Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Mery, 1) Sul "compatibilmente" ha già risposto correttamente Antonia 2) Provi a mandare una mail a Fiorella, che oltre che medico, ha "già dato" sul tema tumore polmonare ed ora è in bene altre faccende affaccendate 3) Il 21 novembre parleremo a lungo sulle statistiche e come uscire dalle statistiche e sul vero significato di "prognosi infausta" ed altro. 4) Faccia il possibile per esserci. Ripeto facendo coincidere i consulti con l'Ieo e Francesca si è già offerta per ospitarla. 5) Ma anche nella peggiore delle ipotesi Le riporto alcuni dati emersi sulla settima Conferenza Europea sul cancro al seno. La dottoressa Marie Sundquist, del Dipartimento di Chirurgia dell’ospedale di Kalmar, in Svezia, ha detto che la sopravvivenza media per 5 anni di 557 pazienti affetti da cancro al seno con metastasi presso il suo ospedale è più che raddoppiata, in particolare è aumentata costantemente dai 10 mesi per il periodo tra il 1985 e il 1990 ai 22 mesi dal 2000 al 2004. E sui dati più recenti si riferiva a tumori MESTATATIZZATI con curve di sopravvivenza oltre i 5 anni che ormai tendono a salire e a raddoppiare tenendo conto dei più aggressivi. Questi dati possono piuttosto scoraggiare che incoraggiare, ma invece sono molto promettenti se consideriamo che la stessa curva di sopravvivenza valutata dopo i 5 anni era di appena 10 mesi negli anni 90. Una svolta su queste curve l'ha data una terapia di nuova generazione , il trastuzumab. Quindi aspetti ...a fare testamento !! (^__^)
Cara Mery, leggo le tue notizie che aspettavo e soprattutto sento che stai riprendendo con immenso coraggio e determinazione il tuo controllo per affrontare nel modo più giusto la situazione. Sei veramente in gamba e sono sicura che ce la farai! Dice bene Patrizia, nella vita può succedere di tutto ma credo che noi abbiamo una marcia in più, sappiamo riprenderci il nostro diritto alla vita per noi, per i nostri figli, per chi ci sta intorno e ci vuole bene. Siamo tutte con te. Lori
Carissime Patrizia, Francesca, Rosella, Laura, Fiorella, Elisa, Antonia, Chiara e tutte le RFS... rileggendo il vostro slancio affettuoso per Mery mi rendo conto di quanto aiuto virtuale sia arrivato non solo a lei,ma a me e a tutte quelle che si scontrano tutti i santi giorni con il cancro e le sue conseguenze. Siete veramente Speciali e mi sto commuovendo, sarà che oggi la nebbia mi rende vulnerabile e sofferente....ma domani è un altro giorno! Vi voglio bene! Lori
A proposito Francesca come ti consiglia Rosella va benissimo però io uso la mia scheda personale e ti dico cosa faccio: Vado su www.medicitalia.it - consulti e sulla schermata in alto a dx scrivo il mio utente (se non sei già loggata), cliccando esce la mia scheda personale dove ci sono tutti i miei dati, i consulti richiesti, i messaggi inviati e ricevuti ecc. Trovi anche INVIO NUOVO MESSAGGIO e....vai, metterai l'utente al quale scrivi e il testo e poi...INVIA. Penso che anche Antonia, molto più brava di me, faccia così e fra noi ha funzionato. Non sto a darti lezioni ma il mio consiglio è di leggere le preziose indicazioni di MI sulla privacy e vedrai che è più semplice a farsi che a dirsi. Come ho già detto è un portale efficientissimo e straordinario che ci offre molte possibilità. PS: Ti ho mandato un messaggio. Ciao Lori
Francesca scusami, per i messaggi tra utenti seguo la procedura descritta da Lori. Hem, cara Lori, non è bravura..... direi c@lo: IO "DONNA" - Non leggo istruzioni. Schiaccio pulsanti finché funziona. Buona serata a TUTTE/I Antonia
Aaaahahahah, Antonia... Anche IO "DONNA" faccio uguale a come fai tu, dopotutto è provando che si impara! L'importante è ricordarsi la procedura la volta successiva... in caso contrario, si ricomincia! Così è nella vita e così deve pur essere a riguardo delle nuove tecnologie! :-) Cao, un abbraccio :-) Rosella
Mery, mi permetto, nel rispetto delle sue emozioni e dei suoi sentimenti, di farle una domanda un pò diretta. Non le chiedo alcuna risposta, ma le chiedo la disponibilità di soffermarsi un attimo e dedicarsi qualche momento. Data la situazione in cui si trova; date le emozioni che prova e proverà, dati tutti i pensieri che si avvicendano nella sua mente, che persona vuol essere? Che madre, che compagna, che lavoratrice, che amica, che "proprietaria di un corpo" vuol essere? Tutto quello che lei prova e pensa è lecito, è una SUA esperienza, e su questo forse ha davvero poco controllo. Ma quello che lei fa, le sue scelte concrete, quello è TUTTO sotto il suo controllo. Il timone è saldamente tra le sue mani.
ciao RFS, finalmente ho un po' di tempo per scrivere visto che ultimamente la mia vita è stata forse un po' troppo movimentata tra sorprese poco gradite e problemi di salute di mia figlia (al momento è al suo secondo ciclo di antibiotico in meno di un mese) che mettono in discussione la sua presenza all'incontro di novembre. Avevo scritto che procedeva tutto bene con i miei controlli, ma proprio all'ultimo anche per me è arrivato l'imprevisto, l'rx del torace che dice "ipodiafania a profili lobulati non presente nei radiogrammi precedenti, vista l'anamnesi utile controllo tramite tc". Da subito tutti i dottori sono stati lì a ripetere: probabilmente non è niente, ma la tac va fatta! e io che pensavo di aver finito con gli esami e le paure... Ripenso alla scoperta del nodulo al seno alla prima tac dopo la chemio: mi sentivo di aver già dato quindi mi sembrava di avere diritto a una sorta di immunità, e invece no, di nuovo sono preda di mille dubbi. La dolce Lori mi ha definito saggia, ma non è così, ho ancora tanto da imparare, sono tante le cose che non so; poi però ha aggiunto "che molte di noi NON VOGLIONO vivere da malate"... ecco, questo lo so, neanche io voglio vivere da malata perchè ho tanti punti della mia lista che aspettano di essere realizzati. Ora la stanchezza si fa sentire, ma nell'attesa del referto della tac faccio come suggeriscono le RFS: cerco conforto nella FEDE in Qualcuno grande/grande mentre mi godo le coccole della mia piccola/grande Federica e vado avanti. Mery ti ho pensato molto negli ultimi giorni, "compatibile con secondarismo polmonare"non è ancora una diagnosi certa, è ancora tutto da vedere quindi non mollare ^_^ Non vedo l'ora di incontrarvi tutte/i a novembre! Antonella
Cara Antonella, mi dispiace, non si può far altro che aspettare il referto....... ASTACCATOFANCULO! Speriamo sia solo una conseguenza delle coccole della tua Federica e che si risolva tutto con dell'antibiotico. Ti abbraccio fortissimamente. Antonia
Sono Rosella... Ciao Antonella.. acquario, forte e dallo spirito libero! Questo sei, anche nel faticoso incedere quotidiano, anche quando le notizie arrivano non gradite... forte e libera, nel pensiero e nelle azioni! Conosco bene le caratteristiche del tuo segno zodiacale e sono certa che in ogni ambito sai come muoverti, sai bene come cadere ma soprattutto come rialzarti! La tua forza e la tua determinazione si leggono nelle parole che scrivi e che certamente rispecchiano esattamente ciò che rappresnti: una Donna capace di andare sempre avanti, di non mollare... per se' stessa, ma anche per chi si aspetta questo da lei! Conosco anche molto bene le caratteristiche del segno a cui appartiene tua figlia... ariete... ...io sono ariete! ...un ariete che con il tempo ha imparato a smussare gli angoli, che si è addolcito nelle sue espressioni di caparbietà, che si è reso disponibile all'ascolto e alla condivisione... All'età di Federica ero esattamente come tu ora descrivi lei... :-) ------------------------------------------------------------------ Presto noi RFS ci incontreremo a Milano con i nostri Amici Dottori: anch'io, come te, non vedo l'ora che arrivi quel momento! In quella giornata vivremo una esperienza unica nel suo genere... sarà bellissimo concretizzare i nostri abbracci ed ascoltare le nostre voci... Sarà ancor più bello guardarci negli occhi, forse non sarà neppure necessario parlare e parlare... forse sarà sufficiente incrociare gli sguardi per dirsi più di quanto le parole potrebbero mai dire... Un abbraccio e un sorriso a te e alla tua Piccola... :-)
Ciao Antonella, non è assolutamente così che vogliamo vivere, sempre con la paura che ci attanaglia ogni volta che facciamo i controlli, ha un bel dire Lori (che sarei io) di impegnarci a fare una vita normale senza pensare al DOPO ! Accidenti alla paura o meglio ancora ASTACCATOFANCULO ! E' la prima volta che lo scrivo per intero e spero funzioni!!!!! Tu però pensa alla tua lista spese compreso un bel corso di ballo viennese magari con i tacchi 12 e il tuo tesoro di marito. Spero che Federica si rimetta presto e intanto coccolatevi tanto che 'sti figli crescono così presto.....Ti abbraccio LORI
A proposito di A staccato FANCULO allego questo link qui https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/373837-esiti-di-biopsia-nodulo-mammario.html per ricordarmi di riprendere il tema (non il caso specifico) sull'empatia come sentimento SPECULARE e quindi bidirezionale. Ne parleremo a proposito delle responsailità dei pazienti che hanno il pregiudizio che l'empatia debba far parte del "corredo professionale" del medico, mentre per il paziente ...NO ! Mi raccomando trattandosi di commenti pubblici asteniamoci da "considerazioni faziose". Io non ho bisogno che qualcuno mi difenda : me la cavo sempre da solo (^___^) sin dall'asilo.
Stamane ho acceso il computer per avere notizie buone dalle ragazze e che mi trovo? Qualcuna ha fatto arrabbiare il dott. Catania in un modo, a voler essere corretti, spregevole e fantasioso. Mi compiaccio di come il nostro dottore abbia risposto con calma ed immensa pazienza (ma dove la trova), però........come si fa. Tralascio la risposta che avrei dato io e dico alla nostra Persona Speciale che una su cento, mille e più altre soddisfazioni professionali e umane, ci può stare e...." non ti curar di lor ma guarda e passa " Con tutta la mia stima ed affetto Lori
Carissime oggi c'è una nebbia fitta che si potrebbe tagliare col coltello, i miei pensieri sono per voi Fiorella, Mery , Antonella Rosella (che ha iniziato la radio) perché questo è il sentimento che ci accomuna quando una è in difficoltà lo siamo tutte, quando una gioisce è una gioia comune, l'allegria di Patrizia, Francesca ci rallegra e ci coinvolge tutte. SE NON E' EMPATIA QUESTA ALLORA CHE COS'E' !!! Una volta mi piaceva camminare in mezzo alla nebbia ovattata, sola a pensare ai fatti miei, ora vi confesso che mi fa malinconia e sarei portata a starmene a casa in poltrona con un bel plaid e la musica...puah! ma neanche per idea, ora mi copro bene e vado al mercato, darò appuntamento al maritino per un buon caffè e per ora vi mando un bel pensiero affettuoso. Ciao a tutte Lori
E' si! l'empatia uno ce l'ha o non ce l'ha, credo anche a seconda dei momenti, quando si è ammalati e spaventati si pretende tutto e subito, si vogliono avere certezze , si vuole sentirsi dire quello che ci diciamo e cioè :Non si preoccupi, signora, non è niente,!" Ci si arrabbia se la risposta non c'è, per cause non dipendenti dalla persona, oppure non è quella che vogliamo, se il tono non è quello giusto. il paziente si dimentica di essere empatico e si dimentica di avere a che fare con un altro uomo. ne fanno le spese i familiari e i medici, lo sa bene la mia oncologa e come vi racconto anche il mio chirurgo. il giorno della mia operazione, arriva, scambiamo due chiacchere e dice che ha un gran mal di schiena. io "per l'amor di Dio, non mi dica così!" Lui " Perchè ?"( in fondo ce l'ha lui il mal di schiena, io sto benissimo e sono contenta, nonostante quel giorno avrei perso le mie tette ) Io "Perchè Lei mi deve operare !" Lui " E infatti sono qui per questo!" Io capisco il mio assoluto egoismo e dichiaro ( cosa vera): Sapesse quanto ho pregato per Lei, perchè Lei stesse bene!" Nei giorni successivi mi sono sempre ricordata di chiedergli come andava il mal di schiena . gli ho scritto una lettera di ringraziamento, come anche alla mia oncologa che è stata una mamma , spero che nel corso della loro carriera ne abbiano ricevute tante di lettere come la mia e spero che anche Lei, Salvo abbia il cassetto pieno. Mery, come stai? se il bimbo non si sveglia provo a mandarti un mess personale. Anto, mi spiace che stai attraversando anche tu un momento difficile , carico di preoccupazione, pensa alle cose belle, al nostro incontro di novembre e non esagerare con i tacchi, non vorrei trovarmi proprio seduta vicino a te ;) Francesca.