Vitamina D, calcio e fratture ossee

serafinopietromarcolongo
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico

E’ stato pubblicato su Annals of Internal Medicine il documento ufficiale della Us preventive services task force (Uspstf) secondo cui mancano prove sufficienti a sostenere l’uso dell’aggiunta alla dieta di Calcio e Vitamina D per prevenire le fratture tra gli uomini sani e nelle donne sane in premenopausa.

Anzi sembrerebbe che esistano elementi validi a sconsigliare la loro integrazione nella prevenzione primaria delle fratture nelle donne in postmenopausa.

I ricercatori  della task force sono giunti a questa conclusione dopo aver svolto due revisioni sistematiche e una metanalisi sugli effetti ossei della supplementazione di vitamina D con o senza calcio in una popolazione di adulti sani.

I dati ottenuti hanno consentito di appurare che da un lato la vitamina D ed il Calcio non modificano la frequenza di fratture ossee e dall’altro che non ci sono prove sull’ effetto benefico della vitamina D assunta da sola sul rischio di frattura.

Addirittura è emerso dallo studio Women’s health iniziative, condotto su 36.282 donne sane in post-menopausa, un leggero aumento del rischio di nefrolitiasi associata alla supplementazione di vitamina D e Calcio.

Al momento, l’invito della USPSTF rivolto ai medici è di <<ben riflettere prima di prescrivere Calcio e vitamina D ad individui sani fino a quando ulteriori studi non avranno chiarito il ruolo della vitamina D nell’organismo oltre alla mineralizzazione ossea>>

 

FONTE:

Ann Intern Med. 26 February 2013

 

ARGOMENTI CORRELATI:

https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/1536-calcio-e-gravidanza.html

 https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/1249-gli-integratori-dietetici.html

 https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/1003-le-vitamine.html

 

 

 

Data pubblicazione: 20 marzo 2013

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!