Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

NoN C'E' ALCUNA CORRELAZIONE CON IL TUMORE !

Uno dei possibili effetti collaterali di un intervento chirurgico per il trattamento del tumore al seno è la comparsa di "cordoncini" sotto la cute ascellare. Naturalmente viene interessato il braccio dello stesso lato in cui si trova la mammella operata per tumore. Sono delle sottili formazioni di tessuto fibroso che prende il nome di linfosclerosi e che possono impensierire le pazienti. Tuttavia, grazie ad alcune sessioni di trattamento e a diversi presidi, nell'arco di pochi mesi è molto probabile che queste piccole corde scompaiano

La linfosclerosi, anche conosciuta come "axillary web syndrome", è una patologia che si può manifestare dopo l'intervento di asportazione del linfonodo sentinella o dopo dissezione linfonodale del cavo ascellare



Le cause non sono ancora ben definite; può derivare dal traumatismo del tessuto connettivo che riveste i vasi linfatici, con successiva insorgenza di un processo infiammatorio che porta ad un irrigidimento dei tessuti, fino alla fibrosi
Sebbene questi "cordoncini" tendano a formarsi sotto la cute del cavo ascellare, non è infrequente che possano comparire anche lungo lo spazio anteriore della piega del gomito e, nei casi più gravi possono arrivare fino al palmo. La paziente potrà avvertire dolore ad esempio sollevando il braccio al di sopra delle spalle oppure una sensazione di "pelle che tira". Pertanto sarà portata a limitare la gamma dei movimenti nello svolgimento delle proprie attività quotidiane.

Sono consigliati trattamenti fisiokinesiterapici di stretching e terapia manuale: massaggi e frizioni eseguite da un fisioterapista ed esercizi di mobilizzazione attiva e passiva .Nella maggior parte dei casi questa problematica si risolve in due o tre mesi spontaneamente, ma il trattamento riabilitativo può favorire la guarigione in tempi più rapidi.

E se non ho interpretato bene da quanto descrive.... se non e' una fibrosclerosis e' una Sindrome di Mondor post-terapie, cioe' una superficiale tromboflebite che non necessita neanche di trattamento.

Conclusioni :
OCCUPARSENE SENZA PREOCCUPARSENE !

Grazie infinite Doc.Lei c'è sempre! La nostra luce alla finestra.Ha visto la mia risposta al sondaggio relativo all'8 marzo?Sono in attesa del consulto con un fisioterpaista richiesto dalla mia oncologa, richiesto 3 settimane fa per via dell'edema sotto la cicatrice dell'asportazione dei linfonodi e per via dei dolori che avevo riportato in quella zona, ma vista l'emergenza coronavirus non credo che avverrà a breve. Anche perchè la fisioterpia implica contatto prolungato tra paziente e medico e credo che se non si tratta di una pratica "salvavita" venga accantonata a data da destinarsi

Dott. Catania Sembra una sciocchezza però mi creda vedere quella casetta nel buio della notte ed una finestrella illuminata mi fa sentire tranquilla, ora posso andare a nanna c'è chi pensa per noi e ci guida nella luce.
Come dicevamo io e Dada e tutte a dir il vero, si riguardi dottore, non ci faccia stare in pensiero rimanga a casa se può....... abbiamo bisogno di Lei.
Buonanotte Ragazze, a domaniLori

Grazie infinite Doc.
Lei c'è sempre! La nostra luce alla finestra.

Ho tempo fino al 30 aprile per decidere senza penali.

Non mi ero neanche accorto che abbiamo superato i

E, Lasimo, se invece di andare negli usa, come era suo desiderio, pensassimo di mandarlo in Australia?
Quando comincia li l'anno scolastico?
Mi sapresti suggerire una scuola? E una zona del Paese? Bella, affascinante e.....libera dal contagio!

Oppure secondo voi è meglio lasciar perdere?

Ho tempo fino al 30 aprile per decidere senza penali.

Se non riesce a fare la visita mi mandi una foto sollevando il braccio e tenendo un dito sulla parte superiore del cordoncino.

Intanto stia tranquilla !

Ho visto l'adesione al sondaggio
Grazie

Grazie infinite dottor Salvo,le ho inviato le foto, intanto. Perchè in genere la mia oncologa si limita ad osservare e non mi visita quasi mai.Ho appuntamento anche con il chirurgo, ma è fissato per Giugno ed eviterei di andare in ospedale per questo dubbio se non fosse strettamente necessario.Grazie ancora di cuore.

Nulla di particolare e I patologico. Tutto risolvibile.
Chirurghi moooooooolto , ma moooolto esperti ( e non si nasce "imparati") avrebbero fatta una incisione piu' bassa e di forma differente : ad S italica
che riduce al minimo l'insorgenza di questa sindrome.

. https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/750218-urgente-per-inizio-chemioterapia-per-cancro-seno.html