Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciao!
Mi chiamo Lauren, ho 45 anni e questo anno a Natale sono venuta a conoscenza dell'esistenza del mio carcinoma.
Ho fame di conoscenza e mille interrogativi mi pongo quali ad esempio terminati i cicli di trattamento neoadiuvante senza che i 5 cm si siano ridotti, come si procede?
Il mio carcinoma dovrebbe rispondere bene alla terapia ormonale, ha un indice di proliferazione basso il 10% ma è aggressivo her2: 3+.
Nessuna di voi ha già esperienze in merito?
Mi scuso se non ho i tempi dei blog.
Anche in questo caso sto facendo esperienza?
Un abbraccio forte forte a tutti.
Lauren
Lacsero' rispondere a chi ha vissuto una esperienza analoga alla sua.
Per un tumore ormonoresponsivo i tempi di risposta possono essere molto piu' lunghi e quindi non disperi
Ciao Lauren
Benvenuta su questo spazio dove sempre trovi chi ti può rispondere
In questo caso io non ti posso essere di grande aiuto perché non ho fatto neoadiuvante ma intervento ed adiuvante
Comunque anche il mio ormonosensibile e con indice di proliferazione a 16
Ma vedrai quante ragazze ti saranno di aiuto perché in corso di terapia o che la stanno iniziando
Ti abbraccio
Didi
Speranza per i centrifugati non è che sono banditi, non va bene se si esagera con la quantità.
Patri se adesso sei tranquilla lo sarai ancora di più da mercoledì perché ti sentirai liberata, in c. alla balena anche per te
Max che Sara sta bene è una bella notizia sono contenta
Ciao Lauren intanto benvenuta, e come te anch'io all'inizio avevo fame di conoscenza e avrei voluto subito avere le risposte alle mie domande, poi ho trovato questo prezioso forum che se da un lato mi ha arricchito di conoscenze mediche, dall' altro mi ha fatto conoscere il valore della condivisione e fatto capire anche che non si possono ricevere tutte le risposte a tutte le domande che ci poniamo perché ognuna di noi è una persona unica. Non ho esperienza di chemioterapia, ma come ha scritto Didi ci sono ragazze che sono in terapia anche neoadiuvante e che ti scriveranno sicuramente. Guarda alla terapia come una tua alleata così che il suo effetto sarà positivamente amplificato. Un abbraccio.
SaraSoleMare come stai?
Un saluto a tutti/e
Sabrina
Nel frattempo anche Sabrina Scampini, giornalista, è uscita dal guscio...
Mentre Lei scriveva qui io riportavo la notizia su , (mentre guardavo Quarto Grado)
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/7508-il-cancro-si-chiama-cancro-senza-giri-di-parole-o-sinonimi.html
Qualcuno di voi sta guardando Quarto Grado ?
Quarto Grado, Sabrina Scampini in tv: "Anchʼio ho avuto un tumore"
La giornalista ha raccontato in diretta lʼultimo anno di calvario tra terapie e capelli persi: "Ho scoperto tutto per caso con un controllo di routine". Nadia Toffa? Non la conosco ma vorrei abbracciarla"
"Con le parole di Nadia Toffa anch'io mi sono sentita una guerriera, non la conosco ma vorrei abbracciarla". Così la giornalista Sabrina Scampini in diretta a Quarto Grado rivela di aver curato nell'ultimo anno un cancro, confessando che a darle coraggio a parlare della sua salute sia stato proprio l'appello lanciato dalla Iena al suo ritorno sul piccolo schermo dopo la malattia. "Due settimane fa ho finito i cicli di chemioterapia, ora sto bene, ho scoperto tutto per caso con un controllo di routine e voglio lanciare un appello a tutte le donne: fate prevenzione". Sui social subito messaggi di solidarietà per la conduttrice. Il primo, quello del collega di studio Carmelo Abate: "In questi mesi ho letto di tutto sotto ogni foto, ora sapete la verità, forza".
I capelli e la cuffia ipotermica - "In questi mesi - ha ricordato la Scampini - in tanti vi siete interessati della mia salute, qualcuno ironizzava sui social, ma le mie condizioni le conoscevano in pochissimi e io non me la sono presa per l'ironia". "Nell'ultimo periodo - ha continuato - ho portato una coda di cavallo che piano piano è diventata sempre meno folta. Ma i capelli erano i miei: durante le terapie ho potuto usare una sperimentale cuffia ipotermica, utilizzabile solo nelle cure di alcuni tumori". E poi l'appello a fare prevenzione: "A tutte le donne, fate esami e controlli anche se in famiglia non avete casi di tumore. Ora che ho raggiunto il traguardo della fine delle terapie, dopo le parole di Nadia Toffa mi sento anche meno sola"
Ecco Sabrina in trasmissione durante le terapie quando tutti ironizzavano sui suoi capelli (sic e risic !!!) Casualmente per una serie di fortuite circostanze e conoscenze comuni io ne ero a conoscenza gia' da tempo perche'......Milano e' piu' piccola di quanto non si creda.
Ora siamo veramente in tanti a battere il ferro sin che......
Intanto riporto qui il commento di Elisa che ringrazio, su
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/7508-il-cancro-si-chiama-cancro-senza-giri-di-parole-o-sinonimi.html
perche' io ci trovo uno spunto interessante e per certi versi condivisibile.
Per me e' importante che vengano fuori prima o poi .
Certo se paragoniamo queste esternazioni a quella veramente coraggiosa della nostra Onde , che ha il coraggio di metterci la faccia DURANTE
l'osservazione di Elisa non e' del tutto peregrina.
Abbiamo tanti esempi nel nostro blog analoghi a quello di Onde . Ultimo in ordine di tempo che mi preme citare e' quello di Patri di Siena
che anche se ha un appuntamento con me in sala operatoria mercoledi' prossimo alle 11 circa, sta "maltrattando' il suo cancro come se avesse contratto un raffreddore.
Ecco il commento di Elisa :
Fiduciaria Elisa il 16.02.2018
Velocissimo commento... delusa da tutto questo fare coming out dopo... dopo la diagnosi... dopo la chemioterapia... dopo la radioterapia... etc etc... solo a percorso concluso...
Malissimo perché non fa che confermare che il cancro è ancora un tabù...
1) subito o mai piu ?
2) meglio tardi che mai ?
Vorrei far osservare ad Elisa che pero' allo shock si reagisce in modo quanto mai variabile.
Abbiamo tanto parlato della VARIANZA che e l'essenza della natura.
In questi giorni abbiamo invece avuto la prova di quanto sia importante in vario modo per far uscire dal guscio
In tre giorni 3 famose giornaliste televisive sono uscite dal guscio.
E non casualmente spinte dalle esternazioni di Nadia Toffa.
Per alcuni aspetti umani in ogni caso cio' non puo' che rallegrarci.
Breve commento: sono delusa dal fare cominug out a percorso concluso...così un po' tutte sembriamo guerriere...e poi ....al dire il vero.... io personalmente non mi sento una figa pazzesca a fare chemio...tanto meno sono entusiasta di vedere tanta sofferenza.....chapeau per l' effetto domino " fuori dal guscio" creato dal suo racconto ma ascoltato superficialmente fa sembrare tutto una passeggiata.....ed il CANCRO è una malattia SERIA...
Personalmente, fin dalla diagnosi di carcinoma duttale infiltrante, non ho mai tenuto nascosto niente a nessuno.
A chiunque mi chiede come sto , rispondo dicendo la verità. Ultimamente, poi, a causa del mio nuovo look tutti commentano quanto mi doni, svoprendo.poi da me che il taglio dei capelli è stata una scelta obbligata per via delle cure che devo iniziare.
Quello che mi fa ridere è la reazione delle persone quando racconti del tuo cancro: alcuni si scherniscono, terrorizzati dalla parola stessa; altri ti considerano già spacciata e seppellita (ad esempio mia suocera) e pochi (direi solo quelli che direttamente o indirettamente hanno avuto esperienza con la malattia) non si scompongono e ti infondono fiducia, anche scherzandoci sopra.
Mio marito dice ironicamente che sono una mina vagante, perché chi mi avvicina senza sapere nulla della mie condizioni di salute, potrebbe, improvvisamente, avere la gionata rovinata dalle mie esternazioni Non tutti amano sentire parlare di cancro, ma io non ho nessuna intenzione di vivere la malattia come una colpa o una punizione o.da reclusa.
Chi si racconta è di aiuto ed esempio per gli altri, serve a ridimensionare le paure che la parola cancro porta con sé.
Serve a far capire che le cure esistono e non so è condannati a morte certa.
Certo meglio tardi che mai ... meglio ancora prima!!... mi sembra che Emma Bonino sia stata più precoce in questo....
Sto molto male, ieri non ho potuto fare terapia per colpa del fuoco. Stanotte non sono riuscita a dormire perché ho dei dolori fortissimi al braccio e collo dove c'è lo sfogo, tra l'altro si è scatenato nel lato dove sono stata operata, dove avevo già problemi di mobilità.
Mi è tutto sempre più assurdo, è un accanimento ingiusto.
Ho sempre vissuto questa terribile esperienza con grande forza e determinazione, sempre con il sorriso, tanto che in molti mi chiedono come faccia e che non hanno mai visto una persona così, che nonostante tutto gli si vede sempre il sole in faccia. Spero di riuscire a resistere anche a questo. Vorrei tanto sapere cosa ho fatto per meritarmi tanto accanimento dal destino. Tra le altre cose un mese fa ho perso pure il lavoro. Ho cercato di non abbattermi e pensare che magari era meglio così e che avrei trovato qualcosa di meglio. Ma il destino si accanisce a lanciarmi batoste. Per una volta vorrei un aiuto anche dall'esterno, invece subisco attacchi e solo attacchi. Non ce la faccio più.
Sara SoleMare
Sara...
Ti sono vicina....io sto reagendo opponendo alla distruzione la costruzione......sono ritornata in palestra dopo anni di assenza per impegni di lavoro e famiglia....dovrei rientrare a lavoro dopo mesi di infortunio non legato alla patologia.....certo sono consapevole che la mia reazione è fattibile dal momento che riesco almeno per il momento a tollerare la CHEMIO ...ecco perché non ho apprezzato molto il racconto della giornalista di striscia.....PARLARNE SI, USCIRE DAL GUSCIO BENISSIMO.....senza MAI dimenticare chi il percorso per molti è molto più drammatico e problematico del suo...Cmq è stata brava con una vena di IPEREALISMO a farci capire che il CANCRO colpisce chiunque e che va curato senza VERGOGNA....
Abbraccione
Lauren