Cancro alla prostata: in arrivo un nuovo test
Un tumore alla ghiandola prostatica è per i maschi la seconda forma più frequente di cancro e la tendenza attuale è sicuramente in crescita.
Il test del PSA, benché criticato per la sua incapacità nel differenziare le problematiche benigne da quelle maligne, è stato comunque in questi anni l’unico test ad affermarsi e a costituire l’indagine che ha praticamente rivoluzionato l’approccio diagnostico a questa patologia.
Ora, per ridurre o cercare di eliminare le criticità legate al PSA, l’European Institute of Innovation & Technology (EIT) ha proposto l’introduzione in Europa di un nuovo test, sempre da prelievo ematico, che dovrebbe portarci a fare una diagnosi più mirata di tumore alla prostata.
Il test, sviluppato al Karolinska Institutet di Stoccolma e per questo motivo si chiama Stockholm-3 (STHLM3), dovrebbe risultare più preciso e capace di scovare anche i tumori della prostata più aggressivi riducendo del 50% i falsi positivi e, nella pratica clinica urologica, anche le indicazioni verso una biopsia alla prostata.
Lo Stockholm-3 test (STHLM3) si basa su uno studio ponderoso, condotto su 60.000 uomini tra 50-70 anni e i cui risultati sono stati pubblicati in diverse riviste scientifiche, come il "The Lancet Oncology" e il "Nature Reviews Clinical Oncology", e mette insieme, attraverso un algoritmo ben congeniato, cinque marcatori proteici più cento marcatori genetici e vari altri dati clinici.
In Svezia il test è già operativo nel sistema sanitario nazionale dal dicembre del 2016 ed anche la Fondazione Britannica Cancro alla Prostata ha comunicato che finanzierà la valutazione del test per la sua eventuale introduzione nel loro sistema sanitario.
L’European Institute of Innovation & Technology (EIT) darà ora il suo placet per il finanziamento e la validazione clinica del test in Germania, nei Paesi Bassi e in Belgio, questa iniziativa sarà condotta in collaborazione con la Friedrich Alexander Universität, la Erasmus Universiteit, l’Academisch Ziekenhuis Groningen, la Katholieke Universiteit Leuven e l’Universiteit Gent.
Fonte:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26563502
http://www.eu-focus.europeanurology.com/article/S2405-4569(16)30156-0/abstract
Altre informazioni:
https://www.medicitalia.it/news/urologia/6680-tumore-della-prostata-ancora-utile-il-psa.html
https://www.medicitalia.it/news/urologia/5938-quando-fare-il-psa-nuove-linee-guida.html