Tampone fai da te: come si fa e come leggere i risultati del test antigenico
Come si fa il tampone rapido? Il kit fai da te, i passaggi da seguire per eseguirlo nel modo corretto, il momento giusto per farlo, come leggere i risultati: tipologie e funzionamento dei tamponi rapidi.
Indice
Cos'è il tampone rapido o test antigenico
Il tampone rapido, denominato anche test antigenico rapido, è una tipologia di tampone che ha lo scopo di individuare l'eventuale presenza di antigeni del Sars Cov-2 nella faringe o nel muco nasale.
Il tampone antigenico si differenzia dal test molecolare in base al suo funzionamento e alla modalità di esecuzione: al contrario di quanto avviene col test molecolare, il tampone rapido non consente di identificare le tracce di RNA appartenenti al virus.
Test rapido: come funziona?
Il funzionamento alla base di un tampone rapido prevede la presenza di specifici anticorpi posti sulla superficie del tampone stesso, i quali assurgono al ruolo di intercettatori degli antigeni virali appartenenti al Covid-19, come pezzi di proteina Spike o peptidi posti sulla superficie del virus. Pertanto, visto che tale indagine risulta essere di tipo qualitativo, le uniche due opzioni possibili come risultato del test sono rappresentate da un sì o da un no, a seconda dell'avvenuto legame tra il substrato composto dagli anticorpi e gli antigeni virali.
Il tampone rapido può essere eseguito nei laboratori preposti, in farmacia oppure in autonomia con le confezioni fai da te acquistabili in commercio.
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Come fare il tampone fai da te?
Nella confezione del test antigenico "fai da te" è presente un kit contenente:
- un tampone sterilizzato e certificato dal marchio CE,
- una provetta dotata di un tappo contagocce che contiente la soluzione che dovrà interagire con il materiale estratto con il tampone,
- un tester dotato di un "pozzetto" in cui inserire le gocce di campione,
- l'apposito foglietto illustrativo che spiega le modalità per utilizzare il tampone fai da te.
Per eseguire un tampone rapido fai da te, innanzitutto è importante scegliere un luogo pulito nel quale sedersi e indossare dei guanti sterili oppure igienizzare le mani.
Successivamente è necessario seguire i seguenti passaggi:
- si procede con l'inserimento del tampone nella narice, facendolo ruotare delicatamente per pochi secondi in modo tale da far impregnare la superficie ovattata della mucosa nasale;
- si estrae il tampone per poi inserirlo nella provetta e immergerlo nella soluzione reagente;
- si versa il contenuto nel pozzetto del tester utilizzando il contagocce della provetta stessa.
Dopo circa 15 minuti, sarà disponibile il risultato.
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Come leggere i risultati del tampone rapido?
Quando si esegue il tampone fai da te, dopo aver versato la soluzione sul tester di analisi, compare immediatamente la linea che indica il corretto prelievo del campione di mucosa; pertanto, se non appare la linea di controllo sarà necessario ripetere il test.
Come detto, un test antigenico rapido o fai da te può evidenziare solo due possibili esiti di negatività o positività:
- Se alla linea di controllo di qualità dovesse aggiungersi una seconda linea in corrispondenza dello spazio indicato con la T, il test risulterà essere positivo al Covid-19;
- in caso di situazione inversa, il test risulterà negativo.
Tampone rapido Covid-19 - risultati
In caso di positività del test antigenico significa che gli anticorpi posti sul tampone hanno effettivamente creato un legame con degli antigeni virali, testimoniando la presenza del virus. Sarà pertanto necessario mettersi in contatto con il proprio medico che suggerirà l'esecuzione di un tampone molecolare, dopodiché seguire le indicazioni ed eventuali terapie necessarie.
In caso, invece, di negatività del test significa che gli anticorpi posti sulla superficie del tampone non hanno intercettato alcun antigene virale, confermando di fatto l'assenza di proteine virali nella mucosa nasale; tuttavia, la negatività potrebbe anche essere il risultato si una concentrazione di antigeni inferiore al numero di anticorpi presenti sul tampone o di un comportamento errato nei confronti dell'esecuzione del test. Pertanto, occorre specificare che una negatività non esclude in maniera categorica l'infezione da Covid-19; ecco perché, in caso di dubbi e di persistenza di sintomi riconducibili al Covid, è consigliato eseguire anche un tampone molecolare.
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Quando fare il tampone fai da te?
Il test rapido è consigliato dopo essere stati in contatto con un positivo o dopo l'insorgenza di eventuali sintomi che possano far pensare che si tratti di Covid-19, ma anche per capire se si tratta di questo o della normale influenza stagionale o di raffreddore: pertanto, il lasso di tempo ideale è di 48-72 ore dall'inizio della sintomatologia o dal contatto con un contagiato.
Perché proprio questo periodo di tempo specifico?
Per rispondere a questa domanda, bisogna tener presente che la replicazione del Coronavirus è altamente rapida: infatti, la replicazione virale avviene dopo circa 24 ore dal contagio. Tuttavia, questo potrebbe variare in base a molteplici fattori, come una bassa carica virale intercettata dalle mucose nasali, una reattività all'infezione diversa e variabile a seconda del paziente o un test antigenico rapido effettuato troppo precocemente.
Quanto costano i tamponi rapidi?
Il tampone fai da te può essere acquistato in farmacia o nei supermercati ed è distribuito in più tipologie a seconda che si presenti singolarmente, in una confezione da 5 tamponi o in una da 10 tamponi sterili. Il suo costo singolo ha un range che va dai 6 ai 10 euro.
Il tampone rapido eseguito in farmacia o laboratorio, invece, ha un costo che si aggira tra un minimo di 20 euro e un massimo di 30 euro, in base a quanto stabilito dai singoli centri o da eventuali direttive nazionali.
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Tamponi: tipologie ed efficacia
Per concludere, ricordiamo che i test per diagnosticare il Covid-19 sono di vario tipo e suddivisibili in base alla tipologia e alla modalità di funzionamento:
- il tampone fai da te e il test antigenico rapido in laboratorio o farmacia, appena descritti;
- il test molecolare, il quale consente di identificare tracce di materiale genetico virale;
- il test sierologico, tipologia di esame che consente di evidenziare l'avvenuto contatto con il virus grazie alla rilevazione degli anticorpi presenti nell'organismo.
Ogni test, per poter essere considerato più o meno affidabile, deve soddisfare 2 requisiti fondamentali, i quali riguardano la specificità e la sensibilità del tampone: con il primo parametro maggiore del 90%, i falsi positivi saranno ridotti al minimo, mentre con un'alta percentuale di sensibilità verranno decrementati i falsi negativi.
Il test più affidabile è quello molecolare, tuttavia anche il tampone fai da te e test antigenici sono mediamente affidabili, se selezionato in maniera precisa ed accurata e, in ogni caso, utili a rilevare i casi sospetti.
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