Comportamenti sessuali e depressione, un modello a due fasi, dall'ambulatorio alla cronaca
La triste vicenda di Tiziana Cantone mi porta, per una serie di analogie, a proporre delle osservazioni sulla casistica legata in qualche modo alle depressioni che seguono fasi di comportamenti sessuali disinibiti o esuberanti.
Non è detto che il caso in questione sia effettivamente inquadrabile in questo senso, e dal punto di vista morale rimane comunque un episodio di violenza vile e insistita contro una persona che ha poi scelto di uccidersi.
Capita non di rado che una fase di depressione sia preceduta da comportamenti di tipo opposto, cioè euforico, disinibito, e questo include ad esempio una fase di sessualità vivace, libera, disinibita, magari rischiosa. Si tratta di esperienze che molti desiderano e trovano gratificanti, che gli altri magari criticano ma invidiano. Ad un certo punto queste fasi di esauriscono, magari con il brusco passaggio ad una fase depressiva in cui la visione delle cose è capovolta, e ciò che si è fatto senza troppi problemi diviene invece fonte di ossessione, vergogna, preoccupazione.
In queste sindromi le persone si presentano durante la depressione, oppresse dall'idea di essersi compromesse, rovinate. Qualche volta qualche danno c'è stato, ad esempio la rottura di una relazione a causa di tradimenti, o la compromissione della reputazione, o comportamenti illeciti, e la persona vive le conseguenze come un improvviso peso che non potrà reggere.
Il fatto che però a monte vi siano comportamenti a rischio, o esuberanti attira l'attenzione sulla fase precedente, di tipo ipomaniacale o maniacale. In questa fase le persone non avevano problemi a esporsi, magari esibirsi, e magari lo facevano per compiacere qualcuno a cui erano legati. In fase maniacale questo sembrava una leggerezza accettabile, o qualcosa di intrigante, da provare, o semplicemente non ci si poneva nessun problema. Alla fine della fase la persona ritiene invece di essere stata plagiata, perché non si riconosce più nello stato mentale precedente, anche se di fatto non ha subito ricatti o costrizioni, ma è stata semplicemente indotta.
Proponiamo una serie di situazioni di questo tipo, con esempi nella cronaca nera ma anche nella pratica ambulatoriale.
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Rapporti sessuali a rischio (senza protezione, con partner occasionali, con partners non sani) | Terrore di aver contratto malattie, anche a fronte di esami favorevoli |
Rapporti extraconiugali con scarsa attenzione nel mantenere la riservatezza | Depressione dopo la scoperta del tradimento, o depressione durante cui si confessa il tradimento |
Prostituzione occasionale, o limitata a un periodo | Depressione con sentimenti di vergogna |
Pratiche sessuali estreme su richiesta del partner | Depressione con sentimenti di vergogna e rancore per l'idea di essere stati plagiati |
Esibizionismo sessuale (anche tramite foto o video pornografici resi disponibili o diffusi ad altri) | Depressione con sentimenti di vergogna e rancore per l'idea di essere stati plagiati |
Fase ipersessuale con bisessualità | Depressione con ritorno all'eterosessualità ma tematiche di vergogna e colpa |
Relazione a intensa componente sessuale | Dopo la relazione, depressione con sentimenti abbandonici, e preoccupazione di impotenza |
Nel caso in questione, in particolare, inizialmente si è saputo del suicidio legato ad una campagna di derisione pubblica, partita dalla diffusione di video pornografici. I video sarebbero stati diffusi inizialmente dalla stessa ragazza, e in accordo con il fidanzato, che in uno dei video è insultato e apostrofato come cornuto. Potrebbe quindi trattarsi di un caso di pratiche cuckold, ovvero il compiacimento da parte del partner maschio di vedere la propria donna in atti sessuali con altri, o semplicemente di sentirne la descrizione dalla donna e dai partner occasionali. Inoltre il fidanzato ufficiale gode a recitare la parte del “cornuto”, con tanto di insulti e commenti sarcastici e umilianti che accompagnano i “tradimenti sessuali”. Si uniscono in questo sia l'esibizionismo-voyeurismo, sia il gusto del legame con una donna sessualmente promiscua. Naturalmente nel gioco di ruolo il compiacimento presuppone che in realtà la “guida” sia proprio il “cornuto”.
Un caso di questo tipo fu quello Arena/Sanfilippo (descritto ne Un giorno in Pretura e in Amore Criminale), sfociato in stalking e quindi in omicidio dopo che la donna si era sottratta alla relazione.
Andando indietro nel tempo si ricorda anche il famoso caso Casati-Stampa, in cui un ricco nobile organizzava finti “tradimenti” proponendo la moglie ad altri uomini, tipicamente sconosciuti, pagandoli. Lui assisteva, scattava fotografie e teneva diari per conservare il ricordo dei dettagli. Anche in questo caso quando uno degli amanti prezzolati instaurò una relazione autonoma con la signora, la situazone precipitò fino ad un omicidio-suicidio.
Alcune persone ricorrono, per sostenere queste situazioni, a sostanze in grado di disinibirli e superare vergogna, imbarazzo e scrupoli morali.
Al di là delle considerazioni sul plagio e sui rapporti di forza e di convenienza all'interno di un rapporto di coppia, va considerato che l'ipersessualità o la trasgressività può caratterizzare una fase di eccitamento (ipomania, meno spesso mania maggiore) ed essere poi seguita da una fase depressiva in cui, in maniera sproporzionata, si diviene preda di sensi di colpa e di vergogna, e contemporaneamente non si hanno le risorse e la reattività per uscire da legami “malati”.