Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Buongiorno famiglia RFS ❤️
Sono in ritardo, lo so... sono stata per un bel po' sveglia e poi mi sono riaddormentata in mattinata, adesso caffè di Spe ❤️
Oggi una moltitudine di fili colorati per:
- Ninni ❤️
che va in ospedale per fare terapia
- Nussi ❤️
che va in ospedale per togliere i punti
- Raffaella moglie di Chokie75 ❤️
che va a fare il prelievo in day hospital
- mamma di Rosa 1977 ❤️
che va in ospedale per la medicazione pic e per la terapia
Fili colorati per tutte le altre RFS ❤️ impegnate in visite terapie controlli attese
Torino
Piero Chiambretti ricoverato per coronavirus con la mamma che e' morta e che aveva rilasciata questa intervista a Repubblica appena 2 mesi fa
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Signora Chiambretti perché scrive poesie?
"Per me è una catarsi. Scrivere poesie significa regalare emozioni che io stessa provo mentre le penso, mi girano in testa e mi vengono incontro. Ho sempre scritto poesie. Ma quando sono andata in pensione, avevo 55 anni, mi sono trovata di fronte a me stessa, sola e con molto tempo a disposizione. È stato un periodo difficile. Ero un po' triste e melanconica. Lo sono tuttora, ma non sempre. Ed è così che ho deciso di pubblicarle, iniziando sei anni sa. Il ricavato va agli ospedali, alla ricerca sul cancro. Ci tengo molto. E l'editore è Piero. O per meglio dire, paga lui". (Sorride).
Ne ha dedicata una a suo figlio?
"Certo, si intitola "Amore". Le cito qualche verso:
"Chiamo madre colei che mi generò...
non chiamo padre colui che mi generò non amandomi
e mi abbandonò.
Chiamo figlio colui che per amore non fece domande,
non pretese risposte, non si raffrontò con la codardia
malcelata su un volto senza nome".
Sa, quando avevo 19 anni ed è nato Piero ho allontanato suo padre perché non si era comportato bene. Dunque l'ho cresciuto io. Per una donna sola
con un bambino, negli anni Sessanta, non è stato facile.
Ma direi che Piero è venuto su bene!". (Ride).
E non ha mai pensato di rifarsi una vita?
"No. Ho chiuso allora con gli uomini. E poi non ne ho avuto il tempo. Per mantenere me e mio figlio, ho dovuto lavorare moltissimo. Ero nel campo delle assicurazioni. Sono arrivata a gestire ottanta persone, tra cui molti uomini, con cui ho avuto ottimi rapporti di collaborazione. In verità,
il mio amore è sempre stato Piero e sempre lo sarà".
Ha messo il suo mondo interiore dentro la poesia?
"Esatto. Ho sofferto molto, sa. La mia vita non è stata semplice.
Ma grazie a Piero, sono stata felice. Mentre scrivevo però ho scoperto me stessa, mi sono conosciuta. E posso affermare di essere una persona sensibile. Non mi piace il mondo in cui viviamo, c'è troppo poco illuminismo... Le leggo un verso dall'ultima raccolta, la numero V, che si intitola "Esistenzialismo alieno". Ecco:
"Persiste in me la nausea.
Per le follie di questo mondo.
Dall'odore acre, che appesantisce"".
Dove è cresciuta?
"In Africa. Per il lavoro di mio padre ci siamo trasferiti quando avevo quattro anni e sono rientrata a Torino, da sola, quindici anni dopo. Sono poi andata a stare con mia nonna. Ed è lei che mi ha aiutata quando lavoravo e non potevo badare a Piero".
Che cosa rappresentano le sue poesie?
"Un testamento post mortem per Piero e sua figlia Margherita, la mia nipotina di 8 anni. È uguale a Piero, parla
moltissimo...
Non sa stare ferma un attimo. Le ho dedicato una poesia:
"Esalta l'azzurro fiordaliso, la tua corona di petali, dal roseo incarnato, che si colorano d'aurora. Risplende il tuo sorriso, tra viole di Pentecoste, il tuo cuore solare, ravviva melanconici ranuncoli"".
Ha rimorsi o rimpianti?
"No. Rifarei tutto quello che ho fatto. Prenderei, di nuovo, anche le decisioni più estreme. Mi riferisco al papà di Piero...".
Chi è Felicita?
"Una signora che non rivela l'età, così non mi si può dire che sono completamente rincitrullita... Scherzi a parte, vado sugli altari e scendo negli inferi più bui. Sono fatta così. Tutto sommato, niente male. No?".
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Vabbe'' !!!!!
Non ne sappiamo molto di questo virus.
Ma ha compreso bene sul fatto che si e' piu' spaventati dalla immunodepressione quando talvolta come nel coronavirus il sistema immunitario provoca piu' disastri per la sua vivacita'.
Io non sono ancora andato a letto, ma per me non e' una novita' ma che ci fate tutti gia' svegli ?
Grazie dell'approfondimento!
Si...anche a me continuano a ripetere che sono la candidata ideale per il Carogna e si raccomandano estrema prudenza da parte mia È un modo per allontanare il senso di pericolo da sé stessi! Individuate quelle 2 o 3 categorie di sfigati, pensano di salvarsi Ma il virus non fa distinzioni.N'do cojo, cojo!
Anzi....dovremo tutti tenere la guardia altissima anche nelle prossime settimane.La Cina è alle prese con i ricontagi.
"Una signora che non rivela l'età, così non mi si può dire che sono completamente rincitrullita... Scherzi a parte, vado sugli altari e scendo negli inferi più bui. Sono fatta così. Tutto sommato, niente male. No?".
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Speriamo che Chiambretti guarisca...
Mamma mia!...
io ho iniziato a lavorare 2 ore fa....sono uno di quelli strafighi.....utilissimi per zio Conte....ho un'edicola....indispensabilissimo
Buongiorno doc ❤️
la volevo ringraziare per i suoi apprendimenti, per le sue informazioni per la sua presenza costante e rassicurante, grazie lei mi aiuta a resistere Ma adesso vada a riposare un po'...
Ma ha compreso bene sul fatto che si e' piu' spaventati dalla immunodepressione quando talvolta come nel coronavirus il sistema immunitario provoca piu' disastri per la sua vivacita'.
Dottore ma nel caso opposto, un immunodepresso contagiato, il virus trova strada più facile, e lo si può attaccare con farmaci già conosciuti quindi?
Mamma mia!...
Che tristezza...
Sorellina
Ti capisco ... tutta la mia comprensione e solidarietà
Grazie dott. Catania per tutti gli aggiornamenti e le rassicurazioni che ci da!!!!!!