Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

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Dolorosissimo e' stato sin qui il mio compito doveroso di un non vedente cercare di guidare voi non vedenti in una strada lastricata sconosciuta (nuovo virus nuova malattia) lastricata di buche insidiose.

L'11 marzo sulla base di un algoritmo (matematica del contagio ) ho previsto il picco del contagio per il


potrei sbagliarmi perche' la mia previsione si basava su un coinvolgimento della popolazione nell'isolamento di almeno il 90 % delle persone . Invece purtroppo i rilievi di geolocalizzazione dei cellulari ha dimostrato che non piu' del 60 % delle persone ha seguito le raccomandazioni di restare a casa.
Cio' potrebbe comportare uno slittamento del picco e cioe' del giorno in cui cominceremo a seminare a tutti la SPERANZA.
Sino a quel giorno saremo costretti ad allegare ogni giorno bollettini di guerra devastanti.
Inoltre e vi allego quanto avevo scritto sulla quarantena occorre occuparsi di un altro aspetto molto importante che merita rilievo contemporaneamente al rischio che comporta il coronavirus : la salute mentale di tutti noi e di chi e' vicino a noi
Voi siete particolarmente a rischio perche' non vale il "chiodo schiaccia chiodo" nel senso che la paura del coronavirus manda via la paura del cancro, ma vale che "2+2 fa 6", cioe' che la paura del coronavirus potenzia , incrementa quella del cancro anche se questa insidiosamente puo' sembrare del tutto rimossa.

Io ho dovuto seguire la strategia del cinici e spietati sulla diagnosi, ma ora e' necessario con l'aiuto di tutti voi di passare alla fase dell'OTTIMISTI SULLA PROGNOSI se vogliamo uscire indenni e addirittura migliorati da questa terribile esperienza
Allegandovi di nuovo l'approfondimento sulla quarantena e' evidente che esista una soglia di "sopportazione" della quarantena che e' di circa 9-10 giorni.
In questi giorni le paure sono quasi sempre necessarie e possono restare adattive cioe' fisiologiche. Dopo questa soglia anche nelle persone piu' temprate alle avversita' gli effetti possono diventare devastanti. La paura rischia di diventare disadattiva e passare dalla competenza psicologica a quella psichiatrica con danni a lungo termine da non sottovalutare.

Cosa possiamo fare noi per difenderci !
Vi chiedo almeno sino al giorno del picco e sino a che anche dai media non sono arrivati segnali di speranza, di trasferire qui i



di gruppo !

Cioe' vi chiedo un contributo straordinario di partecipazione al blog e vi dimostrero' come la resilienza allenata per il cancro possa essere messa a frutto anche per fronteggiare questa situazione straordinaria di emergenza.

Vi chiedo un maggior impegno a scrivere qualsiasi cosa tenendo presente che presto vedremo


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La quarantena è spesso un'esperienza traumatica per chi la subisce a causa di una separazione imposta dai propri cari, perdita di libertà, incertezza sullo stato della malattia, ssulle conseguenze economiche, ideazioni suicidarie e rabbia.

Cinque studi hanno confrontato le valutazioni psicologiche per le persone che sono state messe in quarantena, con quelle del gruppo di controllo non in quarantena. In uno studio, il personale ospedaliero venuto a contatto con la SARS venne messo in quarantena per 9 giorni.


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Il disturbo più frequentemente diagnosticato, alla fine della quarantena, fu il disturbo acuto da stress

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che si caratterizza da un periodo di ricordi intrusivi che si manifestano entro 4 settimane, in seguito a un evento traumatico cui si è assistito o che si è vissuto in prima persona.
Non fa eccezione la comunicazione di una cattiva notizia come il cancro

I sintomi possono essere:
· ansia, invadente e ricorrente,
· ricordo angosciante dell'evento,
· sogni inquietanti ricorrenti riguardo ad alcuni eventi,
· reazioni dissociative,
· sofferenza psicologica o fisiologica intensa quando ricorda l'evento,
· persistente incapacità di provare emozioni positive,
· ipervigilanza e irritabilità o scoppi d'ira.


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In un altro studio si è evidenziato che le persone messe in quarantena avevano 4 volte in più la probabilità di sviluppare un disturbo post traumatico da stress rispetto al gruppo di controllo non in quarantena.

Una importante è recentissima ricerca di The Lancet ha valutato in 24 studi l'impatto psicologico sulla quarantena forzata.


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La maggior parte degli studi esaminati ha riportato effetti psicologici negativi tra cui sintomi di stress post-traumatico, confusione e rabbia.

https://publichealthmatters.blog.gov.uk/2020/01/23/wuhan-novel-coronavirus-what-you-need-to-know/

Gli stressor ambientali, che hanno indotto una esacerbazione sintomatologica, includevano:
· una maggiore durata della quarantena,
· la paura di infezione,
· la frustrazione,
· noia,
· forniture inadeguate,
· informazioni inadeguate,
· perdite finanziarie e stigmatizzazione.

Ovviamente alcuni ricercatori hanno suggerito che gli effetti negativi e patologici sui "reclusi" dureranno molto di più della pandemia.
Quindi in situazioni in cui la quarantena è ritenuta strettamente necessaria, il Governo dovrebbe mettere in isolamento le persone solo per un periodo non superiore a quello richiesto, fornire una logica razionale, informazioni chiare sui protocolli, e garantire che siano forniti presidi sufficienti.

Fare appello all'altruismo, ricordando ai cittadini i benefici della quarantena, in modo chiaro e scientifico, può rinforzare positivamente i comportamenti corretti da adottare nelle emergenze pandemiche.

Ecco perche' anche la semplice narrazione e condivisione sul blog e' uno strumento molto importante per prevenire questa sindrome.
Molti preferiscono rimuovere e non guardare in faccia questa nuova aggiuntiva paura.
Ma questo concetto e' difficile da far passare.
Avete visto con i vostri occhi quante RFS sono sparite dal blog !
Io me l'aspettavo !
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L'informazione corretta è la chiave
Invece spesso e' schizofrenica e finisce per rendere tutti schizofrenici

Le persone in quarantena devono capire bene la situazione e come potrà evolversi, altrimenti le emozioni prenderanno il sopravvento sulla razionalità inducendo a comportamenti rischiosi ed azzardati.

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Un esempio lampante è stato l'assalto ad alimentari e tabaccai, anche se poco prima Conte aveva dichiarato che i beni di prima necessità sarebbero rimasti comunque aperti.
Più l'individuo sarà in preda al panico, derivante dalla paura o dalle poche informazioni, più si restringerà il campo della razionalità e della auto-riflessività.
Questo tunnel emozionale automatico ed istintivo ha portato al peggioramento della situazione con assembramenti che hanno soltanto potenziando la diffusione del virus.
Durante le grandi emergenze sanitarie, come quella che oggi sta accadendo a causa del coronavirus, si richiede la quarantena per salvaguardare la vita delle persone. Questa pratica però non deve sorprenderci se avrà ripercussioni negative sulla salute mentale delle persone sottoposte ad isolamento.
Gli studi ci indicano che gli effetti negativi, deleteri, e psicopatologici sulla popolazione a causa della quarantena durano spesso per mesi e addirittura anni. Dobbiamo comunque calcolare il rischio-beneficio di ogni azione sanitaria restrittiva presa a livello globale.
Questa limitazione della libertà, senza precedenti, è purtroppo necessaria e scientificamente efficace ad arginare il nuovo Coronavirus.
Sicuramente dopo questa pandemia, molto dovrà essere fatto per salvaguardare la salute mentale degli italiani.
Entreremo in un periodo storico mai visto prima dove l'equilibrio psicologico sarà messo al primo posto. Dove i professionisti della salute mentale dovranno combattere contro un picco esponenziale di disturbi mentali.
Dove Psicologi e Psichiatri saranno chiamati, come non mai, a preservare l'integrità psicofisica della popolazione generale.

1)Affidiamoci alla scienza e agli scienziati.

2)Restiamo a casa.

https://www.ilmattino.it/salerno/coronavirus_una_ballata_per_esorcizzare_la_quarantena_video_di_andrea_di_maria-5111394.html

3) Andrà tutto bene
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Quindi



marmotte e conigliette
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e
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virtuale

almeno sino al picco
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La narrazione e' terapia e prevenzione
scaricate paura, rabbia frustrazione sulla tastiera e si potra' mantenere il controllo entro una soglia fisiologica.
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La narrazione al tempo del coronavirus
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Dottore mi dispiace per Stefania, comunque ho l'impressione che i denti rompano sempre le scatole nei momenti difficili!! Le pelosette di sicuro percepiscono che qualcosa intorno non va, dal cambio casa, all'essere separate da lei, al vostro umore! In compenso Rosellina farà la brava!

salvocatania
Grazie caro Dottore che ci tiene per mano in questo orrore
E mi creda che non è poco
Io personalmente sono molto tesa.
E sono delusa.
Lotto contro sensazioni che vanno dal panico al senso di impotenza dalla speranza al senso di forte lutto per quelle povere persone morte.Se penso che solo 20 giorni fa facevano la loro vita ed i loro progetti ,mi prende lo sconforto ed una pena infinita.
Una considerazione personale la devo fare.Non ce la faccio più.Trovo tutto molto faticoso.Eppure ce la devo fare.Per me e per chi mi vuole bene.
A me il k ha steso 2 volte e mi sono rialzata ma avevo i Medici che si sono presi carico di me.Qui non c'è nessuno che mi può rassicurare.Sono tutti impanicati.Perfino gli esperti hanno paura...e questo clima rende le cose molto complicate.
C'è morte...veloce...tanta morte.
Io non ci posso credere di essere in un altro tsumani quando dovevo ancora finire l'ultimo...e non serve il vaffanculo.Serve qualcosa di più.Ma si blocca in gola.È un urlo.Ma non esce....
Allora sapete cosa Vi dico....???
WLAVITA! Me lo suggerisce Rosa
Passerà...e se ne usciamo vivi ,facciamo un Megaconvegno.

Nel frattempo trastullo fatto, e pertullo in corso!! Sono quasi al giro di boa...il 3 ho la pet di controllo!

I Vostri pelosi sono mitici.Il mio gatto dorme....nessun segnale , tutto va bene!

Vaiiii...sono solo 6 ore che sei lì dentro

Saremo tutte con te fiorellino

Tornata a casa punturata e con scorta di caghenios.
Ora che il numero morti aumenta mi chiedo se tutti questi arcobaleni con scritto andrà tutto bene, non stiano diventando inopportuni

Bene fuori uno, in corso il secondo. Vai alla grande fiorellino. Ancora un po' e trastullo e pertullo ti guarderanno di spalle

Questi arcobaleni non sono inopportuni, sono la corda che ci permette di tenere la testa fuori da tutta questa situazione drammatica e surreale, sono la corda che ci permette di respirare e di andare avanti

Creamy

Forza Creamy!!! Manca poco e incrociamo i tutte per la tua pet. Io sono un po in apprensione per la mia, in genere ai controlli vado sempre più o meno tranquilla... Mio marito dice di cosa mi preoccupo, tanto o c'è qualcosa o non c'è nulla la terapia la devo fare lo stesso!
Vabbè, mi farò una seduta sul cagatoio stasera...

Quando li vedo un po' mi confortano. Sembrano i fili colorati che ci lanciamo tra noi. Poi mi guardo intorno e sembra di stare sul set di un film apocalittico (ricordate "Io sono leggenda?") e mi chiedo quando tornerà tutto normale. E non sono nemmeno così sicura che quando la tempesta passerà tutti torneremo ad abbracciarci. Magari avremo appreso uno stile di sopravvivenza che avremo difficoltà ad abbandonare...

Io la penso come Bava....ma sono pronta al confronto.
A loro non è andata bene...e penso agli orfani ai figli alle mamme ai parenti che non solo non hanno mai più visto i loro cari ma, e qui piango, non possono nemmeno abbracciarsi fra loro.
Ti conosco Spe ,tesoro mio conosco la Tua immensa sensibilitàma a me sta roba degli arcobaleni la trovo stucchevole e fuori luogo.Dovremmo esporre la bandiera listata a lutto e a mezz'asta...