Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Volevo inserire un'immagine ma non so farlo
Vuole dirci che
Pero' quelle in maggioranza che preferirebbero un sottotrattamento poi continuano a sentirsi "un po' scoperte" e talvolta la pagano sul piano psicologico con sensi di colpa prima sottovalutati.
Quindi alla fine il giusto compromesso per la cosiddetta "peace of mind" non lo si trova mai. Come fai, rimani sempre col dubbio, sia in eccesso (ho veramente bisogno di tutte queste cure? quali conseguenze pagherò in futuro?) che in difetto (avrò fatto bene a rinunciare a una parte delle terapie? e se così facendo mi sono esposta di più?)
E qui, doc interviene quello che lei ci insegna tutti i giorni: le relazioni che guariscono, l'auto mutuo aiuto, festina lente, vivere il momento e onorare la vita, fidarsi e affidarsi, occuparsene senza preoccuparsene.....essere sempre un po' fuori di sen(n)0.
La simo
Pensa che, quando andai a discutere col senologo per l'intervento, mi preparo' a cosa mi avrebbero cercata di convincere a fare in breast...praticamente volevano subito farmi il test genetico e, se positivo, avrei subito dovuto fare una mastectomia...praticamente sono passata da sapere di avere un tumore a sapere della necessità di una mastectomia se....ovviamente rifiutai e volli subito l'intervento, ma andai via scioccata!
Come anticipatomi dal senologo, mi chiamarono dalla breast e cominciarono col parlarmi del test, le bloccai subito e dissi "non ora, andiamo per gradi" mi mandarono dalla "dirigente " e dopo un ora e mezza con lei finalmente andai a casa, era incredula e stranita dalla mia reazione, mi disse che stavo agendo in modo vontrario al buon senso, ma non uso' mai il termine "mastectomia" che invece tiro' fuori in riunione con gli altri medici ed io, rivolta a lei, dissi "assolutamente no!"
Il test, tra l'altro, avrebbe fatto slittare l' intervento di almeno 2 mesi, il che avrebbe portato il mio tumore ad ingrandirsi, come già era successo.
Insomma in ospedale altro che empatia, soprattutto da parte di chi dovrebbe...ti risparmio altri racconti, cose che mi hanno mandata in tilt per un po', ma ora grazie a Dio non mi fanno più effetto!
Buona giornata a te e buona notte a me.
???
Non e' un compromesso anche se in fondo nel rapporto medico-paziente si stipula un vero contratto di fiducia.
???
Il paziente non ha gli strumenti , essendo annichilito dal trauma, ma il medico dovrebbe possedere un minimo di
CAPACITA' DI ASCOLTO !
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Dovrebbe, doc.
Caffè sui binari di partenza per ogni dove, pronto a raggiungervi per augurarvi una buona domenica
Innanzitutto il 22 CIAONE ospedale
Per il 24, Venus cara, l'incontro con chirurgo e anestesista ci sta. Non temere di non potere fare l'eletttrochemioterapia, vedrai che stesso quel giorno ti daranno una data per potere iniziare
Leggo che incontrerai il dottor Catania a Roma e potrai fare quattro chiacchiere con lui de visu, che bello
E qui, doc interviene quello che lei ci insegna tutti i giorni: le relazioni che guariscono, l'auto mutuo aiuto, festina lente, vivere il momento e onorare la vita, fidarsi e affidarsi, occuparsene senza preoccuparsene.....essere sempre un po' fuori di sen(n)0.
Eh Lasimo un grande quesito quello posto e le tue ultime osservazioni, sul comportamento da adottare, sono giustissime, io ci aggiungerei solo subito dopo quel fidarsi e affidarsi anche fidarsi del proprio istinto e in ultimo avere sempre un gran culo
Ninni, mi spiace tanto
Cagatoio passato, Ok! La febbre? Come va questa mattina?
Secrezioni quasi zero.
Ovviamente le zone dove la pelle è venuta via deve ancora guarire, ma non ho quasi più fastidio.
Anche l'arrossamento piano piano sta calando,metto ancora Neoviderm, e, con i campioncini di un olio denso che m'ha dato la dott. proprio oggi pomeriggio son venute via le 2 crosticine più grandi e pure il capezzolo sembra meglio, ma lo tocco poco perché, essendo zona più sensibile, ho ancora paura di fare qualche danno.
Insomma...c'ho messo quasi 20 giorni, ma per come s'era messa, non mi posso lamentare.
Bellissima notizia Adesso tutta discesa...e abbiamo superato anche questa
Tesoro, è vero, è un intervento demolitivo, ma credimi che lo scoglio più grande è , in genere, quello psicologico e non quello del dolore fisico e tu il primo l'hai superato brillantementeQuesta volta non ci sarà scavo ascellare e il recupero sarà più veloce e molto meno doloroso.
Dai, oggi ti porto a fare una passeggiata al parco
Ma questa non è una oncocapra, questa è proprio una TESTA DI MINKIA
Cos' 'e pazz'
Tesoro, brava perché reagisci sempre in modo esemplare e io ti ho sempre ammirato per questo