Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

È vero sono cambiata molto lo stavo proprio pensando oggi pomeriggio faccio cose che prima neanche mi sognavo di fare e mi sento bene anche se ogni tanto mi rattristo ancora pensando ai miei genitori soprattutto in questi giorni di festa non posso più andare nemmeno al cimitero a trovarli perché è stato chiuso ma loro lo sanno che gli voglio bene ovunque siano

Io se facessi così come te non so se rientrerei in casa penso che rimarrei stesa su un pianerottolo

Io ho fatto la puntura il 27 marzo. Oggi è arrivato il ciclo. È normale?

Penso che toccare quei tasti è come mettere sale sulle ferite ma a forza di metterlo alla fine il bruciore si sente meno, no che non si sente..solo un pò di meno.
Sai ieri sera a letto batteva in testa ciò che mi è successo 7 anni fa, era tanto che non ci pensavo, ma questa volta voglio buttarlo fuori.
Ho una nipote di 26 anni che a 14 è rimasta incinta, e decide di tenerlo da sola per fare un dispetto a sua madre (mia sorella ) che quando è nata la "regalò" a nostra sorella che vive vicino Milano e dopo 5 anni la rivolle indietro..un gran casino. Mia madre la prende in casa e nasce Emanuele. A 16 ancora incinta da un'altro tipo che nel frattempo è stato arrestato e nasce Giorgia. Dei figli suoi se ne occupa mia madre.
Quell'anno ero andata a trovare mamma, quando vado a Palermo dormo da lei..Giorgia ha 4 mesi, bellissima e non perdo occasioni per tenerla tra le mie braccia nell'indifferenza di mia nipote e così le dico ' Se tu sei d'accordo posso occuparmi io di Giorgia, la porto via con me ma saprà sempre che la mamma sei tu, io sono la zia ma le farò tutto quello posso, la manderò a scuola e un giorno tutto quello che ho sarà suo.' Lei mi dice di si a patto che prendo in casa tutti e 3 e quando esce il ragazzo da galera (minorenne anche lui) ci raggiunge..4 persone..Con la morte nel cuore dico che non è possibile, che potevo cambiare la vita a Giorgia ma non tutti. Rifiutò. 3 anni dopo lui uscì, e sono andati a vivere in un tugurio..altri problemi e gli assistenti sociali gli hanno tolto i bambini e li hanno dati in adozione, questo l'ho saputo a cose fatte, e dei bambini non si sa più nulla. Non ti dico come sono stata, non serve. So che l'anno scorso ha avuto un'altro bimbo. Mi chiedo se ho sbagliato qualcosa.
Al momento ho una morsa allo stomaco e quando penso ai miei nipotini provo a immaginarli sereni..in una casa piena d'amore e serenità.
Ciao Emanuele, ciao Giorgia.
Adesso sto piangendo va tutto bene...Scusatemi.

È vero sono cambiata molto lo stavo proprio pensando oggi pomeriggio faccio cose che prima neanche mi sognavo di fare e mi sento bene anche se ogni tanto mi rattristo ancora pensando ai miei genitori soprattutto in questi giorni di festa non posso più andare nemmeno al cimitero a trovarli perché è stato chiuso ma loro lo sanno che gli voglio bene ovunque siano

Conclusione: ciocca con un mal di testa esageratissimo.
Fino a questa mattina erano 11 mesi che non toccavo alcolici... Non sono più abituata

Ma ciao

Tesoro chissà quanto lavoro per i tuoi ragazzi. Ti sono vicina e ti ammiro come ammiro la nostra maestra. State facendo l impossibile per i nostri figli. Grazie

Ma io sono viva nonna, il dolore da solo non uccide e io sono viva. Dunque devo vivere, perché finché ci sono ci sarà il ricordo di chi non è più con noi. Vivo, il ricordo: vive loro nei pensieri. Dimenticare, nonna. Tu che hai camminato per un secolo lo sai che niente si dimentica ma tutto, a momenti, si deve poter prendere e mettere in un posto. Tenerlo in mano e metterlo in tasca, spostarlo sul comodino come fosse un fiore in un vaso, uscire, poi rientrare e ritrovarlo lì."

"Ma io sono viva nonna, il dolore da solo non uccide e io sono viva. Dunque devo vivere, perché finché ci sono ci sarà il ricordo di chi non è più con noi. Vivo, il ricordo: vive loro nei pensieri. Dimenticare, nonna. Tu che hai camminato per un secolo lo sai che niente si dimentica ma tutto, a momenti, si deve poter prendere e mettere in un posto. Tenerlo in mano e metterlo in tasca, spostarlo sul comodino come fosse un fiore in un vaso, uscire, poi rientrare e ritrovarlo lì."

Mare 64 ....commenta lei