Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Antonietta, sono Rosella... Ma porcaccia di una maledetta miseria!!!! Però sai cosa ti dico? Che tu sei una TOSTISSIMA, l'ho sempre pensato fin dalle prime parole che hai scritto! Inoltre la bellissima storia del tuo Nonno che ancora cura la campagna da se' non può che essere di ottimo auspicio! Appartieni ad un ceppo con radici fortssime! Leggi attentamente tutte le parole che ha scritto la Dottroressa qui sopra... io le ho lette ripetutamente e mano a mano che le ri-leggevo mi convinvevo sempre più che l'atteggiamento giusto è quello di essere assolutamente positivi, non per scaramanzia, ma perché i FATTI PARLANO DA SE' ! Ti invio un abbraccione carico di forza, perché più si è e meglio è, e continuo a mandare aff..... quel bastardo di un granchio! Lo annullerai, vincerai TU... sei TU LA PIU' FORTE! GIUSTO???? SIIIIIIIIIIIIIIII !!!!!!!!!!!
Grazie Antonia grazie Rossella io non so cosa mi aspetta, non conosco questa malattia le cure, gli effetti sull' organismo se non quello che si legge o si vede o voglion fare vedere...boh, conosco però un dolore più forte e irreparabile, innaturale come quello che solo la morte di una figlia può essere, forse lo avevo scritto in uno dei miei primi post e lo avevo scritto nel consulto al dott. Catania, dopo quello penso che sono abbastanza forte per farcela...anzi sono più forte di una stupida metastasi e di uno stupido carcinoma..baci
...Si, Antonietta,.... lo avevi scritto...e lo avevo letto... Un dolore tanto forte non è paragonabile a null'altro, hai ragione! E dici bene, anzi BENISSIMO, quando affermi che pur non conoscendo quasi nulla del percorso che ti aspetta, sei però PIU' FORTE DI UNA STUPIDA METASTASI o di UNO STUPIDO CANCRO! E' questo il modo giusto per porsi: a muso duro! E tu sei una DURA! Dormi serena e fai sogni belli, Antonietta. Domani sarai ancora più determinata di oggi, ne sono certissima! Un abbraccio forte e un sorrizo, solo per te... Rosella :-)
Lo facciamo fuori tutte insieme cara! Un abbraccio elisa
Per te cara Antonietta http://www.youtube.com/watch?v=lj8j38_VCEo Ci son giorni in cui l'ascolto ripetutamente e mio marito quasi mi manda a ASF :-) Non sarà difficile per te sorridere OSTINATAMENTE ... sei una calabrese con un nonnino che a 97 anni cura la campagna. Un abbraccio forte e un bacio al piccolo Lucia
Antonietta carissima, accidenti alle stupide metastasi e a quel ancora più stupido granchio, certo è che hai una forza dentro di te che supera tutto questo. Non male il traguardo da raggiungere per copiare il tuo nonnino e da come ti esprimi ce la farai eccome!!! Aggiungo il mio abbraccio a quello di tutte le RFS che son con te. LORI
AstaccatoFanculoooo alla stupida metastasi e allo stupido carcinoma. la cura e la tua forza li distruggeranno!!! e il nostro amore. Francesca
Antonietta, mi chiama in causa “sadicamente” (^___^) perché già Le avevo confessato di sentirmi “spiazzato” come padre dopo che Lei mi aveva scritto “ ho perso una figlia ed ora mi ritrovo con le mie paure quando guardo il mio bambino di un anno”. Per un padre è una coltellata. Come medico esposto a tutte le intemperie non mi sento spiazzato e dirò la mia che è però fuori dal coro dell’A staccato Fanculo. Premesso che questo grido ce l’ho ancora nelle orecchie rientrando a casa, perché stasera sono stato bloccato tornando a casa da un blocco dei “Forconi” in piazzale Loreto a Milano e non ho potuto non pensare a Lei, circondata dagli ASF..... Ben venga quindi il grido di rabbia! Ma purtroppo non basta perché poi abbiamo a che fare con la nostra parte razionale e tutto si complica per moltissime ragioni. 1) Il cancro non è un nemico da affamare e combattere ad ogni costo. Perchè • a)E’ una “parte di noi stessi” http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm • b) E’ impossibile mantenere costante o a lungo una motivazione a lottare senza sosta. E come se non bastasse risulterebbe estremamente stressante. E poi per combattere motivati occorrerebbe confrontarsi con un nemico e invece qui rischieremmo di rivoltarci contro una astrazione, contro un fantasma invisibile che ci perseguita e ci rincorre. E non basta certo esorcizzarlo per renderlo nemico reale. • c)E’ persino controproducente imporsi una lotta senza sosta perché sono inevitabili i momenti “di stanca”, alcuni fisiologici, altri iatrogeni conseguenti alle terapie. Inoltre imporsi una lotta senza quartiere comporta gravissimi sensi di colpa nei momenti in cui ci si sente stanchi di lottare . E per una mamma di un bambino così piccolo sarebbe devastante ammettere di “essere stanca”. Sarebbe come ammettere di non volere abbastanza bene a lui. Sono cose cui assisto ogni giorno da oltre 35 anni. Quindi cominci a deresponsabilizzarsi in tal senso e si metta due tappi nelle orecchie quando viene a contatto con i dispensatori di mitragliate di consigli che la circondano o la circonderanno senz'altro (esempio nelle sale di attesa degli ambulatori) 2) La terapia più importante, oltre alle cure , è LA FORZA DI VIVERE , cioè essere motivati a vivere che,se ci riflette un po', è molto diverso dal “lottare per sopravvivere”. Il 21 novembre nel nostro incontro ho mostrato tra migliaia di casi che ho registrato e che hanno dato origine al metodo comunicativo “dottore si spogli”, 8 casi di tumori a “prognosi particolarmente infausta” e per par condicio 4 finiti bene e 4 finiti male, per non correre il rischio di sottostimare, banalizzare e minimizzare il rischio. Ma anche i 4 casi “finiti male” mi hanno confermato che si vive di più e meglio sino a che si mantiene fervida questa fiammella della “motivazione a vivere”, che RIPETO non c’entra nulla con la forza e coraggio dinnanzi al pericolo della morte, ma c’entra con la sottostimata “forza di vivere”. Tra questi casi Le riporto quello di Kandy che pur finito male mi ha fatto comprendere quanto fosse terapeutica la “motivazione della vita” e dove ci vedo qualche analogia con Lei (morte della figlia) pur trattandosi di situazione molto diversa nei dettagli. Ed anche il classico caso dello scienziato Stephen Gould che con un tumore incurabile “uscì dalle statistiche “ e morì dopo 20 anni, per altra malattia, ma solo dopo avere portato a termine tutti i sogni della sua vita.[ Muore quando è consapevole di “avere realizzato TUTTO “ Un "quasi tutto" forse gli avrebbe allungato l'esistenza]. Premetto che la storia di Kandy risale al secolo scorso quando le terapie non erano certo quelle attuali, ma nonostante ciò sembrava controllasse le sue metastasi epatiche anche senza terapie da quasi 5 anni. Kandy, americana di 37 anni (esattamente come Lei), era una delle fiduciarie dell’associazione attive come prima, e che portava con sé un altro dramma familiare : il figlio emofilico . Quindi il tumore al seno, le metastasi epatiche, l’impegno di assistere il figlio in continuazione , il senso di colpa per avergli trasmesso il gene responsabile della malattia. Vedevo periodicamente Kandy anche come medico prima di ogni decisione terapeutica . Da anglosassone intendeva avere tutte le informazioni sulla sua malattia anche per poter programmare la sua vita familiare. Si presentava con la sua cartelletta degli esami, mi informava dei colloqui avuti con gli altri oncologi , e quindi conosceva tutte le curve di sopravvivenza del suo caso, ma a me chiedeva di parlare…del resto, di “quello che nessuno ti dice” (=’IMPORTANZA DELLE PICCOLE COSE o LISTA DELLA SPESA) Ho pensato subito quando la seguivo che fosse ormai pazza a causa della malattia del figlio. Non potevo però non constatare che le sue metastasi restassero incredibilmente stabili , al punto che dopo 5 anni , ogni nostra conversazione sempre più rara sulla malattia , si spostò effettivamente sul resto , su tutto il resto…..e le piccole cose. Ho visto l’ultima volta Kandy con la sua cartelletta venire da me quasi per un definitivo commiato. L'ho capito subito perché per la prima volta, perdendo la flemma anglosassone, restò in piedi e mi disse tutto di un fiato >> Dottore, la ragione di mio figlio per me è stata la terapia più efficace, quella che probabilmente ha tenuto a bada le metastasi. Ora questa ragione non esiste più. So che ora dovrei averne una più grande per stargli vicino perché ho appena appreso che mio figlio a causa delle trasfusioni è diventato sieropositivo. Vorrei stargli vicino ancora più di prima, ma sento che questa volta per me è troppo.>> Kandy muore il mese dopo come se le metastasi tenute a freno per tanti anni si fossero improvvisamente scatenate. Lo so che qualcuno potrebbe stupirsi della mia imperdonabile “irresponsabilità “ nel raccontare proprio a Lei le mie storie “finite male”, ma sono certissimo che Lei invece comprenderà il senso del mio vero messaggio, che poi è lo stesso che Kandy aveva voluto trasmettermi con il suo saluto di commiato. La saluto con una promessa però : il prossimo Novembre 2014, in occasione del nostro SECONDO INCONTRO NAZIONALE RAGAZZE FUORI DI SENO, mi rifarò con le storie FINITE BENE, nonostante le nostre fallaci previsioni, grazie allo spirito “FUORI DI SENO” che le caratterizza. Tra le storie finite bene quest’anno ho realizzato le diapositive con quella di Lori… il prossimo anno toccherà a Lei...e cominci ad annunciare sin da adesso...che non può mancare all'appuntamento....e non cerchi le scuse...dei maldestri atterraggi al Nord.
Certo che con tutte voi mi sono imbarcato in una navigazione che sembrava tranquilla ed invece mi vedo sballottato nello stretto di Magellano e capo Horn, il punto più difficile della navigazione al mondo (^_______^). *Non solo dobbiamo parlare di metastasi, perché almeno 4 di voi con quelle vi siete presentate già al primo saluto . *E chi non ce l'ha, fa a gara per esibire i suoi fattori prognostici sfavorevoli (vero tripli negativi?)..... *...e qualche triplo negativo ci tiene a distinguersi perché portatrice di mutazioni genetiche.... *.... e quelle che non hanno un triplo negativo si pavoneggiano dell'Her 2 con score +++. (^___________^ ) *E quelle che avevano una storia clinica assolutamente poco interessante non si sono fatte mancare un secondo tumore (vero Laura ?) metacrono per mettersi a pari delle altre. Totò avrebbe detto : >>>>>MA COMU SI FA A CAMPA' ACCUSSI' ???>> (^_____^)
ringrazio tutti e ringrazio il dott. Catania per le sue belle parole. ora esco per lavorare...al rientro aspettatemi...e vedrete come sono logorroica...baci
Dott. Catania...SI FA ..SI FA..A CAMPA' ACCUSSI!!!!
...e stamane proprio perché mi hanno commosso le sue parole (e non va bene lacrimare) mi sono buttata sul calcio altra mia passione.
oggi è un giorno importante per silvia ,oggi si finisce il ciclo completo di cure. oggi è molto importante stare vicino ad Antonietta,troverai sempre un appoggio qui nel fantastico blog,per tutta la durata delle cure e per molto più tempo ancora.ti siamo molto vicino. un abbraccio enorme. alex e silvia
Evviva Silvia! Anche questa è fatta! Ora hai tutto il tempo per occuparti con maggior serenità dei tuoi bimbi e del tuo tesoro di marito. Spero che un po' di tempo lo concederai anche a noi per raccontarci come si comportano i tuoi due bambini e poiché non abbiamo ancora avuto il piacere di incontrare te e Alex, pensiamo già da adesso al prossimo novembre 2014. Auguro a te e ad Alex un felice Natale e ....vi abbraccio LORI
Vado un po' OT: Potreste urlare in coro un bell' ASF per un mio paziente? Ha 23 anni appena compiuti e sta per cominciare una chemioterapia molto tosta dopo che: in febbraio gli hanno asportato un tumore del cuore scambiato per benigno In ottobre gli hanno asportato la recidiva locale (sempre pensando che fosse benigno) e la "sorpresa" è arrivata all' anatomia patologica. Da noi è arrivato due settimane fa, e abbiamo fatto di tutto per prendere il toro per le corna al più presto. Alla risonanza magnetica è chiaro che il secondo intervento non è stato radicale e che in più il residuo sta ricrescendo velocemente. Io spero (ma sono tutt' altro che sicura) che con chemio e radioterapia gli si possa evitare il terzo intervento a cuore aperto, ma per il momento sono preoccupata del fatto che il ragazzo ha saputo la diagnosi da poche settimane, e deve digerire un bel rospo. Grazie!
ciao a tutti...ho già tediato il dott. Catania nei consulti, a voi vi lascio s un saluto e vi ringrazio per la vicinanza...oggi è un giorno particolare la mia piccola in cielo compie due anni. un abbraccio a tutti Antonietta