Vitamina D, calcio e fratture ossee
E’ stato pubblicato su Annals of Internal Medicine il documento ufficiale della Us preventive services task force (Uspstf) secondo cui mancano prove sufficienti a sostenere l’uso dell’aggiunta alla dieta di Calcio e Vitamina D per prevenire le fratture tra gli uomini sani e nelle donne sane in premenopausa.
Anzi sembrerebbe che esistano elementi validi a sconsigliare la loro integrazione nella prevenzione primaria delle fratture nelle donne in postmenopausa.
I ricercatori della task force sono giunti a questa conclusione dopo aver svolto due revisioni sistematiche e una metanalisi sugli effetti ossei della supplementazione di vitamina D con o senza calcio in una popolazione di adulti sani.
I dati ottenuti hanno consentito di appurare che da un lato la vitamina D ed il Calcio non modificano la frequenza di fratture ossee e dall’altro che non ci sono prove sull’ effetto benefico della vitamina D assunta da sola sul rischio di frattura.
Addirittura è emerso dallo studio Women’s health iniziative, condotto su 36.282 donne sane in post-menopausa, un leggero aumento del rischio di nefrolitiasi associata alla supplementazione di vitamina D e Calcio.
Al momento, l’invito della USPSTF rivolto ai medici è di <<ben riflettere prima di prescrivere Calcio e vitamina D ad individui sani fino a quando ulteriori studi non avranno chiarito il ruolo della vitamina D nell’organismo oltre alla mineralizzazione ossea>>
FONTE:
Ann Intern Med. 26 February 2013
ARGOMENTI CORRELATI:
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/1536-calcio-e-gravidanza.html
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/1249-gli-integratori-dietetici.html
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/1003-le-vitamine.html