Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Grazie anche a te Didi,
grazie per le tue parole, sono state importanti per me... Mi sto rendendo conto che condividere con chi ha il tuo stesso problema è molto diverso dal condividere con chi ne è "estraneo" ... :
A presto
E che vuol dire ? Magari l'avrebbe avuta dopo 3 anni senza pastiglia.
Non si ragiona cosi' .
Lei scrive "pur prendendo la pastiglia"
Io Le rispondo "nonostante prendesse la pastiglia " il che vuol dire che a volte non basta neanche la pastiglia
Il che vuol dire che il tumore al seno e' una malattia curabile, ma anche letale se la si prende sotto gamba
Linda ne abbiamo parlato di persona. Lei ovviamente faccia quel che crede e io rispetto le sue scelte.
Ma non facciamo passare qui che la sua scelta sia responsabile perche' la sua scelta comporta non un trattamento del tumore al seno ma un SOTTOTRATTAMENTO.
Quindi la sua scelta come quella di Vera sono rispettabilissime , ma cattivi esempi se vogliamo parlare di terapie efficaci del cancro.
Questo ho il dovere di scriverlo perche' ci leggono MILIONI di lettori
Non c'entra nulla con la "libera scelta" di Linda ma ho appena risposto a questo consulto. Ha gia' scritto le stesse cose tre volte in tre mesi
Questo ragazzo cerca approvazioni per lenire i suoi sensi di colpa e le sue "libere scelte", scambiandoci per il Padre Eterno ed avere l'approvazione per le sue "libere scelte" dopo chemioterapia
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/607861-cocaina-dopo-chemioterapia.html
Io mercoledì andrò per la prima volta dall'oncologo... come vi ho detto anche per me solo radio e terapia ormonale ma IO non ho dubbio sul fatto che faró di tutto per allontanare qualunque possibilità di recidiva o altro...
Ho due bambini e non mi posso permettere di scegliere molto...
tra l'altro insieme alle testimonianze di persone alle quali la recidiva è tornata nonostante l'ormoneterapia ce ne sono altrettante che ho sentito io che dopo tanti anni stanno benissimo e alle quali le controindicazioni tolto il primo periodo non sono apparse affatto drammatiche.
Ho 41 anni e troppe cose da fare e realizzare e poi infondo se la terapia risulterà davvero troppo dura da sopportare si può anche decidere in un secondo momento...
Il chirurgo che mi ha operato mi ha sempre detto un passo per volta e io così sto facendo...
Inoltre qui ho conosciute Donne che mi hanno dimostrato un coraggio e una forza nel sopportare ben di peggio che sinceramente mi sento fortunata nonostante tutto e vorrei far parte anche io un giorno di quelle tra voi che c'è l'hanno fatta a superare tutto e che riescono a dare coraggio alle altre nell'affrontare TUTTO!!
ORA ho un po' paura perché la prima visita che tanto ho atteso mi preoccupa ma non vedo l'ora di cominciare!!!
Nel mio genomico c'è scritto risultato recurrence scopre 11
Rischio recidiva a distanza a 10 anni solo TAM 8%
Buongiorno a tutti
Linda io sono pienamente d'accordo con il dottor Catania, tanto è vero che mia moglie probabilmente non potrà fare le ultime 4 chemio per problemi al cuore e questo per noi non è senz'altro una bella notizia anzi.....
Le cure ci sono e non vedo il motivo per cui rifiutarsi di farle, questo con comunque è un mio parere personale!
Lei con le dodici somministrazioni ha ridotto notevolmente il tumore quindi abbiamo potuto vedere realmente i risultati non vedo il motivo per cui rifiutare una cura!!
PS: lei la farà sicuramente la cura ormonale dopo l'intervento poi se si ripresenterà al temine dei 5 anni è un'altro discorso che affronteremo più avanti, lei se il destino vorrà è già intenzionata a proseguire la cura per altri 5 anni medici permettendo.
Probabilmente non avendo affrontato la chemioterapia non puoi capire cosa vuol dire!!
Ripeto questo rimane un mio pensiero!
Buona giornata
Max
Concordo con le osservazioni di Giulia e di Max ovviamente.
Le libere scelte hanno senso quando il tasso di sopravvivenza con o senza alcune terapie si sposta di 3-4 %.
Comprendo benissimo quelle che scelgono di non fare la chemioterapia nei casi borderline in cui si incrementa la sopravvivenza di un tasso cosi' esiguo.
E contemporaneamente tenendo conto degli effetti collaterali della chemioterapia.
Premesso che io le scelte individuali le rispetto sempre, purche' siano fatte a seguito di una corretta e completa informazione.
Mentre nella mia esperienza il rifiuto alla ormonoterapia e' conseguente quasi sempre a
a) eccessiva demonizzazione dei suoi effetti collaterali, mai gravi, tutti preveniibili (es.con l'attivita' fisica) e curabili
b) convincimento derivante da casi sporadici, aneddotici che non inficiano le poderose casistiche di studi che dimostrano tutto il contrario
c) sottostima del rischio reale di un nuovo tumore, che non necessariamente avra' le caratteristiche di ormonoresponsivita'.
Ho conosciuto pazienti che avevano rifiutato gli ormoni ed hanno contratto un nuovo tumore per il quale sono state costrette obtorto collo a fare chemioterapia.
Ho appena ritirato gli esiti degli esami dell'ago aspirato e fatto visita dal chirurgo del H di Negrar che mi ha proposto mastectomia con linfonodi da togliere e ricostruzione mammella.
La chemioterapia neoadiuvante da Lei propostami preintervento per ridurre la massa tumorale (8x8x9 CM), dice che non è indicata. Cosa facciamo dottore? Ha qualche idea meno invasiva?
Esiti ago aspirato con biopsia
Ascella
Positiva la ricerca di cellule epiteliali tumorali maligne
Mammella sx
B5
Cellule neoplastiche:
ER 100%
PgR 80%
Ki67 10%
E caderina +
Matilda ciao
Ma perché una terapia neoadiuvante non è indicata?... Non capisco?
È positiva a Her2?
Max
Verissimo che io l'abbia proposta, ma per prima cosa ho proposto di fare una accertamento istologico per confermare la mia proposta.
LA BIOPSIA CI DA' DUE INFORMAZIONI : una buona ed una meno buona
1)Quella buona : I fattori prognostici sono largamente favorevoli e siamo di fronte ad un tumore che abbiamo fatto crescere troppo ma per fortuna ancora poco aggressivo.
2) Meno buona : questi fattori biologici sono predittivi ad una scarsa risposta alla chemioterapia e non ci possiamo permettere di fallire.
Cosi' rispondo anche a Max
Una risposta spesso completa si osserva nei tumori come quelli della moglie di Max (infatti ha risposto egregiamente) cioe' con ER-, PgR - e G3
mentre Matidia ( ER+ 100,PgR + 80, G1))
Il tumore di Matidia risponderebbe probabilmente all'ormonoterapia adiuvante , purtroppo in tempi molto piu' lunghi. Ma non ce lo possiamo per questa ragione permettere.
L'avremmo fatto se Matidia avesse avuto > 80 anni o magari in condizioni da sconsigliare un intervento
1) Non ci sono alternative conservative
2) Non mi trasferirei a Milano e resterei nel centro dove e' stata vista perche' l'intervento ricostruttivo necessita di diversi monitoraggi di "manutenzione"
Grazie Dott. Catania per le risposte...
Le chemio le dovrò fare lo stesso ovviamente post intervento demolitore?
Mi scusi dottore ma la Sara aveva il seguente istologico:
ER 99%
Pgr 60%
Ki 67 20%
HER2 2+
FISH amplificata
È le è stata proposta una terapia neoadiuvante.
Max
Ho scritto "si osserva una risposta completa" quando i recettori sono negativi e G3 (scommetto che quello della moglie era un G3 , ma anche con amplificazione Her 2)
Poi ci sono tumori che rispondono all'80-70-60-50-40 ecc %
E ci sono tumori che non rispondono affatto.
Per la chemio dopo intervento.......una cosa per volta!
Vede come in itinere le cose possono cambiare ?
E chi lo dice ? Non e' detto !
Dipende anche dal numero dei linfonodi interessati.
Buongiorno a tutte, io scrivo poco ma non perdo un colpo.Volevo dire a chi non vuole fare cura ormonale per gli effetti collaterali che sono comunque sopportabilissimi. Ovvio che ognuno reagisce a modo suo , io ho preso anastrazolo x 5 anni ( ora sospeso da 2)ma avrei voluto continuare non fosse altro che per il senso di prorezione che mi dava ogni mattina prendere la pastiglia.Non rifiutiamo le cure che ci vengono proposte. Scusate lo sfogo ma mi sembrava importante intervenire sempre ovviamente rispettando le altrui scelte.Lella