Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Notte notte Anime colorate..
prof Catania spero che presto ritornino da lei Stefania e le sue pelosette...
Grazie, siamo di Vicenza.
Non abbiamo ancora parlato con nessun dottore, abbiamo solo ricevuto l'esito per email oggi.
Domani contatteremo la dottoressa che ha effettuato la biopsia, che si è resa disponibile per spiegazioni.
Abbiamo inoltrato la documentazione al medico di famiglia per capire come muoverci, aspettiamo consigli...
Benvenuto innanzitutto!
Il dottore ti dirà che bisogna essere pessimisti sulla diagnosi e ottimisti sulla prognosi .
Ci sono tanti motivi per cercare di nn lasciarsi travolgere completamente da questo tsunami... il primo è che le terapie ci sono e funzionano (e sono sempre più mirate), il secondo è che è ricettivo agli ormoni, il terzo è che ha un parametro, il Ki67 , abbastanza basso.
Nn ho letto le dimensioni.
State tranquilli x quello che è possibile e benvenuti ancora sul nostro bus della vita!
Correttissima risposta che puo' cominciare a tranquillizzare Loris
Ormai siete piu' esperte del sottoscritto !
Oggi non mi sono affacciata a fare due chiacchiere con voi , ma ho letto , giornata storta faccio fatica a spostare il pensiero dal bollettino di oggi quasi mille morti e devastante ,fa male ,malissimo
Loris , ora avete bisogno di capire e di rassicurazioni , nell'attesa che il nostro Doc ti chiarisca meglio tutto cerco di rassicurti dicendo che l'istologico di tua moglie è molto simile al mio ex k, con la differenza che il mio aveva il k67 più alto che significa più aggressivo ,ho fatto il mio percorso di terapie e intervento , sono passati quasi cinque anni sono qui e sto bene , mi raccomando non passate le ore a cercare risposte dal dottor google , servirà solo ad aumentare l'ansia abbraccio te e tua moglie ciao
Fabi
Come già ti hanno detto l'allattamento è una scelta personale, puoi ascoltare le esperienze ma la tua sarà diversa perché tua, chi dice troppo...chi troppo poco...tu sei la mamma e saprai sempre cos è meglio per tua figlia.
Ti racconto la mia esperienza, Loris si è subito armttaxcato al seno poco dopo averlo avuto in stanza con me, mi sono fatta aiutare da una puericultrice che mi ha svelato pochi semplici trucchi, ovvero capezzolo tutto in bocca e, quando si fermava di muovere il musetto sotto per stimolato a continuare, avevo messaggiato il mio seno già prima con l'olio con i movimenti visti su internet, comunque ne avevo tanto.
L'allattamento a richiesta con me non funzionava, avrei preferito quello artificiale piuttosto che stare sempre con una retta di fuori, dunque lo allattano ogni 3 ore, ma non ero fiscale all'inizio, poi lo diventa perché 3 ore volavano in un soffio.
Non lavorando decisi che la notte mi sarei alzata a posta x allattarlo, poi rimetterlo nella cesta, ma non prima dei 20 minuti necessari x il ruttino altrimenti il tempo di prendere il sonno che si lamentava x essere preso e digerire, poi dipende da te, non tutti dicono sia necessario, ma io preferivo farglielo fare altrimenti si lamentava, così invece prendeva le 3 ore...mai dimenticato di svegliarsi a mangiare, comunque dormiva!
Un consiglio importante che mi diede il pediatra x le colichette, che cominciarono dopo i 2 mesi, era di dargli 20 gocce prima di ogni poppata e risolsi il problema.
Comunque alla fine se segui il tuo istinto non ti sbaglierai mai!
Più del movimento, più della voglia di uscire, ci mancano gli abbracci, i baci, il contatto fisico con chi è distante. E in questo momento storico di estrema difficoltà esprimiamo il nostro senso di patria attraver-so qualcosa di "nuovo", la solidarietà. La pandemia da coronavirus in corso e le misure restrittive della libertà attuate dal nostro e altri governi mondiali nel tentativo di arginare i contagi hanno cambiato non solo le nostre abitudini ma anche i nostri desideri. Abbiamo nuovi bisogni e altri punti di riferimento ma-turati nell'emergenza, cambiano i sentimenti e gli interessi, mutano le ricerche
Ogni Paese sta affrontando in maniera differente la crisi, sia per risorse che per tempistiche, ma l'analisi effettuata sulle 'tendenze' degli ultimi due mesi (dal 15 gennaio al 15 marzo) ci racconta il cambia-mento di attenzioni nei vari Stati.
Salute, solidarietà e famiglia
Curioso, per esempio, osservare come mentre per britannici e spagnoli le ricerche online relative alla salute fossero già ben radicate prima della pandemia, per gli italiani abbiano raggiunto un picco d'attenzione e siano diventate più costanti soltanto dopo i primi casi dei focolai lombardi a fine febbraio.
Altri due temi però, racconta il report Reply, per gli italiani da quando è scoppiata la pandemia - e in parte già prima - stanno diventando sempre più importanti: solidarietà e famiglia.
Il concetto stesso di "famiglia", al quale si aggiunge quello di "nazione", sta diventando uno dei punti di riferimento in tempo di isolamento.
Le ricerche fatte nel periodo di marzo, ad esempio, sono "strettamente legate al concetto di famiglia", un fattore che normalmente si osserva solo "durante il periodo di Natale" sottolinea il report.
Antonia Carissima, sapessi quante volte ti ho pensato e aspettavo una tua entrata rara ma piacevolissima solo per salutarci. Non questa però mi dispiace per tua mamma e spero veramente che riesca a farcela visto la tempra del suo fisico. Ti mando un abbraccio e sentiamoci appena puoi.
Lori
Ho letto le ultime 20 pagine e mi sono sentita in famiglia come non mai. Tante cose belle che danno Speranza, ci si racconta oltre che con legittima paura anche con un pizzico di ironia sempre simpaticamente di aiuto.
Dott. Catania Ci aspettavamo la foto di adesso prima che riapra il suo parrucchiere non quella di Roma.......furbetto! La cosa che mi piace invece è quella immagine di una casetta immersa nel buio con un'unica finestra illuminata...... fa molto pensare e desiderare che proprio da quella finestra ci arrivi la luce che stiamo aspettando e che ci porti la fine di questo incubo.
Ninni felicissima per come stai andando con gli esami. Evviva!
Angel mi piace ciò che scrivi hai già superato lo sconforto di qualche giorno fa e già riprendi ad aiutare le altre...è un momentaccio per tutti e hai detto una cosa saggia che io ripeto spesso quando le cose non vanno per il verso giusto o come in questo caso che niente possiamo contro il carogna : ...... lasciamo andare il percorso naturale delle cose...... tutto andrà bene.
Tutto questo fa traballare l'equilibrio raggiunto a fatica dopo il cancro...è vero non saremo più le stesse , siamo messe nuovamente a dura prova però se ne usciamo (perchè sono sicura che ne usciamo) torneremo ad essere migliori, lo abbiamo fatto una volta e lo faremo ancora !
Un abbraccione
Lori
Non sapevo che fosse un medico! E, cosa più importante, Bava grazie, non sapevo fosse lui l'autore delle scarp de tennis, me la cantava il mio papà! Pensavo fosse una invenzione sua per farmi ridere non vi stupite, la mia cultura musicale è sempre stata fortemente limitata al punk rock, con poche ed eccellenti eccezioni!
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No non tagliero' ne' barba e capelli sino a che sara' passato lo tsunami .
E poi voglio vedere la faccia di Stefania per vedere se mi riconoscera'
quando ci incontreremo.
Chissa' quando...intanto mi ha inviato la foto di Rosellina di stasera !
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L'unica preoccupazione che se dovessero ricoverarmi e dovessero fare delle scelte su chi intubare e chi no mi scarterebbero all'istante a favore di altri con aspetto piu' raccomandabile
Loris
Il dottore ti sarà risposta più tecniche e ti dirà che devo rivolgerti ad un senologo.
Io ti dico che non perderai tua moglie di tumore, anzi, lei ne uscira 'più forte di prima!
È il momento pii brutto questo, ma se lo affro fare insieme con tranquillità vi avvicinerà di più e vi darà più di quanto apparentemente possa sembrare vi stia togliendo.
Fermati, respira, sfogati e rrriparti più forte di prima, ormai il tumore si cura con mezzi più efficaci e diretti, non pensare al peggio, anzi, meglio per te se riesci a non pensare e basta.
Un abbraccio forte, una pacca sulla spalla....andrà tutto bene!
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Pubblico la lettera, grido di allarme struggente e un atto di accusa durissimo, che i medici dell'Ospedale di Bergamo hanno inviato alla prestigiosa rivista NEJM.
La lettera dei medici dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo al New England Journal of Medicine
la lettura di questo documento e' tassativamente sconsigliata alle conigliette
https://catalyst.nejm.org/doi/full/10.1056/CAT.20.0080
Dada come stai ? Mia figlia da quando è a casa si diletta a fare dolci, biscotti, il pane e mi fornisce continuamente di tutto e così io ingrasso proprio adesso che non esco e non cammino. Pensa quando finirà tutto questo come faremo a riprendere la nostra figurina ?????? Meglio è pensare che dovremo rifarci il guardaroba giusto ?
Buonanotte Ragazze domani è un altro giorno ....a no è già un altro giorno Lori mannaggia .
Lori