Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Le tue parole mi hanno emozionata... perché L'AMORE CONTA....perché l'Amore esiste.
Mi spiace tantissimo la solitudine e/o la mancanza di qualcuno accanto si fa sentire durante questi periodi
Tania
Non ne posso fare a meno quando penso che anche loro sono sole mi spiace non andarci anche se so già come andrà a finire
Grazie per averci regalato questa tavolozza di colori magici! Saranno pure fenomeni atmosferici ma ci regalano sempre grandi emozioni!
Bacio
Il fatto che lei pero' pretende che le si legga il futuro.
Che il tumore sia aggressivo glielo abbiamo spiegato in tanti.
Che questo non voglia dire che combinera' disastri abbiamo cercato di spiegarlo
invano.
E quelle che hanno cercato di spiegarglielo hanno avuto tumori moooolto piu' aggressivi di quello della mamma. E sono le stesse che hanno fatto le terapie senza lamentare gli effetti che lei paventa.
E sulle terapie continua ad angosciarsi ancora prima che ci sia un piano terapeutico; Ne parleremo quando avremo quello definitivo.
Dovrebbe adesso darsi nelle sue ansie una piccola pausa e riprendere quando e' il momento. E questo non lo e' ancora.
Notte e sogni d'oro a domani
Tesorino! Davvero tanti esami! Mi dispiace che capitino sotto le feste ...tu vivi male nel frattempo.Spostali avanti i prossimi e falli diluire un po'....o spalmali di più.Puoi parlare con il Medico....
Lo chiami nodulo, o massa o addensamento e' sempre la stessa cosa !
Di tutta questa "massa" e' stata esaminata una piccolissima porzione risultata carcinoma in situ. Che sia o no tutto carcinoma in situ (piu' probabile che lo sia) lo sapremo solo con l'esame istologico definitivo e quindi adesso come ho ricordato a Rosa e' prematuro porsi le domande su quale terapia si fara' dopo.
Lo sapremo solo dopo l'istologico definitivo.
Ogni altra congettura e' solo ansia anticipatoria.
E' un tema OFF topic rispetto a quello del tumore della mammella, ma sappiamo quanto in questo blog sia vivo l'interesse per I progressi per fortuna di ogni giorno nella cura dell'AlzeHeimer , che ha colpito alcuni familiari
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Creati i primi neuroni artificiali. Cureranno malattie croniche e degenerative
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Un risultato straordinario per la neurologia.
Hanno creato dei neuroni sintetici, per la prima volta. A descriverli un articolo apparso sulla rivista Nature Communications:
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sono neuroni del tutto simili ai neuroni naturali e consumano pochissima energia. Li ha messi a punto da un gruppo di ricercatori europeo .
Si tratta di un risultato unico nel suo genere con un enorme potenziale per i dispositivi medici per curare malattie croniche, come insufficienza cardiaca, Alzheimer e altre malattie caratterizzate da degenerazione neurale.
I neuroni artificiali non solo si comportano proprio come i neuroni biologici, ma hanno bisogno solo di un miliardesimo della potenza di un microprocessore, rendendoli ideali per l'uso in impianti medici e altri dispositivi bioelettronici.
Il team di ricerca è guidato dall'Università di Bath e comprendente ricercatori delle Università di Bristol, Zurigo e Auckland. Uno dei coautori è Giacomo Indiveri, dell'Università di Zurigo e dell'ETF Zurigo.
Da molto tempo i ricercatori hanno provato a costruire neuroni artificiali che fossero in grado di rispondere alle stimolazioni elettriche del sistema nervoso in maniera corretta. Progettare neuroni artificiali che rispondono ai segnali elettrici del sistema nervoso come i neuroni reali è un obiettivo importante che in molti hanno provato a raggiungere, poiché apre la possibilità di curare le condizioni in cui i neuroni non funzionano correttamente, come nel caso di lesioni spinali gravi. I neuroni artificiali potrebbero riparare i bio-circuiti malati replicando la loro funzione sana e rispondendo adeguatamente al feedback biologico per ripristinare la funzione corporea. Per esempio, nell'insufficienza cardiaca,i neuroni nella base del cervello non rispondono correttamente al feedback del sistema nervoso, a loro volta non inviano i segnali giusti al cuore, che quindi non pompa così forte come dovrebbe.
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Ok,ho capito...ha ragione.. adesso è meglio concentrarsi sull'intervento e fare un passo alla volta...
Potrebbe solo chiarire la mia perplessità riguardo alle dimensioni della massa?5 cm in poco tempo..come mai?
La prossima settimana speriamo di portarla a casa per poter godere la sua casa e la sua famiglia. Al momento non si parla di terapie perché i valori non sono molto buoni e la nonna Gilly è troppo affaticata. Speriamo di poterci scambiare ancora tanti gesti d affetto e d amore vivendo questi giorni prima di Natale con la gioia di essere insieme.
Il nonno andrà lunedì, oggi purtroppo l urologo non è riuscito ad inserirlo tra le visite.
Ora il mio cuore è rivolto a loro che si stanno sorridendo oggi come il primo giorno in cui si sono incontrati, momento in cui hanno giurato che non di sarebbero lasciati mai.
Amiche vi regalo la cartolina di un amore enorme che va al di là e al di sopra di ogni cosa per il quale giuro troverò un ombrello in modo da ripararlo da questa pioggia battente.
Vi stringo forte a me, vi voglio bene. Grazie di esserci per noi.
Ti stringo forte forte Annina
Credo che quell'ombrello tu lo abbia già aperto.
Amore immenso quello tra nonno Giò e nonna Gilly
Sono morti l'uno dall'altro a distanza di 10 anni (prima mio padre), ma entrambi un
11 aprile !
Mi sembra sia fantascienza che una figata pazzesca, i neuroni svolgono un lavoro incredibile., l'idea che possano essere riprodotti apre un mondo!
Vorrei vederlo.. .poi ti faccio vedere il mio, se prometti di non ridere
Buonanotte doc...qui sono le 8:41 del mattino, comunque (ho preso ala lettera le sue richieste di indicare l'ora locale).
Vale la pena, secondo lei, tentare la procedura non invasiva per il mio caso?
So che non potendo valutare le dimensioni del seno non può aggiungere altro, ma quanto "lontani" devono essere questi margini da noduli? 1 cm, 2?
Io che sono sempre stata "radicale" mi son ritrovata, con il chirurgo, propensa alla conservazione....non mi capacito di come sia potuto succedere. Forse dinanzi alle spiegazioni dettagliate e agli scenari ipotetici la mia mente invece che farsi guidare dal panico ha tentato un timido ragionamento. Adesso alterno momenti di sicurezza a momenti di dubbio atroce.
Io vado a ninna.
Buonanotte a tutte
Buonanotte dottori.
Annina