Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Lo pensa adesso ! Domani (gia' oggi ) potreste cambiare idea. Fate il possibile a non mancare un appuntamento cui ci teneva tanto. E' importante alzarsi dal letto e reagire !
Quale e' la sua paura Sara ? Ho fatto un approfondimento apposta per Lei sulla radioterapia. Tutto quello che descrive (forse compresa la 'dolenzia") e' probabilmente un esito del processo fibrocicatriziale della radioterapia. Occorre ancora un po' di tempo prima che questi esiti si risolvano.
I parametri che allega del suo tumore suggeriscono un cauto ottimismo anche perche' e' stato persino STRATRATTATO dalle terapie che ci ha allegato.
Quando ha tempo si scelga un avatar cosi' ci sara' la sua firma automatica ad ogni commento
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1159.html
(legga il commento n 17.378)
e' un parolone su cui tutti noi abbiamo qualcosa da dire e sul quale c'e' tanta letteratura (*) . Si prenda il tempo e lo spazio che vuole per spiegarci perche' e in cosa ha perso la fiducia.
(*) cliccare su tutte le immagini per ingrandire
Buongiorno a tutti,
sono rientrata a lavoro e ho ripreso a vivere la mia quotidianieta'.
Mille domande al mio arrivo....FA NULLA!.
USCITA dal GUSCIO....ho notato che già sapevano.....
L' uscita dal guscio è stata più semplice ti quanto immaginassi forse perché sin da bambina a scuola mi è stato inculcato che il cancro si chiama cancro e non é un tabù, ma una malattia come tante altre.
La cosa che mi ha rattristato è che tutti mi domandavano: cosa hai fatto ai capelli?
....sto digitando al cellulare e involontariamente ho pigiato su invio.
Sono sveglia anche se durante questi mesi ho sempre riposato tranquilla la notte e ne approfitto per fare un bilancio del mio primo trimestre_carcinoma_2017-2018.
Fra le Attività: cure, professionalità di tutti gli operatori sanitari, supporto psicologico dei familiari...Fra le passività: curiosità non sana dell'ambiente esterno, cattiva informazione della gente, sensazione di incertezza su cosa accadrà... Patrimonio Netto: CORAGGIO DETERMINAZIONE, VOGLIA DI AFFRONTARE IL TUTTO CON DIGNITÀ E RISPETTO PER ME STESSA senza cadere nell' angoscia anche se le turbolenze non mancano.....
Ieri infatti a ritorno da lavoro ho scoperto di avere la caviglie gonfie e un unghia dolorante? Cosa è successo?
Sarà il taxotere a tremarmi contro proprio adesso che mancava un solo ciclo prima del ricovero per il presunto intervento? Oppure sto peggiorando? ....
Qualcuna di voi si è trovata ad affrontare tale situazione?
Per oggi non posso far nulla se non accontentarmi di un Ddimero leggermente più alto della norma, fare ginnastica, stare seduta e non dimenticare fra le altre cose da assumere l' integratore per il gonfiore...
Sto sorridendo perché tornando a lavoro ho notato che la prima associazione che ha fatto la gente è stata quella di ridurre il CANCRO alla caduta dei cappelli non essendo per nulla ingrado di capire cosa noi dobbiamo AFFRONTARE...
C'est la vie!!
Felice giornata
Grazie Dott. Catania
Vera (Basilicata)
Lauren una cosa per volta.
La cosa piu' importante l'ha fatta :
Ora decidera' Lei cosa farne della sua vita.
In natura c'e' un solo animale che sopravvive di piu' se resta da solo ed e'
la marmotta.
Tutte le altre specie sopravvivono di piu' socializzando e CON-dividendo
Ciao Sarah anche io sul piano della fiducia negli esami di controllo sono un po' titubante. Anche per me, stessa trafila, cioè esami di routine di controllo buoni (mammografia annuale ed eco mammaria ogni sei mesi) e poi prima ancora dello scadere del tempo per i nuovi controlli il patatrac. E ci siamo capite. Tu ti domandi come mai in undici mesi ti sei ritrovata con un nodulo di cm.1,3, io ancora mi chiedo come mai più o meno nello stesso lasso di tempo mi sono ritrovata con un nodulo di 1,5 e per di più con 5 linfonodi in metastasi. Sono domande che non troveranno mai risposte. Almeno per quanto riguarda me leggendo pure le esperienze di altre nostre amiche vedo che nessuna aveva tanti linfonodi intaccati in relazione ad un cancro di 1,5, ma con un cancro più grande. E ironia della sorte nemmeno si vedeva dalla mammografia precancro, diciamo così, la pesenza del nodulo ma solo delle microcalcificazioni ovviamente sospette. Questo per dire che non si è mai sicuri di nulla ed è difficile avere fiducia a volte anche negli esami diagnostici. Ma ciò nonostante sono comunque gli unici strumenti che abbiamo. Se non ce ne servissimo saremmo già spacciate. Certo l amaro in bocca resta, di delusione e anche di scoraggiamento. Però è proprio in questi momenti e facendo queste valutazioni che dobbiamo attingere a tutte le nostre risorse per non demordere e andare avanti con coraggio nel proseguire le cure e fare i controlli periodici.
Patty
Ciao Cristina, grazie delle tue parole.
Stai tranquilla per la radioterapia. Un consiglio che ti vorrei dare è quello di usare con costanza, prima e dopo la seduta di radioterapia, la pomata per la cute che ti verrà indicata stesso dagli operatori. A me, purtroppo, è successo che il personale addetto si dimenticò di dirmi che la radioterapia mi veniva fatta anche sotto l'ascella oltre al seno e quindi inizialmente non misi la pomata anche in quella zona. Solo dopo 10 giorni , quando la cute si era già arrossata, capì e iniziai ad usare la pomata ma ebbi comunque una forte scottatura da dovermi poi medicare tutti i giorni con una soluzione apposita per le ustioni. Però questo è quel che è successo a me. Ma per tutto il resto puoi stare veramente tranquilla.
Un abbraccio
Vera (Basilicata)
2018
RICETTA DELLA SOPRAVVIVENZA
la
la
LE TERAPIE ADIUVANTI
Sopravvivenza > 90 %
Non certo l'immortalita' ..........ma siamo relativamente vicini al concetto di
Cosa intendiamo per
Non si puo' riassumere facilmente perche' queste conclusioni sono frutto del lavoro su circa 20.000 commenti che equivalgono se stampati sul cartaceo a circa 35 volumi di 300 pagine ciascuno. E considerando che tutte le utenti che svolgono continuativamente questi esercizi sono VIVE E VEGETE a distanza di 5-6 anni.
All'atto pratico possiamo schematizzare questa blogterapia in poche battute
[cliccare sulle immagini per ingrandire].
1) Sono sufficienti meno di 15 minuti al giorno di connessione
2) Oltre ai vantaggi di una corretta informazione sulla PREVENZIONE PRIMARIA e' possibile attraverso la narrazione e la . In natura c'e' solo una specie animale (la maromotta) che vive di piu' in solitudine, mentre tutte le altre specie vivono di piu' socializzando e condividendo.
a) allenare la resilienza
b) indurre il nostro cervello alla "sazieta' semantica" per disinnescare il potere simbolico del cancro
E' un vero allenamento e bastano come per l'attivita' fisica 10 minuti al giorno
cliccare sulle immagini per ingrandire
10 minuti al giorno
Tutto cio' ci autorizza a concludere che
cliccare sulle immagini per ingrandirle
Buongiorno purtroppo la Sara non sta bene quindi ha deciso con molta tristezza di non andare in fiera
Peccato ci teneva tantissimo.
Max
Ciao Max,
mi dispiace tanto per Sara ma guardate avanti, sarà per la prossima fiera quando il problema di salute per Sara sarà solo un ricordo.
Un abbraccio forte a entrambi.
Vera (Basilicata)
Ogni volta che propongo il mio Kit della sopravvivenza mi chiedo se interessi piu' a me che agli ex pazienti di cancro.
Ricorderete che in passato deluso volevo chiudere il blog perche' piu' utile a me in quanto curiosone scientifico che ai pazienti.
Poi il Convegno mi ha tirato su e mi sono reso conto che e' nella natura delle cose credere piu' ai miracoli complessi e impossibili che a soluzioni semplici e a portata di mano.
Agli scettici e ai non scettici VENEZIANI in particolare (Lori, Valentina....) volevo anticipare che a Venezia ci sara' un incontro internazionale il 22 e 23 marzo sulla
REALTA' AUMENTATA con applicazioni anche in ONCOLOGIA PEDIATRICA.
Informatevi : l'evento si svolge nella sede del Casino' a Ca' Vendramin Calergi.
Il 23 marzo sara' dedicato alle tecniche immersive in ambito medico e terapeutico con particolare attenzione all'autismo e alla oncologia pediatrica.
con la presentazione del VIRTUAL kIDS Therapy
per stimolare la resilienza nei bambini oncologici
LO STESSO LAVORO CHE IO PROPONGO A VOI SENZA CASCHETTO
da 8 anni !
Comprendete adesso perche' io utilizzi immagini a gogo' sino a dar fastidio a chi legge ?
Anche questa e' una tecnica di comunicazione, che infatti si chiama AUMENTATIVA.
Allenare e stimolare la
10 minuti al giorno
10 minuti al giorno
10 minuti al giorno
10 minuti al giorno
10 minuti al giorno
10 minuti al giorno
10 minuti al giorno
Toglie il medico di torno
10 minuti al giorno
Toglie il medico di torno
ciao fede..allora ecco la mia ricetta ..
2 uova,
2 bicchieri di farina di farro , io ho messo 1 bicchiere e mezzo di farina e mezzo di amido che l amido rende piu soffice l impasto..
mezzo bicchiere di olio di girasole poi va bene pure quello di mais, l olio di oliva fa venire l impasto pesante,
mezzo bicchiere di cacao amaro,
2 cucchiai di zucchero di canna, non ti dico quando zucchero c era nella ricetta originale..
1 arancia spremuta e poi la buccia ,
un bicchiere di latte..io sono vegetariana e ho usato quello di riso.
una bustina di lievito
180 gradi per 40 minuti..e poi la famosa prova dello stecchino
come riferimento ho preso un bicchiere di carta..
come farina puoi usare pure quella integrale
l impasto deve venire un po liquido.buona torta..
Grazie dott. Catania.
Credo di aver fatto la mia scelta alcuni mesi fa: ho deciso di VIVERE TUTTO con TUTTI nonostante TUTTO.
La condivisione da FORZA E FA FORZA....
Mi sono da subito rimboccata le maniche per affrontare passo dopo passo questo nuovo sentiero e spero di poter CONDIVIDERE con i sani e i meno sani la parola GUARIGIONE...
Se questo non sarà possibile avrò contribuito nel mio piccolo a trasmettere l'importanza delle RELAZIONI UMANE nella cura del CANCRO e ad abbattere le barriere architettoniche dei tanti PREGIUDIZI che ruotano intorno alla malattia.
I PREGIUDIZI SONO L' AVARIZIA DELL' ANIMA.