Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ribadisco
1) Del coronavirus non ne sappiamo ancora nulla e le terapie in corso non vanno interrotte specie se influenzati da tutte le bufale che ci sono sulla rete
Quindi non mi interessa cosa dice il dr. Orlandini. Se lui sul coronavirus dice di ssaperne piu' degli altri per me la sua opinione la rispetto , ma vale quanto quella del Divino Otelma
2) Pertanto si FIDI e SI AFFIDI anche perche' vedo che le cose comincino ad andar meglio
3) La smetta, lo dico per lei , di rastrellare spazzatura digitale sulla rete.
Compili online la richiesta di bonus all'Inps e poi il suo cellulare lo getti nella spazzatura differenziata e se ne compri uno come il mio al costo di 19 euri e 90 centesimi.
E al suo amico gli dica che e' disponbile ad accettare consigli sulle pizze che arrivano a domicilio, ma sulle cose della salute di astenersi dal darle consigli.
Buongiorno Dottore,
Incollo qui la domanda.
Lunedí mattina al risveglio ho notato una zona leggermente arrossata, sulla mammella sinistra, in prossimità del capezzolo.
Inizialmente ho pensato ad una irritazione da sfregamento del reggiseno sportivo.
Ad oggi mi ritrovo con un nodulo grande circa quanto una grossa nocciolina, con la superficie arrossata, al tatto sembra una pallina tonda.
Non è quasi per niente dolorante.
Specifico che oggi è il primo giorno del ciclo.
Non riesco a stabilire se la pallina è mobile o meno. non ho famigliarità con i tumori al seno in famigli e l'ultima visita l'ho effettuata un anno fa, era tutto normale.
Visto il periodo non particolarmente facile, mi consigliate di cercare un dottore per una visita, subito, devo preoccuparmi, cosa può essere??
Nina
Ti ringrazio di tutti i complimenti ma non credo di essere ne gentile ne coraggiosa semplicemente non avevo scelta.
Ho momenti buoni e momenti brutti, questi ultimi piu frequenti certamente.
Purtroppo c'è stato un altro evento grave che mi ha turbato moltissimo: mio papà è mancato dopo due gg dalla fine della radioterapia che ho fatto dopo il mio terzo k e questo evento,che risale ad un anno e mezzo fa,mi ha molto provato psicologicamente.
Cose che si sono sommate e che mi hanno reso sempre piu debole.
Come capita a molte persone, purtroppo.
Ma io ce la sto mettendo tutta x risalire, sì anche aiutandomi con la mindfullness.
Ma come dice il dott Catania forse la miglior cosa è scrivere....
L'articolo era su oncoline, da verificare se vale per tutte le patologie
Aspettiamo che arrivi il ciclo !
Ma da quanto descrive mi sento autorizzato a scommettere che
si tratti di una CISTI !
Che ha scarso significato patologico.
Una cisti si puo' formare anche in poche ore.
Paradossalmente e all'opposto di quanto non si creda un tumore ha una crescita almeno nella fase iniziale lentissima.
La smetta di toccalo (leggi rossore)
E tra qualche giorno ne riparliamo.
Per ricordarmi la sua storia mi rammenti che ho avuto la faccia di tolla di volere scommettere su una cisti.
Ciao Creamy, il 3 aprile ce l'ho impresso nel cervello da quando hai detto che dovevi fare questa benedetta Pet. Io sarò lì con te, a debita distanza e con la mascherina a minacciare adorabilmente il macchinario in modo che ci dia solo notizie positive. Non ci fosse il coronavirus verrei dentro con te a far caciara, ma accontentiamoci del metro di distanza. Vedrai che riuscirai a fare le tue magie da lì dentro!
Ah ok..
Allora chiederò comunque.
Grazie di nuovo cara
Sono rientrato da poco a casa!
So che la mia casella e' piena e la svuotero' al piu' presto.
Ho risposto a Isabella ! Non e' facile l'attesa ma aiutatela raccontando come avete vissuto le VOSTRE attese.
Chi non c'e' passato non puo' capire.
Ai tantissimi che mi chiedono come sto !
...state tranquilli ! Sto BENE ! BENE !! bene
Sono motivato e caricato come non mai !
Non sono cosi' sprovveduto come pensate, ma e' chiaro che mi affido anche alla fortuna.
Io sono allenato a star bene con il fare piuttosto che meditare.
Quindi mi sento privilegiato (posso uscire) e fortunato perche' posso farlo.
L'ho gia' scritto ieri che avrei risposto BENISSIMO se non ci fosse la separazione con Stefania. Negli ultimi 15 ci siamo incrociati sotto casa del suo dentista con due mascherine a testa e a distanza di due metri (io ho avuto numerosi contatti con persone in gravi condizioni).
E mi dispiace che continui a chiedermi " ma non pensi di andare troppe volte al supermercato?"
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Direi benissimo se non mi mancassero le mie due pelosette. E sono dolorosamente preoccupato dalle foto tristi soprattutto di Mina che sembra voglia dirmi " anche tu mi hai abbandonata?" ...lei che abbiamo raccolto piccolissima e abbandonata
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Prof Catania nella seconda foto Rosellina sembra abbracciare Mina e con la zampetta tocca contemporaneamente una piccola rosellina....
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Un servizio di consegna a domicilio delle terapie oncologiche ai pazienti con tumori solidi e tumori del sangue.
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Ad attivarlo, nei prossimi giorni su territorio nazionale, sarà Novartis, casa farmaceutica leader in ambito onco-ematologico. Il servizio rientra nella campagna dell'azienda "Novartis per un'Italia a prova di futuro", per arginare l'emergenza da coronavirus. Per sapere in cosa consiste il servizio e quali saranno i pazienti che ne potranno beneficiare, abbiamo parlato con Luigi Boano, General Manager di Novartis Oncology Italia.
Il contesto di emergenza da coronavirus in cui ci troviamo fa da cornice all'intero servizio, che si dimostra essere in linea con le recenti raccomandazioni per la gestione del paziente oncologico e onco-ematologico in relazione al Covid-19, emanate dal ministero della Salute. L'idea di creare un servizio di home delivery per i farmaci ospedalieri è nata dall'esigenza di "andare incontro ai bisogni dei pazienti oncologici", dice Luigi Boano. La persona con tumore, in cura con terapia orale, si reca normalmente presso la farmacia ospedaliera del centro dove è in cura per ritirare i farmaci che poi assumerà a casa. Proprio qui si va ad inserire il servizio finanziato da Novartis, con l'obiettivo di evitare ai pazienti gli spostamenti verso gli ospedali. La finalità, infatti, è proprio quella di fare in modo che persone "fragili", come quelle in terapia oncologica, che sono maggiormente a rischio di complicanze in caso di contagio da Covid-19, evitino di recarsi presso la struttura ospedaliera.
Ma come funzionerà il servizio?
"Sarà compito dell'operatore sanitario, del medico oncologo o ematologo e del farmacista ospedaliero, informare il paziente onco-ematologico della possibilità di usufruire della consegna a domicilio della propria terapia e, nel caso, fare richiesta di attivazione", spiega Boano. A questo punto una società terza si occuperà della consegna. Il servizio è oneroso, ma sarà "interamente coperto da Novartis e quindi né il paziente né la struttura sanitaria avranno alcun onere economico", prosegue.
Quali saranno i pazienti che potranno beneficiare del servizio?
"Questo è un servizio pensato sulla necessità del paziente e non sulla singola terapia; è focalizzato su tutte le terapie di cui il paziente necessita", precisa Boano specificando che ad usufruire del servizio saranno tutti i pazienti onco-ematologici sotto terapia orale, indipendentemente dall'azienda farmaceutica produttrice del farmaco.
Dove verrà attivato?
L'intenzione è quella di essere più capillari possibile anche se all'inizio verranno privilegiate le aree del Paese maggiormente colpite dall'epidemia, spiega Boano. "È chiaro che – data la portata del progetto – non riusciremo a coprire tutti i centri su tutto il territorio nazionale – prosegue – ma sicuramente copriremo i centri principali di diverse regioni italiane. Partiremo quindi dalle realtà più critiche per allargarci progressivamente verso altre strutture".
E le farmacie territoriali?
"Il servizio di consegna a domicilio dei farmaci oncologici ospedalieri, riguarda esclusivamente le farmacie ospedaliere", chiarisce Boano. "Per le farmacie territoriali, Novartis insieme con Sandoz, ha attivato un altro servizio di consegna differente però da questo".
L'iniziativa si va ad inserire in una campagna più ampia promossa dall'azienda e rivolta alla gestione dell'emergenza per contribuire alla 'ricostruzione' del Paese nel post-emergenza con l'aiuto della scienza e dell'innovazione
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[Loris76]Buongiorno forum, grazie Patri. Stamattina si è svegliata piangendo, io cerco di tranquillizzarla, ma è difficile. Domani mattina analisi del sangue. Quando ci manderanno gli esiti dell'ago aspirato li posto qui.[/quote]
Mi sono ritornati in mente i giorni della diagnosi e poi quelli in cui dopo l'operazione aspettavo l'istologico e ancora non avevo scoperto il blog. pregavo: fa che non sia triplo, fa che non sia triplo.. e vabbe.. era triplo
Questi sono i giorni peggiori, quando avrete tutti in mano e un piano terapeutico vedrai che tua moglie avrà le capacità di affrontare tutto. Stalle tanto vicino.
doc che sollievo sapere che sta bene. Sono tanto dispiaciuta per la separazione dai suoi amori.
Le ho mandato una fotina di Gio che saluta Reby ciao bambina Reby ho visto una tua foto stavi leggendo? A me piace paperino e a te? .... Poi dopo... Mamma ma ci sono solo delle femmine da salutare?
E dopo questo mi dica , noi come facciamo a stare tranquille ?!? Ma ci va sempre con la mascherina fp2 più quella chirurgica che le aveva dato a suo tempo Stefania? O ha una fp3? E un camice? Ma di quelli bianchi da astronauta però !
Secondo me invece Stefania lo sa, ma la lascia fare x Amore. Nn si dicono le bugie .... perché ... le donne lo sanno!!!