Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Grazie Patri
Buongiorno blog, buongiorno dottore,
Domani consulenza chirurgica...sono un po' tesa...spero mi prospetti un intervento a breve.perché questi giorni di attesa sono amplificatori.
Oggi sono in 16ma giornata di ciclo (mestruazioni che in genere mi arrivano in 23ma) e avevo il seno con il nodulo un po' dolorante in un punto diverso da dove c è il nodulo. E ovviamente è partita in me l immagine degli estrogeni liberi di nutrire chissà quante altre cellule cattive e liberi di fare altri danni.
E poi...poi associo ogni dolore , anche quelli che ho sempre avuto, a qualcosa di diverso e più importante. Stamani per esempio è la zona lombare post risveglio che mi duole...
Credo che nel mio caso l unica medicina rispetto a queste ansie sarà l intervento oppure la rassicurazione "scientifica" che non funziona proprio come immagino io...
E poi stanotte ho pensato al dopo intervento...all'estate dopo la quarantena. La mia estate sarà un prosieguo di quarantena lontano dai miei bambini?
Tante domande a cui non credo neanche il chirurgo domani sarà in grado di rispondere...
Cuoci mele, due datteri e cinque cucchiai di olio. Poi frulla e aggiungi farina sino a raggiungere la consistenza di crema.
Ho trascurato di scrivere per qualche giorno. Il dottore mi rimprovererà, ma non ci sono proprio riuscita.
Giovedì ho fatto la visita oncologica, di cui vi racconterò. Non è andata male, assolutamente. Ma quel giorno è arrivata la notizia che il marito della mia amica era morto, dopo più di tre settimane di terapia intensiva.
Ogni giorno ci sentivamo e cercavo di restituirle delle energie positive, ma era sempre più difficile, eppure io ho sperato fino all'ultimo. Perché, davvero, quando lo vivi, anche se solo da spettatore, è disumano.
Ogni giorno aspettava la telefonata, fino all'ultima, avvenuta alle 4 del mattino, mentre lei è i suoi due figli dormivano accampati in salotto per stare tutti assieme.
L'hanno salutato un mese fa e non l'hanno più visto. È potuta andare da loro solo la sorella di lei. I due ragazzini, un maschio e una femmina sono chiusi in casa con la loro mamma, la morte, il dolore, di continuo.
Non so dirvi perché mi abbia così colpito, mi sento talmente impotente, perché anche nel dare conforto siamo impediti. Il telefono non basta.
Perché non era previsto, perché la fine dei nostri progetti può essere sempre inaspettata, perché siamo davvero fragili.
Paffi, che terribile notizia. Piango con te. Terribile. Ti abbraccio fortissimo.
Forza Pepelina inventati qualcosa da fare, per esempio prova a fare la crostata di mele di Berrino, suggerita dal video postato da Nina ... distrarre la mente di solito funziona ... Un abbraccione
Buongiorno Blog,
voglio sforzarmi di trascorrere questa giornata serena. Da domani devo riprendere ad uscire. Ho una riunione per organizzare la riapertura parziale della sede di lavoro. Sarà già uno shock uscire domani dopo tanti giorni in casa, tranquilli. Oggi voglio pensare ad oggi. Qualche giorno fa mi ha anche chiamato l'ospedale per i controlli. Vi voglio bene, buona Pasquetta
Idem con patate, mia madre mi chiama e mi dice:"uffa, senza far niente non so stare. Quasi quasi mi occupo del cambio stagione. Ho già pulito tutto" ore 9.30 di stamani.
Oddio Paffi, mi spiace immensamente, uno strazio. Capisco la tua impotenza.
Sono drammi terribili....ma falle sentire lo stesso la tua vicinanza ! A te sembra insufficiente ma è meglio di niente.
Io ci sono
Ciao a Dada
Non ho scritto affatto che sia pazza , ma che lo diventera' presto continuando a cercare informazioni sulla rete.
Scelga lei il suo destino che e' solo nelle sue mani.
Sa dottore ha proprio ragione, mi violenteró a costo di non cercare sintomi online!
So che la sua luce sarà sempre accesa per noi ❤️
Ogni giorno ci sentivamo e cercavo di restituirle delle energie positive, ma era sempre più difficile, eppure io ho sperato fino all'ultimo. Perché, davvero, quando lo vivi, anche se solo da spettatore, è disumano.
Ogni giorno aspettava la telefonata, fino all'ultima, avvenuta alle 4 del mattino, mentre lei è i suoi due figli dormivano accampati in salotto per stare tutti assieme.
L'hanno salutato un mese fa e non l'hanno più visto. È potuta andare da loro solo la sorella di lei. I due ragazzini, un maschio e una femmina sono chiusi in casa con la loro mamma, la morte, il dolore, di continuo.
Non so dirvi perché mi abbia così colpito, mi sento talmente impotente, perché anche nel dare conforto siamo impediti. Il telefono non basta.
Senza parole Solo tanta tristezza e dolore infiniti
Provate anche il tiramisù vegano, ve lo consiglio. Facile e davvero gustoso, riposto la ricetta https://youtu.be/33xdePJfgAA
Grazie Nina
Ora che sono riuscita a fare i muffin, la cosa più semplice da preparare, mi sono montata la testa e mi cimenterò in altro