Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Mery, A staccato FANCULO !!!! è l’unica cosa che mi scappa facile…. La seconda è che sarò SINCERO e quindi non si aspetti da me frasi di circostanza. E’ nell’esperienza di ogni medico il paziente che “è stanco, non reagisce e si lascia morire”. Ma è nell’esperienza di ogni medico dall’altro lato dello stesso problema, quello rappresentato dalle miracolose regressioni, oltre a quelle descritte in letteratura, di tumori inoperabili o in fase avanzata per cui la scienza aveva azzerato ogni speranza. Di questo parleremo a novembre : dei modelli di comportamento rispetto a quelli di fatalismo e disperazione che si associano ad una migliore prognosi o addirittura alla guarigione. La mortalità per cancro dipende da tanti fattori, ma senza dubbio si associa negativamente a condizioni di basso supporto sociale quali la mancanza di una famiglia ( e se c’è non è in grado di soccorrere) e l’isolamento sociale, perché in queste situazioni la presenza dei sintomi di sofferenza psichica, l’utilizzo di meccanismi di difesa e di reazione basati “sull’inermità “, la disperazione ed il fatalismo, l’incapacità o l’imposssibilità di esprimere emozioni (CHIEDERE AIUTO !!!!) si inseriscono in un più ampio quadro di grave disagio in cui le possibilità di sopravvivenza si riducono ulteriormente. Di questo parleremo a Milano. Soprattutto di quel “pizzico di follia” che fa uscire alcuni pazienti fuori dal grafico delle statistiche nelle curve di sopravvivenza. Ada Burrone ci darà il benvenuto, ma per Lei Mery, e non solo per Lei (saranno presenti alcune pazienti con metastasi), racconto il dettaglio più importante sulla storia di Ada che mi aveva colpito nel 1976 quando l’avevo conosciuta. Mi aveva stupito il fatto che in una epoca in cui di cancro si moriva in percentuale altissima e di cui ci si doveva vergognare perché ritenuto contagioso e che veniva curato a prezzo di dolorosissime mutilazioni e terapie radiologiche aggressive e invalidanti, che Ada avesse trovato a 37 anni il coraggio di fondare l’associazione attive come prima. Per fondare l’associazione aveva selezionato (lei lavorava all’Istituto dei Tumori) le cartelle cliniche di un gruppo di pazienti da contattare e tra queste anche la sua cartella clinica. Apprende per la prima volta sfogliando la sua cartella clinica che la sua prognosi era stata formulata come la PIU’ infausta tra quelle da esaminare. Con il suo pacco di cartelle si fa ricevere dall’allora Direttore dell’Istituto dei tumori che l’aveva operata. Domanda di Ada al prof. Bucalossi “ Professore le lascio le cartelle delle pazienti candidabili alla fondazione dell’associazione. Potrebbe per favore indicarmi quelle da NON contattare ? Comprenderà bene che se qualcuna di queste dovesse morire entro 1-2 anni getterebbe il panico nella neonata e fragile associazione” Il prof Bucalossi scorre velocemente le cartelle ed alla fine ne mette una da parte “ Ada, questa ( la sua cartella: non aveva letto il nome e cognome) non va bene : vi getterebbe nel panico in breve tempo”. [Conclusione A] 1)Ada da oltre 40 anni è Presidente dell’associazione (forse in questo mese passerà alcune deleghe ad altri per altre ragioni di salute e non per il cancro e per la sua “PROGNOSI INFAUSTA” ) 2) In questi 40 anni le è toccato il triste compito di accompagnare al cimitero i suoi due chirurghi che l’avevano operata e che avevano, correttamente dal loro punto di vista, formulato una prognosi infausta…a BREVE. [Conclusione B] Mery, pertanto 1) E’ molto utile, anzi a maggior ragione che (facendo coincidere i controlli o consulti all’IEO) Lei sia presente a Milano. 2) Spiegavo a Lori un anno fa che non bisogna gettare la spugna perché anche nei casi di metastasi e anche nei casi in cui difficilmente si può parlare di guarigione, l’obiettivo delle terapie può portare ad una “cronicizzazione” della malattia che consente una vita assolutamente normale. I diabetici non guariscono, ma con le cure fanno una vita normale. Quando partecipavo alla Maratona di New York c’erano addirittura le classifiche per diabetici, trapiantati d’organo ecc che strapazzavano con le loro prestazioni i “normali”………altro che malati. 3) Pertanto tutti lo dovremmo fare quando stiamo bene, ma nel suo caso non è ancora tempo per fare TESTAMENTO…..anche perché non c’è ancora neanche una diagnosi certa. @(^______________________^____________________________^)@

chiara.lestuzzi
chiara.lestuzziMedico Chirurgo

Ho già scritto in privato ma pare che il mio illustrissimo collega (SC) legga più spesso questo blog che i messaggi privati, e visto anche che sono nominata qui sopra lo annuncio: sono riuscita a prendermi due giorni di ferie e quindi verrò... almeno a conoscre di persona alcuni degli amici virtuali di MI.

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

Carissima Mery, tutti noi ci rendiamo conto di quello che stai passando e le parole possono sembrarti facili a dirsi e inutili, però non posso esimermi dal mandarti il mio abbraccio unito al convincimento che anche ora ci sarà una soluzione da affrontare con grinta e coraggio. Certamente dopo quello che hai passato era auspicabile tirare un sospiro di sollievo, ma Mery non darti per vinta! Ancora un abbraccio...anzi due....anzi tre ...ci vediamo ????? LORI

Fiduciaria Laura
Fiduciaria Laura

Mary carissima, non mollare, noi siamo con te. So quando è' dura e ti stringo forte! Laura1

Rosella fiduciaria
Rosella fiduciaria

Mery, dolce, cara Mery.... difficile scrivere qualunque cosa... difficile anche riuscire a farti arrivare la nostra condivisione, il nostro affetto sincero, sebbene virtuale... E sicuramente difficile, per te, metabolizzare questo messaggio di speranza, questo incitamente a reagire... Tutte noi ti capiamo, lo ha già scritto Lori e lo hanno ribadito Laura1, Alex, Silvia... e che dire delle parole del Dottor Catania? Una carica di positività e un A-staccato-fanculismo alla Bestia...che NON CE LA FARA'!!! LEI no, che non ce la farà!!! Non mollare, Mery... Rileggi una, due, tre... mille volte quanto ha scritto il Dottore, è un messaggio di infinita speranza, in cui la SPERANZA acquisisce la forza della CERTEZZA! Ada Burrone è una CERTEZZA per tutte noi: per quale motivo non dovremmo rappresentare anche NOI STESSE una uguale certezza? Perché la NOSTRA storia dovrebbe essere differente dalla sua? CREDIAMOCI! Mery... prova a "crederci"... Cerca di essere dei nostri, a Milano! L'idea del dottor Catania di far coincidere la tua visita all'IEO con il giorno dell'incontro, è fantastica! Ascoltare personalmente tutta la verità che ci verrà raccontata, incontrarci e conoscerci, abbracciarci e sorridere o anche piangere insieme, sono azioni che potranno sicuramente regalarci serenità...e aiutarci a ritrovare la "forza" dentro di noi, nel caso l'avessimo smarrita! Noi saremo lì ad aspettarti, TUTTE-TUTTI!!! ...non mollare, anche NOI abbiamo bisogno di TE! Ti abbraccio forte, Mery, e ti regalo un sorriso che arriva direttamente dal mio cuore.... Rosella

Ex utente
Ex utente

cara mery, tsnto quanto nel nostro gruppo le gioie e i traguradi di una sono quelli di tutte, allo stesso modo lo sono i dolori... noi eravamo con te e lo siamo adesso... ora lo shock impedisce ogni ragionevole pensiero e la paura soffoca, aspetta mery, aspetta un attimo... se il brutto stronzo è tornato tu sarai ancora più combattiva e noi con te, non è giusto però la vita, che con noi è stata per molti versi più dura che per altre persone, è atta di tante battaglie e di tanti momenti di meravigliosa serenità. ti penso tanto elisa

Ex utente
Ex utente

cara mery, tsnto quanto nel nostro gruppo le gioie e i traguradi di una sono quelli di tutte, allo stesso modo lo sono i dolori... noi eravamo con te e lo siamo adesso... ora lo shock impedisce ogni ragionevole pensiero e la paura soffoca, aspetta mery, aspetta un attimo... se il brutto stronzo è tornato tu sarai ancora più combattiva e noi con te, non è giusto però la vita, che con noi è stata per molti versi più dura che per altre persone, è atta di tante battaglie e di tanti momenti di meravigliosa serenità. ti penso tanto elisa

Antonia fiduciaria
Antonia fiduciaria

Mery cara, ti abbraccio forte, siamo qui con la nostra vicinanza e condivisione, lasciati sostenere. Rileggi quanto scritto dal Dr. Catania E' VERO! Mia madre abbisogna di neurologo, chirurgo vascolare, diabetologo, pneumologo, diabetologo, la cancrena causata dal diabete le ha portato via una gamba, da giovane ha subito un intervento chiururgico al cervello e si è svegliata dal coma con una gamba e un braccio inutilizzable, incapace di parlare e leggere, secondo i medici non si dovevano avere speranze su un recupero e ora alla sua età dovrebbe ormai essere su una carrozzina con l'ossigeno invece, oggi, grazie alla giornata assolata ha ripulito il giardino dalle foglie morte autunnali con rastrello, forca e carriola! Certo, ci ha messo tutto il pomeriggio ..... Oggi è giusto il tuo sconforto, lo conosciamo, ma ....... NON ARRENDERTI alla bestia! Antonia

Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

cara Mery nelle dolci colline toscane le tue notizie mi sono arrivate come un terremoto. poi mi sono dett: calma! di nuovo il dott Salvo ci riporta su un terreno di razionalita`. ho ripescato le varie esperienze del blog e fuori. laura, se non sbaglio dopo qualche mese aveva scoperto un nodulo al fegato che era tutt' altro dal tumore. fiorella aveva scoperto purtroppo un tumore al polmone a distanza di anni e`.ancora qui a raccontarcelo. una signora conosciuta all' oncologia mi ha detto che lei l' ha avuto al polmone quindici anni fa e certo era a fare le cure p , ma nella nostra condizione sappiamo che quindici anni non sono noccioline. ricordati la meditazione di Fiorella , ricordiamocela tutte, accompagnamo le nostre cellule alla morte diciamgloielo con gentilezza ma se proprio.non vogliono capire diventiamo cattive cattive cosi` si spaventeranno cosi` tanto che si suicideranno da sole! francesca

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Vi chiedo cortesemente di rispondere a questa mia domanda ( se rispondete di no ancora meglio così mi risparmio molte energie nell'organizzare un eventuale trasferimento trasferimento) Facendo il conto dei partecipanti saremo forse più di 30 e nell'associazione abbiamo aulette per questo numero. Tra l'altro avevo pensato ad un max 30 di persone per dare la possibilità a tutti di parlare. Appena possibile vi darò tutti i dettagli. Probabilmente poi il numero sarà superiore e rischiamo però di di "stare stretti". La sede di Attive come prima ha il vantaggio di essere raggiungibile facilmente dalla autostrada, dalla Metropolitana e dai mezzi pubblici quindi molto comoda dal punto di vista logistico. Se invece questa mia preoccupazione fosse esagerata e per voi non cambiasse nulla (non credo) faccio in tempo a chiedere la sede del CAMPUS INTERNATIONAL SCHOOL OF EUROPE – I.S.E., dove io insegno (Università popolare Europea) che però si trova in Provincia di Milano. Qui non ci sarebbero problemi di spazi (15.000 m quadrati !), ma ripeto, è fuori Milano ed il 21 novembre si deve tener conto anche della nebbia. Che dite ???

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

Dott. Catania, io lascerei volentieri a Lei la decisione perché credo che farà la cosa migliore, però io arrivo con il treno e taxi e preferirei la prima soluzione. Non mi faccia perdere nella nebbia...e poi stretti stretti c'è più CALORE. Grazie e saluti LORI

Rosella fiduciaria
Rosella fiduciaria

Buongiorno Dottor Catania, sono Rosella. Come ha scritto Lori, anch'io lascerei a Lei la decisione finale circa la sede in cui avverrà il nostro incontro. Personalmente arriverò con l'auto e il navigatore saprà condurmi nella luogo scelto senza problemi (nebbia permettendo... :-)... ovviamente!) Il fatto di stare "stretti-stretti" non mi disturba assolutamente, anzi! Grazie per la condivisione, felice domenica a Lei e a tutte le RFS! :-)

Utente 232XXX
Utente 232XXX

Buon giorno dottore, io preferirei la sede di Attive come prima. Una mia carissima amica mi ha chiesto se può aggregarsi, è curiosa di conoscere il mio dottore preferito. Posso portarla con me? anche lei è un'infermiera. A Mery mando un caldo caldo abbraccio con tanto affetto. Chiara.

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Credo che per tante ragioni logistiche alla fine sia più sensato e comodo restare a Milano. Chiara scriva qui il nome della sua amica e la inseriamo nella lista.

Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

@dott.Salvo: il 20 o il 21 ? questa sett forse rivedrò la mia oncologa, stampo il programma e la invito ufficialmente , non so se troverà la cosa interessante perchè sembra basato molto sull' online mentre invece sono convinta che dovrebbero partecipare tutti gli oncologi e perchè no i chirurghi( non si riesce a trovare un sostituto per far partecipare anche Annoni?) a proposito , parla di due giornaliste , in quel momento ho pensato a MASSIMO GRAMELLINI, scrive sulla Stampa, ma non so se ha letto il suo libro, FAI BEI SOGNI ,che citiamo tutte le volte che ci diciamo buonanotte , lui ha molto a che fare con noi: madre morta suicida alla scoperta del cancro, nel suo libro amaro si chiede perchè non ha combattutto, quando l'ho letto me lo chiedevo anch'io e pensavo a quanto ero stata fortunata ad avere avuto mia madre, grandissimo esempio di forza, poi mi sono ammalata e l'idea del suicidio, dopo aver letto del triplo negativo, lo confesso senza nessun imbarazzo era venuta anche a me. penso a Gramellini come a un figlio che si è sentito abbandonato , mi piacerebbe dirgli che non è così. quando saremo sicuri sulla sede ci può riscrivere bene come fare a raggiungerla anche in tram . non so se Ale riesce ad accompagnarmi perchè i miei suoceri sono impegnati con la nonna che sta poco bene e non so a chi lasciare i bambini, in quel caso anch'io arrivo in treno. @ Mery: se i miei suoceri non verranno , a casa mia c'è posto per te e la tua bambina, saremo lieti di ospitarti, così si va a Milano insieme. basta che Lori o Antonia ci dicano come fare a scambiarci l'e mail ( Siete due geni del computer!) Un bacio e un sorriso ( non così bello come quello di Rosella ) Grande dott Chiara, non vedo l'ora di conoscerla. Lei viene con tacchi o senza tacchi? dott Calì è un pò che non la sentiamo, spero tutto bene. un bacio anche a Lei. Francesca

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