Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Un grosso trauma per chi rimane!
E voi figlie non ve lo aspettavate.Difficile realtà da accettare
Questi figli guardano negli occhi i loro genitori che se ne vanno a morire soli in ospedale.E vengono prelevati dalle loro abitazioni da Marziani in tuta e mascherina!Nemmeno un sorriso per loro. E nella stragrande maggioranza dei casi l'epilogo è scontato.
Il dolore è lo stesso.La modalità è cambiata.Coronavirus style.
Tremendo.

Vorrei preparlarla anche io ma quanto vale un volume, se voglio fare una teglia da 24?

Lo penso anche io, forse è per questo che sia mio papà che mia nonna, vegliati in modo costante a turno per due settimane se ne sono andati da soli tra un turno e l'altro.

Anche a me è venuto il dubbio. Però visto che io sono più pasticciona che pasticcera faccio un po a occhio.
Vedremo cosa ne uscirà

mar
Mio padre e' morto in terapia intensiva, solo, la sua ultima immagine da una finestrella di una porta mentre tentavano di rianimarlo con le spinte sul petto, per intenderci, e i infermieri che ridevano, appena mi hanno vista hanno chiuso la tendina.
Mia madre era a casa sua, nel letto, in precoma chiamava sua madre (ancora viva) e io le accarezzavo i capelli dicendole che andava tutto bene...ma quando il respiro si è fatto lentissimo ho avuto una paura senza fondo, e ho lasciato che le strimgessero le mani le badanti mentre io cercavo conforto, atterrita, dal medico dell'assistenza domiciliare oncologica che , chissà per quale miracolo era lì in quell'istante.....

Credo che ognuna di noi sia su un baratro di dolore mentre apre questi ricordi...io voglio sperare che il nostro corpo abbia una sua saggezza, per la quale già poco prima.di morire non ci fa sentire dolore, o pensieri, e trasforma la sua energia...

isabella
Anche io a 47 anni! Di solito istologico non cambia, e se tutto procede, non dovresti fare neanche la.chemio. facciamo un passo alla volta, e impariamo qui tutte insieme che dal k si può sopravvivere!!!!assolutamente!!!!

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Grazie e a tutte per avere pensato al mio 11 aprile .

Sino adesso e' andato tutto bene perche' I miei telefoni sono rimasti in silenzio ed hanno parlato solo per gli aggiornamenti quotidiani


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Oggi dopo 40 giorni in cui ho girato mezza Milano a piedi , cosa che mi ha permesso di usare io il coronavirus e di non farmi usare dalla sua paura,
per la prima volta mi sento veramente in quarantena.

A riprova di tutto quello che abbiamo scritto qui :
a) le cose bisogna farle accadere e non aspettare che accadano
b) occuparsi degli altri tiene lontani i NOSTRI problemi.
c) l'EGO-altruismo per primo aiuta NOI !


Oggi ho dovuto riorganizzarmi una vita nuova e una vita diversa dai 40 giorni precedenti. Anche io ho dovuto tirare fuori dal leggero bagaglio a mano un nuovo piano B e tutte le R che erano riposte in fondo alla valigia.

Oggi mi manca quello che sino a ieri che davo agli altri !
Mi sento piu' povero e meno realizzato e pertanto ho dovuto prendere atto che qui o riprogetto una nuova esistenza o anche io portero' i segni della quarantena.
Che non si pagano mai nel corso della tempesta ma dopo e lontana da essa.

E cosi' se andare a sfidare direttamente il carognavirus non potro' piu' farlo ecco pronto il piano B che mai avrei immaginato di mettere in atto :

1) Stefania pensa, non lo dice per non offendermi, che senza di lei la casa con le sue fughe va in malora?
Mi sto attrezzando per farmi una cultura su detersivi e lavapavimenti "fai da te"

2) Non mi dico che non ho tempo mai di dedicarmi all'adorato cartaceo ?
Ecco adesso ce l'hai !
Durante l'inverno metto da parte decine e decine di libri e poi me li porto in Sicilia e li leggo d'un fiato in estate.
Ora sei fortunato : hai tempo a Milano !
Piu' fortunato di cosi' ?
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3) ci sono mille altri interessi sopiti nel cassetto di studio e ricerca per mancanza di tempo?
Ora non hai piu' scuse!

E quindi oggi mi ritrovo che ho meno tempo di ieri , mentre ieri pensavo che avrei sofferto l'inedia per la mia forzata quarantena.

In fondo me lo dicevo quaranta giorni fa : non mi fa paura il carognavirus, ma spero di non essere contagiato dall'inedia collettiva.
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Ma per questo c'e' anche uno strumento di Prevenzione efficacissimo : il blog !

Peccato di non riuscire a convincere decine di utenti del blog che evidentemente lo considerano non una palestra di resilienza, ma un perditempo che aggrava gli altri che ci oberano in questi giorni

Negli ultimi 40 giorni ho ricevuto numerose mail , almeno 15, di nostre utenti del blog.
Si scusano con me perche' non se la sentono di scrivere per paura di non sapere come aiutare le altre, ma che ci leggono sempre.

Ora io sono costretto nel replicare alle mail e a sintetizzare in 4 righe max il mio pensiero. Giocoforza perche' prima ne ricevevo 100 al giorno, ora si sono raddoppiate. Questo comporta di poter trasmettere a voi la sensazione di chi sia quasi scocciato , ma non e' mai cosi'.
Ora se da una parte mi fa piacere tanta delicatezza nei miei confronti da volersi quasi scusare, dall'altra non e' mai gratificante realizzare di non aver saputo spiegare quali siano gli obiettivi veri del blog.

Il blog non serve ad aiutare gli altri, ma SOLO SE' STESSI, attraverso la narrazione , che essendo condivisa si traduce in un effetto collaterale trasversale positivo di GRANDE AIUTO AGLI ALTRI !

Quindi perche' scusarsi con il sottoscritto ?

Questa precisazione perche' avremo tempi lunghi di quarantena e nessuno e' obbligato a timbrare cartellini se si crede poco alla efficacia di questo strumento ormai sdoganato dalla Scienza ufficiale come uno dei piu' efficaci per imparare a proagire alle intemperie e per imparare a


"Alors continuons sans attendre que la tempête passe car nous sommes formés pour continuer sous la tempête !!


Scrivevo poco tempo fa
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Non deve aspettare che passi la tempesta perche' nessuno sa quando passera', ma


In questi giorni tutti si fanno male per avere risposte che nessuno e' in grado di dare
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"Quando finira'.....come finira' ?"

Alla fine del secolo scorso aggregato ad una tribu' di Tuareg (una carovana del sale) stavamo compiendo una traversata del Tenere", che vuol dire il NULLA di circa 600 Km da Bilma ad Agadez nel Niger.

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Quando sembrava che tutto procedesse bene , nel senso che non c'era alcuna avvisaglia di nulla di diverso, sento una grande agitazione che scuote gli uomini della carovana che si preparavano a qualcosa che a me sfuggiva : stringevano meglio le corde del carico del sale e mettevano della stoffa (mascherine artigianali) per coprire gli occhi dei cammelli. Ho guardato il termometro che avevo con la bussola al polso e il caldo superava i 55 gradi. Ho pensato che l'ipertermia da disidratazione stesse cominciando a fare le prime vittime tra i carovanieri.
Poco dopo sento in lontananza avvicinarsi un rumore pazzesco , ma ancora non si vedeva nulla.
Il madugu , cioe' il capo carovana addestrato sin da bambino a orientarsi nel deserto senza bussola o navigatore di giorno e di notte, si avvicina e mi chiede di salire sul cammello assegnatomi e di legarmi saldamente.
E di coprire minuziosamente qualsiasi parte scoperta del mio corpo pena una smerigliata dolorosissima della sabbia scagliata sul corpo ad alta velocita' del vento impetuoso..
Era l'unico che parlava francese . Gli chiedo ma che succede ?"

E lui " ancora non si vede nulla, ma gli animali la sentono con molto anticipo e quindi ormai manca poco . Noi proseguiremo come tutti gli altri giorni "

Io che avevo vissuto una tempesta di sabbia terrificante in Marrocco
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che mi aveva fatto per errore sconfinare nella vicina Algeria per poi riuscire faticosamente a rientrare (i confini nei deserti si leggono solo sulla carta) gli replico
Io ingenuo :
" Ma non sarebbe meglio anticipare la sosta della notte...e magari la tempesta nel frattempo si placa ?"

Il Madugu , uomo blu come ne avevo visti solo al cinema, ovviamente senza conoscere l'aforisma di Gandhi della danza sotto la pioggia gelidamente con solo gli occhi scoperti

" Quello che sta arrivando e' il Ghibli , che puo' durare secondo le tradizioni un numero di giorni dispari : 1 giorno, 3 giorni, 5 giorni, 7, giorni, 9 giorni, 11 giorni...Vuole che continui ? Se ci fermiamo e aspettiamo che passi la tempesta potremmo essere fortunati. Se non abbiamo questa fortuna moriremo tutti : quindi andiamo avanti senza aspettare che passi la tempesta perche' siamo addestrati ad andare avanti sotto la tempesta"


Sono trascorsi tanti anni, ma mai potro' dimenticare quegli occhi di ghiaccio determinati e sicuri di se'
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"Alors continuons sans attendre que la tempête passe car nous sommes formés pour continuer sous la tempête !!


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Noi conosciamo loro e loro noi.Sanno dove colpire.Sono strategie che affinano per ottenere vantaggi ed affrancarsi.Nervi saldi anche se nella tua situazione è davvero tutto più difficile.Delega a tuo marito la mediazione.Sono sicura che tornerà il sereno
Un abbraccione

Per le nuove entrate richiamo un vecchio commento per spiegare cosa intendiamo
per strategia delle 7 R

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Quando facevo sport estremo dinnanzi a decisioni drammatiche in cui ci poteva andare di mezzo la mia vita (sono stato anche abbandonato nel deserto del Tenere' dai Tuareg) occupavo la mente con un giochino personale !

Mi dicevo dinnanzi allo shock improvviso e di fronte a decisioni cruciali per la mia vita "Salvo ora devi fare il pieno di
R : Rifletti, Rilassati, Riprendi il controllo della situazione, Riposati, Resetta e Riparti.

prima di lasciarti andare allo sconforto'

ifletti !

ilassati
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iprendi il controllo della situazione
.
iposati

cercando di

esettare il piu' possibile quanto di nuovo e' accaduto
.
e ora

iparti

Quanto dolore da quello che leggo....forse parlarne lo rende più accettabile? Non credo.Resta là....
Ti abbraccio

Ecco la cura per la nostra quarantena
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Inviata da Fra 76
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Dottore
A me basta che stia bene di salute
La superiamo insieme la quarantena.

Troveremo le risorse e le razioneremo con il Suo aiuto.
Lei è il Nostro Tuareg.Con il codino.

Isabella2708
Una volta a settimana un po' di pollo tacchino allevato a terra lo puoi mangiare. Poi mangi tanto pesce anche 200/250 GR a pasto

Laura
altroché sopravvivere!! Io...noi...vogliamo VIVEREEEEEEE!!! IO VOGLIO FARE IL CAMMINO DI SANTIAGO!! IO VOGLIO ANDARE IN CAMPEGGIO!! VOGLIO ANDARE AL MARE!!! VOGLIO ANDARE A SIVIGLIAAAA.

Ragazze, non so quante mamme di bimbi medio piccoli ci sono...ma sto preparando la caccia alle uova indoor per domani. Peccato che questo blog non consenta foto...i bigliettini che ho trovato sarebbero assolutamente da condividere...
Mi spiegate a proposito di uso blog, che sono le iconcine sul messaggio?