Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Care RFS
ho iniziato a leggere e timidamente a scrivere su questo blog anche per trovare supporto psicologico perché mi sembra di impazzire e quello che segue e un mio sfogo di come mi sento.
Io non sto più vivendo, "galleggio", aspetto le giornate che passino, sono depressa, piango, ho perso ogni motivazione sia per il presente che per il futuro... non riesco ad uscire da questo loop.
Ho finito le quattro rosse. Alle visite di controllo gli oncologi al tatto hanno confermato che il nodulo si è ridotto, che sta rispondendo bene alle terapie, ma secondo me sono troppo ottimisti. Io il nodulo lo sento lì sempre, fisso, uguale.
Il 27/01 avrò l'ecografia mammaria e ho una paura esagerata che
oncologi vengano smentiti dall'esame strumentale...
Poi la chemio bianca con taxolo. inizierò il 31/01. Avrebbe dovuto essere settimanale per cui mi vedevo a maggio con intervento fatti e invece molto probabilmente sarà taxolo con carboplatino 2 settimane sì e una di pausa.
Non finisco più....

Titina
Ho letto del tuo problema con i dolori...vieni qui che ti stritolo
Ma Te la senti di ballare e sculettare fortissimo per le Nostre Rfs in difficoltà? Tra un pò arriva Mariacosì ti scaldi i muscoli
Io la MiMidance la mollerei...
Ci vuole un Rock scatenato e sudore con chitarre elettriche ed effetti speciali!
Dovrebbe aiutarci anche Annina
Forza coordiniamoci!

Mavasi
Come non comprenderti tesoro...è difficile in certe situazioni mantenere il buon umore! Ma perchè non credi ai tuoi medici? Che interesse vuoi che abbiano a mentirti? Tu sei la paziente ed hanno l'obbligo di dirti la verità.Le cure portano un pò di depressione perchè sono lunghe e faticose.E poi si è sempre lì dentro....si vorrebbe un pò di normalità.Io ti invito invece di fare il tifo per te!ci devi credere fermamente.Ti stai curando per guarire
Un bacio

Ho dolore al pollice fino al polso quando cerco di sollevare pesi ieri anche sollevando semplicemente il bicchiere. Ora a riposo ho un leggero fastidio al pollice

Tesoro, mi hai fatto una tenerezza infinita perché mi hai ricordato me durante la terapia neoadiuvante. Lo stesso stato d'animo e le stesse paure. Non scoraggiarti se ci vorrà più tempo... considera che ciò serve per cautelarti maggiormente. Come diciamo qui nel blog.... un passettino alla volta.... arriverà il tempo in cui tutto sarà finito!! Adesso devi uscire da questo buco nero e partecipa positivamente alle cure, lo so che non è facile, ma il tuo umore positivo migliorerà l'efficacia dei farmaci

Mavasi
capisco perfettamente che ti senti a pezzi, depressa e disperata. Non stai combattendo contro un raffreddore in più vieni dalle 4 rosse che non sono proprio quanto di più energetico a livello sia fisico che psicologico ci sia. Però i medici ti hanno rassicurato sulla diminuzione del nodulo, a te sembra uguale, ma non pensi che loro abbiano una manualità ben diversa dalla tua? Inoltre fra 6 giorni hai l eco e sono sicura che ti tranquillizera' sulla grossezza del nodulo. In quanto al proseguimento è certo seccante se si prolunghera' oltre il tempo previsto,ma se verrà usato anche il carboplatino vuol dire che l oncologo ritiene di affiancare al taxolo anche questo secondo farmaco perché tu possa arrivare all intervento in condizioni ottimali.
Quindi cerca di distratti, di farti forza, piangi a fiumi se ti fa sentire meglio ma, al momento, concentrati sull eco del 27.1.
Sono sicura che ti farà alzare il morale, dando ragione a ciò che ti hanno detto i dottori.
CORAGGIO

Infatti stavo proprio pensando a questo venerdì devo andare dal dottore e sento cosa mi dice se sia il caso o meno di mettere un tutore

Ho chiamato (glielo riferira') il collega suo cognato per riferirgli dei miei contatti della giornata con alcune persone che lavorano alla Sede Centrale di Basilea della Roche.

Le riferira' I dettagli.

Il problema non dipende dalla Roche perche' per ragioni legali possono fornire solo
una, in Svizzera la chiamano cosi' "dispensazione ospedaliera", cioe' non possono fornire alcun farmaco di questo genere a privati , ma solo a richieste dirette da istituzioni ospedaliere.

Quindi dipende tutto dall'oncologo ospedaliero.

Ora cercheremo di farla rientrare in un Trial in corso (se c'e') di sperimentazione oppure cercheremo un oncologo che si prenda la responsabilita' di somministrare il farmaco anche se non di prima linea.

Quello della Roche e' quindi un problema secondario perche' potremmo richiederlo in secondo tempo
a) con le buone con ottime probabilita' di successo o
b) con le cattive ! Siamo pronti ad organizzare anche una sfilata sotto la sede della Roche esponendo le nostre punte di diamante RFS

.
Suo cognato mi ha anche riferito che non e' in grado di accettare per domani (saro' a Roma) il mio invito per un mojito riparatore della mucosa esofagea.



per ovvie ragioni.

Sara' per una altra volta .

Titina

Non ricordo se tu fai cura ormonale?

Certo che me la sento per le nostre rfs in difficoltà questo ed altro. Un bel paio di scalda muscoli rosa che ho rubato ad Annina e via si aprano le danze. Mariaaaaaaa dove sei?

Tesoro parti da qui.Hai finito le 4 rosse e non è poco.E' un bel passo avanti,queste te le sei tolte dalle scatole e inoltre i medici non hanno motivo di mentirti.In più c'è ancora mr Taxolo che gli darà il colpo di grazia.
So che se guardi alle terapie che devi ancora fare ti sembra ancora che la strada sia lunghissima,ma un bel pezzo lo hai già fatto.
E ricordati che questo tuo umore ko spesso è l'effetto dei farmaci.Quando facevo la chemio ricordo giornate in cui mi sentivo davvero giù,poi man mano si rivede la luce.
Abbi pazienza e sfogati quando vuoi,sappiamo benissimo quello che si prova

Si da due anni e mezzo

In che senso? Prima dell'operazione al posto della chemio? Io faccio questa cura...

Mavasi
Cara, sei sicuramente molto provata e vedevi l'operazione come un punto di arrivo vicino. Non disperare é, sicuramente per il tuo bene, solo posticipata. Devi avere fiducia nelle cure che ti stanno proponendo, sono quelle più adatte al tuo caso. Certo dirlo é facile...ma qualunque malessere tu abbia stemperalo scrivendo qui, vedrai che un passettino alla volta ti sentirai più forte e senza accorgetene arriverà il giorno dello sfratto definitivo.

Mavasi ti capiamo tutte benissimo, abbiamo affrontato il tuo stesso tunnel. Sono passati quasi due anni da quando scrivevo di vivere in un pozzo, mi sembrava tutto diverso, non sapevo più chi fossi e piangevo anche io tutti i giorni. Pensa a fare un passetto per volta e guarda noi, eravamo dove sei tu ora, fidati che pian piano ne verrai fuori. Continua a scrivere e buttare fuori le paure. Un abbraccio