Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Grazie Patty..
Adesso ho molta paura dell'intervento?
Mi date qualche consiglio?
Manuela
Gentilissimo Dottor Catanea,come promesso,sono qui sul sul forum ed ho ricopiato la richiesta di consulto.
mia moglie 39 anni nel mese di dicembre u.s. è stata operata di mastectomia, a seguito di quadrantectomia, NAC SPARING, con inserimento espansore.
L'esame istologico ha dato il seguente esito: carcinoma duttale in situ di alto grado nucleare, di tipo solido e codecomico, associato ad isolati focolai di microinfiltrazione (carcinoma microinfiltrante sec WHO 2012).
Nessuno dei focolai di microinfiltrazione ha diametro maggiore di 1mm.
Presente cancerizzazione dei dotti.
Non è stata documentata infiltrazione neoplastica endovascolare, ematica e linfatica.
Linfonodi ascellari (n.2) negativi esaminati con la tecnica del linfonodo sentinella.
Caratteristiche del carcinoma:
Recettore per estrogeno: 90%
Recettore progesterone: 40%
Ki67: 30 %
HER-2/NEU (policlonale) 3+
pT1mic N(0) M(0)
Tutti gli esami strumentali (eco addome, rx torace e scintigrafia ossea) hanno dato esito negativo.
Terapie proposte:
Taxolo 12 sedute (una settimanale) + Herceptin per un anno + terapia ormonale.
Vi chiedo: 1) se, in base alle caratteristiche sopra descritte, ci sono probabilità di guarigione completa;
2) se è probabile che alcune cellule abbiano già lasciato la sede del tumore primitivo, anche se attualmente non visibili attraverso esami strumentali; 3) se le terapie proposte sono adeguate alla tipologia di carcinoma ed entro quanto tempo dall'intervento devono essere effettuate;
4) rischio recidiva.
Benvenuto....altro marito preoccupato per la moglie,
. Pugliese. Scrivono in pochi dalla Puglia chissa' perche'
Ci scrive il suo nome ? Anche non vero se lo desidera.
Ricordo la sua richiesta
https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/605003-carcinoma-mammario-microinvasivo-her2-positivo.html
Le rispondero' punto per punto con calma
Intanto si rilegga i commenti almeno delle ultime 24 ore (storia di Manuela, Elisa, moglie di Max e Onde) per rendersi conto quanto relativament poco importanti siano i fattori prognostici che ha allegato sui tassi di sopravvivenza.
Sono molto importanti per PREDIRE le risposte alle terapie, ma per la sopravvivenza occorre
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
cioe'
Intanto Le rispondo sul problema piu' urgente
Cosa ti spaventa esattamente dell'intervento?
Anestesia che non ho mai fatto..che possa succedere qualcosa
Manuela
Stai Serena. Per me ha sempre rappresentato la parte più bella (al di là della sua oggettiva 'importanza') perché tutto accade senza che mi do pena
Da una parte non vedo l'ora dall'altra sono molto spaventata però mi hanno detto che la chemioterapia la parte peggiore del percorso Manuela
Anch'io avevo ancora timore, nonostamte avessi avuto altre operazioni in anestesia generale. Sul lettino della preanestesia tremavo e l'infermiera che mi stava preparando mi ha detto" non si preoccupi, é nel posto più sicuro del mondo, pensi a come si sentirebbe bloccata in tangenziale (a Milano é sempre congestionata) in shock anafilattico". Vai tranquilla e affidati serenamente.
Manuela non posso che concordare con Speranza, le anestesie che ho fatto, locali o totale, le annovero tra le migliori dormite degli ultimi anni 
sto andando a ritroso a leggere , confesso di essere un po' indietro nella lettura , però intanto ci tenevo a dirti che anche il mio ex intruso si era camuffato da fibroadenoma 
da tempo però me ne sono fatta una ragione , l'importante è stato averlo sfrattato , aver fatto le cure, nel mio caso la chemio l'ho fatta dopo l'intervento, e poi sai cosa? Sono passati più di sette anni dalla diagnosi, e sono qui VIVA E VEGETA a occuparmi e preoccuparmi di tantissime altre cose coraggio 
Buona domenica RFS un abbraccio a tutti voi 
Antonella
Manuela ero anche io terrorizzata dall'anestesia che non avevo mai fatto e invece anche per me è stata un esperienza positiva...
mi sono risvegliata allegra e felice come non mi sentivo da tantissimo tempo e questo effetto purtroppo è smesso dopo poche ore...
ora sono in attesa di conoscere le terapie da fare e ti assicuro che questa attesa è mille volte peggio dell'operazione!
Coraggio!!!!
Ho appena iniziato e non ti nascondo che ho avuto i classici effetti collaterali, ma si superano. Inoltre è molto soggettivo, dipende molto dal tuo fisico e dalla tua testa.
Ddaiiii smetti di pensare e affronta una cosa alla volta, del tipo se inizierai la chemio fra una settimana, ci penserai fra un settimana. Non anticipare i tempi, faresti solo supposizioni e aumenteresti l'ansia.
Ddajeeee
Il ruolo chiave di HER2, p38 e delle cellule dormienti
L'indagine americana ha scoperto che due alterazioni molecolari (un oncogene "attivato", HER2, e un soppressore tumorale "spento", p38) fanno in modo che le cellule neoplastiche ricevano il messaggio di spostarsi dal tessuto mammario verso i polmoni e poi in altre parti del corpo. Inoltre appare chiaro che la maggior parte di queste cellule che migrano precocemente restano dormienti e riescono quindi a scampare l'attacco della stragrande maggioranza dei farmaci (chemioterapia e target therapies) che vanno invece a colpire le cellule attive, quelle che proliferano.
Dott Catania mi riferivo a questo appena preso da internet.
Manuela
FEDE, SPERANZA (manca CARITA') ma si sono aggiunte Antonella e Giulia (Umbria)........sembra una reincarnazione delle VIRTU' TEOLOGALI
S.Francesco con le virtu' teologali
...e invece e' il nostro forum nella sua principale funzione di
AUTO-MUTUO-AIUTO
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É proprio vero.
Dott Catania ha letto quello che le ho scritto?
Manuela
Gent.mo Dr Catanea, Pugliese al 100 % e marito preoccupato al 1000 %!!!! Grazie per aver creato questo spazio per condividere esperienze con il "nemico" comune a tutti.