Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Siamo tutte qua!
Per la cronaca, anche io , infiltrante e sui margini in situ...
Ps Il post che cerco non è tra quelli che ha inviato...
È stato scritto dopo il convegno di Aprile per far capire ai medici l'importanza dell'allenamento alla RESILIENZA sulla sopravvivenza
Benvenuta Isa55, io sono qui da poco ma ti dico resta con noi perché questo è un blog magico che aiuta a cambiare il modo di vedere le difficoltà della vita. Grazie al dottor Catania e alle splendide ragazze!!!
Ragazze, ieri sera allo swing ho iniziato timidamente ad avere un ritmo certo, sempre cazziata perché sono troppo 'autonoma' e 'frettolosa' ma sento un miglioramento! Come lucy che si è data un obiettivo difficile, anche io mi sono imposta di non demordere. È la mia serata, finisco di lavorare, mi prendo un un'aperitivo, sola, col cameriere che inizialmente guardava stranito, e poi provo a 'mollarmi'.
titina...si può fare!
E adesso vado in palestra a sudare un poco...
Ieri pomeriggio abbiamo portato le bimbe alle selezioni per lo Zecchino d'Oro, abbiamo paaaato un bellissimo pomeriggio (anche se ogni tanto arrivava qualche pensiero funesto a tormentarmi).
Stamattina sono stata a Roma, all'istituto Tumori Regina Elena.
L'oncologa che mi ha visitata ha notato un sospetto "forame ovale" pertanto prima di cominciare la neoadiuvante vuole l'ecocardio che farò a brevissimo, perché lunedì dovrei cominciare.
Dottore la terapia che mi ha prospettato è una terapia con 2 medicine fatte ogni 21 giorni ma nelle settimane che separano i 21 giorni, una somministrazione settimanale (della durata di circa 20 minuti) di una delle due medicine e poi la settimana successiva l'altra. (mi pare abbia parlato di taxolo?)
Questo per 4 cicli. Poi controllo senologico e poi 4 cicli di terapia in pillole ogni 15 giorni (se non ho capito male)
Ha detto che è una terapia forte ma efficace.
Mi ha anche prescritto indagine genetica e risonanza magnetica.
L'oncologo che mi ha fatto fare la biopsia, avrebbe cominciato la terapia questa settimana (somministrazioni ogni 21 giorni) ma senza queste visite (urgente per il cuore).
Vi prego non giudicatemi.
La terapia la voglio cominciare ma giù ad Agrigento non mi sento rassicurata.
Dottore cosa pensa di questa terapia forte? Ho bisogno di un suo parere.
Vi prego, non giudicatemi.
Serenella, stai serena!
Ma comincia la terapia.
Scoprirai strada facendo che si può davvero fare.
E poi non ci sono alternative. Forza!
Sono tornata nel mio reparto e sono felicissima.Chiaramente certe mansioni non le svolgero' più,ma sarò comunque un supporto in più.
Lasimo
Che bello immaginarti al caldo, sicuramente meno per te che avevi finito la terapia e per questo mi dispiace, ma ti sei ripresa a botta di aria condizionata!
Io sudo sempre, anche prima delle terapie, nonostante sia normopeso ma è proprio temperatura basale, peggiorata dopo la gravidanza e con le terapie ti dico che spasso....ma sudare quando fa caldo significa metterti in vasca con acqua tiepida e stai bene, o comunque fai una doccia e via....col freddo invece dopo aver sudato, anche di notte quando finalmente Loris mi fa dormire, mi viene freddo e devo asciugarmi con l'asciugamano, in casi estremi cambio la maglia, ma è estenuante! Vabbè diciamo mi aiuta a rimanere informa....grossa balla, .... ....appena mi tolgono il picc tornerò in piscina, il mio habitat naturale, lì per lo meno non sudo!
Buona giornata, ti stringo con i fili colorati dell'anima!
Francesca Fiduciaria
Un grosso bacio e abbraccio teneri a te!
Laura
Adesso che mi sono convinta a tenerlo fino al termine delle terapie (marzo)se me lo tolgono sarebbe il colmo, ma va bene...vedremo!
Scappo che finalmente Loris dorme ed io posso andare in ospedale.
Io mi rendo conto che questo è uno schema mentale mio e che devo lavorare x superarlo.
Mi concentro sul respiro , sulla meditazione x allenami ad essere padrona della mia mente ma alla fin fine spero sempre in una parola dal nostro DOTT CATANIA e basta.
E non sempre mi risponde, quando non lo fa x me è ancor peggio.
Grazie x avermi letto , vi prego non cosideratemi pazza.
Spero un giorno di assomigliare a voi , di superare un po' tutto questo.
Grazie cmq x le vostre parole. Forse non mi sono espressa proprio chiaramente, non sono riuscita a dire bene ciò che intendevo ma so che in fondo mi comprendete.
Pepelina, non dirlo nemmeno. Nessuno qui ti considera pazza e non azzardarti a vergognarti. Di cosa poi?
Io, credo di averlo accennato qui, per vicende familiari tremende e drammatiche sin dall'infanzia, credo di aver più volte detto di essere una persona profondamente traumatizzata e spesso mi definisco una persona "rotta", per non essere stata in grado si superare completamente i traumi del mio vissuto (da qui l'approfondimento bellissimo delle Rfs e del dottore sul kintsugi).
Eppure, nonostante questo, in qualche modo son riuscita a trasformare tutto ciò in una forma di "resistenza" attiva.
Dopo la diagnosi del k, che io stavo aspettando da sempre essendo la mia più grande paura, mi son detta che questo era troppo per me e che la resilienza che avevo appreso negli anni e che in qualche modo mi aveva reso in grado di affrontare situazioni inimaginabili io non riuscivo a trovarla, non la sentivo.
Ero certa che mi sarei sbriciolata sotto questo peso, che sarei diventata una specie di ameba impaurita, in loop sempre sullo stesso pensiero, incapace di funzionare anche nelle più elementari funzioni di essere umano (accudire me stessa, pensare ai miei figli, nutrirmi, lavarmi).
E invece no. Mi sono scoperta marmotta ancora una volta.
Oserei dire che in questo frangente forse sto dando il meglio di me in fatto di marmottagine e questo è tutto merito del blog oltre che mio.
Quando ero la care giver di mia madre non sono stata così resiliente e festina lente, per esempio.
Tutto questo pippone, per cercare di passarti un messaggio importantissimo.
Per quanto traumatizzata e per quanto ansiosa tu possa essere, tesoro, esiste una via da percorrere anche per te per uscire da una condizione che ti impedisce di vivere.
Quando descrivi il tuo stato d'animo mi si stringe il cuore perchè io so perfettamente cosa stai provando perchè l'ho provato e in parte lo provo sulla mia pelle ancora.
Però si può diventare marmotte. Anche se non se ne ha una naturale predisposizione.
Serve aiuto, però.
Il blog, innanzitutto, ma soprattutto l'aiuto deve partire da te.
Se ti rendi conto che il blog non è sufficiente, devi elaborare la tua strategia per tornare alla vita, perchè allenare la resilienza solo qui forse non è sufficiente per te e quindi devi andare per tentativi e questo implica che tu sia in grado di ascoltare te stessa in mezzo a tutto il rumore che produce la tua ansia e i tuoi pensieri ossessivo compulsivi. E' dura. Molto, ma ti assicuro che con un po' di pazienza e impegno riuscirai a sentirti in tutto quel rumore. E tanto più ti ascolterai tanto più il rumore diminuirà.
Scavarti in cerca di noduli o rigonfiamenti sospetti fa male soprattutto alla tua mente.
E, credo di interpretare ma se non è così mi scuso sin da subito con il dottor Catania, probabilmente non ricevi le risposte che cerchi dal dottore, perchè lui ha capito prima di te che risponderti sempre e tranquillizzarti anzichè aiutarti nel processo di evoluzione, alimenta le tue ansie e quindi non rispondendoti ti aiuta. Ti lascia con te stessa e con il nostro supporto, ti dà la possibilità di venir fuori e fare la tua parte anzichè cercare la pace solo e compulsivamente dalla rassicurazione di un medico.
Tesoro, è tempo di cominciare a gestire le tue ansie e di prendere fisicamente a ciabattate i criceti, ma per farlo dei, appunto, fare (altro grande insegnamento del doc è che tra il dire e il fare c'è di mezzo il fare).
Vivi, Pepelina mia, fiondati in doccia esausta dopo una giornata piena, per tirarti via il sudore ela stanchezza e non per strizzarti le tette in cerca di anomalie.
Cerca la vita, ce n'è tanta. Ovunque. Noi siamo qui e ti teniamo per mano, ti accompagniamo nel mondo tesoro e saremo qui a tirarti su per i tentativi andati male e per festeggiare come pazze per le conquiste che raggiungerai.
Ma devi muoverti, andare verso la vita
Ti abbraccio fortissimo
Allenare la resilienza lo si puo' fare in tanti modi : riesumare i sogni nel cassetto, coltivare interessi sopiti o nuovi, eecc ecc.
Quindi d'accordissimo
- Paffy ❤️
che ha l'intervento. Siamo con te tesorino. Dacci notizie appena puoi.
- Darkelena ❤️
che fa tac di controllo
- Mamma di Monica ❤️
che ha visita dall'oncologa
- Magda ❤️
che fa terapia
- Lucia Venezia ❤️
che ha visita con il medico per la Rm che dovrà fare a breve
- Juventina ❤️
che aveva in programma risonanza con mdc ma avendo fatto intervento di recente non so se sarà confermata
Fili coloratissimi per la nostra Ninni ❤️ perché vada ancora meglio di ieri.
Fili colorati per tutte le altre RFS ❤️ impegnate in visite terapie controlli attese
Buongiorno famiglia Rfs
Fili colorati per chi ha visite ed esami
Grazie a Patri per l'agenda a Speranza per il caffè e ad Annina per i dolcetti
titina...si può fare!
E adesso vado in palestra a sudare un poco...
Laura, lo swing è l amia passione e sono riuscita a contagiare anche marito!!!
Stiamo prendendo info proprio in questi giorni per capire se è fattibile (non sapremmo dove lasciare i bambini e quindi cerhicamo qualcuno di buona volontà che ci consenta di portarceli dietro e farli assistere alla lezione).
Adoro, adoro, adoro. Brava
Isa55 benvenuta
Lasimo vai così. Raffreddati e rilassati
Dott. Catania grazie per l'approfondimento sullo sport
Tesoro! Quanto ti capisco. Io non sudavo (adesso produco emissioni che per me non sono normali) ma ho sempre avuto la temperatura corporea alta e infatti quando vivevamo in Italia ero il termosifone umano di tutti. Appena mi infilavo a letto i miei figli si fiondavano dentro e si appiccicavano perchè era subito caldo e stemperavo l'effetto lenzuolo freddo
Buona giornata anche a te anima bella, e buon ritorno al più presto al tuo habitat
fra76
Siamo tutte qua!
Per la cronaca, anche io , infiltrante e sui margini in situ...
#174,497 Scr
Fraanch'io avevo un 1% in situ dopo neoadiuvante e intervento, che si era visto anche alla biopsia ed era un G3
Aggiungo che c'erano delle microcalcificazioni nella mammografia che poi nell'istologico post intervento non sono state segnalate, veramente il mio istologico era veramente asciutto, non hanno messo neanche il Gradig!!! Se lo sono pure dimenticato!