Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

A me sembra che vadano avanti a tentativi spero di sbagliarmi di grosso !

Spero fortemente che le decisioni prese ci aiutino ma se come dice lei fornire la mascherina a tutti sarebbe la prima cosa da fare ma cosa aspettano? Secondo me non c'è produzione interna di questi presidi e le scorte stanno finendo!e figuriamoci se i produttori stranieri ora le vendono a noi devono soddisfare il mercato nazionale! Comunque a grosseto un laboratorio che fabbrica abiti per le grandi firme si è messo a confezionare mascherine vediamo se ce la facciamo ad averle per tutti

Ci ho pensato anche io !
Non hanno le mascherine e devono dire che non servono !
So diventato complottista pure io !

Ciao Juven!
Sto bene! Ripresa completamente dalla quarta infusione, ieri sono stata al mare e stamane chiusa in cucina con marito, lui addetto a sfoglia e fettuccine, io a schiacciata e torta di mele e cannella

No, non c'è divieto di andare in spiaggia.
Io ieri ci sono stata e credo che il massimo di vicinanza che ho potuto avere con un altro essere umano sia stato di non meno di 25 metri!
Quello a cui ti riferisci tu e che hanno rilanciato tantissimi giornali e telegiornali italiani è l'episodio di Bondi Beach, una delle spiagge più famose del mondo per turisti e surfisti, dove la gente continua ad accalcarsi come se non ci fosse un domani infischiandone del divieto di assembramento di 100 persone e del rispetto della distanza di 4 metri tra una persona e l'altra.
Il governo, quindi, l'ha chiusa.

L'Australia è un paese immenso e scarsamente popolato e questo, per la situazione del momento qui, è l'ideale: non avendo ancora divieto di uscire, possiamo ancora andare al mare in posti molto belli e sterminati dove si può stare in sicurezza a grande distanza gli uni dagli altri ma anche qui come ovunque, la gente non capisce e fa finta di niente.

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Premetto che non mi convinceranno mai che le mascherine non servano a nulla per proteggersi per la stessa ragione che servono a non diffondere il contagio.

Se ci spiegano che il virus vive nelle goccioline sospese nell'aria vuol dire che non c'e' sicurezza assoluta, ma che anche in quelle artigianali un grossolano filtra si avra' lo stesso.

Quindi piuttosto che nulla meglio avere una mascherina chirurgica, fai da te o una FFP1 , detta antipolvere che viene usata nel settore edile o alimentare.

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In attesa se possibile di procurarsi una FFP2 9filtro sino al 92 %), mentre le FFP3 sono riservate agli operatori sanitari perche' filtra sino al 99 %

Non esistono mascherine che garantiscano sicurezza al 100 % e quindi salvo per gli operatori sanitari che sono costretti a stare a stretto contatto con il malato, per gli altri , la mascherina e' pericolosa se ci fa pensare che possiamo abbassare la guardia. Ma tra avercela e non avercela e mantenendo le precauzioni ( distanza e guanti) c'e' una bella differenza contrariamente a quanto continuano a propinarci i vip televisivi.
Se pensiamo che questa stessa falsa informazione ci viene dall'OMS la stessa istituzione che negava la pandemia sino a pochi giorni fa quando gia' era evidente che fosse in atto da tempo.

L'Organizzazione mondiale della sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se si sospetta di aver contratto il coronavirus, e in presenza di sintomi quali tosse o starnuti.

e risic !!!

Molti medici e alcune autorità come la Regione Lombardia, invece, raccomandano di indossarle a prescindere, e le inseriscono nella profilassi raccomandata per la prevenzione del contagio.


Come stanno le cose? Facciamo chiarezza.
di

Da diversi giorni in molti in tutta Italia hanno iniziato a indossare mascherine chirurgiche o respiratori (mascherine dotate di filtro) per provare a isolarsi dal nuovo coronavirus (SARS-CoV-2). Una decisione dettata dalla paura e da un'informazione spesso poco chiara e lineare da parte delle autorità sanitarie.
Sul tema delle mascherine, infatti, regna molta confusione, sia per quanto riguarda i contesti in cui è meglio utilizzarle, sia per quanto riguarda la loro efficacia.
Cosa dice la scienza
Per prima cosa va chiarito bene il contesto in cui ha senso oppure non ha senso utilizzare una mascherina (dopo parleremo anche delle diverse mascherine e della loro diversa efficacia).
La mascherina, insieme alle altre misure di protezione, deve essere utilizzata esclusivamente in contesti in cui c'è un'elevata circolazione del virus, in cui si presume che molti di noi siano infetti.
Questo in linea generale, ma dopo la scoperta dei portatori sani (vedi studio di Vo Euganeo) come fonti di contagio non possiamo mai sapere se siamo di fronte ad una elevata circolazione del virus a meno che non ci troviamo isolati e in aperta campagna. In questo caso e' evidente che l'uso della mascherina sia inutile.

Le mascherine non a caso nascono come dispositivo di protezione individuale in contesto sanitario, dove sono utili quando indossate dai pazienti portatori di un infezione e dagli operatori che si occupano delle loro cure. In questo caso, infatti, non si possono mantenere le distanze necessarie tra chi è infetto e chi non lo è: il medico e l'operatore devono occuparsi del malato, starci a stretto contatto, avvicinarsi alla sua bocca per poterlo visitare o per altre procedure.
Tutte operazioni in cui il rischio che le goccioline di saliva cariche di virus possano arrivare alle vie respiratorie del curante è molto elevato.
La mascherina fa quindi da barriera fisica tra il paziente e il medico/infermiere. Quindi le maschere sono cruciali per gli operatori sanitari e di assistenza sociale che si prendono cura dei pazienti.
Anche le semplici mascherine chirurgiche.
Allargando il discorso alla popolazione generale, il loro utilizzo viene quindi sempre consigliato a chi si prende cura di un malato infetto, anche in un contesto familiare. Il motivo di questa indicazione è il medesimo di quello del contesto sanitario. O quando c'e' anche il solo sospetto di essere stati a contatto con pazienti contagiati
Se è probabile che tu sia in stretto contatto con una persona malata, una maschera riduce la possibilità che la malattia venga trasmessa. Allo stesso modo, per evitare il più possibile la trasmissione del virus attraverso tosse o starnuti e in generale attraverso le goccioline di saliva infette, chi ha i sintomi del coronavirus o ha una diagnosi di Covid-19, deve indossare una maschera per proteggere gli altri. In questo caso, idealmente, sia il malato sia chi se ne prende cura dovrebbero indossare una maschera.
Invece, in un contesto di bassa circolazione del virus, l'uso di mascherine da parte della popolazione sana non è indicata. Cosa significa questo? Quali sono i contesti che posso considerare "sicuri"?
La mascherina probabilmente farà ben poca differenza quando si cammina all'aperto e si è da soli. In questo caso, dunque, non ha senso portarla.
Lo stesso si può dire in tutti i casi in cui la distanza tra le persone è tale da garantire una ragionevole sicurezza.
Per esempio, sarebbe inutile se si entra in un negozio vuoto e si mantiene la distanza di almeno un metro tra noi e chi ci sta servendo, così come se si entra in un autobus non affollato. Questo perché il virus non sta "sospeso" nell'aria: la principale via di trasmissione sono le goccioline di saliva infette che entrano direttamente in contatto con le nostre vie respiratorie.
Questo in linea teorica , ma io , poiche' se ne sa ancora poco delle vie di trasmissione del virus la mascherina la terrei comunque in un locale chiuso come il negozio o su un autobus anche se vuoti e poco affollati.
In altre situazioni di vita quotidiana, invece, dove ci possono essere molte persone malate (magari inconsapevolmente) e non si riesce a mantenere la giusta distanza, una mascherina, del tipo giusto e se indossata correttamente, può essere necessaria, come lo è nel contesto sanitario o casalingo se ci si prende cura di un malato.
Per esempio, se abiti in una zona con un forte contagio e sei al supermercato a fare la spesa in mezzo a molte altre persone e non riesci a mantenere la distanza di un metro, magari perché ci sono diverse persone davanti allo stesso scaffale, o sali su un autobus un po' troppo affollato, allora può avere senso indossarne una. Situazioni, però, che dovrebbero essere evitate a prescindere dalla mascherina.
Attenzione, però: è bene ricordare che un buon livello di protezione si ha solo quando si adottano l'insieme delle misure, uscendo solo se indispensabile, mantenendo la distanza di almeno un metro tra le persone e mantenendo una buona e costante igiene delle mani.
Attenzione a come la si usa per non rischiare di fare peggio
Se si decide di usare una mascherina è bene sapere che non tutte proteggono allo stesso modo; che bisogna indossarla e smaltirla nel modo corretto per non rischiare di fare peggio; che non bisogna per questo tralasciare la regola aurea della distanza tra le persone:
«Le mascherine non possono proteggere dal nuovo coronavirus, quando sono usate da sole», ha fatto sapere l'Organizzazione mondiale della sanità.
E su questo finalmente possiamo essere d'accordo.
Era ora !!!
Purtroppo indossarne una in un contesto dove magari non è strettamente necessaria può dare un falso senso di rassicurazione e far abbassare la guardia sulle altre misure. Averla addosso ci può portare inconsciamente ad avvicinarci troppo agli altri, cosa comunque da non fare.
Infine, se non viene indossata e usata correttamente, la mascherina può essere a sua volta essere un veicolo di trasmissione del virus, in particolare se ci si continua a toccare il volto con le mani per sistemarla o la si riutilizza più volte anche se monouso.


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Come indossare in maniera corretta una mascherina ?
Come abbiamo detto, la mascherina se non viene indossata correttamente può essere a sua volta veicolo di trasmissione inconsapevole del contagio. Ecco come bisogna fare: prima di indossarla, bisogna lavarsi le mani con acqua e sapone o strofinarle con una soluzione alcolica.
Poi bisogna indossarla prendendola dall'elastico, evitando di toccarla. Deve coprire naso e bocca. Quando diventa umida, va sostituita con una nuova e non riutilizzata. Per toglierla vale la stessa regola: prendetela dall'elastico ripiegandola su se stessa ed evitando di toccare la parte anteriore con le mani. Una volta buttata (nell'indifferenziata), è necessario lavarsi nuovamente le mani.
I diversi tipi di mascherine
Veniamo all'ultimo capitolo, quello dell'efficacia. Non tutte le mascherine, infatti proteggono allo stesso modo. Ci sono diversi tipi di mascherine, che garantiscono vari gradi di protezione.
Le semplici mascherine utilizzate in alcuni settori a scopo igienico, come nell'industria alimentare o nella ristorazione, non sono pensate per proteggere le vie respiratorie di chi le indossa. Non c'è quindi garanzia di protezione da infezioni.
Le mascherine chirurgiche invece sono dispositivi di protezione individuale pensati proprio per ridurre i rischi di infezione tra i sanitari. Ce ne sono di diversi tipi, con grado crescente di protezione a seconda del numero di strati filtranti.
Sono utili perché proteggono da schizzi e secrezioni grossolane, ma non è detto proteggano dall'aerosol infetto di una persona contagiata. Devono poi essere sostituite dopo qualche ora perché inumidendosi diventano meno efficaci.
Infine, ci sono poi delle maschere dotate di filtri, chiamate respiratori con filtranti facciali, e sono l'unico dispositivo in grado di dare una certa protezione anche dai virus. L'efficacia filtrante viene indicata con sigle FF da P1 a P3. Le FFP2 e P3, che hanno un'efficacia filtrante rispettivamente del 92% e del 98%, sono le più indicate per la protezione da virus. L'inconveniente è che dopo qualche ora il filtro si esaurisce e devono essere sostituite.

FFP3
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FFP2

A Stefania che e' molto pignola e pretende il massimo di efficacia ( e poiche' non si puo' gettare via una FFP2 al giorno) consiglio di mettere una mascherina chirurgica sotto la FFP2 e
*poi gettare la chirurgica
*lavare la FFP2 con soluz. alcolica e farla asciugare all'aria per almeno 48 ore.

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Abitassi in Australia come lei dormirei sonni tranquilli proprio per I grandi spazi che impedirebbero un contagio a macchia d'olio.

Quindi si goda l'estate !

E non si preoccupi per noi che non abbiamo smesso di viaggiare
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E non ci pesa neanche tanto la temutissima quarantena
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E non abbiamo mai smesso di sognare una bellissima estate 2020 al mare
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e.............. per tutti !!

Buon giorno.
Noi a lavoro usiamo le mascherine chirurgiche da noi non ci sono casi covid nel mio reparto io vado a lavoro con la mascherina e a lavoro non la tolgo mai solo x bere ..
Ho le ffp2 da utilizzare in caso ci siano sospetti poi quando vado al supermercato ho una ffp2 che ho imparato a lavare dopo l uso la spruzzo con soluzione alcolica di disinfettante e la lascio asciugare al sole faccio così pure con la chirurgica in modo da utilizzare qualche volta in più e poi la butto..
Xché anche qua le mascherine sono introvabili e a lavoro ce le danno contate .
Speriamo bene sui social ci sono tanti modi x fare le mascherine ho visto pure un video dove mettevano sulle mascherine chirurgiche i fogli quelli cattura polvere che sono belli spessi e mi sa che voglio provare in tempi duri ci adottiamo.
Io oggi lavoro di pomeriggio e da martedì mi prendo i 6 giorni della 104 che mi spettano e domani ho colloquio con il medico competente dell azienda che mi vuole vedere.
Un abbraccio e vediamo se riesco a dormire un altro po..

Doc, intanto grazie per il caffè sospeso!
Lo prendo volentieri!
Grazie per l'approfondimento sulle mascherine. Era necessario, perchè io ammetto di essere andata in confusione.
Al momento ho una FFP2 e una di quelle di stoffa al cui interno se ne inserisce una di quelle a protezione da polveri/inquinamento (quando l'ho comprata, visto che non riuscivo a trovare le altre realmente efficaci, ho pensato che era meglio che non averne affatto).
Tra 10 giorni dovrò nuovamente andare in ospedale per la 5 seduta di chemio e prima a fare le analisi, vedremo a che punto saremo per allora.

Per quanto riguarda l'estare 2020, invito tutti a passarla qui a dicembre prossimo!
Sarebbe un sogno, un convegno in Australia vorrebbe dire che la pandemia è alle spalle e che saremmo nuovamente liberi di incontrarci e di muoverci!

Buongiorno blog
Caffè espresso in arrivo per tutti.
Che sia una buona domenica

Salvocatania
Grazie per il caffè sospeso

Buongiorno Lasimo e Daniela

salvocatania
Grazie per l'approfondimento delle mascherine. Io purtroppo ho l'ultima chirurgica e poi passerò alla carta forno o alla traversina per cani.
Purtroppo qua nn so trova più nulla e acquistarla online potrebbe significare acquistare un souvenir da mettere sul mobile per i tempi di attesa

Vuoi compagnia? Io però la pizza la prendo con salsiccia e friarielli

Benvenuta Carol


Il dottore ti ha già rassicurato, ma lo faccio anche io perché ho avuto lo stesso problema tuo dei cordoncini. Stai non serena, di più. Andranno via spontaneamente

Il discorso di Conte ha aggiunto solo che verranno chiuse le aziende che non producono beni necessari o comunque funzionali a questa situazione di emergenza.
Veramente poteva fare il comunicato oggi con calma, senza metterci addosso l'ansia anticipatoria nell'attendere quello che avrebbe detto. Va be' è andata. Un altro giro di vite e andiamo avanti.

Buongiorno famiglia RFS ❤️
Buongiorno Daniela e Spe ❤️
Buon pomeriggio Lasimo ❤️