Allineatori trasparenti: Invisalign e altri. Controinformazione.

sergioformentelli
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
Da alcuni anni nel mondo odontoiatrico hanno cominciato a comparire, spinte da un imponente battage pubblicitario, alcune tecniche rivoluzionarie o pseudo tali.

Invisalign è una di queste.
Si tratta di un sistema di allineatori trasparenti, invisibili, che permettono uno spostamento dei denti.
Sono prodotte negli Stati Uniti, sulla base delle indicazioni fornite da un software.
Non sto a tediarvi su come agiscono.
Se state leggendo queste pagine, probabilmente le conoscete bene.
La pubblicità è martellante.
Ma pubblicità non significa informazione!
Specie quando la pubblicità, come in questi casi, è rivolta al paziente (che non ha in genere gli strumenti culturali per distinguere il fumo dall'arrosto) e non al dentista (che spesso questi strumenti culturali li ha).

Ma...
Sono realmente una “novità rivoluzionaria”?

Innanzitutto INVISALIGN (statunitense) è solo una marca commerciale di un sistema di allineatori.
Ne esistono altre: CLEAR ALIGN (coreano), CLEARSTEP (inglese) , SIMPLI 5 (tedesco), FANTASMINO (italiano), ALL IN (italiano) e altri ancora.
Tanti laboratori odontotecnici realizzano da decenni mascherine trasparenti a partire da una impronta presa dal dentista e da dei modelli in gesso.

Qual'è la novità allora?
Che le mascherine le fa un computer e non la mano di un artigiano.
Tutto qui.
Ma guardate bene come è stata “venduta” questa novità!

Altro aspetto è quello del “dentista certificato”.
Secondo le intenzioni questo è un dentista che è particolarmente competente nel campo, e garantisce la professionalità.
Ma come si acquisisce la certificazione?
Ci si iscrive ad un corso di una dozzina di ore e lo si frequenta.
Nel frattempo si può anche dormire, non ha importanza.
Terminato il corso e risposto alle domande del test, magari “allungando l'occhio” alle domande del vicino di sedia, si ottiene la certificazione e si è “patentati”.

In sostanza non è altro che un espediente commerciale per pubblicizzare una rete di dentisti che “vendono” il proprio marchio commerciale.

Torniamo al concetto di “allineatore trasparente”, indipendentemente dalla marca commerciale con cui si costruisce il manufatto.
Personalmente prediligo rivolgermi al mio laboratorio di fiducia specializzato, che provvederà ad allestirmi l'allineatore studiando di volta in volta lo spostamento che i denti dovranno avere.
Nei casi più complessi mi rivolgo ad un sistema, come Clear Aligner, in cui questo spostamento viene analizzato da un software, ma la mascherina viene comunque realizzata da un artigiano di un laboratorio odontotecnico.

Non accetto un sistema in cui tutto il percorso terapeutico viene preimpostato, senza possibilità di fare delle “correzioni di rotta” ad un certo punto del trattamento.
Questo, secondo me, è il principale limite della metodica Invisalign.

Ma in primis sta l'odontoiatra.
E' lui che può rendersi conto se QUEL caso può essere trattato con le mascherine allineatrici.
E' lui che può rendersi conto se una parte del trattamento ortodontico complessivo può essere effettuata con gli allineatori (altra cosa non fattibile con Invisalign).

E' lui il centro di tutto.
L'ortodonzista.

Ora, penso che abbiate qualche elemento in più per distinguere le promesse pubblicitarie dall'informazione.
Data pubblicazione: 05 gennaio 2011

27 commenti

#5
Utente 223XXX
Utente 223XXX

Gentile dott. Formentelli,

Io sono una donna di 33 anni, da 4 mesi in cura per i denti superiori con delle mascherine invisibili per affollamento, ora sono a meta' trattamento e i risultati sono buoni.
Tuttavia, ho anche un dente inferiore che e' ruotato verso esterno, che ai tempi la mia dentista mi aveva cercato di mettere un distal jet, ma non sono riuscita a sopportarla per più di 2 ore e me l'ha levata, dicendomi che non sono idonea, e i miei dnti inferiori non si vedono per niente quando parlo o sorrido, quindi abbiamo deciso di fermare trattamento e di concentrarci solo su quelli superiori, sempre che il fornitore di mascherine ci avesse approvato il piano (non deve battere contro quando saranno allineati) ma io ora noto con preoccupazione che quelli di sopra hanno ancora un Po d a rientrare per essere considerati dritti, mentre lo spazio tra dente storto inferiore e quello superiore che deve rientrare non e' rimasto poi molto...
Mi domando:conviene che inizio a chiedere di sistemare anche quelli di sotto o posso aspettare che finiscano quelli di sopra e poi pensarci su. La mia dentista non vuole che faccia mascherine per i denti inferiori, ma io quelli tradizionali proprio non li sopporto, so che posso essere trattata con mascherine anche per quelli di sotto, solo che dovrei far strippare un 8 denti, e lei non lo consiglia, lei cosa ne pensa?

#6
Dr. Sergio Formentelli
Dr. Sergio Formentelli

Un primo concetto: NON E' il fornitore di mascherine che fa un piano di cura, che deve o meno approvare un progetto, ma il dentista che deve sapere cosa sta facendo e fornire le indicazioni al fornitore di mascherine.

La derotazione di un dente è molto difficile con gli allineatori trasparenti, ma non impossibile, se non è eccessiva.

Impossibile per il resto fornirle delucidazioni sul piano di trattamento, che è frutto di una visita.

La invito comunque a formulare una domanda specifica nella sezione dei consulti, in modo che tutti i medici possano partecipare e fornire il loro contributo.

#7
Utente 223XXX
Utente 223XXX

Grazie mille!

ho preso appuntamento con la mia dentista e le porgero' di persona la mia perplessita' e vediamo che cosa mi rispondera'.

e' stato molto gentile

un caro saluto

#8
Ex utente
Ex utente

Salve Dott. Formentelli due parole per dire che sono un tecnico che si occupa da anni di ortodonzia e eseguo queste mascherine con il metodo tradizionale e oggi in 3D e sono pienamente d'accordo su quello che ha detto.
Torno fresco dal congresso Sido e un suo collega con molta esperienza al riguardo , spiegava che quando è in presenza di un caso lungo e difficile trattato solo con mascherine , utilizza prima una metodica con attacchi linguali 2D semplici da 3 a 3 (sempre estetici ) e poi finisce il caso con mascherine.
IMPORTANTE è non chiedere l'impossibile da questa tecnica, ma questo Lei lo sa bene.
Cordiali Saluti

#14
Utente 349XXX
Utente 349XXX

Buongiorno, Volevo un parere su invisalign. C'è chi ne parla bene e chi no. Io ho una malaocclusione (morso inverso) oltre ad avere denti esteticamente non dritti. Invisalign fa qualcosa? Oppure l'ortodonzia fissa linguale senza attacchi è la soluzione migliore? Grazie

#19
Dr. Sergio Formentelli
Dr. Sergio Formentelli

Gentile utente,
nessun SERIO PROFESSIONISTA le potrà dire, on-line, se una tecnica (come quella degli allineatori trasparenti di cui Invisalign è la marca commerciale più conosciuta) è più adatta al suo caso specifico.
Sempre ammesso che la sua "malocclusione" sia anche "disfunzione" e quindi da trattare.
Solo il Mago Otelma o un abile spacciat... hmmm... venditore di certezze o soluzioni può farlo senza una VISITA e uno STUDIO DEL CASO.
Ponga il quesito nella sezione "ortodonzia", in modo che una pluralità di professionisti possa dare il suo contributo.

#20
Utente 349XXX
Utente 349XXX

Buongiorno,
nessun professionista può fare diagnosi on-line e questo lo so benissimo. Però siccome conosco bene qual'è il mio problema, chiedo consigli sulle tecniche nuove e mi documento su internet. Poi ovviamente andrò a fare una visita dall'ortodonzista vis-à-vis e il professionista mi dirà se il mio è un caso disperato oppure c'è qualche rimedio! Saluti

#22
Dr. Sergio Formentelli
Dr. Sergio Formentelli

Ponga il quesito nella sezione "ortodonzia", in modo che più professionisti possano dare il loro contributo e le loro indicazioni, e possa essere utile ad altri utenti del sito con problematiche analoghe.
Il blog personale non è uno strumento adatto allo scopo.

#26
Utente 519XXX
Utente 519XXX

Caro Dottor Formentelli, mi permetto di commentare in quanto la sua controinformazione è poco precisa e, forse volutamente, fuorviante.
Sono in cura da un anno e mezzo con Invisalign poichè avevo un problema importante di sovraffollamento. Quando mi sono informata (non serve una laurea in Medicina e Odontoiatria per farsi un’opinione) ho reputato Invisalign l’unico sistema realmente affidabile per risolvere il mio problema, nonostante il mercato offriva e offre tuttora, alternative molto più economiche. Ad un anno e mezzo mi trovo totalmente soddisfatta, un sistema letteralmente invisibile che mi ha permesso di ottenere senza il minimo sforzo un sorriso, ad oggi, quasi perfetto (mancano ancora 2-3 mesi). Le mascherine sono resistenti e prive di difetti, proprio perché fatte da un software e non a mano (non graffiano, non infiammano le gengive) e si adattano perfettamente alle mie arcate mano a mano che gli spostamenti vanno avanti, in quanto lo studio che c’è dietro è così preciso da prevedere quasi tutto quello che sarà il processo di allineamento. Ho scritto quasi proprio per allacciarmi al suo discorso sull’impossibilità di cambi di rotta durante il trattamento; nel mio caso, la discesa più lenta di un canino (a causa delle sue radici profonde) è risultata essere un’imprevisto rispetto al piano Invisalign. E che é successo? Il mio ortodontista è intervenuto per cambiare la rotta. Immediatamente. Impronte prese e nuovo set di mascherine ordinate prima che portassi a termine il ciclo in corso. Senza perdita di tempo.
Quindi consiglio a tutti di investire i propri soldi su Invisalign e non su tutte le imitazioni che si trovano oggi sul mercato. Forse spenderete qualche soldo in più, magari parecchi soldi in più... ma, come si dice, chi più spende meno spende!

#27
Dr. Sergio Formentelli
Dr. Sergio Formentelli

E' vero.
Non serve una laurea in medicina per farsi una opinione.
Forse non serve una laurea in medicina o odontoiatria per dire quale marca commerciale di allineatori è meglio.
Non serve neppure essere meccanici per dire se sia migliore Fiat o Citroen, come non serve essere allenatori per dire quale è la formazione migliore da schierare in partita, o essere economisti per scrivere una manovra finanziaria, o essere giudici per scrivere una sentenza.
Così sono spesso gli italiani.


Il post è vecchiotto.
Richiede degli aggiornamenti, e colgo l'occasione per farlo.

Il sistema Invisalign è stato inventato e sviluppato in California da due studenti di ingegneria dell’Università di Stanford, Kelsey Wirth e Zhia Chishti.
A loro va l'intuizione che i processi di produzione computerizzati possono essere impiegati per produrre degli allineatori.
Fanno fondato una società, in forte espansione, quotato in borsa, al NASDAQ di New York.
Le fabbriche sono in Costarica e Mexico.

Invisalign ha ancora la pecca iniziale di inviare il caso completo con tutte le mascherine fino al termine del trattamento.
Un ortodonzista serio, se qualcosa non va per il verso giusto, butta via le mascherine GIA COSTRUITE (e pagate) da Invisalign e non più adeguate e riprende l'impronta.

Oggi preferisco utlizzare Arc Angel.
Non per un "risparmio", come suggerito dall'utente, ma per poter parlare con un laboratorio e un ODONTOTECNICO in Italia e in italiano, e non con un signore in Messico o in Costarica (ammesso che possa parlare con qualcuno).

Le aziende che sono venute dopo, non sono "imitazioni" (quanta ignoranza...), ma hanno portato delle vere innovazioni, come ad esempio quella della rivalutazione sequenziale.
Tutti gli allineatori oggi sono progettati dal software e costruiti utilizzando gli stessi materiali.


Suggerisco di scegliere un bravo ortodontista.
Che usi Invisalign, Arc Angel, o altro, è affare del dentista e non del paziente.

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!