Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Siccome i piccoli dormono mi concedo ancora qualche minuto per dire che anche io amo molto il modo di scrivere del dott. Calì, dalla sua risposta si percepisce il suo stare dentro ai nostri pensieri, guidarci nella comprensione senza avere la presunzione di spiegarceli. chiedo al dott Calì se è possibile mandargli un mess privato, tranki, non è una dichiarazione d'amore ma una richiesta di consulto molto privata su due sogni importanti che ho fatto. fate bei sogni anche ad occhi aperti. francesca
Francesca sono appena tornata e ho voluto capire se qualcuno aveva pensato a me perché mi sono sentita serena e tranquilla. All'esito non ci penso per ora. Trovo te e Rosella carinissime e ancora una volta ASF funziona! Sei stata brava anzi di più con il tuo amico, ma soprattutto mi dai conferma dell'opinione che tutte abbiamo di te. Non ci sono psicologi o psichiatri che possano insegnarti di più, come sei è invidiabile. Anch'io alle volte vado a trovare oppure telefono ad amiche che stanno passando quei momenti che noi conosciamo e credimi, non per essere presuntuosa, ma l'affetto e il piacere che dai a loro ti ritorna, Io sono felice di poter essere di aiuto a qualcuno e non mi da tristezza né malinconia frequentare le mie amiche di (s)ventura, non solo, ma mi fa capire che in fondo sono fortunata se ho potuto superare tutto questo, anche grazie a te e a tutte le RFS. Avevo scritto a Paola nel suo blog ribadendo ancora una volta come sia importante parlare del cancro, della paura della paura, piuttosto che rimuginare questi brutti pensieri dentro di noi e tu stessa ne parli già più serenamente unendo la giusta ironia e l'entusiasmo in quello che fai. Basta per oggi, come sviolinata è sufficiente ma ti voglio bene, lo sai,e sono sincera. LORI
Francesca, secondo me è superfluo domandarsi cosa sia "normale", "giusto" o "doveroso", se si agisce nel rispetto di se stessi e del prossimo (in questo rigoroso ordine, che troppo spesso, invece, noi donne tendiamo ad invertire!). Una domanda che mi capita di far spesso nel mio studio (e anche a me stessa...) è: -COSA FAREBBE SE NON AVESSE PAURA? Sovente questo interrogativo rappresenta una chiave di volta importante per dissipare la nebbia della confusione, per rendersi conto che la gabbia intorno ce la costruiamo spesso noi e, se riusciamo ad aprire la sua porticina, volteggiare liberi è meno difficile di quanto potessimo pensare. Credo che, proprio anche in virtù di tutta la sofferenza attraversata, ci si possa sentire più libere di agire dando più ascolto alle nostre emozioni e meno alle convenzioni. Scrivi di essere una furia: secondo te, c'è una particolare "minaccia" che ti fa provare quest'ira smisurata, difficile da contenere?
Sono Rosella, Francesca... tutte noi ti stiamo scrivendo, seppure con sfumature differenti, più o meno gli stessi concetti... E tutte noi abbiamo di te, in egual misura, una stima sincera. Penso di poter dire con assoluta certezza che siamo MOLTO affezionate a te, ammiriamo la tua spontaneità, la tua indiscussa forza, la tua "pazzia", ma anche la tua confusione, le tue paure, le tue insicurezze. Ci rispecchiamo in quelle piccole-grandi vicende quotidiane che tu racconti a volte con enfasi e altre volte con sobrietà, quasi con moderazione...a dimostrare quanto sei sensibile. Paola ha espresso nelle sue efficacissime parole un pensiero che credo non sia dedicato SOLO a te, bensì a tutte quelle persone che nel corso della loro vita si trovano ad affrontare momenti bui, ma che hanno il desiderio e la determinazione della rinascita... La metafora della gabbietta dentro la quale ci chiudiamo da sole, inconsapevolmente, giorno dopo giorno, rende bene l'idea di quella "libertà" indispensabile che ci consente invece di spiccare il volo... E cosa faremmo se non avessimo paura? Io ho provato a rispondere a questa domanda...e ho compreso molte cose... Grazie, Paola! :-) Provaci anche tu, Francesca... credo che ti potresti sorprendere! Un abbraccio fortissimo a te e un pensiero affettuoso a Paola :-) P.S. Alla fine il consiglio del Dottor Catania di essere SEMPRE se' stesse, continua ad essere vincente!
Lori, ciaooooo!!! Sono Rosella, che bello leggerti così carica di positività! Sei una roccia... e se permetti, io di rocce me ne intendo dal momento in cui le più alte d'Europa si stagliano ogni mattina davanti ai miei occhi! :-) Ecco, brava... non ci pensare all'esito... e po con tutte le dita, piedi compresi, che oggi ho, abbiamo, incrociato, non si può pensare che vada diversamente da come speri! Raccontaci, domani, il tuo sogno di questa notte... chissà quali avventure ti aspettano, fra qualche ora, nelle le braccia di Morfeo! :-)
Ciao carissime, vi auguro una buona giornata anche perché qui è uscito un bel sole tiepido. Rosella ho dormito bene e sognato.....a pesci in faccia. Già perché ce l'avevo con il pescivendolo che non mi aveva dato il pesce giusto che volevo ordinato per fare la zuppa. L'avevo da giorni promessa a mia figlia e forse questo era il mio chiodo. Pensa un po' non sogno mica Brad Pitt o George Clooney..accidenti, con tutto quel letrozolo che mi propino figurati..è già tanto se dormo. Ma sempre sogni tranquilli!!! Ricordi cosa ha scritto Francesca nel favoloso "DONNA" : Quando Dio ha creato gli uomini ci ha promesso che uomini ideali si sarebbero trovati ad ogni angolo…… e poi ha fatto la terra rotonda. Ma come vale anche per i sogni? Che fregatura....doppio ASF! Non insisto a cercare chi non scrive perché so che ci vedremo a MI e intanto un bel pensiero a tutte/i Lori
Brava Lori, io questa notte ho sognato di rientrare a scuola, devo ancora capire se si è trattato di un sogno o un incubo:) @Paola, la cosa strana è che io non mi sento minacciata e non sono arrabbiata nel vero senso del termine, è un'emozione quella che sento molto intensa , difficile da spiegare, un pò simile a quel periodo adolescienziale in cui vorresti spaccare il mondo, ma lì sono gli ormoni! io prima davo la colpa ai cortisonici ma ormai non li prendo più da un pò, non posso nemmeno dire che sono gli ormoni perchè sono in menopausa, allora mi dico che è? chiedo a voi se avete provato le mie stesse sensazioni. mi turba molto anche questa fortissima ambivalemza che sento, cioè il dedicarmi tanto ai miei bambini ma avere anche voglia di liberarmene per poter tornare a fare con mio marito tutte quelle cose che si facevano da fidanzati e anche tutte quelle che non siamo riusciti a fare. so che è normale ma anche questa sensazione è portata davvero allo stremo come se davvero sentissi di avere poco tempo e vorrei fare tutto , ma proprio tutto in quel poco tempo rimanente. Forse è semplicemente il mio modo di reagire alla cosa, ma mi piaceva sapere se anche a voi è capitato. ps: ma secondo voi ce la faremo ad ascoltare buone buone la presentazione del dott. Salvo o ci butterà fuori per il troppo chiacchericcio? Buona notte. Francesca
Sono Antonia, cara Antonella ho letto della tua piccola e spero che il momento no sia presto superato! Vedo che il conto alla rovescia per l'Evento del 21 di Milano è già iniziato, e io mi ritrovo nella torre di controllo a leggere il conto mentre voi vi state preparando per salire sull'astronave! Vorrei poter avere un filo diretto con voi quel giorno qui nel blog (poi mi è venuta l'idea, lavoro permettendo, di vedere il percorso del treno, chissà che non mi trovi nella stazione più vicina a casa con un segno di riconoscimento per un momento di contatto viso a viso). Sui sogni ho una cosa curiosa: a voi è successo di avere nel sogno la consapevolezza di stare dormendo ed essere nel mezzo di un sogno? A me è capitato più di una volta durante un incubo di rivolgermi a me stessa chiamandomi per nome e dirmi SVEGLIATI! Stai vivendo un incubo! e di svegliarmi davvero con una sensazione di angoscia e con il cuore in gola. E ho ricordo di un incubo fatto quando avevo dieci anni che ho trasformato in favola: stavo cercando di sfuggire ad un leone ringhioso che mi inseguiva in campagna il quale adattava la sua andatura alla mia mantenendo sempre la stessa distanza, ad un certo punto mi sono accorta che la distanza si stava accorciando e stava per raggiungermi con l’intenzione di sbranarmi, allora mi dirigevo verso un fossato e mi convincevo che attraversandolo sarei stata in salvo perché il leone non sarebbe riuscito a saltare, invece lo sentivo preparasi al balzo e allora …… mi dicevo di non avere paura perché non era un leone vero perché non mi trovavo in campagna ma a dormire nel mio letto, stavo sognando e io potevo cambiare la situazione e allora il leone saltava e …… si accucciava mansueto davanti a me e iniziava a parlarmi con una vocetta da cartone animato e dandomi ragione: stavo sognando, lui non era un leone reale perché i leoni veri non sanno parlare e il fatto di parlarmi mi faceva capire che avevo ragione sul fatto di sognare ed era contento di non dovermi mangiare come facevano i leoni veri. Un caro saluto a TUTTE/TUTTI (-13)
Aaaahahahah.... Lori, un sogno pazzesco! Non lamentarti troppo del fatto che non sogni Brad Pitt...secondo me il pescivendolo, a ben guardare, potrebbe essere anche meglio di lui! :-) La prossima volta che entra nei tuoi sogni, soffermati su di lui anziché sulla zuppa di pesce, potresti stupirti! Felice notte a te, dunque!:-) Rosella
Francesca, ciao! Io penso che il fatto che tu sia "in menopausa" non significa che gli ormoni se ne sono andati in vacanza...anzi, ci sono eccome!!! E non solo...la tempesta che provocano, i malumori, i capricci, l'intolleranza, la "depressione", sono tutte manifestazioni direttamente collegate proprio a loro! Se poi a tutto ciò ci aggiungiamo una bella dose di "vita vissuta" con annessi e connessi, beh...il minimo che ci possiamo aspettare è proprio di sentirci come tu stessa ti sei descritta! Altrocché crisi adolescenziale... DI PIU'!!! :-) Rosella
Antonia... trovo BELLISSIMA e addirittura molto romantica la tua idea di andare in stazione per poter cogliere un viso -o un sorriso?- dal finestrino del treno... Io non potrei farlo perché dalla mia Regione non parte e non passa nessun altro oltre a me! :-) Rosella
Carissima Francesca, vorrei risponderle in merito alla sua richiesta di "consulenza onirica" ^___^
Lo specifico orientamento teorico in cui mi sono formato non contempla un lavoro di interpretazione dei sogni. Altri orientamenti teorici danno invece molta importanza all'interpretazione dei sogni, ed indagano aspetti "profondi" della psiche anche attraverso la loro analisi.
Anche i colleghi esperti in questo campo, però, sanno bene che un'interpretazione dei sogni ha un senso se e solo se avviene in un contesto di terapia. Altrimenti, è un puro esercizio intellettuale, inutile o addirittura dannoso.
Dopo tutto 'sto preambolone, può trovare il mio contatto mail nella mia scheda personale!
Io non penso che esistano emozioni "sbagliate". Possono esistere emozioni più o meno dolorose, spiacevoli, private, manifeste. Ma non "sbagliate". E provare emozioni, anche quando sono in contrasto tra di loro, anche quando è difficile tenerle con noi, ci rende umani.
I desideri che prova, ovvero quello di dedicarsi ai suoi bambini e, allo stesso tempo, di avere un tempo da dedicare a suoi marito, è forse un segnale importante. Potrebbe avere a che fare col dare importanza, con la difficoltà a scegliere priorità tra ciò che per lei è
ciao a tutte/i! antonella come va la tua "bimba"? cara francesca sai che anche io sento lo stesso tumulto interno... sarà anche il fatto che essendo a casa tanto tempo ne risentiamo maggiormente di chi rientra al lavoro, sarà anche per il fatto che quando si comincia a star meglio fisicamente si cerca di bersi d'un fiato le cose che fino a qualche settimana fa, almeno per me che sono estrememente attiva, erano difficli da farea causa degli effetti delle terapie (e qui voglio esprimenre tutta la mia vicinanza a fiorella), sarà anche il fatto che ogni tanto staccare dai pupetti rinvigorisce e ricarica,... però io e penso anche tu sono con loro praticamente tutto il giorno e anche quando potrei prendermi mezz'ora per me difficlmente lo faccio! eh si,il 21 ci sarà anche la mia oncologa, che è giovane e brava, che è anche l'oncologa di fiorella anche se io e lei non ci siamo mai incrociate... mi sà però che ho incrociato silvia alla radio e non so se lei se ne sia accorta... magari sbaglio ma chissà perchè ho avuto la sensazione che fosse lei, anche se con alex non scrivono da un pochino... volevo anche dire che si è vero, in queste avventure si possono creare legami forti, uniti da una maggiore empatia l'uno verso l'altro: io ho avuto la fortuna di fare gran parte delle terapie e ancora spero di farlo con una ragazza della nostra età, una bellissima persona tanto diversa da me ma con la quale in poche ore ho condiviso tantissimo! ua bacio elisa
Dottor Calì, buonasera! Sono Rosella, molto divertente la sua frase sul bel Brad ... In realtà io avevo consigliato a Lori, "per rifarsi gli occhi", di provare a dare un'occhiata più attenta al Pescivendolo anziché pensare al bellone hollywoodiano... ciò in quanto a volte si ha proprio davanti al naso qualcosa che ci "interessa" ma che non si riesce a focalizzare! Proprio come accade quando si cercano gli occhiali e quelli se ne stanno beati infilati fra i capelli o appesi al collo! Senta qua, tanto per spettegolare...e farci una risata: ho sentito alla radio, nel corso una delle mie trasferte casa-ospedale e ritorno, che la bella Angelina ha dichiarato che il suo Amore "pecca" un pochino in fatto di igiene personale in quanto, diciamo così, non profuma esattamente di fresco e di pulito... Lo vede, Dottor Calì, che alla fine la sua deduzione ha un fondo di assoluta verità? ...sempre ammesso che la dichiarazione sia vera, ovviamente! :-)
Dott. Calì e Rosella simpaticoni ! MI sono fatta una risata, ci voleva. A proposito di sogni, come quello di Antonia, credo che siano importanti e che veramente abbiano un senso soprattutto riferito ad un momento particolare della propria vita. Non penso siano di monito o di consiglio bisognerebbe farsi spiegare il vero significato, può essere interessante. Io per anni, dopo l'intervento al seno, facevo un sogno ricorrente ma spiegabilissimo: nel sonno prendevo in braccio il mio nipotino che allora aveva 6 mesi e che voleva sempre stare con la nonna, e ad un certo punto mi cadeva dalle mani, era una sensazione terribile mi sembrava di sentirla e mi svegliavo di soprassalto. Questo era il sunto ma accompagnato da eventi tristi che mi facevano star male anche da sveglia. Era ovvio che nella realtà mi dispiaceva non poterlo tenere con quel braccio gonfio che mi faceva male ed evidentemente questo era un mio malessere. Tutto è passato, ora mi prende lui in braccio per misurare i suoi muscoli. Francesca, come dice Elisa, tutte abbiamo avuto i tuoi pensieri e le tue ansie nel dopo intervento, essere padrone del tempo e decidere come viverlo è una necessità proprio perché si ha l'impressione di non utilizzarlo al meglio. Io stessa, come ho raccontato, sono andata in pensione due anni prima perché dovevo fare tante cose che non avevo fatto prima, proprio come dici tu: volevo stare con mia figlia, con mio marito e nello stesso tempo poi il lavoro mi mancava. Però tu hai la possibilità di riprendere e intanto puoi goderti i tuoi bimbi come volevi insieme a tuo marito(non ricordo il n. del post che hai scritto come lista spese, ma speravi proprio questo.) E' tutto Ok Francesca e tu sei veramente OK. Ogni tanto consegna i bimbi ai nonni e fai la fidanzata in vacanza. Ciao Buona domenica a tutte Lori