Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Se Definisci superstizione rimanere attaccata costantemente al Signore per ogni consiglio ok, sono altamente superstiziosa.
Angel, sì terribile
Sicuramente Rosa era molto più delicata e dolce e gentile di me, Io sono tutto l'opposto ed il Signore non ci cambia nel carattere, ma ci ama per quello che siamo e ci trasforma per renderci migliori, non ci spersonalizza mai.
Nella mia vita ho incontrato una marea di gente che voleva cambiarmi e alla fine non potendolo fare mi si è allontanata, morale Sono sempre rimasta sola ma grazie a Dio perché sola davvero non lo sono mai stata, Lui è sempre stato il mio amico fedele il mio compagno di vita il mio unico Fedele consulente in ogni settore della mia vita e quando ho scoperto che mi amava nonostante il mio caratteraccio ed il mio temperamento, non ho potuto fare altro che piegarmi ogni giorno e chiedergli aiuto per donarli ogni giorno il mio cuore.
Quando credi davvero che esiste ed instauri con lui una comunione forte, ovviamente diventa forte Ogni giorno perché coltivi il rapporto con lui, la vita assume un altro significato, non vivi più per te stesso ma vivi per testimoniare di lui e vivi di una pace che non è umana, nonostante il virus che sta mettendo in ginocchio la terra.
Il Signore ci ama e ci conosce, sa dei nostri pensieri e cosa c'è nel nostro cuore, Infatti non sono le azioni plateali che gradisce, ma un cuore sincero e puro che si rivolge a lui completamente.
Lui è la mia quotidianità, colui che ha trasformato un vaso rotto come il mio cuore in un cuore puro senza risentimenti e rancore, solo con tanta pace e gioia di vivere Finché me ne darà l'opportunità, quando la mia anima sarà ridomandata salira direttamente fino a lui.
Non fraintendetemi però, non voglio minimizzare l'importanza e la professionalità di nessun dottore, ma colui che dà l'intelligenza è che ha stabilito il principio della Scienza è Dio, il creatore dell'universo Ecco perché mi ricordo prima lui per essere sicura di non fare danno alcuno. Praticamente sono stata anche indirizzata su questo blog.
Buongiorno rfs riemergo tra mille impegni scolastici, che ormai mi stanno assorbendo più del normale.
Vorrei essere di maggior appoggio per voi, essere più presente nel blog ma ultimamente sono svuotata, la scuola si sta prendendo tutte le mie energie.Stanotte non ho chiuso occhio perchè pensavo a come raggiungere i ragazzini più in difficoltà: quelli con disturbo di apprendimento, i neo arrivati in Italia che nè loro nè i genitori parlano e comprendono l'italiano o semplicemente i più svogliati.. Durante le videochiamate partecipano tutti ma alla resa dei conti ho pochissimi feedback (restituzioni di consegne, compiti di realtà, domandine per avere il polso della situazione)
Mi sembra di fare il possibile ma evidentemente non basta
I più bravi, con le famiglie presenti e con gli strumenti vanno avanti, mentre chi è in difficoltà o con famiglie assenti peggio ancora senza strumenti informatici è destinato a rimanere indietro. Questa situazione mi sta lacerando e stanotte ho pianto.
Mi sento senza copertura, senza pelle in balia dei marosi.
In questa situazione c'è un ministro dell'istruzione che ci abbraccia ma non ci dà alcuna direttiva ufficiale e formale, come al solito è tutto sulle nostre spalle e di quelle famiglie che cercano di fare il proprio meglio..
utente
Buongiorno rfs riemergo tra mille impegni scolastici, che ormai mi stanno assorbendo più del normale.
Vorrei essere di maggior appoggio per voi, essere più presente nel blog ma ultimamente sono svuotata, la scuola si sta prendendo tutte le mie energie.Stanotte non ho chiuso occhio perchè pensavo a come raggiungere i ragazzini più in difficoltà: quelli con disturbo di apprendimento, i neo arrivati in Italia che nè loro nè i genitori parlano e comprendono l'italiano o semplicemente i più svogliati.. Durante le videochiamate partecipano tutti ma alla resa dei conti ho pochissimi feedback (restituzioni di consegne, compiti di realtà, domandine per avere il polso della situazione)
Mi sembra di fare il possibile ma evidentemente non basta
I più bravi, con le famiglie presenti e con gli strumenti vanno avanti, mentre chi è in difficoltà o con famiglie assenti peggio ancora senza strumenti informatici è destinato a rimanere indietro. Questa situazione mi sta lacerando e stanotte ho pianto.
Mi sento senza copertura, senza pelle in balia dei marosi.
In questa situazione c'è un ministro dell'istruzione che ci abbraccia ma non ci dà alcuna direttiva ufficiale e formale, come al solito è tutto sulle nostre spalle e di quelle famiglie che cercano di fare il proprio meglio..
Leggo Te e Francesca, insegnanti allo sbaraglio e davvero non mi capacito ...ma forse è normale.Non era mai successo una cosa simile.
Non fatevene una colpa.
Un abbraccio
Io dei maestri di Andrea nn mi posso proprio lamentare. Hanno attivato una piattaforma online e ogni giorno mettono video e compiti x ogni materia . Finiscono sempre le lezioni con saluti affettuosi ai bimbi. Sono tanti, richiedono circa 4 ore di impegno davanti al pc al giorno... e quando tornerò al lavoro sarà un problema, perché richiedono la compresenza di un genitore . Andrea va in una scuola privata, ma so che anche tante scuole pubbliche in Piemonte l'hanno fatto. Unica nota stonata è che in questo momento hanno chiesto l'intero pagamento delle rette da qui a giugno, senza considerare una riduzione x la nn frequenza.
Vorrei essere di maggior appoggio per voi, essere più presente nel blog ma ultimamente sono svuotata, la scuola si sta prendendo tutte le mie energie.Stanotte non ho chiuso occhio perchè pensavo a come raggiungere i ragazzini più in difficoltà: quelli con disturbo di apprendimento, i neo arrivati in Italia che nè loro nè i genitori parlano e comprendono l'italiano o semplicemente i più svogliati.. Durante le videochiamate partecipano tutti ma alla resa dei conti ho pochissimi feedback (restituzioni di consegne, compiti di realtà, domandine per avere il polso della situazione)
Mi sembra di fare il possibile ma evidentemente non basta
I più bravi, con le famiglie presenti e con gli strumenti vanno avanti, mentre chi è in difficoltà o con famiglie assenti peggio ancora senza strumenti informatici è destinato a rimanere indietro. Questa situazione mi sta lacerando e stanotte ho pianto.
Mi sento senza copertura, senza pelle in balia dei marosi.
In questa situazione c'è un ministro dell'istruzione che ci abbraccia ma non ci dà alcuna direttiva ufficiale e formale, come al solito è tutto sulle nostre spalle e di quelle famiglie che cercano di fare il proprio meglio..
Cara Lucy46 e cara Francesca fiduciaria io posso dirvi che le nostre maestre come voi stanno dando il massimo e noi genitori apprezziamo e capiamo l immenso sforzo che tutti voi insegnanti state facendo. Capisco il vostro dolore per coloro i quali rischiani di rimanere indietro. Questo non fa che farvi onore. Vi abbraccio e vi ringrazio tantissimo
tu sei una di quei genitori che fa da guida ai propri figli, ce ne sono altri che proprio non riescono per vari motivi (non ultimo l'analfabetismo digitale), anzi dobbiamo ringraziarvi tanto perchè siete un supporto prezioso.
Dada 62
Sì dada d'accordo non abbiamo mai affrontato un'emergenza simile e siamo tutti allo sbaraglio, ma dalla ministra mi aspetterei qualche presa di posizioni ad esempio sul tema della valutazione... Come li valutiamo? Le griglie, le rubric di valutazione non sono più adeguate perchè si riferiscono a una didattica in presenza. E' tutto da rifare. Ognuno fa come può e non c'è una linea univoca. questa cosa mi snerva assieme a tante altre.
Purtroppo la politica ha tempi non adeguati...niente di nuovo sotto il sole
Buon pomeriggio ragazze e Dott. Catania
Amica Patri ciao tesori stanotte ho dormito ma il sonno non è tranquillo. Oggi al lavoro i clienti mi hanno commosso più di uno ci ha ringraziato per essere al lavoro è la prima volta che succede
in questa situazione o si diventa più buoni o più stronzi... meno male .
Un semplice grazie può riempire il cuore
Anch'io insegno, a ragazzi più grandi, ma, adesso come adesso, le difficoltà sono le stesse. Io dovrei tornare in servizio lunedì, ma in realtà, è da una settimana che preparo mappe concettuali su ppt e file audio con spiegazioni varie. Per di più, essendo referente per l'educazione alla salute (?!) sto cercando di dare continuità al nostro progetto di Spazio ascolto e al gruppo di automutuo aiuto che da anni dedichiamo ai ragazzi che hanno vissuto un lutto. Probabilmente creeremo uno spazio simile a questo, almeno lo spero, un forum che consenta ai ragazzi, anche virtualmente di condividere con i loro pari le preoccupazioni e le sofferenze del momento. Lavoro a rilento e, in verità, preferirei non avere pensieri e impegni per la testa, ma spero che questo possa essere il mio piccolo contributo per uscire dall'incubo. Anch'io penso con sofferenza a quei ragazzi che, per motivi diversi, non possono seguire questo nuovo tipo di didattica. E penso anche che, comunque, per tutti, la cosa più importante adesso non sia continuare come se niente fosse, non sia riempirli di nozioni per non perdere il programma. Hanno bisogno, come noi, di strumenti per rielaborare quello che sta succedendo, per riconfigurare la loro posizione nel mondo. Così ritroveranno la serenità che è base necessaria per qualsiasi apprendimento. Forse sì, siamo un po' allo sbaraglio, ma chi non lo è in un momento come questo? L'importante è esserci, anche imperfetti, ma provare ad avere quel ruolo al quale, secondo me, avevamo già da tempo abdicato, quello degli adulti affidabili e responsabili, capaci di essere dei riferimenti.