Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
mar:
Ho fatto la chemio per il mio primo tumore (mastectomia) con tre linfonodi con metastasi

E' sicura che fossero solo 3 I linfonodi metastatici ? Ovviamente e' improbabile dopo oltre 10 anni che i miei ricordi siano piu' nitidi dei suoi,
Tuttavia io che non ricordo mai i cognomi, invece conservo ricordi nitidissimi e sulle caratteristiche del tumore e del "personaggio" con cui devo relazionarmi, anche dopo decine di anni.

E nel suo caso ricordavo N+ (Linfonodi interessati) > di 3. oltre alla percezione di avere a che fare non con una paziente "rompigliona" (secondo la percezione di molti colleghi), perche' per me aveva tutte le caratteristiche di una Fuori di Seno (e se fosse questa la ragione vincente sulla sua sopravvivenza ? Non lo sapremo MAI.
Peccato !)
Fuori di seno non vuol dire
ma ...e questo AIUTA molto nell'approcciarsi alla malattia.

Vero Onde ?????
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Galadria
Galadria

Ciao a tutti/e! Qui tutto ok, la febbre è calata ed ora spero di non beccarmela pure io (anche perché domani ho un impegno importantissimo di lavoro).
Stavo leggendo un pò di commenti e devo dire che condivido il pensiero di Stefy: anche io quando leggo di storie con guarigioni mi sento inondata di speranza. Ogni tanto un pizzico di ottimismo ci vuole eccome!
Alla vita non chiedo nulla di eccezionale, solo un pò di tranquillità. ...sarebbe veramente il regalo più bello.
Un abbraccio

Sara SoleMare
Sara SoleMare
salvocatania
Grazie e grazie a Maria per la sua testimonianza

Sara SoleMare
Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

Eccomi !
Luciana In bocca al lupo per domani o meglio da brave RFS un bel ASF in maiuscolo ASTACCATOFANCULO, ricorda che siamo tutte con te e in attesa di buone nuove. Io in particolare ti tengo la mano e ANDIAMO AVANTI INSIEME.
Lori

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria
Dott. Catania era proprio quello che volevo, le ho dato l'assist per mettere in evidenza il Suo testamento biologico saggio e condivisibile, in linea con la Legge del 14.12.2017 se non vado errata.......ha precorso i tempi ? Sapesse quante discussioni accese e arrabbiature ho dovuto sostenere.......Ora so anch'io cosa fare. Grazie
Lori
Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

Per quanto mi riguarda oggi sono stata fortunata, mi ha ricevuto la mia oncologa della quale ho piena fiducia e poiché si è appurato con l'ecocolordoppler che si tratta effettivamente di trombosi venosa profonda posso riprendere la mia cura tenendo sempre sotto controllo che mi può succedere ancora visto che sono i farmaci colpevoli. Per il resto ci vuole tempo, mi sto curando, le febbre continua ma speriamo che se ne andrà gradatamente come se ne andrà il gonfiore. Passato questo momento più preoccupante potrò riprendere a camminare come prima e questo mi sembra che........
ANDIAMO AVANTI CON SPERANZA cara Antonia sempre e senza mai perdere la fiducia di tempi migliori.
Antonia spero che sia la mamma che tu stiate riprendendovi dai recenti malanni che in effetti hanno colpito tante e tante persone. Auguri e un abbraccio

Grazie Ragazze dei vostri pensieri.......a domani

Lori

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Antonia fiduciaria:
Ma siamo rfs e allora astaccato fanculo e come dice la nostra signora belladentrobellafuori Andiamo avanti!

Rispondo con ritardo....ma e' sempre bello rivederla aggirarsi tra le stanze del nostro forum
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salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
salvocatania:
il Suo testamento biologico saggio e condivisibile, in linea con la Legge del 14.12.2017 se non vado errata.......ha precorso i tempi ?

In un certo senso si perche' l'ho pubblicato sul mio sito nel 2007

http://www.senosalvo.com/il_mio_testamento_biologico.htm

Molti amici l'hanno copiato e conservato in casa con firma autentica ....per ogni evenienza.
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Lori Fiduciaria:
Sapesse quante discussioni accese e arrabbiature ho dovuto sostenere.......Ora so anch'io cosa fare

Per chi volesse approfondire questo tema risegnalo un bel libro pubblicato recentemente . L'autore e' SANDRO SPINSANTI, amico da trenta anni ed e' uno dei maggiori esperti italiani di BIOETICA.

cliccare per ingrandire




Una morte "graziosa"? Fra le tante qualificazioni con cui si suole indicare una morte auspicabile – indolore, dignitosa, umana ... – non appare l'aggettivo "graziosa". Eppure un legame tra questi termini appare fondato se il riferimento è alle divinità che la mitologia greca ha posto a tutela della bellezza. Per quanto insolito e sorprendente, il percorso che accosta il senso della buona morte alle Grazie si rivela fecondo se ci si lascia guidare dai nomi delle tre Grazie e dai loro significati. Eufrosine, Aglaia, Talia: saggezza, serenità, pienezza. E dunque: la morte può essere crescita? Si può morire in uno stato d'animo equilibrato, avvolti in un manto di serenità? Cosa può fare, o omettere di fare, la medicina per assicurarci una morte buona/degna/umana? È questa in concreto la sfida. Forte di una lunga pratica di ascolto dei bisogni espressi dagli operatori delle cure palliative e facendosi accompagnare da alcuni scrittori che hanno illuminato il tema, Sandro Spinsanti porta i lettori a riflettere sulle scelte relative alla morte invitandoli a riappropriarsene, rinunciando alle deleghe e alle complicità con chi si candida a decidere per noi.
Una morte "graziosa", in braccio alle Grazie, è possibile ed è il supremo dono che la vita ci può offrire. Ma anche un compito spirituale e un impegno etico, se vogliamo promuovere una moderna cultura del vivere e del morire.


le tre Grazie
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Sara Padova
Sara Padova
salvocatania
1) Non ci sono casi uguali . Ecco perche' e' sbagliatissimo parlare di percentuali su casi differenti. Non si puo' generalizzare ad esempio sull'efficaci della chemioterapia tra un tumore ormono-responsivo ed un triplo negativo

Dott. Catania, riprendo la sua spiegazione (non so se si fa così) per dirle grazie di aver chiarito fino allo sfinimento questo concetto :clapping:
Anch'io ero molto dubbiosa leggendo riguardo all'efficacia della chemioterapia sul triplo negativo...ho pensato ma come, se è triplo negativo nemmeno il 5%??? Che la sto facendo a fare??? A me gli oncologi non hanno mai detto nulla in merito a percentuali o ad efficacia delle terapie, si sono limitati a dirmi che, non rispondendo a terapie ormonali, avrei dovuto fare
la chemio. Poi ho seguito la discussione sul forum e le richieste di delucidazioni degli altri utenti...e lei non si è risparmiato nel voler chiarire al meglio...poi la storia di Maria :up:
Io sono qui da poco, ma è proprio vero, sono le relazioni che ci sostengono, la possibilità di un aperto confronto. La possibilità di chiedere e di avere risposte a domande che risulta difficile fare in altri contesti, ma che qui nascono spontanee e trovano riscontro. Riscontro umano oltre che scientifico.
Io oggi ho fatto un altro piccolo passo perla presa di coscienza e accettazione della mia malattia, sono andata al consulto genetico e ho deciso di fare l'esame per l'ereditarieta. Ho capito come questa mia decisione coinvolgerà anche le persone che mi stanno vicino, mia mamma, che ancora sta facendo terapia ormonale, e mia figlia per il suo futuro. Ho parlato anche con la psicooncologa la scorsa settimana e a seguire ho affrontato, in maniera morbida, il discorso con la mia bambina. Ora lei sa che mi sto curando, non mi ha fatto domande sulla malattia, forse arriveranno quando avrà rielaborato. Non mi sembra affatto allarmata, ma domenica mattina si è alzata prima di me e mi ha preparato il caffè, me lo ha portato a letto e poi ha lavato la tazzina :heart::
Grazie a tutti voi, grazie al Dott. Catania e a tutti i medici che come lui ci dedicano parte del loro preziosissimo tempo, intervenendo qui.

Sara Pd
Pattiy
Pattiy

Buongiorno a tutti e un saluto speciale a Luciana con un grande in bocca al lupo per oggi. Buona giornata a tutti.
Patty

Rossella
Rossella
Sara Padova:
Non mi sembra affatto allarmata, ma domenica mattina si è alzata prima di me e mi ha preparato il caffè, me lo ha portato a letto e poi ha lavato la tazzina :

Sara, il gesto di tua figlia mi ha fatto commuovere

Rossella
f.bellizzi
f.bellizziPsicologo

Ecco, Sara Padova, prendendo spunto dalle Sue parole, diamo qualche informazione in più.

Sara Padova:
non mi ha fatto domande sulla malattia,

perchè non è un'esigenza della bambina... ;) ***

Sara Padova:
me lo ha portato a letto e poi ha lavato la tazzina :

Dolce, ha capito, anche senza chiedere sulla malattia, che mamma ha bisogno di attenzioni speciali in questo momento! ;)

*** Le motivazioni possono essere tante, ma il principio è che dobbiamo rispettare i bisogni ed i tempi della bambina [o dell'altro] e distinguere tra le varie esigenze e motivazioni; distinguere tra cosa è mio, non-mio, non-suo, suo.
a) potrebbe semplicemente non sapere cosa farci con quell'informazione
b) potrebbe sapere ma ritenere che l'informazione non le è utile
c) potrebbe aver paura a chiedere
d) potrebbe aver capito\colto che è meglio non toccare il tema
e) ... lo sai lei (la bambina\altro) il perchè....

Insomma il mondo della motivazione può essere molto vario, quelle sopra sono semplicemente le più frequenti
☯Fede
☯Fede

Grazie Dott.Bellizzi della spiegazione, quindi se una delle cause fosse la paura di chiedere come si può aiutare la bambina ( anch'io mamma di una bambina di dieci anni che ha lo stesso atteggiamento, quasi di protezione) ?

Onde
Onde
salvocatania
Che io sia fuori di testa è ormai un dato di fatto ... pensi che ho chiesto all oncologo se potevo farmi un tatuaggio in corso di terapia ... ehehe ... risposta negativa però!
Ma appena finisco con le infusioni dell elisir di lunga vita, mi scateno, ho un sacco pieno di idee da realizzare.

Buona giornata a Lei Dottore e a tutte e tutti voi

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