La congiuntivite virale: sintomi, diagnosi, cura e prevenzione
La congiuntivite è virale quando l'infiammazione è causata da virus, fra i quali i più frequenti sono l'Adenovirus, l'Herpes simplex, l'Herpes zoster. Tipica degli stati influenzali, può essera accompagnata anche da infezione delle vie respiratorie, soprattutto nei bambini.
Indice
Cos'è la congiuntivite virale?
La congiuntivite virale è una patologia tipica degli stati influenzali e si presenta con l'infiammazione della congiuntiva che viene provocata da alcuni virus. Tra questi ultimi, i più comuni sono l'Adenovirus, l'Herpes simplex, l'Herpes zoster, Picornavirus e Poxviridae noto anche come il mollusco contagioso, ovvero il microrganismo patogeno che causa anche la congiuntive follicolare cronica.
Accade spesso che la congiuntivite di tipo virale sia da collegare a un infiammazione delle vie respiratorie, come spesso accade per la congiuntivite nei bambini che sono molto esposti a diversi tipi di patogeni virali.
Quali sono i sintomi della congiuntivite virale?
La sintomatologia della congiuntivite virale che si devono segnalare e ricercare durante la visita specialistica sono diversi, tra questi devono essere evidenziati:
- la fotofobia, ovvero un'anomala ed eccessiva intolleranza alle fonti luminose;
- la palpebra edematosa quindi gonfia;
- prurito dell'occhio e all'all'attaccatura delle ciglia;
- rossore interno agli occhi.
Se non si interviene rapidamente ai primi sintomi di infiammazione, la situazione si può aggravare presentando delle complicanze tra cui:
- l'emorragia congiuntivale
- la formazione di vescicole sul bordo delle palpebre tipiche del virus dell'Herpes
- l'offuscamento della vista e coinvolgimento della cornea.
Come si ottiene la diagnosi di congiuntivite virale?
L'infiammazione oftalmica dovuta a congiuntivite virale deve essere segnalata in modo tempestivo dal medico curante o lo specialista per evitare complicazioni. La prima cosa da fare è rilevare la causa principale che ha portato all'insorgere della congiuntivite, una volta individuato il fattore patogeno responsabile si può stabilire una terapia farmacologica adeguata.
Data la similitudine nei sintomi soprattutto nello stadio precoce, la congiuntivite virale può essere scambiata per altre infezioni oftalmiche di altro genere. Si tratta di una patologia che richiede l'intervento dell'oculista per essere diagnosticata correttamente utilizzando appositi strumenti ottici in grado di rilevare la presenza di un'infiammazione oftalmica e la sua causa.
È necessario un esame obiettivo per poter fare una valutazione adeguata della gravità di ogni singola situazione. In questo modo si può osservare il livello di arrossamento degli occhi, l'avanzamento dell'infezione oculare ed evidenziare la presenza di lesioni con eruzioni cutanee o bolle presenti sui margini della palpebra. Una visita accurata dal medico oculista consente di stabilire la tipologia di infezione e il virus che l'ha provocata anche con ulteriori esami diagnostici che potrebbero essere richiesti.
Come escludere le altre forme di congiuntivite
La visita oculistica può prevedere anche un prelievo di secreto della congiuntiva per eseguire un'indagine citologica per arrivare all'eventuale rilevazione della presenza di particolari patogeni che hanno causato l'infezione oftalmica.
Una diagnosi differenziale è fondamentale per stabilire la corretta terapia e deve essere effettuata con tutte le infezioni oculari che si possono presentare con sintomatologia simile a quella della congiuntivite virale. Gli esami diagnostici sono quindi importanti per distinguere la congiuntivite virale da:
- Congiutivite allergica
- Congiuntivite acuta emorragica
- Congiuntivite batterica
- Cheratocongiuntivite secca detta anche atopica
- Cheratite
- Reazione allergica o irritante causata dalle lenti a contatto
- Uveite
- Traumi subiti dagli occhi
Guarda il video: Cos'è la congiuntivite allergica?
Come si cura la congiuntivite virale
La forma di congiuntivite più lieve, che è anche quella più comune, è causata da Adenovirus e tende a scomparire da sola senza che sia necessario intraprendere particolari cure farmacologiche. In questi casi i rimedi per la congiuntivite sono quelli che si rivolgono alla sintomatologia senza la necessità di intervenire sulla causa dell'infezione. Per alleviare il gonfiore delle palpebre si possono eseguire degli impacchi freddi che danno sollievo e aiutano a ridurre l'edema.
Ci sono inoltre alcune pomate oftalmiche e colliri lubrificati che aiutano a migliorare la situazione facilitando la guarigione del paziente. L'infiammazione e il fastidio agli occhi si possono mantenere sotto controllo con l'utilizzo di appositi colliri ad effetto analgesico e antinfiammatorio da richiedere al proprio oculista o medico curante. Non servono, invece, i colliri antistaminici e vasocostrittori in quanto si tratta di un virus e non di una reazione allergica.
In casi più gravi anche dovuti a virus differenti, l'oculista stabilirà la cura più adatta a ogni singolo caso talvolta anche utilizzando farmaci corticosteroidi, forti antinfiammatori che non sono necessari per le infiammazioni lievi. Una scorretta somministrazione di farmaci potrebbe peggiorare la situazione o far insorgere ulteriori complicazioni. Rivolgersi sempre al medico evitando il fai da te.
Come prevenire la congiuntivite virale
La prevenzione della congiuntivite virale non è complicata, basta osservare in modo scrupoloso le normali pratiche igieniche per evitare il contagio da infezioni virali. Ad esempio, lavare sempre bene le mani che spesso si portano agli occhi senza rendersene conto, non utilizzare salviette e oggetti da toilette che usano altre persone, lo stesso vale per i cuscini, le lenzuola, i fazzoletti.
Questa precauzione vale anche in caso di congiuntivite virale già presente per evitare di contagiare altre persone. Inoltre si devono utilizzare occhiali da sole schermanti di buona qualità per evitare l'esposizione diretta ai raggi UV e polvere e si devono gettare i cosmetici venuti a contatto con l'occhio anche nelle prime fasi.