Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Grazie per il consiglio

SARA si firmi sempre per favore. In caso contrario nessuno riesce a sapere chi sia il mittenjte del commento

salvocatania
Mi scusi non ci ho fatto caso..

salvocatania
Buon pomeriggio dott. Catania, ho letto il link allegato sull oncologo Marfella e già avevo sentito ieri la notizia in tv. È una cosa che lascia sconcertati. Secondo me senza mettersi comunque in polemica coi colleghi del Pascale ha reso pubblica la decisione di andare allo IEO proprio per denunciare che purtroppo la sanità regionale fa acqua da tutte le parti ed è ovvio che questa cosa detta da lui ha un peso sicuramente maggiore di quello che avrebbe se la stessa cosa fosse detta da un comune cittadino, non oncologo e per giunta non di chiara fama quale quella che contraddistingue il dott. Marfella da anni in lotta per la denuncia della situazione della terra dei fuochi e dell aumento dei casi di cancro proprio nella suddetta area. Il problema secondo me è che le eccellenze ci sono pure, ma rimangono chiuse nelle loro torri d avorio e allora le conoscenze, il sapere medico che dovrebbero essere messi a disposizione dei malati possibilmente tempestivamente e in condizioni di sicurezza si volatilizzano e alla fine se si può si propende per andare a farsi curare in posti dove i tempi di attesa sono inferiori e si lavora meglio (medici, infermieri, tutti quanti). Perché poi nella torre di Babele che ne consegue diventa abitudinario e spesso irrinunciabile il ricorso al privato. E questo sevondo me non è giusto quando questa eventualità viene suggerita e caldeggiata proprio in ambiente ospedaliero pubblico. Ho conosciuto molte persone che sono andate a visita al Pascale ma anche altrove e per non rimanere intasate in liste di attesa infinite sono andate a farsi operare privatamente, incoraggiate dagli stessi medici della struttura pubblica. Per carità uno è libero di operarsi privatamente in tempi rapidi oppure di essere in lista di attesa all' ospedale. Però quello che io contesto è che la stessa struttura pubblica è congegnata per favorire il ricorso al privato. Per esempio anche il fatto dell intramoenia su cui non sono assolutamente d accordo. Io penso che in un ospedale pubblico tutti devono essere uguali e l' accesso alle cure deve essere garantito a tutti e con le stesse modalità. Perché poi se il pubblico non funziona è perché stesso nel pubblico invece di impiegare risorse per farlo funzionare meglio si innescano mille meccanismi per far sì che la gente vada nel privato.
Patty

Concordo su tutto quel che ha scritto.

Peccato perche' questo, come scrive Lei, crea grandissimo sconcerto nei pazienti che pagano come al solito sulla propria pelle. E quelli piu' poveri ancora di piu'.

salvocatania
Buonasera dottore, nel documento che mi hanno dato, c'è scritto (Tumorectomia su traccia carbone +Rx pezzo. La dottoressa mi ha detto che l'intervento è stato fatto al quadrante interno. E normale che non mi ha prescritto l'antibiotico? Prendo solo la tachipirina mille se ho dolori forti. Grazie

Se non c'e' bisogno
e'

Dr Catania
Patty

Vorrei solo dire una cosa che le liste di attesa in regime SSN si sono allungate anche grazie alla superficialità degli utenti che prendono gli appuntamenti poi per vari motivi non accedono occupando così il posto di chi ne aveva bisogno
Bisogna annullare gli appuntamenti quando non si può andare perché così facendo altri utenti attingono e anche i tempi di attesa diminuiscono
In Emilia-Romagna se una persona non disdice entro 3 gg dalla prenotazione paga la visita o l'esame prenotato per intero anche se esente
Per l'attività intra-moenia bisogna dire che i Primari non sono mai negli ambulatori divisionali vi sono gli aiuti(poche volte) e gli assistenti per cui se l'utente desidera ,per un problema che ritiene importante, il Primario allora la strada è solo una ma in tutta Italia

Didi

Verissimo. Ha fatto bene a rilevare questo aspetto.

salvocatania
la fiducia una volta persa....nel mio caso qualche idea me la sono fatta,ma non ho conoscenze mediche e quindi posso prendere solenni cantonate,e francamente spero di sbagliare,ma ho l impressione che alcuni nei referti non scrivano tutto ciò che rilevano ma solo quello sospetto veramente se poi chi fa l ecografia non è sta la stessa persona che fa la mammo c e il rischio "affidamento".secondo me il medico solo dopo deve guardare il referto del collega. Nel mio caso undici mesi prima intervento feci prima eco ,perché secondo me c era qualcosa che non andava,e poi mammo,ladottoressa di wuest ultima mi domando se il dott. Dell'eco mi avesse detto perché dovevo fare Mammo e io risposi quello che mi era stato detto :per completamento diagnostico.insomma vengo rinviata alla anno dopo ma non vi arriverò(,grazie ad un sogno antivipero' solo di po CO più di un mese) .Sara solo il tecnico mammo al quale avevo chiesto,durante l esame , se è tutto a posto a fare altra lastra al qse e a fare una faccia perplessa, ma la dott.nelreferto,nonostante precedente in famiglia,mi rinvia alla anno dopo.l espressione del tecnico pero mi aveva lasciata,a mia volta,perplessa e cosi ritorno dal l ecografsta che visionata mammo m8 dice tutto a posto niente calcificazione.io in effetti nell istologico non avevo calcificazioni ma...solo a questo è rimessa la diagnosi?non lo so e non lo voglio sapere .mi do in verità una risposta ma non avendo conoscenze mediche posso dire a me stessa che quello che penso è sbagliato .perche fa meno male pensarlo. Quando le ho fatto la richiesta di consulto è stato proprio perché a voce nell ultima eco seno di controllo mi viene detto fibrosi ma non viene scritto.certo questa volta sogni non ho fatto ma mi rimane la convinzione che le informazioni non vadano omesse e soprattutto dopo una diagnosi di tumore quando tutto diventa sospetto fino a prova contraria,ma temo che proprio qui stia il problema

Dimentico sempre a inserire nome sono Sara Sicilia

Non si preoccupi non c'e' fretta

Provi a entrare in questa pagina dove e' spiegato come inserire il proprio nome e poi sara' tutto automatico anche se dimenticasse di firmarsi.

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1159.html

484464
Sarà firmati sempre..e poi ormai non ci pensare più hai tolto il tumore...fai terapia e ora vai avanti...non serve ..un giorno se ti racconto la mia storia ce da urlare ..pensa pure istologico sbagliato ..ma come diceva il tumore e stato un incidente di percorso non è facile metabolizzare ma si va avanti..

Buongiorno a tutti,
oggi giornata molto movimentata... Non ero ancora riuscita a trovare il momento giusto per collegarmi...

Benvenute Lauren e Sara, sono certa che la partecipazione al blog vi aiuterà a star bene così come è successo a me.

Max, sono veramente dispiaciuta per te e per Sara...

Daniela Sicilia, la ricetta mi stuzzica... Appena potrò procurarmi la farina di farro che al momento non ho, voglio sperimentarla anch'io...

Grazie dott. Catania per le delucidazioni sul legame tra certi tipi di cibi e il cancro.

Condivido le considerazioni fatte da Patty e da Didi sui problemi della sanità pubblica inefficiente che obbliga i cittadini a rivolgersi al privato.
Proprio ieri ho chiamato il CUP della ASL di competenza per prenotare un ECG sotto sforzo e mi sono sentita rispondere che il primo appuntamento disponibile nelle varie strutture del SSN sarà a novembre prossimo... Quindi o sacrifichi la propria salute o ti rivolgi al privato...

Buon pomeriggio