Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

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Buon giorno ,
Mi chiamo Michela ho 62 anni e nel 1990 sono stata operata dal Prof. Catania all'età di 32 anni con una bambina piccola che nel frattempo si è laureata.
Circa 10 giorni fa ho accompagnato mia figlia dal Professore e lui mi ha invitata a scrivere qui la mia storia per aiutare le utenti che stanno iniziando il loro percorso di liberazione del bastardo e delle paure che ad esso inevitabilmente si accompagnano.
Forse non dovevo scrivere proprio in questi giorni in cui le paure ( coronavirus) sono ben altre. Ci provo comunque anche perchè il professore mi ha chiesto una breve storia.
Ed in effetti la mia è una brevissima storia.
Quadrantectomia con svuotamento del cavo ascellare sinistro che si faceva a tutte trattandosi di una epoca in cui non si parlava di Analisi del Linfonodo sentinella.
Dopo l'intervento sono stata seguita all'Istituto dei Tumori di Milano per 5 anni praticando solo la radioterapia, in quanto il mio tumore presentava una NON ormonoresponsività (recettori negativi) e i miei 40 linfonodi asportati risultarono negativi.
In questi 30 anni ho conosciuto diverse persone in trattamento per gli esiti dello svuotamento ascellare. Io invece non ho mai avuto alcun problema (Grazie Professore !!!).
Con il Professore ci siamo persi di vista anche perchè dopo 5 anni l'istituzione che mi seguiva mi invitò a farmi seguire dal curante per i controlli di follow-up.
Alcuni anni dopo un oncologo , che forse poteva starsene zitto, che mi aveva fatto un controllo scatenò una ansia , una vera psicosi, perchè secondo lui avrei dovuto fare immediatamente la chemioterapia trattandosi di un Triplo Negativo, di cui si sapeva poco ! Questa informazione mi è stata somministrata come se io fossi in condizioni terminali sul letto di morte.
Ho trascorso un mese d'inferno e con me i miei familiari cui avevo spiegato quanto accaduto !
Un giorno mia figlia di appena 12 anni mi disse " perchè non sentiamo anche il Professore ?"

E così feci accompagnata da mio marito più terrorizzato di me !
Il Professore serio e seduto di fronte a me
" Michela mi spiega quale sia il problema perchè io ancora non l'ho ben compreso ? Verissimo che lei abbia avuto a che fare con un serpente molto velenoso. E noi allora non eravamo in grado di riconoscerlo come tale.
Ma all'atto pratico anche se velenoso lei non è stata morsa se no sarebbe morta in tempi brevi ! Che vuol fare adesso ? La terapia con 10 anni di ritardo e quando il serpente velenoso è scappato chi sa dove ?"
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E così sono trascorsi 30 anni dall'incontro con il serpente velenoso che è scappato senza mettere in atto alcuna terapia aggiuntiva oltre alla quadrantectomia e radioterapia.

Un grande abbraccio a tutte voi e al Professore esperto di serpenti

Michela