dolori alle gambe con conseguente impossibilità momentanea di camminare
Ciao a tutti,
volevo esprimere con voi la mia storia sentendo anche un vostro parere.
nel giro di 7 mesi ho avuto 2 ricoveri. il problema di questi è che in entrambi i casi i dottori hanno detto che lo facevo apposta per attirare l'attenzione dei miei genitori a causa del loro divorzio ma io sapevo, e tutt'ora so, che non può essere così.
il primo ricovero è avvenuto perchè all'improvviso mi sono addormentata (sentendomi stanchissima) e non rispondendo più a nessun comando. non ricordo nulla di ciò che è successo a parte il fatto che al mio risveglio ero in ambulanza e sentivo di aver perso la sensibilità in tutta la part sinistra del corpo.
Esami su esami, una settimana per farmi riprendere la forza nella gamba e nel braccio mentre ancora a volte faccio fatica a parlare, ma nulla, per loro era tutto dovuto allo stress.
mi rimetto e 3 mesi dopo all'improvviso sento dei dolori fortissimi alla schiena quasi da non respirare e mentre venivo portata in ospedale inizio a sentire la mancanza di forza al braccio e gamba sinistra ma rimango sempre vigile e attenta.
Vengo nuovamente ricoverata ma la mattina seguente avevo ripreso la forza nel braccio ma non avevo più sensibilità e forza in entrambe le gambe.
Per 3 giorni ho avuto movimenti solo in sedia a rotelle e per le settimane seguenti (circa 3) prima il deambulatore e poi le stampelle.
Morale della favola anche in questo caso non risultava nulla dagli esami e mi hanno dimesso dicendomi che dovevo seguire una cura psicologica utilizzando anche antidepressivi.
3 giorni fa (a distanza di 5 mesi) mi sveglio e ho gli stessi problemi alle gambe (dolori e mancanza di forza) non riuscendo a camminare in autonomia e con l'aiuto delle stampelle.
Ecco questa è la situazione che mi porto dietro da 9 mesi non avendo risposte e sentendomi dire solamente che sono pazza e depressa cosa non vera in quanto ho una vita serena e sono la ragazza più tranquilla che ci possa essere.
potete dirmi che ne pensate?
Un po' difficile purtoppo darle un parere solo sulla sua storia. Occorrerebbe visionare un po' di documentazione clinica (obiettvità, esami etc..)