Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Dr Catania
Grazie
Didi
Al nostro Convegno ho cercato di spiegare perche' sia importante uscire dal guscio e quindi anche dalla solitudine
non solo per ridurre il livello di ansia ma per ridurre alcuni importanti
perche' alcuni studi scientifici hanno catalogato la solitudine tra i piu' importanti fattori di rischio pari ad esempio al fumo, alla ipertensione, diabete.....
Non con questi scopi preventivi, ma e' accaduto ieri un evento rivoluzionario in Inghilterra , dove il governo ha istituito un MINISTERO PER LA SOLITUDINE
http://www.repubblica.it/esteri/2018/01/17/news/gb_theresa_may_ministro_per_la_solitudine-186675560/[/url]
D'ora in poi il governo britannico avrà un "minister for Loneliness ",
un Ministro per la solitudine.
Ieri per la prima volta sono andata a fare le analisi in ospedale. Dovendo fare il Taxolo settimanale ho pensato che scendere e salire da Roma al mio paese in provincia si Salerno sarebbe stato troppo stancante.
Alle 7.15 ero in ospedale, ho preso il numeretto per cambiare l'impegnativa, poi sono andata ad un altro piano dove mi hanno tirato il sangue. Tre ore. Insomma ho dovuto fare l'iter che fa chiunque.
Nel pomeriggio vado a togliere il cerotto e scopro che c'è un enorme grumo di sangue con enorme livido. Mai successo.
A casa veniva l'infermiere e faceva il suo mestiere con attenzione e consapevolezza. Mi ha tirato il sangue anche tre volte a settimana sullo stesso braccio e non mi ha mai lasciato un segno.
Purtroppo la vena dell'altro braccio tempo fa si è bruciata dopo la fuoriuscita del farmaco da un lavaggio. Cosa che ho detto a entrambi per cui ho chiesto di fare attenzione.
Ora mi ritrovo con questo braccio tumefatto che mi fa anche male e mi chiedo che fare perché settimana prossima probabilmente non potranno farmi le analisi dalle braccia, per di più mi domando perché non posso farle in reparto dove faccio anche la chemio, visto che sono una malata oncologica. Sinceramente se devo fare ogni settimana file e controfile per più di tre ore è farmi distruggere le vene da incompetenti senza tatto, continuo le cure da un'altra parte. Io avevo scelto un grande ospedale per essere trattata come una persona che si vuole curare per bene e vuole una giusta assistenza, non come uno numero qualsiasi. Tra le altre cose mi dissero che mi mettevano il port per non distruggere le vene delle braccia. E menomale!!!
Sono davvero arrabbiata.
Sara SoleMare
I post del signor distruggere mi fanno inizialmente morire dal ridere. Poi penso che esistono veramente quelle donne e mi sento male.
Sara SoleMare
Ciao Sara ti capisco benissimo. Anche io ho vissuto mille peripezie fra prelievi vari per non parlare del pic. Sono queste lr cose che ti stancano e ti uccidono. Al di là dei propri problemi di salute. Immagino che forse vai all' ospedale di Agropoli o Vallo della Lucania se sei in provincia di Salerno. Ma non è questo che conta. Dovunque si vada bisognerebbe essere trattati sempre con competenza e umanita. Il problema, detto in parole spicciole, è che il "problema" purtroppo ce l' abbiamo noi e nessuno se lo fila. Comunque poiché anche io ho avuto problemi per prelievi di sangue dalle vene del braccio sprsso me lo hanno titato dalle vene in corrispondenza del polso o del dorso della mano. Magari puoi chiedere che ti tirino il sangue da lì invece che dalle vene del braccio. Comunque non te la prendere, certo fa rabbia perché giustamente non sarebbe nemmeno compito nostro stare dietro ad ogni cosa vigilando che tutto venga eseguito al meglio. Intanto però purtroppo è così. Dobbiamo anche tenere le antennine alte per vedere dove ci possiamo curare meglio. Ciao. Buona giornata a te e a tutti.
Patty
Ciao Patty, No, dopo l'operazione proprio per avere cure migliori ho deciso di continuare al gemelli di Roma, ho anche preso in affitto una casa qui. Prima facevo il saliscendi perché facevo le chemio una volta ogni due settimane e allora le analisi le facevo giù, me le faceva un infermiere amico che non ha mai fatto danni.
Settimana scorsa ho iniziato il Taxolo settimanale e ho deciso di non scendere tutte le settimame per evitate troppo stress e restare qui a Roma, sono andata al Gemelli a fare le analisi ieri dove mi hanno letteralmente inguaiato il braccio. E per di più ho aspettato più tempo lì che se avessi fatto il viaggio.
Avevo capito male e cioè che proprio per non andare avanti e indietro dal tuo paese a roma (ricordo che gia ci avevi detto che eri in cura al gemelli)avevi deciso di spostarti al tuo paese e proseguire il taxolo presso qualche ospedale della provincia di Salerno.
Patty
Ciao a tutte ..non so perché ma da quando faccio la terapia ormonale mi sento invecchiata..e come se avessi il cuore stanco .ieri in palestra mi allenavo ma avevo paura della tachicardia ..l allenatore dice ci sta xché il cuore pompa di piu in base agli sforzi..ora vivo con sta paranoia..se faccio una salita ci sta l affanno ma io mi faccio prendere della paura.mi chiedo se è il caso di fare un ecocardio? E che da quando ho avuto quell' episodio in palestra mi sono spaventata..scusate se vi stresso
Buongiorno a tutte e grazie Dottore per avermi fatto ridere ieri sera con le stravaganti (per usare un eufemismo) consulenze mediche...
Vorrei fare una domanda sicuramente superficiale... io sto effettuando delle sedute di depilazione laser definitiva anche sulle braccia e avrei la prossima tra 5 giorni...
posso farla o ci sono controindicazioni con le cure oncologiche che ancora non ho iniziato ma che sto aspettando di fare tipo radioterapia? Grazie in anticipo
No al contrario, sono stata operata giù e ora chemio a Roma
Ciao Daniela, probabilmente è un fatto di stess legato alle tante vicende che hai affrontato e comunque è vero come dice il tuo istruttore che il cuore pompa di più sottosforzo. E peraltro si avverte di più la sensazione del cuore che batte quando si è in movimento. Affidati comunque a un buon cardiologo che saprà consigliarti per il meglio. E vedere se devi fare un ecocardiogramma o un test da sforzo, cioè quello che si cammina su una pedana o si pedala su una cyclette. Di solito lo fanno fare se si accusa qualche dolore o oppressione al torace. Quindi può essere pure che per te non è indicato.
Dovresti affidarti ad un cardiologo. Soprattutto per trarre la giusta serenità dagli eventuali accertamenti che ti consiglierà. Ciao.
Patty
Dottore ahahahah, non riesco a smettere di ridere... a questo mondo di gente strana ce n'è proprio tanta
Sara, mi spiace per il tuo braccio.. in ospedale mi consigliavano il gel di arnica, ora il Dott. Catania mi sgriderà perchè non c'è niente di scientifico nell'arnica vero? Però mi dava sollievo...
Daniela, secondo me non è la terapia ormonale, anche io dopo diagnosi, intervento e cure mi sento invecchiata 10 anni. Mi guardo rispetto ad una mia collega senza figli e senza tumore e ciao, io sembro sua madre
Rossella
Patty
Grazie a tutte..ho fatto un tracciato ed è tutto ok..forse l episodio della palestra mi ha spaventato..e poi io quando faccio sforzo non ho ne dolore ne oppressione toracica..ho solo tachicardia..ma con lo sforzo ci sta..e che magari per ora avverto di più le palpitazioni e con l ansia tutto si amplifica
Da quanto descrive e' la soluzione ideale
Ormai abbiamo nel nostro forum diverse utenti campane e sarebbe bello che il forum raccogliesse per scambiarsele questo tipo di informazioni sulle cure "locali" .