Viene dall'Australia il nuovo laser per curare la Degenerazione Maculare Senile (AMD)
Il 9 novembre 2012 è stato presentato, in anteprima mondiale a Melbourne, un particolare tipo di laser per la cura della Degenerazione Maculare legata all'età, patologia retinica che è la causa principale di cecità nel mondo nelle persone sopra i 50 anni di età.
Un gruppo di Ricercatori Australiani sono in procinto di iniziare un trial clinico internazionale offrendo una speranza alle persone che in tutto il mondo soffrono di AMD.
L'AMD è la principale causa di perdita della visione centrale nelle persone adulte (uno su sette australiani oltre i 50 anni mostra già i segni della malattia). Il quindici per cento di queste persone andranno a perdere la visione in modo significativo e non esiste, attualmente, alcuna cura per ripristinare la visione una volta che la si è persa.
I ricercatori del Centre for Eye Research Australia (CERA) stanno cercando di arrestare la progressione della AMD di tipo secco nella sua fase iniziale, prima che progredisca verso la fase avanzata, con un innovativo “Laser nanosecondo”.
Il Laser emette un impulso molto piccolo di energia nella parte posteriore dell'occhio per rimuovere i depositi che si accumulano con l'età, attivando i meccanismi riparativi del nostro organismo e contribuendo, così, alla guarigione della macula.
Il Professor Robyn Guymer ha condotto uno studio pilota con questo modello di laser tra il 2010 ed il 2012: "I risultati sono stati incoraggianti e quindi abbiamo deciso di ampliare i trattamenti verso un maggior numero di pazienti” ha detto lo stesso Guymer.
“Chi ha subito il trattamento laser ha riferito che è stato completamente indolore, alcuni, addirittura, chiedevano quando il trattamento sarebbe iniziato mentre in realtà era già finito". In realtà dura 10 minuti ed è assolutamente indolore.
Il meccanismo di azione di questo rivoluzionario laser ha fatto si che il suo effetto venga definito come "Ringiovanimento Retinico".
I ricercatori stanno ora arruolando volontari in stadio precoce di AMD per questa nuova fase della sperimentazione clinica che inizierà a Melbourne e a Sydney, e poi al di fuori dell'Australia, nei primi mesi del 2013.
Il Professor Guymer ha sottolineato che tale trattamento non è adatto a persone che avevano già sviluppato una forma avanzata di AMD, di tipo secco o umido, con conseguente perdita completa della visione, ma è molto utile per chi ha una forma iniziale per evitarne la progressione e farla regredire.
La perdita della vista, spesso, non si verifica fino a quando la malattia è in stadio avanzato, così molte persone non si rendono conto di avere la AMD fino a quando, ormai, è troppo tardi.
La Prevenzione diventa, quindi, un atto fondamentale per diagnosticare in tempo questa grave patologia: per questo motivo, tutte le persone sopra i 50 anni di età, devono effettuare una visita oculistica ogni anno per controllare il fondo dell'occhio in modo che, se si evidenziano i primi segni, si può provvedere ad instaurare precocemente la metodica più idonea onde cercare di evitare una possibile cecità.