Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Chi lo sa? Però sono intriganti i misteri. Mi capita a volte di pensare qualcuno o di sognarlo e poi il giorno dopo mi chiama. Oppure mentre c'è la tv accesa dico una parola e subito dopo la dice anche qualcuno in tv. Niente di eclatante rispetto a lei che ha doti sovrannaturali
Dottore
Per lei e non solo, non so se gia ne è a conoscenza, non è l unico arrabbiato ovviamente niente può restituire icaroi a chi li ha persi, ma almeno qualcuno cghiede spiegazioni.
https://youtu.be/-qxwPUR3RIE
E quanti saranno?
Quarantuni
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Il senso della mia denuncia e' differente e piu' tardi la spieghero' in dettaglio.
Prendo le distanze dall'avvocato Taormina che ne fa di denunce una al giorno pur di apparire in televisione e al massimo che puo' rischiare di suo e' che poi le sue denunce vengano semplicemente archiviate perche' 'insussistenti" e lui ottiene visibilita' mediatica.
Io invece ci metto sempre la faccia e mi espongo alle conseguenze (minacce e denunce per diffamazione) e poi devo andarmela a sbrigare nei Tribunali con la giustizia macchinosa.
1)
2) corro il rischio di essere condannato anche se in passato sono stato sempre assolto
3) Non ci guadagno nulla come l'avvocato Taormina con le sue clamorose denunce
Dottore
Effettivamente è come dice lei, ci avevo già pensato, ma il risultato purtroppo non cambia...un numero di morti pari quasi agli abitanti del mio paesino....e gli infetti che se ne vanno ancora in giro come nulla fosse!
Tanti sono stati, e sono ancora, gli errori e queste me sono le conseguenze e credo che ad Alzano Lombardo abbiano commesso già il primo errore con i soli 2 pazienti positivi, il resto lo fanno ancora oggi....pagheranno le conseguenze, ma per il momento le paghiamo noi!
Ancora non capisco perché solo adesso in Lombardia abbiano emesso l'obbligo di uscire con le mascherine o comunque naso e bocca coperti!
8.
che commozione
.....la mia Rosa e le Ragazze coccolone........bisogna rifare tutto ho proprio bisogno di coccole Ragazze, siete la mia famiglia e vi voglio bene
Lori
bisogna rifare tutto ho proprio bisogno di coccole Ragazze, siete la mia famiglia e vi voglio bene
Lori
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Lo rifaremo questo incontro Lori non ne dubiti
In autunno festeggeremo il decimo anniversario del nostro blog
E ci porteremo anche tutti i bambini RFS.
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E per quella data saremo tutti vaccinati per il carognavirus
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Ma forse prima dell'autunno lo troveranno le mamme delle chat
Ragazze che emozione il 6 aprile dello scorso anno...anche se davvero sembra passato un secolo...la vita non sai mai cosa possa aspettarti...chi se lo sarebbe immaginato questo virus bastardo?
Porto nel cuore quel giorno speciale.
Ricordo che ero reduce da un'influenza , ma ero decisa a venire a qualunque costo.
Non dimenticherò mai l'emozione nell'abbracciare dal vivo persone conosciute qua nel virtuale.
E la prima persona che ho incontrato è stata la mia amica juventina, sembravano già vecchie amiche.
E poi la pizza la sera , la nostra tavolata.
E il regalo che abbiamo fatto al dottore, il bisturi con la nostra dedica.
Era il compleanno del mio compagno che è stato felice e ha potuto capire che cosa è il nostro blog.
Dottore lo rifacciamo presto vero? Appena tutta questa bufera è passata.
Sto ripensando ad ogni minuto di quella giornata. .e mi sento un po' nostalgica.
Ricordo Chiaretta, e Rosa che erano all'incontro ...e mi sale un groppo alla gola..
La vita è imprevedibile..
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Certo che lo faremo......!! Non e' finita la vita !
Buonanotte blog! Ultimamente vi leggo in velocita' perche' c'e' sempre tanto da fare e il tempo scappa. Ma la finestra illuminata la voglio vedere ogni sera prima di dormire perche' e' un simbolo di condivisione e di speranza. Non riesco quasi piu' a leggere i bollettini di guerra del giorno, si parla di migliaia di persone che avevano una vita, e adesso sono solo dei numeri. Che brutta sensazione...
Noi sempre chiusi in casa e le cifre salgono di giorno in giorno. Oggi parecchia gente in giro a passeggio senza mascherine. cosi non va.....
Fra76 auguri al tuo ometto
Antonia ti sono vicina
Dottore immagino la felicita' reciproca dell'abbraccio con Mina, chissaì cosa pensano di questa situazione
Un abbraccio a tutte con tanto affetto
Non ne avra' neanche in futuro effetti colaterali importaniti
Si legga perche'
Quante volte ne abbiamo discusso su questo blog che molti degli effetti collaterali indesiderati delle terapie sono in relazione anche all'effetto PLACEBO-NOCEBO somministrato dal medico (effetto bugiardino).
1) Ho descritto questo effetto in almeno due dei miei libri a partire dalla fine del secolo scorso.
2) Ve l'ho presentato in diapositive a Lecco 2017, Parma e Roma 2019.
Molti colleghi sono sempre stati scettici su questa mia "strampalata" osservazione.
Ebbene il 29 ottobre, 2 giorni fa una prima conferma !
Competenza ed empatia, l'effetto placebo è nelle mani del medico
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A volte un'espressione può valere più di mille parole.
Anche nel rapporto tra medico e paziente, dove la comunicazione non verbale può arrivare a condizionare la risposta ai farmaci.
È quanto suggerisce uno studio pubblicato su Nature Human Behaviour che ha indagato la correlazione tra l'atteggiamento del medico e l'efficacia del farmaco somministrato per alleviare il dolore.
Ciò che pensa il medico circa l'utilità di un trattamento, scrivono i ricercatori, traspare dal suo atteggiamento, e in particolare dall'espressione facciale. Segnali a volte quasi impercettibili che, però sono percepiti dal paziente e influiscono in modo significativo sull'esito della cura.
Doppio inganno per un placebo
Per ricostruire il set clinico, i ricercatori dell'università di Dartmouth hanno utilizzato la tecnica del role-playing arruolando 48 studenti e chiedendo ad alcuni di interpretare la parte del medico, ad altri quella del paziente.
I pazienti sarebbero stati sottoposti a uno stimolo termico doloroso, una temperatura superiore ai 40°C, e un medico avrebbe somministrare loro la cura, una pomata per alleviare il dolore.
I ricercatori hanno spiegato anche che, in alcuni casi, sarebbe stato applicato un vero farmaco (Thermedol), in altri, un placebo, nascondendo loro che in realtà era sempre la stessa pomata placebo ad essere applicata.
A questo punto, prima di iniziare l'esperimento, i medici hanno potuto testare in prima persona entrambe le pomate, appurando così sulla propria pelle l'efficacia del thermedol nel ridurre il fastidio causato dallo stimolo termico.
Ovviamente c'era il trucco: in questo test la pomata thermedol era associata con uno stimolo più debole, una temperatura più bassa rispetto al placebo "dichiarato", (43° contro 47°C).
La maggiore efficacia del thermadol, dunque, era soltanto apparente.
Comunicare senza parole
Come in una sperimentazione a singolo cieco, il medico era a conoscenza di quale pomata- thermedol o placebo – avrebbe somministrato, o almeno così credeva, visto l'inganno del test.
Ebbene: grazie alla sua erronea fiducia nel thermedol questo è risultato più efficace della pomata di controllo, benché si trattasse dello stesso placebo.
Come è stato possibile?
Grazie a telecamere posizionate sulla testa dei partecipanti, i ricercatori hanno potuto analizzare le espressioni facciali durante l'interazione utilizzando l'intelligenza artificiale addestrata a riconoscere le espressioni di dolore.
E' così emerso che durante l'applicazione della pomata di controllo, i medici mostravano segni di sofferenza: un sopracciglio alzato, il naso arricciato, il labbro superiore sollevato. Cosa che non avveniva durante l'applicazione di thermedol, e in questi casi anche i pazienti mostravano meno espressioni di dolore.
"Quando il medico pensava che il trattamento avrebbe funzionato, il paziente lo percepiva come più empatico. Forse perché più caloroso e attento", racconta Luke J. Chang, direttore del Computational Social Affective Neuroscience Laboratory (Cosan Lab) di Dartmouth.
"I nostri risultati dimostrano quanto le interazioni sociali possano influire sull'esito delle cure. Se il medico appare competente, empatico e sicuro dell'efficacia del trattamento, l'esito delle cure può essere migliore". ".
All'origine dell'effetto placebo
L'esperimento è stato replicato tre volte e con diversi gruppi di studenti. Si tratta di dati solidi, avvertono i ricercatori, ma comunque ottenuti in un contesto sperimentale: il passo successivo sarà quello di studiare il fenomeno in campo clinico, con veri medici e veri pazienti. La ricerca, infatti, potrebbe chiarire dei passaggi ancora oscuri della pratica medica, ad esempio perché una stessa sostanza in mano a due medici diversi può produrre effetti altrettanto diversi.
Addirittura, un placebo può rivelarsi efficace, e magari un farmaco inefficace, solo a seconda di chi lo somministra. Determinante appare quindi cosa il medico comunica, anche inconsapevolmente, attraverso uno sguardo o un'espressione. Un nuovo tassello, dunque, si va ad aggiungere alle nostre conoscenze sulla medicina e sul funzionamento dei farmaci, che, a quanto pare, non sarebbe determinato semplicemente dalla composizione chimica, ma anche da fattori sociali.
Conclusione mia e che ripetiamo sempre.
♥️♥️♥️♥️♥️♥️
Noi sempre chiusi in casa e le cifre salgono di giorno in giorno.
Oggi parecchia gente in giro a passeggio senza mascherine. cosi non va....
.Fra76 auguri al tuo ometto
Antonia ti sono vicina
Dottore immagino la felicita' reciproca dell'abbraccio con Mina, chissaì cosa pensano di questa situazione
Un abbraccio a tutte con tanto affetto
Ci fa sempre piacere vedere anche una finestra illuminata nella sua California.
I nostri pelosetti prima di pensare SENTONO le nostre tensioni.
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