Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Marigi Fiduciaria
Raffa72:
Vi lascio con 2 buone notizie:ho trovato un bravo osteopata
ho fatto visita nevi ed è tutto ok
Yeah !
salvocataniaMedico Chirurgo
Angel1983:
Dopo ho avuto un colloquio con la psicologa di supporto perché dove faccio terapia c'è lo sportello informa cancro dell'Aimac. Mi ha detto che è un servizio gratuito e ogni volta che avrò bisogno basta bussare alla sua porta... Abbiamo fatto un colloquio sul mio percorso terapie fatte ecc...quando le ho detto dell'osso sacro la psicologa mia fa: sull'osso sacro?ma è veramente strano, ma quando mai si è vista una cosa del genere????
Le ho detto che tutti si sono straniti per la cosa.
Comunque mi veniva da ridere: quando mi ha detto "hai mai sofferto di ansia, depressione ecc" e io: "no, mai, non credo che sia uno stato che mi appartenga"
Curiosita':
ma la domanda l'ha fatta la psicologa ad Angel
o l'ha fatta Angel alla psicologa ?
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Scommettiamo che dopo questa domanda la psicologa si e' fermata e ha raccontato a lei tutta la SUA vita ?
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Marigi Fiduciaria
Lucy46:
Marigi il medicamento funzionerà sicuramente sulla tetta ustionata DEVE funzionare, con le buone o con le cattive.
Sono a casa dal giorno 2 e sto facendo la faccia dei muri.
Grazie Lucy
Marigi Fiduciaria
Raffa72:
Speriamo! Big Kiss
Creamy
Annina:
CreamyUn bacio grande tesoro sei sempre la nostra meravigliosa incantevole fiorellino!!
Ciao dolce Annina!! Ormai torno per la buona notte!! Giornata lunga oggi, entro ora sono ancora alle pagine di questa mattina!!
salvocataniaMedico Chirurgo
Lungo sopravviventi (long-term survivors )
o semplicemente VIVE e VEGETE
1) Ursula viva dopo 29 anni (1990)*. La mia storia a pag 9052.
2) Lori 23 anni (1996) . La mia storia vedi indice
3) Mamma di Beky viva dopo 25 anni (1994)
4) Rita viva dopo 26 anni (1993) *
5) Federica viva dopo 16 anni ( 2003) *
6) Antonia viva dopo 22 anni (1997) La mia storia indice pag 193
7) Maria viva dopo 23 anni (1996) *La mia storia a pagina 6702
8) Rina viva dopo 31 anni (1988) * La mia storia a pag , 4445
9) Enza viva dopo 31 anni (1988) *
10) Ada B. viva dopo 41 anni (1973) morta di polmonite nel 2014 @ vedi lettera
https://www.youtube.com/watch?v=88SeSw0Gz0s
11) Claudia viva dopo 25 anni (1994)* La mia storia a pag 4458
12) Nadia viva dopo 25 anni (1994) * La mia storia a pag. 4468
13) Enrica viva dopo 24 anni (1995)* La mia storia a pag. 4486
14) Pamela viva dopo 20 anni (1999)* La mia storia a pag. 4498
15) Ornella viva dopo 29 anni (1990)* La mia storia a pag. 4640
16) Tiziana viva dopo 30 anni (1989)* La mia storia a pag. 4676
17) Tina viva dopo 27 anni (1992)* La mia storia a pag. 4707
18) Luciana viva dopo 27 anni (1992)* La mia storia a pag. 4708
19) Tiziana61 viva dopo 24 anni (1995)* La mia storia a pag. 4800
20 ) Bril viva dopo 24 anni (1995)* La mia storia a pag. 4850
21) Carolina viva dopo 30 anni(1989) * La mia storia a pag. 4917
22) Barbara viva dopo 20 anni (1999)* La mia storia a pag. 4917
23) Paola viva dopo 24 anni (1995)* La mia storia a pag. 4953
24) Arianna viva dopo 35 anni (1984) * La mia storia a pag. 5143
25) Luciana (Mamma di Monica) viva dopo 31 anni (1988) .La mia storia a pag.5182
26) Paola (cugina di Star) viva dopo 26 anni (1993). La mia storia a pag.5230
27) Alma viva dopo 28 anni (1991)* . La mia storia a pag. 5249
28) Maria (mamma di Chiaretta) viva dopo 22 anni (1997). La mia storia a pag.5282
29) Cugina di Eli Fi viva dopo 15 anni (2004). La mia storia a pag 5269
30) Giusy viva dopo 31 anni (1988)*. La mia storia a pag.5286
31) Tina viva dopo 30 anni (1989)*. La mia storia a pag.5287
32) Lara viva dopo 30 anni (1989)*. La mia storia a pag.5307
33) Roberta viva dopo 30 anni( 1989)*. La mia storia a pag. 5468
34) Rita viva dopo 52 anni (1967). La mia storia a pag. 6428
35) 550807 viva dopo 15 anni (2004). La mia storia a pag. 6607
36) Milvia viva dopo 17 anni (2002) *. La mia storia a pag. 6967
37) Lora viva dopo 34 anni (1985)*. La mia storia a pag. 7007
38) Simona viva dopo 34 anni(1985)*. La mia storia a pag.7184
39) Daria nonna di Marty viva dopo 17 anni. La mia storia a pag.7265
40) Mamma Arcobaleno viva dopi 21 anni (1998) La mia storia a pag.7274
41) Francesca89 viva dopo 30 anni (1989) * La mia storia a pag. 7647
42) Enrica viva dopo 31 anni(1988). La mia storia a pag. 8109
43) Rita viva dopo 20 anni (1999). La mia storia a pag.8147
44) Anna viva dopo 21 anni (1998)*.
45) Martina viva dopo 29 anni (1990*
46) Lina viva dopo 30 anni (1989)*. La mia storia a pag. 8567
47) Ilaria viva dopo 30 anni (1989)*. La mia storia a pag.8716
48) Silvia viva dopo 29 anni (1990)*. La mia storia a pag. 8730
49) Carla viva dopo 17 anni (2003)*. La mia storia a pag.9184
50) Viviana viva dopo 20 anni(1999)*.La mia storia a pag.8947
51) Alessandra viva dopo 20 anni(1999)*.La mia storia a pag.9495
52) Olga viva dopo 30 anni (1989)*. La mia storia a pag. 9622.
53) Nadia viva dopo 30 anni (1989)*. La mia storia a pag.9767.
54) Serena viva dopo 22 anni (1997)*. La mia storia a pag. 9820
55) Mamma di Marinella viva dopo 30 anni (1989). La mia storia a pag 9824.
56) Dina viva dopo 25 anni (1995)*. La mia storia a pag. 10023.
57) Emma viva dopo 25 anni (1995)*. La mia storia a pag.10023.
58) Zara viva dopo 23 anni (1997)*. La mia storia a pag.10121.
59) Anna60 viva dopo 20 anni (2000)*. La mia storia a pag. 10742
60) Cristina vive dopo 26 anni (1996)*. La mia storia a pag. 10812
(*) operata dal sottoscritto
@
Barbara Bradfield (1989) 30 anni
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http://www.senosalvo.com/mai_perdere_la_speranza.htm
- Modificato da salvocatania
Cle73
Cristina, grazie per averci raccontato la tua storia
Venus
Venus
salvocataniaMedico Chirurgo
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Talco e tumore ovarico, nuovi dati non confermano l'aumento di rischio di tumori ovarici
E' la conclusione di uno studio pubblicato su Jama e condotto sulla più ampia popolazione di donne mai considerata
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SI torna a parlare di talco e rischio di cancro dell'ovaio. Più di una volta la polvere di talco per l'igiene dell'area pelvica è finita sotto accusa, tanto che una nota azienda farmaceutica è stata condannata a risarcire le famiglie di alcune donne che utilizzavano il prodotto e decedute per cancro all'ovaio. Questa volta ad accendere i riflettori non è però la cronaca, ma un nuovo studio pubblicato sul Journal of American Medical Association (Jama).
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Una annosa questione
A partire dagli anni '70 sono stati pubblicati articoli scientifici sulla possibile associazione tra l'uso della polvere di talco e lo sviluppo del carcinoma ovarico, e diversi studi hanno riportato un aumento del rischio, sebbene relativamente piccolo. Si tratta per lo più di studi di caso-controllo, in cui due popolazioni – con e senza tumore dell'ovaio in questo caso – vengono confrontate sull'uso del talco. I risultati hanno messo in luce una possibile associazione (a volte statisticamente significativa) fra la polvere di talco usata nella zona genitale e il cancro ovarico. Tuttavia, queste indagini hanno dei limiti, come sottolinea l'editoriale di Jama che accompagna il nuovo studio. Fra questi, il fatto che si basano sui ricordi e che persone già affette dal cancro potessero riferire di aver usato il prodotto più di quanto realmente avvenuto. Nella maggior parte dei casi, comunque, non si nota una correlazione tra uso di talco e l'aumento del rischio. Nel 2018, un'ampia revisione di 31 studi, di cui tre di coorte (cioè su grandi popolazioni), non aveva fornito ancora una conclusione chiara.
Nel frattempo, nel 2016 veniva resa nota la notizia del risarcimento da parte della Johnson & Johnson alla famiglia di una donna, morta di cancro all'ovaio, che aveva usato per anni la polvere di talco. Le ragioni della condanna riguardavano la mancanza di indicazione, sulle confezioni del prodotto, della dicitura "potenzialmente cancerogeno". Da allora le cause contro la multinazionale sono state diverse e nel 2018 l'azienda è stata condannata ad un maxi-risarcimento destinato a 22 donne con cancro ovarico, stavolta per la presenza di amianto nel prodotto. Il talco può infatti contenere tracce di amianto, anche se quando viene lavorato il materiale cancerogeno viene eliminato e fin dagli anni '70 per legge il talco in vendita non può contenerlo. Come riporta l'Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc), "sulla base della scarsa qualità di prove ottenute in studi con esseri umani che hanno collegato il cancro ovarico all'uso di talco, lo IARC considera solo l'uso del talco a livello perineale (cioè genitale o intravaginale) come 'possibile carcinogeno per l'uomo'". Facile comprendere, quindi, perché fiocchino le ricerche per evidenziare o escludere la presenza di un aumento del rischio.
Il nuovo studio
Per dipanare i dubbi, Katie M. O'Brien e gli altri ricercatori della Epidemiology Branch, presso il
National Institute of Environmental Health Sciences, hanno ora condotto una nuova analisi dei dati di ben 4 coorti statunitensi, basandosi sul Nurses' Health Study (NHS), sul Nurses' Health Study II (NHSII), sul Women's Health Initiative Observational Study (WHI-OS) e sul Sister Study (SIS), per un totale di oltre 250mila donne: il più ampio campione mai raccolto finora per questo genere di indagine. In media quasi 4 partecipanti su 10 hanno riferito di aver usato la polvere di talco in maniera continuativa nell'area genitale per più di 20 anni, o di frequente (più di una volta a settimana). Durante un follow-up di più di 11 anni, circa 2 mila donne hanno poi sviluppato un tumore ovarico. In particolare, fra quelle che avevano fatto ampio uso del talco, la malattia ha fatto registrare una media di 61 casi su 100mila all'anno, mentre fra quelle che non lo avevano impiegato l'incidenza era di 55 su 100mila.
Nessuna "associazione statisticamente significativa"
A fronte di queste percentuali, molto simili fra loro, i ricercatori concludono che "non si è osservata un'associazione statisticamente significativa", come scrivono I ricercatori nelle conclusioni, fra l'uso della polvere di talco e l'insorgenza del cancro. In altre parole, il piccolo aumento rilevato (61 su 100mila contro 55 su 100mila) è al di sotto della soglia per cui è possibile stabilire un qualsiasi nesso. "Ad ogni modo – riportano gli autori – lo studio potrebbe non essere sottodimensionato per identificare un piccolo aumento del rischio", motivo per cui saranno ancora necessarie ulteriori ricerche.
Nonostante i grandi numeri analizzati, infatti, i casi di tumore ovarico sono relativamente pochi, per cui è difficile rilevare un eventuale lieve aumento di incidenza. I futuri studi dovrebbero concentrarsi solo sulle donne che hanno conservato le funzioni riproduttive durante l'uso del talco: un'impresa difficile perché per raccogliere questi dati potrebbero servire molti anni, e perché l'abitudine di utilizzare il talco continua a diminuire.
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Raffa72
da #ioscrivo
(raiplay https://www.raiplay.it/video/2020/01/io-scrivo-c6eac5b3-84a7-4c22-9a41-7831b8ecef5d.html)
"non ci può essere storia, costruzione della storia senza la presenza del mentore.
Il mentore [nella narrazione] è il saggio, colui che aiuta il protagonista (il malato) a raggiungere la consapevolezza, la forza che lo porta ad accettare la sfida, ad entrare in un mondo straordinario. Il mentore è una persona entusiasta, per essere mentore deve avere avere dentro di sè la scintilla divina, per preparare il personaggio ad affrontare l'ignoto."
Il ritratto del nostro mentore, il nostro grande Dr Catania.
Annina Fiduciaria
Lasimo buongiorno, Rfs buonanotte. Oggi giornata pesante e pienissima. Abbraccio tutti e vado a nanna.
Domani spero dii avere notizie della nostra cara Venus69
Domani spero dii avere notizie della nostra cara Venus69
MARINA
Raffa72:
Allora resto sulle statine, già usato per 1 anno ma purtroppo per me è acqua fresca. Il Ciao Raffa peccato.... io devo ancora rifare le analisi perche' mi sembra troppa grazia... comunque se e' cosi benvenga!
Nina
Venus ti penso e spero riposi bene
Ninni buon riposo anche a te!
Chokie ma non avete chiesto come mai rimandano a settembre i bifosfonati?
Ninni buon riposo anche a te!
Chokie ma non avete chiesto come mai rimandano a settembre i bifosfonati?
salvocataniaMedico Chirurgo
Raffa72:
da #ioscrivo (raiplay https://www.raiplay.it/video/2020/01/io-scrivo-c6eac5b3-84a7-4c22-9a41-7831b8ecef5d.html)"non ci può essere storia, costruzione della storia senza la presenza del mentore.Il mentore [nella narrazione] è il saggio, colui che aiuta il protagonista (il malato) a raggiungere la consapevolezza, la forza che lo porta ad accettare la sfida, ad entrare in un mondo straordinario. Il mentore è una persona entusiasta, per essere mentore deve avere avere dentro di sè la scintilla divina, per preparare il personaggio ad affrontare l'ignoto."Il ritratto del nostro mentore, il nostro grande Dr Catania.La differenza e' che noi
#abbiamo scritto quasi 300 volumi da 225 pag/cad