Legge sul "dopo di noi" ..... Facciamo rete
Sbandierato come soluzione ad un problema, soluzione non è nella maggioranza dei casi.
La legge ha capito che è necessario favorire, dopo la morte dei genitori, la permanenza dei gruppi di disabili in centri di aggregazione, in abitazioni o gruppi-appartamento con condizioni di vita simili a quelle in cui vivevano quando i genitori erano in vita. Il legislatore prende atto che finora così non è e che MOLTI DISABILI VIVONO IN SITUAZIONI INACCETTABILI quando rimangono soli.
Per ovviare a questa crudeltà, la legge propone ai genitori sgravi fiscali, esenzioni e incentivi per stipulare polizze assicurative, esenzioni e tutele sul trasferimento dei beni ai figli dopo la morte dei genitori. Questa legge è solo per ricchi, le famiglie sono monoreddito, spesso un genitore ha abbandonato il lavoro e l'altro lavora meno per aiutare nel difficile compito, ci sono anche famiglie con genitori disoccupati.
L'articolo 3 della costituzione dice che Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale, sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Da ignorante in materia legale ho dubbi che la legge rispetti la costituzione, che i disabili siano cioè cittadini uguali agli altri!!! Le diverse associazioni di famiglie con disabili devono fare rete perché se si uniscono è più facile farsi sentire. I genitori dei disabili si iscrivano a questa discussione e ............ naturalmente se qualche politico potesse chiarire meglio partecipando sarebbe il benvenuto.
Dobbiamo avere il coraggio di dire che c'è solo confusione, non va bene, non siamo contenti, non si stanno a sentire, nella grande maggioranza dei casi non si risolve nulla. Ho cercato "esperienze dopo di noi" online ed ho trovato: seminari, progetti e articoli, articoli e ancora articoli. Di casi riusciti non ne ho trovato.
Il dopo di noi è iniziato in Lombardia così com'è è una buona notizia?
Sono state fatte 1.628 domande e le risposte quali sono? Tre nuclei abitativi a Pavia accoglieranno 15 ragazzi in case messe a disposizione dalle famiglie, che di sicuro avranno speso tanti soldi per metterle a norma. Quindi 1625 domande non sono state accettate e tre si, un totale di quindici ragazzi della Lombardia (con casa loro) hanno ad ora un futuro garantito.
Gli uffici di quella regione nei mesi scorsi hanno esaminato 29mila disabili e ne hanno selezionati 3.500 come "prioritarie", in base a cosa?
Siamo stati abituati "alla competizione tra gruppi di disabili" perché i fondi stanziati sono sempre stati insufficienti ma ora BASTA. Non caschiamo nel facile gioco dei politici che ci hanno fatto "cantare da soli" (divide et impera). Chi ha a cuore i propri figli al punto tale da fare rete? I soldi ci sono? L'Italia ha comprato i suoi DUE PRIMI F35 in autunno e nessuno ne ha parlato, saranno 90 aerei da 100 milioni l'uno, gli stanziamenti nazionali per il dopo di noi sono 50 milioni l'anno.
Iscrivetevi e dite la vostra.
Con quella legge sembrava fosse tutto cambiato, bella? No Balle!!!!!
Nel maggio 2016, quando fu approvata alla camera i politici "facevano la ruota" (dei pavoni). Visto? Siamo coi più deboli e con le loro famiglie!!! Noi non ce ne siamo accorti. Magari qualcuno (che poteva) seguendo le indicazioni del governo avrà cominciato a versare i soldi per l'assicurazione, agevolazioni fiscali per assicurazioni fino a 750 euro. Le assicurazioni ci hanno guadagnato..... i risultati per i disabili sono stati quasi nulli. La legge è partita molto male, manca un'anagrafe della disabilità!!! Quanti sono le persone disabili? Che vita fanno? Che necessità hanno? Si pensa che le persone con problemi gravi siano circa due milioni ed allora i 90 milioni del 2016 che fine hanno fatto? Se sono stati (oltre che stanziati) spesi dividiamo i 90 milioni per i due di persone disabili gravi i conti sono semplici, qual'è la spesa sostenuta a testa per disabile? Fate voi.
Leggo da Repubblica.it il seguente articolo.
Ministero della disabilità, l'Aniep: "Così ci ghettizzano, in fumo 80 anni di lotte per l'inclusione"
Andrea Silvestrini, vicepresidente della storica associazione che difende i diritti dei disabili: "Questo è un governo che colpisce le minoranze. Invece di abbattere ostacoli, si alzano barriere culturali".
Non chiarisce nulla sulla disabilità cognitiva e sulle demenze senili...... Mi sembra ancora una visione parziale del problema fatta ad arte da persone che si vantano di essere grandi esperti in scienze confuse.
Leggendo la legge saltano fuori definizioni in grado di confondere chiunque:
Trust in Life "proprietà conformata" proprietà "vincolata" amministratore di sostegno, guardiano, proprietario temporaneo, ecc.
I frutti poi dei Trust per disabili sono davvero imbarazzanti pochissimi in campo nazionale. Dalle somme stanziate dalla legge per il dopo di noi poi ancora non si è visto nulla. Se si deve giudicare la legge dai fatti il giudizio non può essere positivo.
La cosa più grave è il non sapere ancora di cosa stiamo parlando, le demenze senili, le disabilità cognitive gravi quante sono? Invecchiando la popolazione quante saranno? Mi sembra di vedere una GRAVE CONNOTAZIONE POLITICA ed una difesa da parte di legislatori che non conoscono il problema (manca l'anagrafe delle disabilità)