Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Bene, sono contenta che abbia apprezzato l'iniziativa.
Dottore, ragazze
Sono ancora molto turbata. Oggi i biologici mi sono pesati e ho dormito tutto il pomeriggio, cosa che non succede mai. Di solito il martedì pomeriggio faccio tutt'altro.
Leggere ora del vestito mi lascia senza parole e non mi capacito. Ero proprio convinta che Venus avrebbe superato questo momento.
Sembra davvero che grazie a Venus stiano spuntando non uno ma diversi fiori d'inverno!
L'associazione, il sito, la raccolta fondi, iniziativa nella lettera del cognato di Venus, la proposta nell'intervento di Ely...
Tutto questo è bellissimo!
Io mi rendo disponibile, non credo per ora di avere competenze specifiche utili, ma... voi chiamate a raccolta come primo gruppo in azione promettete di farci sapere se avete bisogno di qualcosa!
Io ci sono!
Sicuramente saremo presenti e pronti ad affiancare queste iniziative spero tra non molto perche' abbiamo deciso proprio in questi giorni per avere una figura istituzionale l'Associazione Ragazze Fuori di Seno
www.ragazzefuoridiseno.it
perche' pur avendo raggiunto l'obiettivo di essere il Primo blog al mondo di Medicina Narrativa (quasi 6 milioni di visitatori, 180.000 commenti, 12000 pagine web equivalenti nel cartaceo a 310 volumi da 225 pag/cad) nel reale non abbiamo alcuna voce in capitolo. Ma presto l'avremo come ASSOCIAZIONE senza fini di lucro e quindi e' probabile che ci sentiremo presto.
Assolutamente sì.
Le mie doti in cucina potrebbero essere tra le cause.
Però mi commuovo al cinema per esempio...
Ma anche nella vita reale capita. Quanto a piangere io piango poco, ma se inizioooo duro un pò
Se il prete chiedesse condivisione delle password non ci sarebbero più matrimoni
Io ero un po' più piagnona da ragazzina, poi crescendo mi sono "indurita". Però dopo la gravidanza piango soprattutto se danno notizie che riguardano i bambini. Non ce la faccio! Negli ultimi anni ho pianto come una fontana quando è morta mia cugina, Chiaretta, la mia ex collega e Venus. Con Venus sono ancora ad almeno un pianto al giorno, l'ho presa proprio da schifo.
Spero che l'iniziativa del cognato di Venus possa essere portata avanti
Come Rosa...
Tutte noi siamo provate dalla notizia di Venus...
Hai fatto bene a riposare, tesorino
Si parla di lacrime. Vengo da uno scoppio di pianto pazzesco che mi ha portato a raccontare al Vikingo la storia di Venus, andando a ricercare i suoi messaggi in giro per il blog. Oggi mamma si è messa a piangere come una bimba perché pensava alla morte di sua mamma, la mia nonnina, che ha avuto la fortuna di amare e accudire fino all'età di 90 anni. Ho visto mamma, di solito sempre grintosa e rampante, piangere come una bimba. E lì ho pensato a Beatrice e mi si è piantata una spina in cuore che non si vuole proprio levare.
Ecco questa cosa mi ha fatto venire i lucciconi agli occhi.
Già da oggi attraverso un deputato ................, amico e ieri presente in parte attiva (suonava le tastiere che accompagnavano il coro ai canti) al funerale di Daniela, mi sono fatto promotore di una interrogazione in commissione Sanità sulla estremamente urgente necessità di:
-rendere disponibili i farmaci biologici già considerati efficaci in prima per la lotta alle neoplasie (in primis carcinoma al seno triplo negativo), anche per le neoplasie metastatiche che abbiano subito una o più linee di CT considerata inefficace, ove vi sia la certa positività recettoriale per recettori bersaglio di tali terapie biologiche (il caso di Daniela per intenderci alla quale da più di un anno era stato negato l'accesso a tali cure perché sottoposta ad altre CT). Questo anche in assenza di ulteriori studi!
*** grano salis nella sostanza, se un farmaco è efficace e prescrivibile su un soggetto naive con un cancro metastatico che ha l'1% di positività recettoriale perché non dovrebbe essere efficace su un altro soggetto che ha un'espressione ben 10 volte maggiore dello stesso recettore?
-La revisione della prescrizione della terapia antalgica con oppioidi con linee guida nazionali chiare che partono dall'obbligatorietà di sottoporre il paziente con cancro metastatico a valutazione specialistica della terapia dolore ove vengano stabilite con appositi test la soglia del dolore ed i farmaci adeguati, senza eccessi farmacologici. Ciò per garantire al paziente, finché possibile, una vita adeguata senza dolore e non un eccesso farmacologico che ne annulli la coscienza o per di più lo alletti prematuramente privandolo in tutto per tutto della dignità poiché considerato "terminale".
-Maggiore controllo da parte degli enti preposti sulla somministrazione di farmaci oncologici biologici nelle case di cura private al fine di contrastare gli atteggiamenti speculativi, con provvedimenti sino alla cancellazione dall'ordine dei Medici e al ritiro delle concessioni sanitarie quando sia palese e ripetuta questo tipo di pratica da parte di medici e strutture private.
-Maggiori controlli sul rapporto tra medici SSN, strutture pubbliche, Hospice ed assistenze domiciliari in pazienti che stiano ricevendo cure palliative o trattamenti con farmaci oppioidi.
-l'obbligatorietà per i centri oncologici di sottoporre, alla diagnosi, in corso di terapia e di follow up, i pazienti affetti da cancro e soprattutto da cancro metastatico con effetti mutilanti, come quello mammario, a valutazione ed assistenza psicologica gratuita.
In casi particolari, come la presenza di figli minori, l'obbligatorietà di assistenza gratuita anche per questi ultimi onde minimizzare gli effetti traumatici dovuti ad un eventuale perdita del genitore affetto da cancro metastatico.
Dottore,
Io non ho competenze mediche, ma non è la prima interrogazione parlamentare che vedo.
E leggendo tra le righe leggo anche un paio di posizioni che non mi sembra di poter condividere.
Buon lavoro comunque
Oggi sarebbe stato il compleanno di mio padre
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Mi rendo conto di essere inopportuna in questo momento così difficile ma se anche domani potesse darmi un suo parere in merito le sarei grata....riposto qui sotto:
Ho ritirato il referto della risonanza al seno e ho trovato scritta ina cosa che il radiologo che mi ha fatto la eco al seno non mi aveva detto:
Come reperto collaterale si apprezza formazione rotondeggiante iperintensa in T2 in sede splenica, possibile espressione di formazione cistica e / o angioma.
Devo preoccuparmi?
Potrebbe essere anche una metastasi all'inizio?
In nessuna risonanza al seno ne nella unica pet fatta x stadiazione me l'hanno mai segnalato.
Tanti anni fa ho fatto una eco addome e nemmeno lì mi hanno segnalato sta cosa...se fosse angioma ci sarebbe gia dovuto essere allora?
Non sapevo neanche che dalla rm seno si vedesse anche la milza....
Grazie
È opportuna una ecografia mirata?
Ovviamente oggi abbiamo solo impostato un po' il piano ma con Nina e le altre RFS vi terremo informati.
Non voglio aggiungere tristezza a tristezza ma l esperienza recente con la mia mamma mi aveva fatto presagire che la nostra dolce amica non stesse affatto bene. La sua forza e determinazione unita alla sua dolcezza e attenzione agli altri che ci ha dimostrato facendoci sorridere durante la sua reclusione in ospedale nonostante la sofferenza fisica e psicologica per la distanza dalla sua bambina, l ha portata alla stessa scelta che fece Rosa con la sua mamma. Per questo dettaglio, sebbene triste e significativamente privo di speranza alcuna, sarà ancora di più meritevole di amore, ricordo e rispetto. Forse dirci che voleva rifiorire d inverno era un modo per lancarci un messaggio di addio e di speranza, citando in effetti il titolo del libro di Nadia Toffa che ben sapeva che non avrebbe vinto la sua battaglia ma che invitava comunque a sorridere e a vivere la vita oggi ora e qui,adesso, ad onorarla come Rosa ci ha insegnato.
venussina mia sei davvero una meravigliosa creatura, ti amerò per sempre e con tutto il cuore.