La dieta mediterranea la migliore per la salute e per il cervello
Nel settore dell’alimentazione, per il mutevole indirizzo delle tendenze, siamo letteralmente sommersi da continue novità che puntano al concetto di dieta sana, anche nota come healthy food ossia cibo salutare, che preservi cioè da malattie ed assicuri principalmente una maggiore longevità al potere cognitivo del cervello: in questo la dieta mediterranea sembra continuare a garantire il migliore equilibrio fra alimentazione e benessere.
La classifica delle diete più popolari
Nella lista dei vari trend alimentari sono incluse decine di diete che di volta in volta riscuotono un popolare successo, destinato tuttavia a essere rapidamente offuscato da successive edizioni. Talune, redatte sotto supervisione medica, sono accettabili per logica e plausibilità, mentre altre sono basate su presupposti infondati o altamente improbabili.
Al fine di orientare la popolazione in questa scelta non agevole è stata redatta, il 3 gennaio 2019, da U.S. News and World Report, una classifica affidata alla valutazione di un team di esperti delle 41 diete più popolari. Il Panel degli esperti, costituito da cardiologi, diabetologi, neurologi, dietologi e psicologi, sulla scorta dei dati più recenti della ricerca e di molteplici report scientifici e di altre fonti, ha identificato la dieta migliore per la salute.
L'alimentazione mediterranea prima su tutte
Per unanime decisione, il primo posto spetta alla dieta mediterranea che è risultata l’unica a fornire benefici alla salute a lungo termine. Al secondo posto il Panel degli esperti ha collocato la dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension) e al terzo la Flexitarian diet (termine coniato dalle due parole flexible e vegetarian) che pur essendo fondamentalmente vegetariana consente un uso flessibile della carne.
Al quarto posto la MIND (Mediterranean-DASH Intervention for Neurodegenerative Delay diet), che combina la dieta DASH e quella mediterranea e che è stato scientificamente dimostrato avere un effetto di rallentamento sul deterioramento cognitivo. Al quinto posto segue la dieta Weight Watcher ma, per quanto possa apparire strano, la dieta Vegetariana si attesta all’11° posto nella lista, quella Vegana al 20°, la Paleolitica (o dieta delle caverne) al 33° e la Dieta Chetogenica, che di recente ha acquisito notevole popolarità, al 38° posto.
Questi dati sono stati riconfermati anche nella classifica del 2020 nella quale ritroviamo sempre al primo posto la dieta mediterranea, al secondo e terzo posto DASH e Flexitariane, al quarto la Weight Watchers. Resta penultima la chetogenica e ultima la ultima la dieta Dukan, considerate dagli esperti drastiche e pericolose se protratte per periodi medio-lunghi.
Criteri per stabilire l'equilibrio tra dieta e benessere
Angela Haupt, responsabile del settore “salute” per US News and World Report, ha spiegato che la classificazione ha tenuto conto delle seguenti caratteristiche:
- facilità a seguire una dieta e a mantenersi aderente
- completezza nutrizionale
- attitudine a determinare a breve e lungo termine calo ponderale
- sicurezza
- potenziale prevenzione del diabete e delle cardiopatie
- benefici nel rallentare i processi di invecchiamento cerebrale e nel migliorare le funzioni cognitive.
La Haupt sottolinea che al top della classifica si collocano pari merito la Dieta Mediterranea e la DASH essendo ambedue caratterizzate dall’uso di frutta, vegetali, legumi, fagioli, grano integrale, semi, noci e da un contenuto minimo di cibi raffinati.
Per approfondire:Salute mentale: quali alimenti scegliere?
Caratteristiche della dieta mediterranea
La validità di questa classifica risiede nel propagare un messaggio pubblico, basato sul consenso di esperti e su incontrovertibili dati scientifici, per fornire una informazione attendibile su quali diete producano un effettivo beneficio per la salute, dissipando la confusione creata dalle dozzine che di continuo vengono proposte, spesso solo per guadagnare 15 minuti di fama effimera, e che non hanno lo stesso effetto.