Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ho letto l'articolo su Rosa. Tutta la sua vita, un mix intrecciato e inestricabile di dolore, felicità, serenità e semplicità, anche se descritta con tocco leggero e delicato, mi è arrivata forte e dritta al cuore. Un esempio da leggere e divulgare, così come tutto quello che professa e fa Lei dottor Catania, attraverso questo blog, per noi come lo sdoganamento della malattia, la narrazione come terapia, il concetto di viaggiare col solo bagaglio a mano, la pratica della resilienza, ma soprattutto l'essere quel tanto che basta fuori di seno/senno che è benzina per le nostre vite"
marmottina sdentata !
che teneraaaaa
Ciao a tutte mi collego solo ora ma oggi ho passato la giornata a cucinare stamattina mi hanno consegnato il bimby nuovo ed è tutto il giorno che mi diverto, stasera sfamo un esercito
Angel dolcissima marmotta che bello che hai finito e ti riprendi in mano la tua vita e Rebecca sdentata è stupenda
Annina come stanno i nonni?
Dottore l'articolo è davvero emozionante e ben scritto, passa il messaggio della vita positiva e normalmente straordinaria di Rosa, non è triste anche se si parla di un lutto! Straordinaria la storia della scelta del vestito e di come sia stata in grado di alleggerire quel momento che deve essere stato devastante per lei, che donna Rosa!
Stasera davvero mi sento orgogliosa di far parte di questo gruppo di persone straordinarie!
Appena letta
E' buio perché ti stai sforzando troppo. [...] Con leggerezza, bimba, con leggerezza. Impara a fare ogni cosa con leggerezza. [...] Sì, usa la leggerezza nel sentire, anche quando il sentire è profondo. Con leggerezza lascia che le cose accadano, e con leggerezza affrontale. [...] Dunque getta via il tuo bagaglio e procedi. Sei circondata ovunque da sabbie mobili, che ti risucchiano i piedi, che cercano di risucchiarti nella paura, nell'autocommiserazione e nella disperazione. Ecco perché devi camminare con tale leggerezza. Con leggerezza, tesoro mio".
Aldous Huxley, L'isola
Grande Ninni, non dimenticare di raccontarci cosa hai preparato
Angel per te uno speciale trenino di capodanno anticipato per la fine delle terapie. Sei un'ispirazione e una locomotiva per tutte, qui. La tua bimba senza dentino ha una bella espressione da marmotta che la sa lunga. Del resto con una tale madre, come sarebbe potuto essere diversa?
Laura so che ci siete passate e siete le uniche in grado di capire e di "accogliere". Hai ragione, devo viaggiare leggera. Stasera mi sono sorbita 3 ore di "amabili chiacchiere" con persone che prima consideravo noiose e pesanti e che adesso considero noiose e pesanti al quadrato. Ultima volta. Basta. Non ce la posso fare, mi fanno salire il nervosismo alle stelle ma, soprattutto, le ho "subite". Ecco, forse dovei cominciare ad agire, anziché essere agita. Ottimo consiglio quello di fanculizzare quello che non è importante/d'aiuto/di piacere.
Purtroppo mio marito ha bisogno del continuo conforto degli altri e ha grande bisogno di parlare (tanto e di tutto e ha un carattere per cui si trova davvero bene con tutti, io no, io sono una selezionatrice per natura e ho una vita interiore molto ricca e parecchio complessa) e quindi ha diffuso questa notizia a pioggia, con l'idea che più gente sa, maggiore aiuto/info/indicazioni potremmo ricevere soprattuto perché non siamo abituati a questo sistema.
Eh no, sbajone (romanesco doc, questo). Abbiamo trovato un medico al quale ci siamo affidati, io non sono la mia malattia e mi far stare male la finta serenità della gente che sa ma fa finta di non sapere e intanto ti butta là una frase o due per farti capire che sa e che "dài, forza se hai bisogno di qualcosa fammi sapere".
Lo so sembro una stronza cinica. Ma adesso è quello che sento. Marito riportato a più miti consigli (lo so che anche la sua è una reazione da panico e terrore) e bocche chiuse se non con poche persone con cui posso veramente parlare a ruota libera o rimanere in silenzio se lo desidero.
Stella è esattamente come dici tu. Millimetrici passi avanti alternati a passi indietro continui. So che devo avere pazienza. E viaggiare leggera.
Ely hai ragione, sono resiliente. Imparerò. Devo darmi tempo e cercare di elaborare dei traumi passati che non mi aiutano nella gestione di questo percorso. Lo farò. Voglio farlo, ho bisogno di guardarli negli occhi e in qualche maniera metterli da parte.
Arcobaleno sarò Festina Lente. Devo farlo. Devo cercare di contenermi, occuparmi di tutto questo come un bravo soldatino, non posso disperdere nervi e kili in questo perché mi sta letteralmente consumando.
salvocatania
Grazie infinite per aver postato la storia di Rosa e del suo camminare attraverso la vita., ma soprattutto grazie per essere sempre in direzione ostinata e contraria rispetto a ciò che è considerato il normale "approccio" (medico, emotivo, relazionale) a questa malattia. E grazie per essere così visceralmente attaccato alla vita e per riuscire a metterlo nella sua professione. Ieri le ho detto che avrebbe dovuto insegnarlo il suo modo di essere medico, oggi capisco che non si può insegnare. E' una specie di dono (o superpotere).
Letto l'articolo.
Effettivamente è scritto molto bene.
Molto brava la giornalista.
Poi con interlocutori come il dottore e la mmma con il fratello di Rosa, non poteva essere altrimenti.
Va sempre meglio.... Grazie
Un abbraccio
Sono un po' sfasata sarà effetto post anestesista....
Mi fa tanto piacere tesoro
Grazie ragazze. Purtroppo non riesco a far finta di niente sapendo che mia zia e mia cugina sono sole il giorno di natale. Spero solo che almeno per questo giorno non litighino in modo da passarlo con serenità. Ho dubbi ma stiamo a vedere
Come stanno i nonni? Un abbraccio forte e caloroso
Purtroppo mio marito ha bisogno del continuo conforto degli altri e ha grande bisogno di parlare (tanto e di tutto e ha un carattere per cui si trova davvero bene con tutti, io no, io sono una selezionatrice per natura e ho una vita interiore molto ricca e parecchio complessa) e quindi ha diffuso questa notizia a pioggia, con l'idea che più gente sa, maggiore aiuto/info/indicazioni potremmo ricevere soprattuto perché non siamo abituati a questo sistema.
Mio marito è come il tuo. È amico anche delle pietre. Un San Francesco mancato, amato e benvoluto. Io la bestia nera che passa al setaccio tutto e tutti ed ora ancor di più.
Non lo limito, ma non mi faccio limitare. Nel rispetto di vedute differenti, io decido con grande libertà chi vedere, con chi parlare, con chi uscire. Zainetto leggero e tante pillole di MINNIFUTTO!!!
La vita è mia e faccio quello che voglio, soprattutto quello che mi fa star bene
Non è chiedere troppo ma forse non hai ben capito come funziona.Cerco di spiegartelo.Questo è un gruppo di automutuoaiuto.Cioè proprio l'aiutarci fra Noi è terapeutico.Poi la presenza del Dottor Catania ci permette di non proiettarci addosso paure .Lui interviene quando il livello di ansia sale.Se io parlassi con Tua mamma sicuramente servirebbe a poco perché non sarebbe una Sua scelta .Quindi il top sarebbe farla entrare fra Noi.Se non ci riesci, resta tu e fai da intermediario.Sarai il Suo caregiver.Ne abbiamo tanti!
Spero che lo passiate serenamente tutti insieme
Riposa te lo meriti
Sciogliere le tensioni con del vino?
In genere funziona
Tentar non nuoce