Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Lei mi insegna!





No la lapide no!!!!


Ma il ritorno alla Natura!

Paffi
Alla larga i medici di base!!!


Se ti dà ansia mandalo a cagare e cambialo

Per l'altro discorso ,che non ho capito, aspettiamo il Dottore.
Tu ascolta SOLO GLI SPECIALISTI


Alexa, non posso... io li adoro quando sono pelosi, se gli do un nome a quello invisibile mi diventa reale e non posso più ciabattarlo

Hai ragione Dada, è proprio così!

Avrei preferito non commentare, ma lo faccio per chiarire a tutti alcune bufale molto diffuse anche tra i medici.
Sui marcatori e Tac ha fatto lei con la sua replica chiarezza.
Ma secondo il suo medico una agobiopsia si fa solo dopo che il nodulo l'abbiamo fatto crescere oltre i 2 cm ?
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e in attesa che cresca che facciamo ?
L'annaffiamo come si fa con la pianticella asfittica ?
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Forse qualcuno confonde la Diagnosi Precoce con la eiaculatio precox
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Ragazze, qualcuna di voi è claustrofobica? Io mi farei operare senza anestesia, ma se provano a infilarmi in un tubo potrei fare danni...C'è la farò a fare tutti gli esami che verranno?

Copio la mia richiesta di consulto, mi chiamo Renata e ho 52 anni
Ad inizio del scorso anno mi è stato diagnosticato un tumore ormonoresponsivo al seno sinistro.
Ho effettuato mastectomia e chemioterapia.
Nessun linfonodo era intaccato.
Istologico dice g3 hr 100% pr 18% her2 neg ki67 40%.
Esame tac negativo, marcatori nella norma.
Terapia decapeptyl ogni 28 giorni ed exagen 1 vv al dì.
Ho iniziato la terapia a dicembre.
Prima il decapeptyl e dopo un mese exegen.
Esclusive le problematiche menopausal che tollero bene da quando assumo exegen i dolori articolari sono decisamente peggiorati.
Ho aumentato fin da subito attività fisica, sono normopeso, eppure anziché migliorare le atralgie sono divenute invalidanti, tanto che non ero lin grado di uscire da un auto senza difficoltà o fare anche una semplice rampa di scale.
Dolore sotto la pianta dei piedi, muscolari e ossei alle gambe.
Una settimana fa mi si ripresenta un dolore di tipo sciatico (che avevo anche prima della diagnosi di cancro) più invalidante del solito.
Mi sono rivolta all'oncologa di riferimento, la quale (sciatalgia a parte) si dice convinta che i problemi da me accusati siano da riferire all'effetto della chemioterapia pregressa e non di exegen che di norma darebbe dolori alle articazioni (gomito, ginocchio, ecc).
Mi prescrive un parafrmaco integratore (gen3dol) e mi interrompe 3xegen fino al 20 di questo mese per verificare la fonte dei miei problemi a gambe/piedi.
Nel frattempo sto facendo iniezioni bentelan/Voltaren che lentamente sembrano efficaci sulla sciatalgia.
I dolori che mi affliggevani sono scomparsi.
O era exegen a farmeli avere o il cortisone preso per sciatalgia lì ha debellati.
Oggi su prescrizione oncologia ho effettuato una scintigrafia ossea.
premesso tutto ciò, volevo chiedervi.
Se passassi da exegen a tamoxifene sarebbe un diminuire la copertura di molto?
È opportuno che io riprovi ad assumere exegen sperando che con il tempo le atralgie migliorino?
Purtroppo i problemi erano assai invalidanti, ho una professione dinamica che in quelle condizioni fisiche non riesco a portare avanti.
Altro tipo di inibitore aromatasi potrebbe cambiare le cose, si può tentare prima di ripiegare sul tamoxifene?
Vi ringrazio

Dottore avrei voluto essere così pronta e arguta!

Daniela
Bella con la tua cagnolina!
Ely
Mi era sfuggito della tac, evviva!!!
Dada
La mia fede deriva dall'esperienza che ho fatto con Gesù direttamente fino ad oggi, non cerco intermediari, solo l'unico che può coprirsi col Suo sangue ogni momento xké l'ha versato per me.
Ieri ho dovuto fare appello a questo è anche ad altro xké la signora, come me, non era mutata geneticamente ma cmq le tolsero il seno e, dopo quasi 5 anni, proprio legato alla protesi si manifesta una recidiva...poi tiroide....poi stomaco e, alla fine, metastasi ossee! Di qui ho capito che le decisioni che ho preso vanno benissimo x me e che ad ogni criceto c è la sua gabbia poiché, con l'aiuto del Signore, qualunque cosa accada "IO NON POTRÒ VACILLARE"...affrontero le cure con la Sua guida, mi farò togliere il picc appena finite le 5 infusioni (il dottore non vorrebbe xké sospetta peggioramenti improvvisi) x tornare a nuotare come ho sempre fatto in gravidanza e, dopo 2 anni dall'inizio dell'ormonale, la interrompero' x una gravidanza sentendo il Dottor Catania xké sicuramente l'oncologo sarà contrario, ma io sono Magda a prescindere da recidive o istologico e Il Signore sarà sempre con me in ogni caso. Ed anche la signora Hai ragione disse che ci avrebbe pensato con un leggero sorriso.
Buona giornata a tutte e una marea di fili colorati per voi.

Ho effettuato mastectomia e chemioterapia.
Nessun linfonodo era intaccato.Istologico dice g3 hr 100% pr 18% her2 neg ki67 40%.Esame tac negativo, marcatori nella norma.
Terapia decapeptyl ogni 28 giorni ed exagen 1 vv al dì.Ho iniziato la terapia a dicembre.
Prima il decapeptyl e dopo un mese exegen
Esclusive le problematiche menopausal che tollero bene da quando assumo exegen i dolori articolari sono decisamente peggiorati.
Ho aumentato fin da subito attività fisica, sono normopeso, eppure anziché migliorare le atralgie sono divenute invalidanti, tanto che non ero lin grado di uscire da un auto senza difficoltà o fare anche una semplice rampa di scale.Dolore sotto la pianta dei piedi, muscolari e ossei alle gambe.Una settimana fa mi si ripresenta un dolore di tipo sciatico (che avevo anche prima della diagnosi di cancro) più invalidante del solito.Mi sono rivolta all'oncologa di riferimento, la quale (sciatalgia a parte) si dice convinta che i problemi da me accusati siano da riferire all'effetto della chemioterapia pregressa e non di exegen che di norma darebbe dolori alle articazioni (gomito, ginocchio, ecc).Mi prescrive un parafrmaco integratore (gen3dol) e mi interrompe 3xegen fino al 20 di questo mese per verificare la fonte dei miei problemi a gambe/piedi.Nel frattempo sto facendo iniezioni bentelan/Voltaren che lentamente sembrano efficaci sulla sciatalgia.I dolori che mi affliggevani sono scomparsi.O era exegen a farmeli avere o il cortisone preso per sciatalgia lì ha debellati.Oggi su prescrizione oncologia ho effettuato una scintigrafia ossea.premesso tutto ciò, volevo chiedervi.Se passassi da exegen a tamoxifene sarebbe un diminuire la copertura di molto?
È opportuno che io riprovi ad assumere exegen sperando che con il tempo le atralgie migliorino?Purtroppo i problemi erano assai invalidanti, ho una professione dinamica che in quelle condizioni fisiche non riesco a portare avanti.
Altro tipo di inibitore aromatasi potrebbe cambiare le cose, si può tentare prima di ripiegare sul tamoxifene?
Vi ringrazio
Renata
Sentiamo il parere delle sue compagne di avventura che praticano terapie ormonali in particolare inibitori dell'aromatasi : exemestane ( exegen) in particolare.
Qui piu' volte abbiamo cercato di ridimensionare gli effetti collaterali di tanti antiormoni che, ad esempio letrozolo, vengono assunti illecitamente a scopi dopanti da molti atleti e non hanno alcun effetto collaterale.
Quindi prima di demonizzare un principio attivo, nei suoi panni cercherei di fare una valutazione ortopedica oggettiva per comprendere quali disturbi che lamenta siano da attribuire a pregresse patologie ortopediche e quali legati agli effetti collaterali del farmaco .

Che esami devi fare? L'unico esame claustrofobico è la risonanza. Pet tac e scinti sono aperte, quindi stai serena.

Eccomi io sono claustrofobica e le mie risonanze magnetiche e tac sono da comica per gli operatori perché divento una bambina di tre anni, faccio un po' di capricci. Ma la mia strategia è chiedere all operatore di parlarmi spesso così mi sento più sicura e nel frattempo mi canto mentalmente delle canzoni assurde tipo : finché la barca va lasciala andare.....

E alla fine passa e si può fare!
L ultima volta avevo finito la tac ma l infermiera non entrava(forse erano passati 30 secondi) e io presa dal fatto che volevo andarmene ho praticamente urlato : ma che state facendo???? Sono entrati ridendo dicendomi che stavano controllando se le immagini si vedevano bene e che non gli era mai successo che un paziente facesse una cosa del genere

Che vergogna!!!!! Cmq si può fare anche se si è claustrofobici basta non concentrarti sulla paura che ti può dare

Ecco...io non capisco queste frasi!

Io urlo" Allontana da me questo caliceeeeeeeeeee "


Gli dico" Se mi hai dato questa croce, dammi la forza per portarla"

I miei dialoghi sono basici.
La Fede mi ha abbandonata?
La Fede dà tanta consolazione




Sono tutti macchinari aperti ed illuminati.C'è aria per respirare.Nella Risonanza io avevo la testa fuori



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