Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Hai ragione !
Anche a me queste cose, mi fanno incaxxare da matti.
Spero che quel poveretto abbia poi trovato qualcuno che lo abbia ascoltato.
Che roba ! Mamma mia !
Buonasera a tutti.
Mi chiamo Cristina , 62 anni . All'eta' di 36 anni nel 1994 e all'ultimo mese di gravidanza mi fu diagnosticato un tumore di non piccole dimensioni al seno sinistro. Conoscendo il prof Lovo Primario di Chirurgia Plastica dell'Istituto dei Tumori di Milano ci siamo precipitati da lui , che anche a causa della gravidanza mi indirizzo' immediatamente dal Prof. Catania per accorciare i tempi.
Fu anticipato subito il parto con un taglio cesareo e quando il mio bambino non aveva neanche un mese (avevo sempre sognato di poterlo allattare) mastectomia e svuotamento ascellare.
Chemioterapia perche' ben 9/38 linfonodi erano risultati massivamente metastatici.
Non e' stato facile il post intervento, ma io sono stata fortunata perche' avevo una mamma che ha fatto nei primi tempi da mamma al mio bambino specialmente durante la chemioterapia che allora era bella tosta ed esistevano pochi rimedi per contrastarne gli effetti collaterali. Soprattutto nausea e vomito incontrollabili.
Quando vedevo la mia mamma con il bambino ero contenta ma con con l'animo a pezzi perche' immaginavo il futuro del bambino cresciuto dalla nonna e non dalla mamma.
E quando pensavo di avere relegato in soffitta il bastardo nel 2006 dodici anni dopo riscontro ad un esame di controllo di routine di metastasi vertebrali e bacino !.
Il mondo mi e' crollato addosso e ricordo in particolare l'intenso dolore per la mia mamma e anche del mio bambino adolescente che ha ben compreso che qualcosa di molto grave fosse entrata nella nostra e sua vita.
Terapie mediche e radioterapia sino a che nel 2010 mi hanno detto che potevano classificare la mia risposta alle terapie come remissione completa !
Puo' sembrare paradossale ma dal momento della scoperta delle metastasi sino ad oggi ho smesso "perche' stufa" di chiedermi in continuazione come facevo prima se fossi o se sarei guarita.
Ho imparato a vivere appieno senza preoccuparmi piu' del futuro.
Dal 2010 il bastardo sembra essersi distratto e forse dimenticato di me perche' non ha dato piu' segnali e questo lo apprezzo ogni mattina . Gli esami strumentali sulle mie ossa , complice un po' di osteoporosi, ogni tanto qualche dubbio lo trasmettono, ma io ormai presto poca attenzione ai dubbi perche' intanto VIVO, perche' di certo ho intanto la VITA !
E sono trascorsi 26 anni dalla scoperta del tumore.
vI ABBRACCIO E VI CHIEDO SCUSA PER LA PROLISSITA"
Cristina
Mi chiamo Cristina , 62 anni . All'eta' di 36 anni nel 1994 e all'ultimo mese di gravidanza mi fu diagnosticato un tumore di non piccole dimensioni al seno sinistro. Conoscendo il prof Lovo Primario di Chirurgia Plastica dell'Istituto dei Tumori di Milano ci siamo precipitati da lui , che anche a causa della gravidanza mi indirizzo' immediatamente dal Prof. Catania per accorciare i tempi.
Fu anticipato subito il parto con un taglio cesareo e quando il mio bambino non aveva neanche un mese (avevo sempre sognato di poterlo allattare) mastectomia e svuotamento ascellare.
Chemioterapia perche' ben 9/38 linfonodi erano risultati massivamente metastatici.
Non e' stato facile il post intervento, ma io sono stata fortunata perche' avevo una mamma che ha fatto nei primi tempi da mamma al mio bambino specialmente durante la chemioterapia che allora era bella tosta ed esistevano pochi rimedi per contrastarne gli effetti collaterali. Soprattutto nausea e vomito incontrollabili.
Quando vedevo la mia mamma con il bambino ero contenta ma con con l'animo a pezzi perche' immaginavo il futuro del bambino cresciuto dalla nonna e non dalla mamma.
E quando pensavo di avere relegato in soffitta il bastardo nel 2006 dodici anni dopo riscontro ad un esame di controllo di routine di metastasi vertebrali e bacino !.
Il mondo mi e' crollato addosso e ricordo in particolare l'intenso dolore per la mia mamma e anche del mio bambino adolescente che ha ben compreso che qualcosa di molto grave fosse entrata nella nostra e sua vita.
Terapie mediche e radioterapia sino a che nel 2010 mi hanno detto che potevano classificare la mia risposta alle terapie come remissione completa !
Puo' sembrare paradossale ma dal momento della scoperta delle metastasi sino ad oggi ho smesso "perche' stufa" di chiedermi in continuazione come facevo prima se fossi o se sarei guarita.
Ho imparato a vivere appieno senza preoccuparmi piu' del futuro.
Dal 2010 il bastardo sembra essersi distratto e forse dimenticato di me perche' non ha dato piu' segnali e questo lo apprezzo ogni mattina . Gli esami strumentali sulle mie ossa , complice un po' di osteoporosi, ogni tanto qualche dubbio lo trasmettono, ma io ormai presto poca attenzione ai dubbi perche' intanto VIVO, perche' di certo ho intanto la VITA !
E sono trascorsi 26 anni dalla scoperta del tumore.
vI ABBRACCIO E VI CHIEDO SCUSA PER LA PROLISSITA"
Cristina
benvenuta ! e grazie per questa meravigliosa storia ricca di forza speranza e amore!!!!!!!
Vi faccio compagnia, io corso di formazione. Ma di venerdì con la luna piena la gente non ha altro da fare???!
che messaggio meraviglioso che trasmetti....
direi colore puro
Mi chiamo Cristina , 62 anni . All'eta' di 36 anni nel 1994 e all'ultimo mese di gravidanza mi fu diagnosticato un tumore di non piccole dimensioni al seno sinistro. Conoscendo il prof Lovo Primario di Chirurgia Plastica dell'Istituto dei Tumori di Milano ci siamo precipitati da lui , che anche a causa della gravidanza mi indirizzo' immediatamente dal Prof. Catania per accorciare i tempi.
Fu anticipato subito il parto con un taglio cesareo e quando il mio bambino non aveva neanche un mese (avevo sempre sognato di poterlo allattare) mastectomia e svuotamento ascellare.
Chemioterapia perche' ben 9/38 linfonodi erano risultati massivamente metastatici.
Non e' stato facile il post intervento, ma io sono stata fortunata perche' avevo una mamma che ha fatto nei primi tempi da mamma al mio bambino specialmente durante la chemioterapia che allora era bella tosta ed esistevano pochi rimedi per contrastarne gli effetti collaterali. Soprattutto nausea e vomito incontrollabili.
Quando vedevo la mia mamma con il bambino ero contenta ma con con l'animo a pezzi perche' immaginavo il futuro del bambino cresciuto dalla nonna e non dalla mamma.
E quando pensavo di avere relegato in soffitta il bastardo nel 2006 dodici anni dopo riscontro ad un esame di controllo di routine di metastasi vertebrali e bacino !.
Il mondo mi e' crollato addosso e ricordo in particolare l'intenso dolore per la mia mamma e anche del mio bambino adolescente che ha ben compreso che qualcosa di molto grave fosse entrata nella nostra e sua vita.
Terapie mediche e radioterapia sino a che nel 2010 mi hanno detto che potevano classificare la mia risposta alle terapie come remissione completa !
Puo' sembrare paradossale ma dal momento della scoperta delle metastasi sino ad oggi ho smesso "perche' stufa" di chiedermi in continuazione come facevo prima se fossi o se sarei guarita.
Ho imparato a vivere appieno senza preoccuparmi piu' del futuro.
Dal 2010 il bastardo sembra essersi distratto e forse dimenticato di me perche' non ha dato piu' segnali e questo lo apprezzo ogni mattina . Gli esami strumentali sulle mie ossa , complice un po' di osteoporosi, ogni tanto qualche dubbio lo trasmettono, ma io ormai presto poca attenzione ai dubbi perche' intanto VIVO, perche' di certo ho intanto la VITA !
E sono trascorsi 26 anni dalla scoperta del tumore.
vI ABBRACCIO E VI CHIEDO SCUSA PER LA PROLISSITA"
Cristina
Wow...Cri, grazie! Grazie! Grazie!
Preferirei ululare alla luna!!!
c'è la Luna piena ......la tua tela brilla
Fantastica notizia
Mamma mia che brutta esperienza.Non è possibile!
Lasciato da solo con un macigno del genere! Roba che indigna...
Io non so niente degli esami fatti stamattina! Speriamo bene...
Cristina
La Tua storia fa bene al cuore...sei una persona positiva ma penso che dietro ci sia stata anche tanta sofferenza!
Complimenti e grazie per averci portato questa ventata di Speranza!
CHOKIE75
Sembra stia andando bene.
Aspettiamo il dottore ma siate fiduciosi.
Un abbraccio a te ed a Raffaella
Grazie, grazie, grazie
Grazie a tutte per la bella accoglienza
.
Complimenti e grazie per averci portato questa ventata di Speranza!
Tantissima sofferenza !
Come suppongo ci sia in tutte le nostre storie.
Ma proprio dal prof. Catania ho imparato che dopo le lacrime si possa tornare a sorridere.
Quando mi fu comunicata la notizia delle metastasi sul volto serio degli oncologi c'era quasi sempre una sentenza a senso unico.
Non mi guardavano mai in faccia. Come se io fossi trasparente!
Mi davo i pizzicotti sulle gambe per avere la conferma che io esistessi.
Su quello del Prof. Catania "mi dispiace, ma vuol dire che ci rimboccheremo le maniche una altra volta . Mai perdere la SPERANZA, mi raccomando !!!!"
Sei un esempio di resilienza massiva, grazie di aver scritto la tua esperienza, da conforto a tutte. Noi siamo varianza e wwwlavita!!!