Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
L'esperienza dei cinesi di Wuhan ci sta insegnando molte cose riguardo alla quarantena e ai suoi inevitabili effetti collaterali che ha provocato e provochera' per lungo tempo.
La quarantena cinese e' epocale perche' non e' stata messa in quarantena solo una citta' di 12 milioni di abitanti, ma una intera provincia di 60 milioni di persone.
.
la
.
.
La quarantena è spesso un'esperienza traumatica per chi la subisce a causa di una separazione imposta dai propri cari, perdita di libertà, incertezza sullo stato della malattia, ssulle conseguenze economiche, ideazioni suicidarie e rabbia.
Cinque studi hanno confrontato le valutazioni psicologiche per le persone che sono state messe in quarantena, con quelle del gruppo di controllo non in quarantena. In uno studio, il personale ospedaliero venuto a contatto con la SARS venne messo in quarantena per 9 giorni.
.
Il disturbo più frequentemente diagnosticato, alla fine della quarantena, fu il disturbo acuto da stress
.......
.
.
che si caratterizza da un periodo di ricordi intrusivi che si manifestano entro 4 settimane, in seguito a un evento traumatico cui si è assistito o che si è vissuto in prima persona.
Non fa eccezione la comunicazione di una cattiva notizia come il cancro
I sintomi possono essere:
· ansia, invadente e ricorrente,
· ricordo angosciante dell'evento,
· sogni inquietanti ricorrenti riguardo ad alcuni eventi,
· reazioni dissociative,
· sofferenza psicologica o fisiologica intensa quando ricorda l'evento,
· persistente incapacità di provare emozioni positive,
· ipervigilanza e irritabilità o scoppi d'ira.
.
In un altro studio si è evidenziato che le persone messe in quarantena avevano 4 volte in più la probabilità di sviluppare un disturbo post traumatico da stress rispetto al gruppo di controllo non in quarantena.
Una importante è recentissima ricerca di The Lancet ha valutato in 24 studi l'impatto psicologico sulla quarantena forzata.
.
La maggior parte degli studi esaminati ha riportato effetti psicologici negativi tra cui sintomi di stress post-traumatico, confusione e rabbia.
https://publichealthmatters.blog.gov.uk/2020/01/23/wuhan-novel-coronavirus-what-you-need-to-know/
Gli stressor ambientali, che hanno indotto una esacerbazione sintomatologica, includevano:
· una maggiore durata della quarantena,
· la paura di infezione,
· la frustrazione,
· noia,
· forniture inadeguate,
· informazioni inadeguate,
· perdite finanziarie e stigmatizzazione.
Ovviamente alcuni ricercatori hanno suggerito che gli effetti negativi e patologici sui "reclusi" dureranno molto di più della pandemia.
Quindi in situazioni in cui la quarantena è ritenuta strettamente necessaria, il Governo dovrebbe mettere in isolamento le persone solo per un periodo non superiore a quello richiesto, fornire una logica razionale, informazioni chiare sui protocolli, e garantire che siano forniti presidi sufficienti.
Fare appello all'altruismo, ricordando ai cittadini i benefici della quarantena, in modo chiaro e scientifico, può rinforzare positivamente i comportamenti corretti da adottare nelle emergenze pandemiche.
Ecco perche' anche la semplice narrazione e condivisione sul blog e' uno strumento molto importante per prevenire questa sindrome.
Molti preferiscono rimuovere e non guardare in faccia questa nuova aggiuntiva paura.
Ma questo concetto e' difficile da far passare.
Avete visto con i vostri occhi quante RFS sono sparite dal blog !
Io me l'aspettavo !
.
.
.
L'informazione corretta è la chiave
Invece spesso e' schizofrenica e finisce per rendere tutti schizofrenici
Le persone in quarantena devono capire bene la situazione e come potrà evolversi, altrimenti le emozioni prenderanno il sopravvento sulla razionalità inducendo a comportamenti rischiosi ed azzardati.
.
Un esempio lampante è stato l'assalto ad alimentari e tabaccai, anche se poco prima Conte aveva dichiarato che i beni di prima necessità sarebbero rimasti comunque aperti.
Più l'individuo sarà in preda al panico, derivante dalla paura o dalle poche informazioni, più si restringerà il campo della razionalità e della auto-riflessività.
Questo tunnel emozionale automatico ed istintivo ha portato al peggioramento della situazione con assembramenti che hanno soltanto potenziando la diffusione del virus.
Durante le grandi emergenze sanitarie, come quella che oggi sta accadendo a causa del coronavirus, si richiede la quarantena per salvaguardare la vita delle persone. Questa pratica però non deve sorprenderci se avrà ripercussioni negative sulla salute mentale delle persone sottoposte ad isolamento.
Gli studi ci indicano che gli effetti negativi, deleteri, e psicopatologici sulla popolazione a causa della quarantena durano spesso per mesi e addirittura anni. Dobbiamo comunque calcolare il rischio-beneficio di ogni azione sanitaria restrittiva presa a livello globale.
Questa limitazione della libertà, senza precedenti, è purtroppo necessaria e scientificamente efficace ad arginare il nuovo Coronavirus.
Sicuramente dopo questa pandemia, molto dovrà essere fatto per salvaguardare la salute mentale degli italiani.
Entreremo in un periodo storico mai visto prima dove l'equilibrio psicologico sarà messo al primo posto. Dove i professionisti della salute mentale dovranno combattere contro un picco esponenziale di disturbi mentali.
Dove Psicologi e Psichiatri saranno chiamati, come non mai, a preservare l'integrità psicofisica della popolazione generale.
1)Affidiamoci alla scienza e agli scienziati.
2)Restiamo a casa.
https://www.ilmattino.it/salerno/coronavirus_una_ballata_per_esorcizzare_la_quarantena_video_di_andrea_di_maria-5111394.html
3) Andrà tutto bene
.
........
Ragazze io sono un po demoralizzata. Siccome l'ospedale non mi aveva ancora chiamata ho telefonato io... dopo aver fatto diversi numeri perché non era mai quello giusto mi rispondono dicendo che loro il mio nominativo ancora non ce l'avevano...
Boh. Ho lasciato il mio numero. Mi hanno detto di stare tranquilla. Che mi faranno sapere. Ancora
Ma in che mani siamo.
Riuscirò mai a iniziare la neoaudiuvante?
Tranquilli !!!...Me li immagino cosi'...ma non hanno la faccia del bambino...ma quella di tolla !!!!
.
.
Come dire: il peggio non è mai morto.
Estendo a tutti l'invito fatto alcuni giorni fa a Paffi di ripartire da zero con il diario .
Non vale per quelle che non hanno mai smesso
Basta rubare 20 minuti alla tele o a
-----------------------
No non cerchi equilibri nel blog secondo una strategia.
Non e' questo lo scopo del blog e della Medicina Narrativa come terapia.
Cerco di fare una sintesi in poche righe cercando di comprendere che quel che scrive lei non serve agli altri ma a se' stessa. Poi e' anche vero che quel che scrive lei con la condivisione e' utile e terapeutico per tutti.
Quindi
1) Usi il blog come una diario personale esattamente come quello reale tradizionale
.
In questa fase non servono strategie o equilibri come pensa lei. Adesso serve solo e gradualmente ricomporre quella parte di se' che la malattia e la paura della malattia ha inevitabilmente frammentato.
.
........
.
Provi a ripartire senza obbligarsi a seguire tutte le discussioni.
Quello che scrive serve soprattutto a lei, anche se attraverso la condivisione e' utile a tutti.
2) Dedichi a questo diario 15-20 minuti al giorno non necessariamente in risposta agli altri commenti.
Scriva ad esempio in questi giorni come sta vivendo nella sua citta' questa paura aggiuntiva a quelle che avevamo gia'.
SCRIVA TUTTO QUEL CHE LE SALTA IN MENTE
--------------------------------------------------------------------------
Testo Quello Che Ti Salta In Mente
Se quello che ti salta in mente, tu sinceramente lo dici ad un solo interlocutore, allora è una questione.
Ma se la stessa cosa ti scappa per caso in mondovisione, quello che hai detto, poi verrà sviscerato mangiato e cagato !
Con ogni sua molecola,
e in ogni sua più piccola particella,
verrà ricomposto in milioni di modi diversi e perversi
Al quale ognuno darà, il proprio significato malato,
Sul quale ognuno metterà, una piccola parte del proprio cuore.
https://www.youtube.com/watch?v=Yuft_z2Ggtk
----------------------------------
3) Sin dall'inizio stampi ogni giorno i suoi commenti . Se non lo fa dall'inizio poi sara' sempre piu' difficile.
Stampi i frammenti sparsi di quella parte di se'
e scriva ogni giorno la storia della sua vita
scommetto che nel giro di 4-6 mesi non si riconoscera' piu', in meglio ovviamente !
.
.
....................
Dottore, non sappiamo quanto tutto questo durerà!!! É proprio questo quello che mi spaventa... Ho l impressione che questo durerà molto ma molte persone che conosco pensano che con 15 giorni stiamo apposto... A maggio mia figlia dovrebbe fare la comunione e scrivendo sul gruppo mamme ho espresso la mia perplessità sul fatto che le comunioni si sarebbero fatte (perché non credo proprio che a maggio ne saremo fuori) ma in molte credono che sono esagerata..... Personalmente mi sembra di rivivere la stessa incertezza e perdita di normalità di quando ho scoperto il tumore e affrontare questa paura non sempre mi rimane facile infatti mi sento o muscoli tesi e lo stomaco fa i capricci, mi sembra che il mondo sia stato messo in pausa e che prima o poi si potrà premere play.... Ma quando? In che modo ripartiremo? Quali segni ci lascerà questa esperienza? E sui nostri bimbi? Forse saremo tutti più consapevoli che non siamo padroni di niente in questo mondo e forse diventeremo persone migliori.... Forse!! Ma quando?
si Ily non sappiamo quando durerà. Mia figlia quest'anno ha la maturità, e sono convinta che a scuola non ci tornerà . Probabilmente faranno l'esame via web.
Se la gente pensa che il 3 aprile finisca tutto...beh...mi dispiace fare la cinica, ma non ha capito niente.
Sarà una lunga battaglia, dobbiamo solo tenere a botta il più possibile e aspettare che passi...
Io da oggi sono stata messa in ferie d'ufficio fino a fine mese. Nn l'ho scelto io, me l'hanno imposto.... ovviamente verranno decurtate.
Speravo in altre soluzioni, ma in fondo sono contenta, finalmente posso dire anche io
#iorestoacasa
io invece vengo in ufficio al mattino e sono da sola, accendo i pc per le mie colleghe che lavorano da casa e faccio le copie sul server.
Teniamo a botta...
A chi mi ha chiesto dettagli sul Tocilizumab....sta partendo la sperimentazione
.
Da qualche ora sul sito dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) è possibile leggere la nota riguardante la possibilità di estendere l'uso del Tocilizumab a tutti i pazienti affetti da infezione causata da COVID-19. Inoltre, la casa farmaceutica Roche ha annunciato che fornirà, "gratuitamente per il periodo dell'emergenza" legata all'epidemia di coronavirus, il Tocilizumab a tutte le Regioni che ne faranno richiesta. Tale procedura semplificata è possibile trattandosi di un farmaco già in uso per altre patologie, che ha, pertanto, superato tutte le fasi previste di sperimentazione preclinica (sugli animali) e cliniche (su volontari sani e pazienti).
Ma cosa c'e' dietro a questo farmaco e come funziona?
Iniziamo dal nome quasi impronunciabile che molti cronisti "evitano" accuratamente...
Tocilizumab è un anticorpo monoclonale umanizzato ricombinante diretto contro i due recettori dell'interleuchina 6 , quello solubile e quello legato alla membrana (IL-6R) .
L'interleuchina (IL) -6 svolge ruoli essenziali non solo nella risposta immunitaria, ma anche nell'ematopoiesi e nel sistema nervoso centrale. La de-regolazione della produzione di IL-6 è stata riscontrata in malattie autoimmuni infiammatorie croniche, come l'artrite reumatoide (RA), l'artrite idiopatica giovanile a insorgenza sistemica (soJIA), la malattia di Crohn (CD) e il lupus eritematoso sistemico (LES). Inoltre, le attività di IL-6 possono spiegare molti sintomi di queste malattie. Tocilizumab si lega specificamente ai recettori IL-6 sia solubili che legati alla membrana (sIL-6R e mIL-6R) e ha dimostrato di bloccare il segnale mediato da IL-6 attraverso questi recettori.
Tocilizumab è stato approvato per la prima volta nel 2005 come farmaco orfano in Giappone per il trattamento della malattia di Castleman, una rara malattia linfoproliferativa che comporta l'espansione del numero di cellule plasmatiche. Tocilizumab è stato in seguito approvato dall'UE nel 2009 e dagli Stati Uniti nel 2010. La molecola è un anticorpo monoclonale umanizzato ingegnerizzato geneticamente che viene prodotto in modo da inibire il legame di IL-6 ai suoi recettori, nel fare ciò riduce l'attività pro-infiammatoria di questa citochina competendo con entrambe le forme del recettore IL-6 umano (IL-6R): quella solubile e legate alla membrana
Tocilizumab è ora autorizzato nella UE per il trattamento di pazienti con artrite reumatoide (AR). È stato anche studiato come trattamento di altre condizioni come la malattia di Crohn e lupus eritematoso sistemico, ma per queste indicazioni non è stato ancora approvato.
Gli anticorpi monoclonali (MAb) sono un insieme di anticorpi identici fra loro in quanto sono prodotti da linee cellulari provenienti da un solo tipo di cellula immunitaria (quindi un clone cellulare). Dato un qualsiasi antigene (piccola porzione di una proteina), è possibile creare uno o più anticorpi monoclonali in grado di legarlo specificamente; questo implica la possibilità di individuare, neutralizzare o purificare la sostanza in oggetto. Questa importante caratteristica degli anticorpi monoclonali li rende uno strumento estremamente efficace in biochimica, biologia molecolare, diagnostica e medicina.
Quando tali anticorpi vengono utilizzati in campo terapeutico, si è scelto di utilizzare un nome composto da una parte iniziale di fantasia e da un suffisso costituito da tre sottoradici (subtems) che forniscono indicazioni sulla patologia, sulla natura dell'anticorpo e sul bersaglio.
In generale, è scelta la radice della parola per identificare le classi di farmaci, questa è posta nel finale della parola. Il nome dell'anticorpo termina con un suffisso, che varia in base al tipo di anticorpo: -mab se l'anticorpo è di origine murina; -ximab se l'anticorpo è chimerico (cioè presenta una percentuale di amminoacidi di origine murina pari a circa il 34% del totale, mentre la restante parte è di origine umana); -zumab, come il Taci-li-zumab, se umanizzato, ovvero la struttura amminoacidica di origine murina è il 5-10% del totale; -umab se è di origine umana.
La sottoradice che precede la fonte dell'anticorpo si riferisce al bersaglio del medicinale. Esempi di bersagli sono tumori, sistemi di organi come il sistema circolatorio o agenti infettivi come batteri o virus. Gli esempi includono -ci (r) - per il sistema circolatorio, -li (m) - per il sistema immunitario (lim sta per linfocita) e -ne (r) - per il sistema nervoso. La combinazione di sottosistemi di destinazione e di origine porta a desinenze come –lizumab, sistema immunitario, anticorpo umanizzato.
L'IL-6 è una citochina pleiotropica con effetti ad ampio raggio all'interno della risposta immunitaria integrata. L'IL6 viene prodotta in grosse quantità nel corso di un processo infiammatorio, ma non bisogna dimenticare che uno dei ruoli di IL-6 è quello di supportare l'immunocompetenza, definita come la capacità di un ospite di rispondere alle infezioni. Le malattie da immunodeficienza primaria che coinvolgono IL-6 rivelano che IL-6 è fondamentale nella difesa contro numerosi tipi di agenti patogeni. Infatti, gli studi condotti su animali, studi preclinici, hanno dimostrato che l'uso di Tocilizumab, in grado di bloccare entrambi i recettori di IL-6, è associato ad un aumento del tasso di infezioni sia gravi che opportunistiche.
IL-6 esercita le sue attività biologiche attraverso 2 molecole: IL-6R e la proteina di membrana trans gp130. Sulle cellule bersaglio, IL-6 si lega a IL-6R. L'attività cellulare mediata da IL-6 si verifica quando il complesso IL-6 /IL-6R si associa alla proteina transmembrana gp130. La dimerizzazione di gp130 porta all'attivazione di Janus chinasi (JAK) che fosforilano e attivano la porzione intracellulare di gp130. L'attivazione di Gp130 porta all'espressione di proteine in grado di mediare le azioni pro-infiammatorie di IL-6. Molte cellule del corpo sono in grado di sintetizzare IL-6 ma non tutte esprimono il recettore IL -6R, pertanto non rispondono alle citochine. La forma solubile di IL-6R è generata dalla proteolisi limitata dell'IL-6R legato alla membrana. Il complesso di IL-6 e IL-6R solubile può anche stimolare le cellule che non esprimono l'IL-6R e questa modalità di segnalazione è chiamata trans-segnalazione mentre la via attraverso l'IL-6R legato alla membrana è definita via classica.
TOCILIZUMAB come anticorpo neutralizzante contro IL-6 e IL-6R blocca sia la via classica che quella di trans-segnalazione. La maggior parte delle informazioni sul funzionamento e sull'attività di TOCILIZUMAB sono state ottenute grazie a studi preclinici condotti nelle scimmie. I macachi sono stati scelti poiché è stato dimostrato che TOCILIZUMAB interagisce con il recettore IL-6R di questa specie in maniera analoga a quanto accade con le cellule umane. Nelle scimmie con artrite indotta da collagene è stato dimostrato che TOCILIZUMAB previene l'infiammazione sia localmente nelle articolazioni che sistemicamente. È stato anche dimostrato che l'inibizione dell'IL-6 provoca la regressione dell'infiammazione causata dalla distruzione dell'osso e che con l'inibizione continua dell'IL-6 causata dall'uso del Tocilizumab, TOCILIZUMAB , l'omeostasi ossea ritorna normale.
Ulteriori studi sono stati condotti sui macachi per definire il profilo di tossicità di tale farmaco. In questi studi, il TOCILIZUMAB ha dimostrato di essere ben tollerato in singole dosi endovenose fino a 100 mg/ kg e in dosi multiple fino a 50 mg / kg / giorno per 4 settimane e a dosi fino a 100 mg / kg / settimana per 6 mesi. Studi in vivo sui macachi hanno inoltre dimostrato che il tolicizumab non ha alcun effetto sulla pressione sanguigna, sull'integrità del tessuto cardiaco o sull'attività pro-trombotica. Gli studi sulla sicurezza dimostrano che l'inibizione continua dell'IL-6 non influisce sulla normale omeostasi ossea. Non sono stati condotti studi specifici sulla carcinogenicità con l'uso di TOCILIZUMAB, poiché gli anticorpi monoclonali IgG1 non sono stati ritenuti avere un potenziale cancerogeno. I dati provenienti da studi preclinici non suggeriscono che vi sia un effetto sulla fertilità nelle scimmie ne problemi correlati alla gravidanza.
Alla luce di queste considerazioni Tale farmaco potrà senza dubbio contribuire a ridurre il processo infiammatorio che caratterizza la polmonite causata da COVID-19, riducendo , come sembra dai primi dati, i tempi di degenza in terapia intensiva. Studi su un numero più ampio di pazienti potranno dare i risultati definitivi, anche se è possibile attendere tali risultati con un certo grado di ottimismo.
Brava anche secondo me quest'anno la scuola finisce così....
La cosa che mi fa più girare le palle è che qui al lavoro diverse colleghe mi hanno detto oggi: "meno male che sono tornata al lavoro, a casa sempre dentro con mia figlia piccola non ne potevo più, l'altro giorno x buttare l'immondizia o fatto un giro assurdo pur di starmene un po' fuori".
Più di una mi ha detto così.
Ma possibile che queste fanno figli e poi non li sopportano ??
Ma è mai possibile che questa tragedia, invece di far capire alle persone l'importanza degli affetti, dello trascorrere in casa con i propri familiari finalmente dei momenti di vera condivisione e amore in tranquillità senza la frenesia della vita quotidiana, abbia solo l'effetto di voler scappare il prima possibile da casa come fosse una prigione fisica e spirituale?
Io in tutto questo ci ho visto anche l'opportunità di fermarsi , di pensare a se stessi, al modo in cui stiamo vivendo, di capire con lucidità quali sono davvero le cose importanti x noi , i veri valori della vita che troppo spesso dimentichiamo offuscandoli dalla frenesia di lavorare, fare , andare......
Eh niente, tutto resta superficiale, nessuno si guarda più dentro , nessuno ascolta più il proprio io , nemmeno x sentire che non sente più niente, xchè già questo sarebbe qualcosa in fondo.
Buongiorno a tutte e al Dottor Catania. Fatta colposcopia e anche biopsia. La ginecologa di poche parole non mi ha detto molto era di poche parole e scontrosa. Prima ha parlato di un medio rischio e poi di alto rischio. Mi ha dato già appuntamento per il 28 Aprile . Mi pare un tempo lungo se ci fosse veramente qualcosa. Non so che aspettarmi. Dottore cosa mi può dire.. lei aveva escluso una forma tumorale ma ad ora non ci credo più. Sono spaventata. Non si può vivere così alla fine di di testa. Troppe cose tutte insieme da dover affrontare.
Ha fatto bene !
Alle ferie ci penseremo poi !
.
Medio- alto rischio ???
Le dica che ci sono 2000 medici contagiati dal coronavirus solo in Lombardia.
Quello e' rischio reale !
Meglio che manchino i medici se quelli in circolazione contagiano di paura i propri pazienti con ansie esagerate.
In ogni caso le ha parlato di rischio non di tumore .
Se in macchina c'e' la nebbia aumenta il rischio, ma non vuol dire che andremo a sbattere di sicuro con un muro.