Boom di nozze anziani-badanti
"Nel mondo c'è più fame d'amore che di pane" Madre Teresa di Calcutta.
Badante, colf, baby setter, purché sia giovane ed accuditiva.
Le donne - preferibilmente giovani e belle - che si prendono cura, se pur dietro compenso, di un anziano, sembrano riscuotere davvero un grande successo sentimental-sessuale.
Una notizia davvero allarmante di questi giorni viene fornita dal Centro studi dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani.
"Negli ultimi anni il numero dei matrimoni tra uomini anziani e donne giovani - tra badanti e colf - ė raddoppiato, fino a toccare quota tremila".
Qualche riflessione: pro e contro di queste unioni
Secondo i dati riportati dall'associazione avvocati matrimonialisti italiani, non si tratta di unioni così tanto fortunate: il 70% di queste nozze è destinato a fallire.
Il 20% delle separazioni e delle cause in tribunale di questi ultimi tempi riguardano esclusivamente persone over 65 anni.
Sembra che, ogni anno, giungano in tribunale ben 2500 procedimenti riguardanti anziani che hanno intrapreso relazioni con donne molto più giovani.
Si presume che il dato sia identico, anche in sede penale, per denunce del reato di circonvenzione di incapace.
Gli avvocati mettono in guardia dal rischio di frode e di raggiro.
Considerazioni personali
L'Italia in cui viviamo, è un Italia difficile, non soltanto per chi viene da noi nel tentativo di fare qualunque lavoro pur di racimolare qualche soldo, ma anche per i bambini e per gli anziani.
Le famiglie, spesso a doppia carriera e senza nonni, non hanno più tempo di occuparsi dei bambini, i quali vengono lasciati al nido molto precocemente.
La baby setter rappresenta ormai, una figura di riferimento per la crescita di un figlio; così come la badante per accompagnare un genitore durante la sua ultima stagione della vita.
Gli anziani, da vera risorsa - quando si ammalano o non sono più autonomi - vengono relegati alla badante che, nella migliore delle ipotesi, li accudirà amorevolmente ed onestamente, nella peggiore, li maltratterà.
Un genitore - magari vedovo o separato, solo e finalmente in pensione, dopo aver lavorato una vita intera, dopo aver cresciuto i suoi figli - talvolta, scaldato dall'accudimento e dall'intimità del ruolo della badante, può anche innamorarsi nuovamente.
Tra se e se, nella solitudine profonda, nella consapevolezza di essere più un peso che una risorsa, forse pensa che quel poco che gli rimane da vivere lo voglia fare in amorevole compagnia, spendendo la sua pensione tra cene, vacanze ed intimità.
- Frode?
- Raggiro?
- Pensione appetibile?
- Tutti gli anziani sono incapaci di intendere e di volere?
- E tutte le badanti sono delle poco di buono, o in cerca della figura paterna con pensione?
Insomma, fare di tutta l'erba un fascio, leggendo i dati statistici, mi sembra mutilante rispetto ad un sentimento che, forse, non conosce età e ceto sociale.