Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Dadina se ti legge Tarantino la scena dell'arteria mammaria e dei nervi recisi con particolare sul sangue che sporca il camice di are Artù, la piazza immediatamente nel suo prossimo film.
A quel punto ti arruola tra i suoi sceneggiatori e noi ti vedremo sul tacco dodici sul red carpet la notte degli Oscar.
Perché è da film quello che hai scritto, neh.
Tranquillizzati e pensa allo stilista che vuoi ti vesta per la notte degli Oscar!
Lasciatemi delirare...
Leggo che Mamma ha una forma poco aggressiva.Le cellule ben differenziate sono una buona notizia per il seno e quindi vedrai che sarà così anche per l'endometrio
Darkina
Nel tubone con Te
Prendersi in giro e ridere di se' stessi e' una tappa fondamentale del cambiamento.
Ma lei ne ha tanta di strada da fare se e' arrivata stamattina 18 febbraio a lamentarsi del caldo e ad essere preoccupata della siccita' ESTIVA !
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E se poi piovesse per 3 mesi di seguito ?
Non le pare che sia prematuro anche il solo pensiero della siccita' ?
Ha ragione ! La chiamo questa malattia LAMENTITE e RIMANDITE ( di chi rimanda tutto al giorno dopo e poi alla settimana successiva....)
Le riallego uno dei miei commenti su questo diffuso fenomeno
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Viola
Ieri non ho fatto in tempo a rispondere in dettaglio alla sua domanda come sia arrivato a pensare di essere probabilmente di fronte ad una marmotta sulla base solo di un breve post di Lisa.
Sulla leggerezza trasmessa ne abbiamo gia' parlato.
Sul linguaggio pure : presentando il suo quadro clinico (IV stadio metastatico) Lisa fa una premessa come mera informazione , come se stesse parlando del colore dei suoi occhi o dei suoi capelli, senza sottintesi negativi che stanno dietro solitamente a questa patologia che nell'immaginario di tutti ci perseguita e ci rincorre..
Una presentazione non unica, ma certamente insolita !
Ho l'esempio in questo blog di Onde : parlando al nostro primo incontro con lei dopo 30 minuti di relazione ero certissimo di trovarmi di fronte ad una marmotta strutturata caratterialmente.
La Scoperta di Onde o di altre come lei non e' casuale ma perseguita come strategia personale in tutti i pazienti che incontro per la prima volta.
Io non mi limito a raccogliere le informazioni che riguardano la malattia ma quelle che riguardano la persona con le sue relazioni che la riguardano perche' da tanto tempo sono ormai convinto che queste abbiano strettissima attinenza con il modo di reagire alla scoperta della malattia, alla risposta alle terapie e quindi persino alla sopravvivenza !
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Su questo tema sto scrivendo un lungo articolo con tutti i dettagli .
Per far comprendere di cosa stiamo parlando quando mi trovo dinnanzi ad un paziente per la prima volta registro non soltanto i suoi fattori prognostici (favorevoli e sfavorevoli ) molto importanti per predire la risposta alle terapie che non possiamo far nulla per modificare, ma anche i fattori della personalita' con cui ho a che fare e che per fortuna possono essere modificati dallo stesso paziente preferibilmente con l'aiuto del medico.
Questi fattori vanno meglio standardizzati e ne parleremo senz'altro in futuro.
Cio' vuol dire che come per i fattori predittivi biologici ( istologico, stadiazione) tengo conto dei fattori di personalita' che emergono in quel colloquio o sul blog dalla narrazione della propria esperienza giorno per giorno.
Come potrei parlare di marmotta riferita ad Angel se io giorno per giorno avessi tenuto conto solo della sua prognosi sfavorevole e non della sua presentazione narrativa sul blog che riguarda la sua vita, le sue relazioni e il modo di approcciarsi agli altri ?
Un altro esempio che mi viene in mente e' Patri , paziente che veniva a Milano da Siena, ed che avete imparato a conoscere qui, che si era affidata a me, ma mi aveva colpito subito per il fatto che quando andavo a trovarla in ospedale era SEMPRE lei che confortava il chirurgo e non viceversa !
Sorridendo dentro di me mi veniva voglia di dirle "ma scusi ma lei mi sta rubando il mestiere ".
Quindi vuol dire che nel valutare se mi trovo di fronte ad una coniglietta oppure marmotta (molto rara) sono influenzato da una serie di fattori caratteriali di cui tengo in gran conto perche' li ritengo non avulsi dal quadro clinico e dalla sua evoluzione.
I fattori piu' eclatanti e frequenti sono quelli negativi per via dell'impotenza appresa e per via dei pregiudizi che circondano questa malattia. Senza distinzioni sociali, di religione, di grado di istruzione. Anzi talvolta i pregiudizi sono maggiori, e piu' difficili da contrastare, quanto piu' elevato e' il grado di istruzione.
1) ATTEGGIAMENTO NEGATIVO della coniglietta : LAMENTARSI !
E la marmotta no , nonostante ne abbia tutte le ragioni.
Ero certo che Angel avesse dolori insopportabili , ma li riferiva come mera informazione.
Non mi ricordo che Rosa e Onde si siano mai lamentate del dolore .
Lori parla dei suoi dolori con una grazia persino commovente, almeno per me.
Ci si puo' lamentare al contrario di tutto.
Non occorre essere ammalati di cancro per avere una seconda e piu' grave malattia : la LAMENTITE !
Lamentarsi di tutto : quando piove perche' e' brutto , quando c'e' il sole perche' fa caldo. Ovviamente del traffico anche quando e' sparito ( "che triste questa citta' deserta di agosto") , dei colleghi di lavoro, delle persone approssimative che ci circondano, ma ci si lamenta lo stesso se invece sono troppo precise.
E naturalmente del governo ladro, del sistema scolastico, di Bolsonaro che favorisce gli incendi in Amazzonia, insomma del pianeta intero !
La lamentite e' una malattia con esacerbazioni acute giustificate da eventi negativi, ma tende a cronicizzarsi inevitabilmente.
La lamentite talvolta e' giustificata da eventi sfortunati, ma colpisce di piu' per lo stesso tipo di evento la CAPACITA' DI APPREZZARE da parte di altri:
a) di essere vivi ; se oggi mi sono svegliato e non sto troppo male, sono fortunato e sicuramente piu' fortunato del milione di persone che non vedra' la prossima settimana.
b) Se non ho conosciuto il pericolo della guerra, prigionia, l'agonia della tortura e della fame, sono piu' fortunato di oltre 500 milioni di persone
c) Se ho cibo in frigorifero e un posto per dormire, vuol dire che sono piu' ricco del 75% degli abitanti della terra
c) se ho un conto corrente faccio parte dell'8% dei priviligiati di questo mondo
...
APPREZZARE CIO' CHE ABBIAMO ci consente di oggettivizzare la visione che abbiamo di noi stessi e della situazione in cui ci troviamo, ci permette di confrontarci con altre persone e con il contesto generale in cui viviamo.
E il blog e' uno strumento preziosissimo per imparare ad apprezzare.
2) Seconda malattia in ordine di frequenza : la RIMANDITE
RIMANDARE : quante volte ci capita di rimandare qualcosa ?
Vero Titina ????
Accade spesso con le cose che sappiamo che dobbiamo fare anche se non ne abbiamo voglia !
Quante volte abbiamo detto
" Dovrei iscrivermi in palestra....." (sic e risic !!!)
" Dalla prossima settimana mi metto a dieta"
"Domani metto tutto in ordine"
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La rimandite si cura con la terapia del FARE !
Non del fare TROPPO !
Vero Nina ?
La dimensione del fare e' altrettanto importante di quella dell'essere.
Fare significa rendere concreto e tangibile a te' stesso cio' di cui sei capace. Significa andare realmente la' dove la tua mente SOGNA
Significa sentirsi vivo, utile e fertile anche per gli altri.
Significa non aver paura di affrontare la realta'.
A volte siamo paralizzati dalla fatica , che e' una potente alleata per non STRAFARE !
L'importante e' sapere , che quando questo capita, esiste comunque un potente antidoto !
INIZIA A FARE UNA PICCOLA COSA PER VOLTA !
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E qui ci abbiamo scritto interi volumi sulla vita piu' leggera con solo bagaglio a mano avendo sempre pronto un piano B e se occorresse anche un piano C, e perche' no anche un piano D, sperando di non doversi rifugiare nel piano E......
e poi ......concediamoci un bel vaffanculo
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Stamane in sala d'aspetto ho reincontrato una ragazza sotto cura ormonale con metastasi al fegato, faceva il prelievo per capire se poteva fare la terapia che associa per ridurre la massa.
Mi ha chiesto se stessi bene e chi cresce mio figlio perché lei, già dalla chemio e di più con l'ormonale, ha problemi a muoversi, difficoltà nei movimenti....insomma, tutto ciò che già sapete....le ho risposto ridendo "come chi, io? Torno a casa e riposo un oretta se posso, poi prendo mio figlio ed esco, in realtà neanche dormo tanto perché, se mi va bene, si sveglia ogni 3 ore, ma va bene così, mi tengo in allenamento per il prossimo!"
E lei ha ribattuto "il prossimo? Come farai? Fino ad allora potresti stare peggio!"
La mia risposta è stata "credi che io non soffra di nulla? Che, quando mi metto a letto non senta una forte pesantezza che mi vuole tenere sdraiata e depressa? Io la mando a quel paese e comincio a fare le mie cose come una matta, alla fine non sento più nulla un po' perché non gli do peso e un po' perché non ci penso. Per il prossimo figlio c'è la voglia, la Speranza e gli studi perché io non vivo per il tumore, ma per me!"
Spero di esserle stata di sprono, sicuro ho fatto il mio solito comizio in sala d'attesa, ovviamente tra una risata e l'altra, avallata da un altra signora che diceva le stesse cose.
Lo stilista può essere solo il fantastico creatore del vestito a rete della foto della mitica SIGNORA CAZZO RIDI!!!
Dopo c'era una volta Hollywood farà un nuovo film. Brad Pitt farà il chirurgo re Artù, Leonardo di Caprio il Ferrista tormentato, e Samuel L. Jackson l'anestesista pazzo. Secondo me viene fuori un bel film!
Mi ha chiesto se stessi bene e chi cresce mio figlio perché lei, già dalla chemio e di più con l'ormonale, ha problemi a muoversi, difficoltà nei movimenti....insomma, tutto ciò che già sapete....le ho risposto ridendo "come chi, io? Torno a casa e riposo un oretta se posso, poi prendo mio figlio ed esco, in realtà neanche dormo tanto perché, se mi va bene, si sveglia ogni 3 ore, ma va bene così, mi tengo in allenamento per il prossimo!"
E lei ha ribattuto "il prossimo? Come farai? Fino ad allora potresti stare peggio!"
La mia risposta è stata "credi che io non soffra di nulla? Che, quando mi metto a letto non senta una forte pesantezza che mi vuole tenere sdraiata e depressa? Io la mando a quel paese e comincio a fare le mie cose come una matta, alla fine non sento più nulla un po' perché non gli do peso e un po' perché non ci penso. Per il prossimo figlio c'è la voglia, la Speranza e gli studi perché io non vivo per il tumore, ma per me!"
Spero di esserle stata di sprono, sicuro ho fatto il mio solito comizio in sala d'attesa, ovviamente tra una risata e l'altra, avallata da un altra signora che diceva le stesse cose.
Spero abbia colto il messaggio. Si continua a vivere e occuparsi di tutto, anche sotto Terapie. Il carico è meno se non ci si focalizza sul "o sono in terapia, io sto male, io ho la nausea, io non ce la faccio, io non posso." si può. Basta volerlo. Certo ci sono situazioni in cui magari non si possono alcune cose, lì bisogna non esagerare e ritrovare il giusto equilibrio. Purtroppo l'impedimento mentale è la barriera più difficile da abbattere...
Vedrai che andrà tutto bene
Dada62 Grazie ho prenotato il tubone xxl per far stare tutte
Dopo c'era una volta Hollywood farà un nuovo film. Brad Pitt farà il chirurgo re Artù, Leonardo di Caprio il Ferrista tormentato, e Samuel L. Jackson l'anestesista pazzo. Secondo me viene fuori un bel film!
Concordo! E Dada sul red carpet che sfila perché candidata a miglior sceneggiatura!
Siiiiiii. Dadina sarai un bijou
Ci sono sempre ❣️