Diario riabilitazione post intervento ricostruzione LCA

Utente 405XXX
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Ciao a tutti,
Mi chiamo Lorenzo, ho 20 anni, alto 1,90 per 105kg >_<, e volevo raccontarvi il mio percorso di riabilitazione post ricostruzione del crociato anteriore ginocchio SX, sperando che a qualcuno sia utile.

Il tutto comincia il 16 gennaio 2016, provo per la prima volta nella mia vita ad andare a sciare e, dopo appena un'ora, in una discesa piuttosto ripida, cerco di frenare "a spazzaneve", vedendo la velocità aumentare invece che diminuire provo ad allargare di più gli scii..
La sola conseguenza è stata che gli scii si sono incrociati e cadendo si è girato il ginocchio sinistro sentendo il famoso "TACK!!", sensazione abbastanza forte.

Il dolore non è fortissimo, ma la sensazione che qualcosa non andasse bene era evidente.
Mi reco in ospedale al PS e l'ortopedico, dopo la "prova del cassetto" mi dice che al 99% ho rotto il Crociato Anteriore, la Radiografia non evidenzia fratture ossee.

Dopo 3 settimane faccio la Risonanza ed evidenzia "LCA tumefatto, disomogeneo.." ed altri termini uno peggio dell'altro.

L'11 Febbraio faccio la visita ortopedica con in mano la RMN, dopo la prova di stabilità del ginocchio, le uniche parole sono state.. "Rotto il crociato anteriore, da operare per ricostruire"...

L'11 Marzo ( Giorno in cui inizio a scrivere il mio diario ) mi sottopongo all'intervento di ricostruzione del LCA con tendine rotuleo proprio, l'operazione dura circa un paio d'ore tra anestesia e prassi d'intervento.

DIARIO:
-PRIMO GIORNO, 11 MARZO: L'intervento pare riuscito. Il medico mi immobilizza il ginocchio operato con un tutore lungo da tenere per 3 settimane sempre tranne per la fisioterapia. Il dolore inizia quando passa l'anestesia, dolore davvero forte e costante, quasi insopportabile senza antidolorifici, tant'è che è l'1 di notte e sono qui a scrivervi questo diario in quanto di dormire non se ne parla..
Essendo il primo giorno passo tutta la giornata sul letto senza scendere, non ce la faccio più a non muovermi, e siamo solo al primo giorno!

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Utente 405XXX
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-SECONDO GIORNO, 12 MARZO: Il dolore inizia a calare un po', anche se comunque molto fastidioso.. Le infermiere mi dicono che devo iniziare a fare qualche camminata con le stampelle e stare un po' sulla sedia a rotelle invece che steso sul letto. Sto gran poco sulla sedia e ancora meno sulle stampelle e opto per rimanere al letto il più possibile a causa del dolore. Provo ad andare in bagno, l'impresa risulta davvero difficile, soprattutto sedersi e rialzarsi dalla tazza. Nel pomeriggio arriva il kinetec, l'infermiere mi informa che sarà messo subito a 50°, rivelandosi poi 61° messi a mia insaputa >_< il dolore è forte, soprattutto nell'estensione e nella flessione a 60°.
Dormo tanto il pomeriggio, ciò preannuncia una notte insonne, cosa che accade. Per domani (al 3° giorno è prevista la dimissione).

Utente 405XXX
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TERZO GIORNO, 13 MARZO: Finalmente in tarda notte riesco a prendere sonno tanto che appena mi sveglio è già il momento della dimissione. Il dottore mi prescrive di usare per un mese il kinetec con l'unico obbiettivo di recuperare la completa articolaritá, senza particolari esercizi o fisioterapisti, almeno fino alla visita di controllo fissata dopo un mese. Il dolore diventa via via sempre minore e il passo con le stampelle più sicuro e meno doloroso. Arrivato a casa, attacco il kinetec a 70° senza grosse difficoltà, ma dopo neanche un'ora mi sale la febbre a 38 gradi, probabilmente per la stanchezza e i dolori accumulati. Vediamo domani se si ripresenta.

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