Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Certo dott. Catania e non vedo l'ora di vederla!
Vera (Basilicata)
Sara,
si, in effetti è come se la malattia facesse diventare più realisti e più concreti. Non si è più portati a vivere nei sogni e nell'illusione del poi ma a stare più con i piedi per terra. Ad ogni controllo abbiamo come una scossa e ci sentiamo messi in gioco con la nostra vita. E tanto dipende anche da noi.
Un abbraccio.
Vera (Basilicata)
Dott. Catania fatta la Rnm tutto ok! Pian piano sta passando anche l'irritazione sotto il seno, cerco di tenerla asciutta anche se e' ancora leggermente arrossata ma decisamente meglio.
I miei sogni.... avere un'azienda agricola, vivere a contatto con la natura e con gli animali. I miei nonni avevano vigneti e il mio ricordo di bambina e' un grande albero di noce in mezzo al cortile, sotto c'era un tavolo e delle panche, sempre qualcuno che andava e veniva, le vendemmie, l'allegria, il pergolato pieno di uva matura e mio nonno che suonava la fisarmonica. Poter rivere la stessa atmosfera magica e carica di ottimismo e' un sogno ma mi accontento della salute per la mia famiglia e per me, in questo momento mi sembra la cosa piu' importante.
Un saluto a tutte e tutti
Marina f
Belli i vostri sogni Ragazze, Marina il tuo per me sarebbe stato il sogno che facevo da bambina aggiungendo anche tanti animali, anch'io come te avevo i nonni che abitavano in un posto così e tuttora ricordo gli alberi di frutta, il vigneto e le nostre arrampicate sui rami a rovinare tutto, ci sarei rimasta per sempre poi ........la vita mi ha portato altrove e quelle terre sono passate alla Croazia e il mio sogno si è infranto per sempre. Però altre cose belle sono accadute e non solo la malattia e io ho continuato e continuo fortunatamente a sognare di fare sempre qualcosa di nuovo.
Sono d'accordo che siamo costrette a programmi corti e incerti, ma è così bello pensare di poter fare anche di più, i nostri sogni nel cassetto DEVONO USCIRE prima o poi e mai perdere l'entusiasmo per la vita, gustare l'oggi in ogni momento in tutto ciò che ci appartiene (vero Francesca) però............i programmi a lunga scadenza per me sono traguardi che mi piace rincorrere e che SPERO di realizzare.
Dimenticavo di dirvi che sono ottimista per natura e vedo sempre il bicchiere mezzo pieno. Nessun merito solo fortuna.
Auguro a tutte di superare l'oggi per arrivare ad un domani sereno, la salute nostra e dei nostri cari è la cosa più importante.
Lori 
Va benissimo la carrelata dei sogni nel cassetto che cementano motivazioni e resilienza, ma io vi avevo chiesto una altre cosa
1) Scontato che TUTTI abbiamo dei sogni nel cassetto
2) Cosa VI IMPEDISCE di tirarli fuori dal cassetto ?
Non tutti hanno compreso
Riallego il post della mia richiesta
imgs]https://www.medicitalia.it/public/uploadedfiles/minforma/salvocatania_attenzione-30.png[/imgs/] Sondaggio rapido e urgente,
Chiedo il vostro aiuto per una opinione,
Devo scrivere entro lunedi' alcuni articoli e risposte ad interviste oltre a dei comunicati stampa che devo consegnare
1) Tutti abbiamo dei sogni riposti nel cassetto o almeno il desiderio di "avere del tempo da dedicare a se' stessi"
2) Nella mia esperienza questi progetti e sogni restano nel cassetto perche', sono concomitanti le pressioni di
a) terapie
b) controlli
c) famiglia
d) suocera che rompe e tanto altro ancora
3) Mi fate un elenco , se ci riuscite in ordine di importanza, dei fattori che contribuiscono a tenere relegati questi sogni o interessi che fanno la muffa nel cassetto ?
Spero di avere spiegato il senso della mia domanda
Grazie a chi puo' darmi una mano
Le terapie ed i controlli possono bloccare per un periodo di tempo limitato il desiderio di realizzare i nostri sogni. Ma finito quel periodo resta la stanchezza fisica e mentale che sicuramente ci mette in uno stato di "non voglia di fare" e i sogni si riducono a sperare di star bene.
Marina f
Questo e' senz'altro un aspetto.
Per alcune mi aspetterei un sovraffollamento di ostacoli dovuti alla contemporaneita di famiglia, lavoro, controlli ecc ecc
Dottore Catania provo a rispondere alla sua richiesta , sperando di averla ben compresa
Nel 2010 avevo cambiato casa da un paio di anni e rivoluzionato parecchio la vita mia e della mia famiglia; il mio sogno più grande allora era avere almeno un altro figlio, invece al posto di una cicogna alla mia porta si presentò un cancro... 
Qualcuno al reparto spedizioni forse si è confuso 
Ricordo, con il mio triplo negativo, di aver fatto l'enantone nel periodo della chemio. Alle ragazze che temono di farla mi sento di dire che io non ho avuto nessun fastidio, era mia mamma a occuparsi delle punture, e mettere a riposo le ovaie per preservare quanto più possibile la fertilità e scongiurare le conseguenze di una menopausa anticipata (quella si che mi faceva paura) è una scelta che rifarei ancora oggi senza nessuna remora.
Il sogno è rimasto a fare la muffa , a distanza di anni ,perché anche se in teoria ho le carte in regola dal punto di vista fisico , un figlio si fa in due , e il mio istologico e tutto quell' altro che sono e che ho vissuto nel frattempo hanno incrinato i rapporti con mio marito
Nella mia esperienza ho imparato che se dal nostro punto di vista di pazienti oncologiche non ci sentiamo comprese, altrettanto accade dall' altra parte, parlo dei caregivers. Se non c'è volontà di comunicare e interrompere questo circolo vizioso, anche chiedendo aiuto ad uno specialista, si finisce con il diventare estranei; bisogna sempre rimettersi in gioco, ne va del nostro futuro.
La rivoluzione nella mia vita però continua, tutto può succedere.
Buona serata rfs
Antonella
Buonasera a tutti,
@Dott. Catania, io non ho potuto rispondere al sondaggio perché questo week end non ho visto mia mamma, penso di vederla il prossimo, proverò a farglielo fare, sia questo che quello x l'ereditarietà per il quale mi ero scaricata il modulo.
Ora vorrei chiedere a tutti/e, si è abbattuta per l'ultima visita ginecologica per la qualé mi aveva già risposto che non eRa tutto tranquillo. Stasera l'ho sentita proprio giù, mi dice che si vede invecchiata, che non è più la stessa, che è dimagrita....io ora non so' se sia il caso di farle fare i marker privatamente per tranquillizzarla, perché arrivare così sino a dicembre mi angoscia!
Dott.Salvo i sogni spesso restano nel cassetto a fare la muffa per molti motivi concomitanti. I miei grandi sogni tipo andare a vivere al mare in una casa con giardino ( che e' un sogno che ho da dopo la malattia) ovviamente non puo' realizzarsi, dovremmo vincere al lotto o mio marito trovare lavoro la'. Per gli altri sogni tipo avere del tempo per me mi sono attrezzata. Ho fatto il diavolo a quattro per poter avere una riduzione oraria e poter cosi' permettermi una mattina per me e non importa se la passo a pulire casa o tutto il tempo a prendere sole al parco solo l'idea che sia la mia mattina e' già un sogno realizzato . Purtroppo a dicembre tornerò a fare visita davanti alla commissione e non so come andrà e questo già da ora mi fa stare male. Per il resto di quello che pensano gli altri non me ne frega proprio niente, e' la mia vita, faccio quello che voglio e se questo e' coerente con i miei valori , cioe' di non fare del male a nessuno. Va bene così!
Francesca
I marker sono l'unica cosa da NON fare perche' potendosi incrementare per cause NON tumorali avrebbero sul piano psicologico un effetto contrario e devastante
Grazie queste informazioni mi servivavo per conferma a quanto sto per scrivere tra poco.
Molto bene mi vedo proprio bene! C'è qualcosa che posso fare ?
Allora sono in tempo..se vado in Svizzera suocera e famiglia che tragedia x loro senza super woman..sono persi senza di me..
Aprire il centro be se vinco al milionario
Esser e stata penalizzata a lavoro quando l ospedale tedesco mi ha detto che avendo avuto un tumore al seno x loro non ero una garanzia ..e a quel medico avrei detto cretino tu non sei immune al tumore..
Voglio viaggiare x vedere posti nuovi anche se qualcuno si lamenta la suocera che siamo in giro che siamo milionari?
I controlli??Se andrò in Svizzera andare a Milano sarà più facile..
Ai miei sogni spero di farcela anche se mio marito e un Po restio..non è sempre un santo lui dott Catania