Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
@Didi mi associo ad Elisa, sono sicura che tu al prossimo convegno ci sarai eccome. Non darla vinta a quel pensiero nocivo, combattilo.. ogni giorno un po' d...con la tua resilienza,fino a quando non se ne andrà. Se lo ignori lui si offende e sparisce.
Buon fine settimana,
Stefania vorrei chiederti la ricetta per il pane integrale, l'avevo provato anch'io ma ho avuto risultati pessimi per cui ho desistito. Mi sto accorgendo che al convegno non ho conosciuto tutte le RFS presenti, in effetti avevo anche conosciuto Stefania ma era un'altra Stefania ... dottor Catania chapeau ... una bella persona in tutti i sensi. Ritornando al convegno, considerando che non ci siamo conosciute proprio tutte, che alcune hanno dovuto disdire purtroppo all'ultimo momento, che il dottor Vita ha l'unico desiderio di rivivere le stesse emozioni al terzo convegno delle RFS ... sono fiduciosa che il prossimo convegno si possa fare tra quattro anni ... SALVO ANTICIPAZIONI.
Lori mi spiace sentire che hai problemi alla mano e mi fa impressione la tua faccina giù, magari non è colpa della radio di 5 anni fa, ma un problema reumatologico, non so provo a ipotizzare.
Ciao Giulia un grosso abbraccio anche a te.
Didi posso capire che non sentendoti meglio la mente viaggia dove non si vorrebbe, ma comunque ti hanno già fatto una diagnosi, ti serve solo un po' più di tempo per guarire e rimetterti.
Dottor Catania fa impressione leggere che l'isolamento sia un fattore di rischio paragonabile ad altri fattori di rischio molto conosciuti e temuti e lo studio su 5.000 pazienti, quindi un numero non proprio piccolo, incrementi SIGNIFICATIVAMENTE LA SOPRAVVIVENZA ... è un motivo in più per dire GRAZIE.
Sabrina
Salve a tutte. Volevo già intervenire oggi in sostegno di didi. Poi mi sono resa conto che a volte non si riescono a trovare le parole giuste per esprimere la propria vicinanza e/o un emozione, il proprio sentire e allora ci si sente infinitamente piccoli rispetto a cose che non si sanno dire o che non si sa come dire e che appaiono come compattate come in un groviglio, una matassa difficile da districare. La capisco Didi. Ed è vero che se non si sta bene si cominciano a fare i peggiori pensieri e tutto appare negativo proprio perché la percezione del proprio stato di salute influenza l' oggetto dei nostri pensieri. Insomma non è sempre facile pensare positivo. Comunque forza Didi, cerca di scacciare i brutti pensieri.
Patty
Che ci possano essere pensieri negativi è normale perché vuol dire avere una visione completa e non possiamo far finta che tutto vada sempre bene. Non sono tanto i pensieri negativi, quanto poi la reazione che abbiamo ad essi e cosa ci facciamo con questi pensieri.
Non dobbiamo neanche colpevolizzarci troppo neanche se qualcosa va male, dato che non siamo onnipotenti.
uno dei motti usati dagli alcolisti anonimi, i pionieri dei gruppi AMA, era:
Dammi la forza di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare
e la saggezza per distinguere tra le due
Ok il pensiero positivo, ma non dobbiamo neanche violentarci con pensieri positivi a tutti i costi. I pensieri negativi sono anche il segnale della paura di perdere ciò a cui teniamo, ed è normale che più una cosa mi stia a cuore, maggiore sarà la paura di perderla.
E le parole del figlio di Ada Burrone ci hanno testimoniato come anche Ada stessa fosse devastata davanti a quella diagnosi e come la ricerca di un nuovo equilibrio, il riorganizzarsi abbia richiesto tempo, non sia stato immediato.
E proprio non ci voleva questa cosa proprio in quel arco di tempo, ma, usando le parole di Onde, che altro si poteva fare?
E soprattutto, è stato qualcosa che andava oltre il controllo di chiunque.
E' vero che ha perso qualcosa di bello, ma già il fatto di definirlo bello, vuol dire che qualcosa ha colto e che in qualche modo l'ha vissuto, anche se diversamente dalle aspettative.
Consideri che se ci fosse stata non l'avrei citata, dato che non volevo rubare parole alle presenti! Chi altro meglio di Lei aveva sintetizzato bene il concetto ?
Sul non ci sarà... e chi può dirlo? 7 anni dal primo messaggio del dottor Catania sono tanti? E chi avrebbe potuto dire che oggi saremmo qui a scrivere 15.500 commenti e che da pagina 1 saremmo arrivati a pagina 1035?
Speriamo di no! E' un "focolaio" e basta! Va tenuto sotto cura.
E consideri che forse parte della forte paura è legata alla vicenda di Luigia che come età magari era sentita più vicina, più simile... che ne pensa?
Io ringrazio il dott Salvo che ha insistito per farmi scrivere qui perche' pur avendo da subito (da quando ho scoperto il mio piccolo tumore) iniziato a leggere il blog non ero ancora in grado di scrivere e confrontarmi. Grazie!
I pensieri positivi come dice il grande dott Bellizzi influenzano tutta la ns vita e come dico io la testa e' l'unica parte del ns corpo che riesce a decidere per tutto il corpo, a comandare tutti gli organi e tutti i muscoli.
Al mio rientro a casa sara' mia cura pubblicare la mia ricetta del pane integrale
In questi giorni di consolidamento dell'inverno milioni di italiani stanno facendo i conti con 'focolai' .....innocui.
DrBellizzi
Grazie davvero
Le sue parole mi hanno fatto bene le ho rilette tante volte e mi sono resa conto che ha ragione non devo colpevolizzarmi troppo e neanche avere pensieri positivi per forza
Le cose si sistemeranno con la mia buona volontà e con l'aiuto di chi come Lei sa trovare le giuste parole come dammi la saggezza per distinguere tra le due
Grazie ancora
Didi
Dr Catania
Io sul blog sto benissimo non devo pensarci il mio sfogo l'ho condiviso qui fra tutti perché è qui solamente qui che potrò ricevere aiuto
Grazie
Didi
Mi sforzo di scrivere due righe. Il medico mi ha aumentato l'ansiolitico. Questo mi fa sentire sconfitta, non voglio dipendere dai farmaci! Ora mi sento vuota...
Tutti quelli che hanno partecipato al convegno mi sono testimoni che scegliere di CON-dividere sul blog pubblicamente sia l'unica, come ha scelto di fare Lei, modalita' efficare per ridurre il livello di ansia
Si sforzi, lo so che non sia facile, ma ci saremo sempre.
" dimenticavo ogni tanto ritorna la mia dorsalgia ..ma minkia..passerà
mi sa che ci facciamo e ci faremo compagnia con i dolori e doloretti perciò anch' io mi associo "minkia passerà ".
Sei riuscita a fare una bellissima vacanza con il tuo Antonio e invidio soprattutto lo strudel di mele, la torta sacher e.......che bello Daniela, mi hai mandato un bel messaggio.
Sonica cargiver
Hai trovato le parole giuste per descrivere quello che significa il blog per pazienti e per caregiver, sono d'accordo con te che non potremmo staccarcene facilmente. Felice di averti conosciuta al Convegno !
Giulia
Credo che tutte ad un certo punto in un momento particolare abbiamo "chiesto aiuto" ai farmaci contro la depressione e l'ansia, non per questo dobbiamo sentirci sconfitte anzi non è facile trovare il coraggio di chiedere aiuto quando non siamo in grado di aiutarci da sole. Anche qui in questo blog tutte ci siamo raccontate mettendo a nudo le nostre paure e perplessità , sempre con coraggio e dignità, la sconfitta è di chi si lascia andare e non fa niente per migliorarsi non credi. Posso dirti che io ho preso Cipralex per un anno e poi quando mi sentivo meglio ho deciso di sospenderlo calando un po' alla volta le goccine come mi era stato prescritto, sono tornata a riprenderlo perché mi sentivo di averne bisogno e poi........ora non lo prendo più. Anche questo mi ha portato a rendermi conto che sono io che comando sul "modo di vivere" e tutto può essere conquista. Lo farai anche tu ne sono certa, ora ne hai bisogno ma non è detto che sia per sempre e soprattutto non considerarla una sconfitta ma un modo di vivere provvisoriamente con un aiuto che ti fa star bene, poi......quando ti sentirai forte deciderai. Intanto raccontaci come va.
Lori
Ciao Giulia,
mi permetto di chiederti quando parli di medico se si riferisce al medico di base o ad uno specialista, perché per mia esperienza personale il medico di base al di là di stampare ricette, o curare l'influenza o prescrivere xanax non è che ci sa gran fare. Come la farmacologia si è evoluta in campo oncologico, anche in campo della psiche ha fatto passi giganteschi con una diversificazione di terapia sempre più ampia in base alle esigenze di ogni paziente. Ma come ha detto anche Stefy è la testa la regista di tutto il nostro corpo, così come il rapporto con la chemioterapia se visto amichevolmente (mantra di Fiorella) ha un effetto maggiormente terapeutico rispetto ad un rapporto ostile e di rifiuto, anche le altre terapie per dare il massimo risultato hanno bisogno della nostra fiducia, della nostra approvazione, della nostra accettazione. Ti trovi in un periodo sicuramente non facile, pesante, stressante, che ti ha scombussolato la vita e farci aiutare dai farmaci anche se ci vengono aumentati non deve essere visto come una sconfitta ma solo come un sostegno, sicuramente momentaneo, poi pian piano quando le terapie terminano, quando ti sentirai meglio, quando riavrai più di fiducia in te stessa, diminuiranno progressivamente le dosi senza così provocare alcun problema di dipendenza. Ti abbraccio forte.
Didi
Sabrina
Forza e coraggio. Credo che il freddo e la neve di alcuni giorni fa a Bologna ti abbia giocato un brutto scherzo e anche ora il freddo si fa sentire. I miei si sono ammalati e io (la vecchietta) dovrei trasferirmi nei Paesi caldi per salvaguardare i miei ossicini.
Arriverà l'estate e avremo un'altra occasione per incontrarci, intanto ci incontriamo qui nel blog e ce la raccontiamo. Un abbraccio
Sabrina e Dina88
la faccina triste ora si addice di più a quel venerdì nero......... ci rifaremo !
Mannaggia e poi ASF a chi dico io.
Buona domenica a tutte /i
Lori
Per Sabrina e per chi come me pensa che nel panecomprato non vi sono certezze negli ingredienti .... E poi "la mia bisnonna il pane non lo avrebbe mai comprato" come ci ha insegnato il dott Berrino.
Ingredienti: gr 500 farina integrale, 2 cucchiai olio evo, pizzico di sale (o un po' di piu' a gusto), 12 gr lievito birra fresco, 350 cl acqua.
Procedura: sciogliere lievito in 50 cl acqua tiepida, aggiungerlo alla farina nell'impastatrice ed iniziare ad impastare aggiungendo a filo i restanti 300 cl acqua. Quando e' pronta l'impasto (5-7 minuti) un po appiccicaticcio toglierlo dalla ciotola e farne una palla infarinandosi le mani con pochissima farina di semola. Mettere la palla in una ciotola e coprire con pellicola. Mettere nel forno spento con luce accesa per 1 ora. 1 ora e mezza per la lievitazione. Dopo metterlo in uno stampo da plum cake (25x12 cm) rivestito di carta da forno e lasciarlo lievitare x altre 3 ore. Cucinare in forno x 5 minuti a 250 gradi e poi 55 minuti a 180 gradi ... Sfornare, togliere dallo stampi e lasciare raffreddare su una griglia areata.
Buona serata e buona domenica Stefania