Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

e ieri mattina ha perso l'equilibrio ( sintomo caratteristico della fibromialgia) portando fuori Mina e si e disastrata arti superiori ed inferiori.

La piu' spaesata mi sembrava Rosellina nella nuova sede di quarantena perche' continuava a guardare fuori e non riusciva a raccapezzarsi

Poi la mia paura è venire prelevata dai medici tutti imbardati con l'ambulanza e i vicini che osservano la scena...
Vabbè sto dando i numeri
Notte

Credo che si quello che ha detto la collega ci stia tutto... Poi ci sono quelle mamme che fanno finta che è tutto splendido.. O magari lo è perché li rincoglioniscono tutto il giorno alla TV.. Credo che siano più anafettive quelle lì...

Un incubo perche' ingigantisce a dismisura anche le piccole difficolta' della vita.

Da domenica sera Stefania si e' praticamente trasferita dalla mamma che cominciava a cedere per il non trascurabile stato depressivo. Si era trasferita con Rosellina .
Stefania ha questa forma importante di fibromialgia che diventa quasi asintomatica quando la massacro a botte di resilienza, al punto da essere tornata in attivita' alla Scala dove da piccola aveva seguito tutti i corsi di ballo.
Negli ultimi anni ha avuto delle ricadute non casuali cioe' in corrispondenza di eventi straordinari, ultimo la morte di Rosa.
Ora stava bene , ma la sospensione del lavoro alla Scala , la mamma sempre da accudire come figlia unica, le preoccupazioni di tutti...e ieri mattina ha perso l'equilibrio ( sintomo caratteristico della fibromialgia) portando fuori Mina e si e disastrata arti superiori ed inferiori.
Come se non bastasse oggi ha cominciato ad avere problemi odontoiatrici e io mi sono preparato a prendere la macchina , passare da una farmacia per acquistare gli antibiotici, ma la macchina non e' partita nonostante la batteria nuova.
Era ferma da una settimana.
Con i mezzi pubblici, esperienza allucinante, le ho portato gli antibiotici e sto rientrando adesso a casa .
Non ho considerato neanche il taxi che non garantisce il metro di distanza.
Sui mezzi pubblici tutti a distanza di sicurezza ed in silenzio e autista praticamente blindato, c'e' una atmosfera da rifugi dei bombardamenti aerei dell'ultima guerra, perche' un altoparlante non smette un secondo di raccomandare le norme che conosciamo tutti.
Ha scosso anche me che mi reputo senza paure al limite della irresponsabilita', figuriamoci i depressi o chi soffre di attacchi di panico.
Purtroppo c'e' sempre qualche pecora nera senza mascherina con la birra in mano e tossisce come se nulla fosse accaduto.

In strada solo ambulanze e per strada proprio nessuno.

Scendendo dall'autobus rispondo al telefono a mio fratello , un altro Antonio tanto per cambiare, quello meno Fuori di seno di tutti della famiglia (siamo tre fratelli e una sorella) , che pur essendo da sempre il piu' benestante della famiglia era quello che aveva viaggiato meno nella sua vita perche' abitando a Milano ed una casa a Chamonix per la montagna ed una sontuosa in Sicilia con barca annessa di fronte alle isole Eolie, non ha mai sentito la necessita' di uscire dalle sue abitudini. Quest'anno aveva voluto fare una vacanza all'estero e dal 10 febbraio era alle Canarie . Beato lui al mare con temperature medie di 25 C.
Da giorni cercava di rientrare in Italia , ma ormai e' impossibile.
Sino a ieri non se ne preoccupava piu' di tanto di restare sul mare a riposo piu' del preventivato visto che non ha problemi economici.
Oggi , e per il primo giorno non l'invidio, invece e' cambiato tutto : in quarantena in albergo con le stesse restrizioni italiane.
Cioe' non possono andare neanche in spiaggia E DEVONO RESTARE IN ALBERGO. E nessuno sa quando la situazione potrebbe sbloccarsi e parliamo di decine di giorni o mesi.
. Se penso pero' alle ambulanze che troverebbe a Milano che si alternano ai carri funebri forse non immagina neanche quanto sia ancora fortunato.

È impossibile essere sempre sorridenti e farsi scivolare tutto addosso. Mia figlia ha delle giornate brutte in cui sarebbe meglio per tutti non starle vicino... A chi non è mai capitato di uscire di casa e pensare "Adesso vado a lavoro e mi rilasso!" a me è successo. E io sono una di quelle che purtroppo non ha i nonni o i parenti a cui lasciarla, mia figlia sta con me da sempre e con mio marito, anche quando ne abbiamo l'occasione (se siamo in ferie dai parenti) la badiamo sempre noi. Forse ne avremo approfittato un paio di volte per andare al Cinema o una passeggiata da soli... Però ogni tanto si ha bisogno di staccare, oggi per me è stata una giornata pesante. Mia Figlia rompe le balle (ed è anche molto brava a farlo, ha un talento naturale), ma la amo uguale

Dottore

Mi dispiace di saperla fa solo....ma non potrebbe trasferirsi anche lei dalla mamma di Stefania?