Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Speriamo.....
Ragazze buonanotte, domani per qualche ora sarò a lavoro.... tornerò per il pranzo ma dopo le 14.00.

Buonanotte Rfsci troviamo domani.

Buonanotte Doc

Entro per un piccolo saluto prima di andare a nanna. Spero di essere ancora in tempo per augurarvi Buona Pasqua e Pasquetta a tutte e al dott. Catania. Per me è un giorno come un altro nel senso che non ho festeggiato come gli altri anni e mia figlia e solo passata 5 minuti con maschera e guanti per fare un augurio come si deve.
Ora invece di mettermi a leggere gli arretrati me ne vado a letto dopo aver risposto a quante mi hanno scritto compresa mia nipote dal Canada che mi fa impazzire con il FaceTime. Beh domani è un altro giorno e ci sentiamo. Guardo la luce sempre accesa nella finestra a noi cara e vi mando un affettuoso abbraccio forte forte a tutti.
Lori

Entro non punta di piedi per salutarvi e anche se in ritardo auguro buona Pasqua a tutti Voi!!

.
Le ho gia' risposto in modo chiaro che lei non ha ne' Linfoma, ne' leucemia, ma solo PRURITO !


Potrei chiudere qui la faccenda ma le scrivo un intera pagina sul perche' su questo tema non le rispondero' piu' e solo per il suo bene.

Non ha bisogno di un consulto medico ma di un supporto psicologico che tuti noi dovremmo richiedere quando non siamo in grado diuscire da soli a alcuni disagi della vita,

Aveno eseguito recentemente tutti gli esami clinco-strumentali del caso e invano rassicurata, continua ad avvitarsi sulle stesse paure, sono costretto a non risponderle sui temi che continua a reiterare malgrado le rassicurazioni ricevute.
.
Le sue paure non sono piu' adattive, ma fuori controllo.
Rassicurarla non solo non serve a nulla, ma possono persino danneggiarla.

Sul perche' trovera' un approfondimento in questo forum a


Chiaramente mi fara' piacere se continuera' a scrivere d'altro
e tutto quel che le passa in testa, che non fa riferimento leucemie linfomi e prurito

Parliamoci francamente

In sintesi

1)Le ho risposto molte diverse ed è passata alla descrizione di disturbi a sede differente così vaghi ed aspecifici da far pensare a tutto tranne che ad una sintomatologia dal significato patologico

3)Se io Le rispondessi oltre questa soglia Lei troverebbe subito dopo, ovviamente in buonissima fede, un altro disturbo cui aggrapparsi.

Anche se io rispondessi molte volte in modo corretto per il numero di repliche che il consulto richiede, nella mia esperienza poi si finisce per peggiorare la ripetitività nei pazienti che presentano il suo disturbo.


Rassicurarla, oltre una certa soglia, significa far girare a vuoto il disturbo, perché si interagisce ma poi non si potrà mai fornire la "certezza", e ogni risposta sarà quindi insoddisfacente a priori.

E paradossalmente i dettagli forniti partoriranno una ulteriore fonte di domande.

Con molta presunzione sono convinto, sempre paradossalmente, che Lei inconsapevolmente preferirebbe avere la conferma di una malattia tangibile, chiaramente rilevabile da un esame, piuttosto che continuare a tornare sui significati dei sintomi e sulle relative conseguenze nefaste in un loop infinito.


Questa non è la mia opinione, ma deriva dall'esperienza con pazienti-utenti che rispondono a queste caratteristiche, per le quali restare in uno stato di incertezza è la più atroce delle torture, e infatti questi pazienti continuano a fare esami, anche se risultano sempre negativi, perchè loro hanno la percezione di "avere qualcosa" e di non essere compresi da nessuno quando la esprimono.



Questo è il confine che caratterizza la paura "fisiologica" dalla ipocondria.

Oltre questo confine è consigliabile un supporto psicoterapeutico
cliccare per ingrandire.
Ipercondria o cybercondria chi non ne soffre non riesce a capirla e la considera una paturnia o una invenzione.
Ma per chi la vive è un vero inferno, perché si vive in uno stato di costante paura che il nostro corpo produca una malattia grave ( e il cancro è al primo posto e quindi riguarda anche soggetti sani) o letale.

E per tranquillizzarsi non bastano né i medici , né gli esami che negano una correlazione con i sintomi.

Guardate qui alcuni esempi (sono centinaia) che hanno in comune...la cancerofobia.
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html

https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-interna/485977-linfonodi-collo-gonfi.html

https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/481804-retrazione-cutanea-al-seno-a-16-anni.html

https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/501083-preoccupazione.html

E' fondamentale mettercela tutta per fermarsi al confine di quel limite che per non entrare nella zona del panico

cliccare per ingrandire

che presenta diverse caratteristiche : la mente è ossessionata fino a quando non trova una momentanea pace nell'evidenza clinica che non si ha nulla da temere, nelle rassicurazioni PRECARIE di un medico di cui si fida, ma poco dopo , settimane o mesi, ma anche pochi giorni, le paure tornano ad avere il sopravvento. A soffrirne possono essere persone molto diverse e non ci si deve stupire affatto (anzi !) come a volte si tratti di uomini e donne affermati nella vita, e persino plurilaureati, sani da sempre, sicuri di sé in tanti ambiti.

Non ho la competenza per affrontare le cause che sono alla base di questi quadri, specie quelli che riconoscono pregressi traumi psichici (e la scoperta di un cancro lo è) , ma c'è l'evidenza nella maggioranza dei casi il problema centrale sia un bisogno narcisistico irrisolto, un'ansia da prestazione di chi cerca continue conferme. In pratica, inconsciamente, si cerca di attirare l'attenzione su di sé, cercando di essere protagonista attraverso le devastanti (anche per chi vive intorno) paure.
E la soluzione, che è possibile per chi la vuole veramente (anche con un supporto), deve necessariamente passare da qui : cioè dalla presa di coscienza che l'ipocondria è la "maschera accettabile" di questo bisogno di essere amati e approvati e nello stesso tempo l'alibi per non affrontare la vita e le sue prove in modo più maturo

Quindi è necessario spostare l'attenzione dal proprio corpo a sé stessi, trovando una attività che piaccia veramente (=lista della spesa. anche la maratona va bene se piace...) e che distragga dalla idea della prestazione.

GESTI CHE PEGGIORANO LA SITUAZIONE

* Fare autodiagnosi e poi cercare risposte su Internet senza alcuna guida

cliccare per ingrandire

*Parlare con tutti, senza ascoltarli, alla ricerca di aneddoti tranquillizzanti

L'ipocondria mette alla corda anche chi ti vive accanto. Serve un maggior senso di responsabilità e minore egocentrismo (attenzione ai bambini ad es. !), evitando di pesare su chi, in ogni caso, NON SEI DISPOSTO AD ASCOLTARE.

* Consultare troppi medici fino a non capirci più nulla

Eleggi un medico di riferimento di cui ti fidi (=FIDUCIARIO) e impegnati anche tu ad ASCOLTARLO , dando maggiore importanza a ciò che dice.

*Trascurare la problematica psicologica che è alla base

salvocatania
Sa dottore quello che ha scritto non è sbagliato, io mi rendo conto che in assenza di cose da fare cerco cose sul mio corpo, ricerco i sintomi su internet e finisco nel circolo vizioso del panico totale...
Purtroppo sono consapevole che molte volte posso essere un fastidio, un intralcio, ma io davvero non sono pazza... è solo che momentaneamente vengo colta da ansia incontrollata che mi spinge a scrivere e a cercare sintomi ovunque!
Vorrei cercare di fare qualcosa per evitare questo, perché mi rendo conto di non vivere abbastanza, non quanto potrei.. in lei ho trovato un confidente, una persona di cui mi fido ciecamente, le cui rassicurazioni davvero hanno un forte effetto su di me e sembrano salvarmi ogni volta!
La reputo una persona buona, disponibile e gentile e in questi giorni ho trovato conforto sul blog anche confrontandomi con nuove persone le quali hanno interagito con me, scherzato e soprattutto mi hanno fatta sentire a casa sin da subito!
Io vorrei impormi di smettere di pensare, vorrei obbligarmi a lasciare tutte le paure fuori, ma quando sono sola e mi trovo a pensare e ripensare nel tentativo di cercare risposte mi incarto da sola! Io la ringrazio per essermi stata vicino in questi giorni, più di chiunque mi ha rassicurata... vorrei cercare di smettere di pensare e vivere la mia vita da ventitrenne quale sono, ma non è così semplice in questa situazione!
Il problema è che io davvero sono convinta di avere tutti i sintomi, o meglio se non tutti alcuni! E la cosa mi fa sempre un po' paura anche se poi a mente lucida provo a ragionare...
mi dispiacerebbe se lei si fosse fatto un'idea sbagliata di me, non sono egoista o almeno non di proposito, sono solo impaurita e da qualche tempo la mia situazione è peggiorata!
Diciamo che il medico a cui io faccio riferimento nel mio "immaginario da ipocondriaca" è proprio lei, perché mi ha immediatamente ispirato fiducia!

.
.
...
.
C'e' una bella differenza ! Juventina voleva andare a trovare la sua dottoressa malata e sull'autocertificazione poteva scrivere qualsiasi pretesto.
Suo papa', mi dispiace per lui, andava a trovare la sua barca e sostenere che la barca fosse malata , non sarebbe molto semplice.

.
Non ho scritto affatto che sia pazza , ma che lo diventera' presto continuando a cercare informazioni sulla rete.

Scelga lei il suo destino che e' solo nelle sue mani.

.
.

....
.
.

.
Mi dispiace per il suo papa', ma mentre a Juventina scrivevo che puo' andare a trovare la sua dottoressa malata trovando un pretesto sull'autocertificazione.
Del resto anche io per 40 giorni facevo mediamente 20-25 km a piedi al giorno per andare a trovare pazienti malati.
Per suo papa' e' meno credibile certificare che la sua barca sia malata o bisognevole di coccole, anche se comprendo bene le oneste intenzioni del papa' di salvaguardare un bene per lui prezioso.
Gli dica che la barca puo' restare incustodita di questi tempi : anche i ladri essendo piu' sorvegliate strade e mari sono in quarantena.

.

.
.

.

.

A me lo dite !!
.
Io avevo una moglie, bellissima persona da cui ho divorziato , che delegava coerentemente le pulizie alla donna delle pulizie.
Poi sono andato a convivere con una fotomodella e per questa ragione pensavo che di tutto si potesse occupare salvo che di stirare, delle pulizie, della spesa o di altre faccende domestiche.

La prima volta che sono tornato a casa ho trovato la donna delle pulizie sul divano che sorseggiava il caffe' e Stefania in ginocchio sul pavimento a fare le fughe.
Questo fu il sintomo prodromico di una malattia piu' grave !
Le donne delle pulizie a casa mia non si sono mai riposate in vita loro come sotto il controllo di Stefania

Stefania affida loro i lavori piu' leggeri di casa, non si fida a far stirare nessuno e nessuno puo' interferire sulle 10 lavatrici consecutive alla Angel.
E stendere e' un rito per pochi eletti.
Ora se escludiamo vetri, porte muri e poche altre cose .......
Smontare il forno in ginocchio perche' una goccina maledetta e' entrata in collisione con il vetro e' ormai un gioco che si ripete quasi settimanalmente.
E meno male che non sa nulla sul forno pirolitico !

Poi magari dopo ore di questo martellamento domestico si fa la doccia si trucca e, irriconoscibile rispetto a un'ora prima, se ne va a lavorare alla Scala . Una volta andava a sfilare sulle passerelle elegantissima e truccatissima.

E una malattia rara per fortuna non contagiosa ed ecco perche' mi impensierisce Angel quando racconta la sua giornata domestica, che mi ricorda quella di Stefania.

Ora vive la sua quarantena non con l'ansia del coronavirus , ma con l'angoscia di avere perso il controllo delle fughe, delle lavatrici , del povero stendibiancheria per non parlare del forno. Il suo povero forno in mano al Clochard ! Pensiero insopportabile !

Immagina Maison Clochard soprattutto dopo che lo ha incontrato con barba e capelli lunghissimi ridotta in malo modo come quelle degli accumulatori seriali.
.


Per non parlare della cura delle pelosette ( e per fortuna le ha lei) . Non c'e' veterinario che non resti sconvolto per la pulizia quotidiana di denti, orecchie e pelo di Mina .
Ora anche Rosellina si e' rassegnata.
.

.

.
Siamo rassegnati tutti !

salvocatania
Su una cosa concordo con Stefania. Io non voglio che facciano le cose al posto mio. Mia madre vuole mandarmi la donna delle pulizie a casa, ancor più da quando ho scoperto del tumore, ma non ho ceduto. Sono disordinata e non ammetto che tocchino le mie cose o le spostino. E comunque io so come lavare determinate cose e ho più attenzione di chi si professa ordinato e super attento. Io smonto i rompigetto e li pulisco, quando si rovinano li cambio. Se il silicone della vasca diventa nero lo scollo e lo sostituisco. Le uniche fughe che pulisco sono quelle della doccia perché se non lo fai diventano nere, ma ho scoperto un prodotto antimuffa che le sbianca senza strofinare. Stessa cosa col soffione della doccia...non sono maniacale da pulire tutto il giorno e tutti i giorni, ma lo faccio spesso e cerco di farlo bene. Mio marito fa i piatti e la lavastoviglie e cucina qualche piatto, ma solo perché è una cosa che detesto, tutto il resto faccio io. Quando viene mia madre a casa ho l'angoscia perché mi sposta tutto e mi irrigidisco e le urlo contro perché mi da fastidio

.

......
.
Dica al suo SANTO maritozzo che ha tutta la mia solidarieta' !
.

.

.
Vede che c'e' di peggio ?
Perche' Stefania non solo vuole cucinare lei e lo fa con una fantasia che supera quella della mia mamma che quando andavo in Sicilia nel mese di agosto riusciva a farmi le melanzane in un modo diverso ogni giorno anche per 20 giorni consecutivi.

I piatti ?
E' capitato di prestarmi a lavarli , ma tutte le volte che l'ho fatto lei
"per favore potresti portare Mina giu' a fare un giro ?"
Quando tornavo senza che lei mi dicesse nulla mi accorgevo che li aveva rilavati asciugati e sono sicuro persino leccati per farli brillare !
.

......
.
.

.
Ora lo lasciamo in pace.
Ma sappia visto che mantiene lei i rapporti con lui , che mi aveva promesso il giorno in cui Venus se ne e' andata. che ci saremmo incontrati al nostro primo incontro del blog e che avrebbe portata Bea per farla incontrare con gli altri bambini del blog.
Certo che anche per loro ci mancava subito dopo anche il carognavirus.
Bea non ci sta capendo piu' nulla di questa vita !

...

Ormai in questa notte di silenzio assordante finisco con una altra News di lacrime
visto che la vita e' lacrime e sorrisi, questi ultimi scarsi con quel che accade.

Oggi sentivo un commento " ottime notizie sul versante decessi solo 481 oggi, il minimo delle ultime 3 settimane "

SOLO ???? Come solo ?
.



Oggi chiamo Stefania e la sorprendo che non riusciva a trattenere le lacrime !
Mi viene un colpo ! "Che succede ?"

" Niente, ho appena finito di parlare con la mamma di Rosa "

Vi ho raccontato tutto della mamma di Rosa e della splendida sua famiglia.
https://www.medicitalia.it/news/senologia/8326-il-blog-ragazze-fuori-di-seno-visto-dai-media.html

La mamma di Rosa e' innamorata di Stefania. Si sentono ogni giorno e si aiutano a vicenda per elaborare la perdita di Rosa
Ha avuto a febbraio una febbre che e' durata 3 settimane , chiaramente da Coronavirus pur se non le hanno mai fatto un tampone.
Chiaramente anche perche' loro si trovano nel primo centro fuori Milano da dove inizia la via Emilia che da Milano attraversa Lombardia, Emilia sino al mare e tristemente lastricata di bare perche' entra in Emilia dopo avere attraversato la prima zona rossa d'Italia.
Non si puo' dire che avesse ancora elaborato il lutto di Rosa !
Rosa e' Rosa a prescindere dall'essere una figlia.
Aveva organizzato la sua vita andando a parlare a Rosa al mattino al cimitero e di pomeriggio ci andava anche con il papa' di Rosa.
Ora da 20 giorni il cimitero e' chiuso e non si sa neanche quando se ne parlera' per una riapertura.
Neanche quello !!!!

Vi lascio immaginare....se anche Stefania dopo la telefonata piangeva ancora !
.
........